



Messaggio da raffaella81 » 23 apr 2009, 18:33
Messaggio da ishetta » 23 apr 2009, 18:52
Messaggio da akane » 23 apr 2009, 21:54
Messaggio da giugius72 » 23 apr 2009, 22:12
Messaggio da kyky » 24 apr 2009, 8:58
Messaggio da cinny78 » 24 apr 2009, 9:07
Messaggio da ELISA1978 » 24 apr 2009, 12:53
Idem per noi!kyky ha scritto:Noi abbiamo "l'angolino del castigo". Quando fa le tigne proprio forti, lo prendo lo metto in castigo e se si prova a muovere lo sgrido. Un paio di sgridate e capisce. Poi si calma e viene da me per fare pace. Questo però lo faccio quando proprio siamo al limite.
Solitamente, quando si intestardisce per una cosa vietata, o per una cosa che si fa per breve durata ma lui vorrebbe fare per ore (vedi forno a microonde, ora è matto per lui, si mette sulla sedia, lo accende, spegne, apre, controlla, gira la rotella del timer...) Dico semplicemente No! lo metto per terra, e lo lascio piangere. Lui ovviamente fa le tigne e si dispera, ma in qualche minuto gli passa.
Lui mi si attacca anche alle gambe, si trascina. Le fa tutte. Ma piu mi vede impassibile, prima smette
Messaggio da Lidia » 24 apr 2009, 13:39
Idem..... anche se con giorgia non funziona molto piú che altro perché alla sorella dispiace che la mettiamo in punizione quindi va e le porta i giochini o le fa compagnia... o si mette in autopunizione pure lei per protesta.....ELISA1978 ha scritto:Idem per noi!kyky ha scritto:Noi abbiamo "l'angolino del castigo". Quando fa le tigne proprio forti, lo prendo lo metto in castigo e se si prova a muovere lo sgrido. Un paio di sgridate e capisce. Poi si calma e viene da me per fare pace. Questo però lo faccio quando proprio siamo al limite.
Solitamente, quando si intestardisce per una cosa vietata, o per una cosa che si fa per breve durata ma lui vorrebbe fare per ore (vedi forno a microonde, ora è matto per lui, si mette sulla sedia, lo accende, spegne, apre, controlla, gira la rotella del timer...) Dico semplicemente No! lo metto per terra, e lo lascio piangere. Lui ovviamente fa le tigne e si dispera, ma in qualche minuto gli passa.
Lui mi si attacca anche alle gambe, si trascina. Le fa tutte. Ma piu mi vede impassibile, prima smette
Messaggio da Saretta78 » 24 apr 2009, 13:52
Messaggio da akane » 24 apr 2009, 13:59
Messaggio da Babby76 » 24 apr 2009, 14:13
Messaggio da Saretta78 » 24 apr 2009, 14:15
No..per il momento no..anche perchè l'unica volta che ci ha provato ce ne siamo andati lasciandolo dov'era.....dovevi vedere come si è alzato in fretta e come ci è corso dietro....akane ha scritto:ma i vostri si buttano per terra?
flavio quando gli impedisco di fare qualcosa si butta per terra e urla/piange
Messaggio da Babby76 » 24 apr 2009, 14:18
Pure la mia!!!!!! Lo fa da qualche giorno, anche quando ha qualcosa in mano da mangiare e non le va più, lo butta x terra e lo pestaSaretta78 ha scritto: Il mio pesta i piedi per terra!!!
Messaggio da kyky » 24 apr 2009, 14:45
edo delle volte si butta a terra e da le testate, poi si tocca la testa, fa la mescola e piange piu forteakane ha scritto:ma i vostri si buttano per terra?
flavio quando gli impedisco di fare qualcosa si butta per terra e urla/piange
Messaggio da antota » 24 apr 2009, 14:48
akane, Anche Matteo si butta a terra, piange e sbatte i piedi ...akane ha scritto:ma i vostri si buttano per terra?
flavio quando gli impedisco di fare qualcosa si butta per terra e urla/piange
Messaggio da raffaella81 » 24 apr 2009, 14:50
Messaggio da Franci.uk » 24 apr 2009, 15:50
Messaggio da akane » 24 apr 2009, 16:02
Messaggio da laura_77 » 24 apr 2009, 20:31
Tuo figlio è davvero una stella di obbedienza lasciatelo dire. Probabilmente sarà anche merito tuo non lo so, ma con Riccardo il tuo metodo non funzionerebbe. Gli puoi spiegare le cose 1 milione di volte, non mi si fila proprio. Quando poi inizio ad arrabbiarmi lui si mette a ridere e lo rifà, peggio di prima. Lì mi incacchio proprio e alzo un pò la voce. Sempre più risate... ma non capisce o lo fa apposta?Franci.uk ha scritto:Mi sa che qui sono in forte minoranza.
Le cose le vedo sotto un altro punto di vista. Per un bambino di quella eta', comportarsi come il tuo e' normale. E' normale che sperimenti a lanciare le cose, a sbattere le porte, a vedere la mamma che si arrabbia e probabimente lo trova divertente.
Se c'e' qualcosa che Valerio non deve fare, prima di tutto certo di dargli poco peso, in modo che perda presto l'interesse. Se e' qualcosa che non posso ignorare, vedi porta di vetro rotta. Allora lo prendo con dolcezza, gli dico: Valerio piano, la porta si rompe e ti fa male. Lui quando qualcosa fa male fa automaticamente AHI, AHI. Se necessario gli accompagno la mano e gli faccio vedere piano, come si fa a chiudere piano la porta. E ripeto tutte le volte.
Nell'ultimo periodo ad es. e' entrato nella fase di collezionismo sassiieri ne ha tirato uno bello grosso sul pavimento. Di solito lui non ha abitudine di lanciare le cose. Gli ho detto Valerio piano. E lui ha cominciato a fare le care al sasso
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Poi gli ho spiegato: no, Valerio, e' il pavimento che si rompe.
Oggi l'ha rifatto. Gli ho spiegato che il pavimento e' del sig. Sergio (il padrone di casa) e noi non vogliamo romperglielo. Mi ha detto si'.
Piu' tardi lo stava rifacendo ma si e' ricordato e ha detto: Sergio, accompagnato da un no con la testa![]()
Sono contraria alle sculacciate. Perche' per me non insegnano le buone maniere, servono solo a noi, sarebbe piu' efficace contassimo fino a 10 per mantenere la calma. Sono contraria anche al time out o castigo, dovrei castigare mio figlio per le piccole scoperte che sta facendo? Non lo fanno per essere cattivi.
E pure facesse qualcosa per dispetto, cosa che non credo capace a quest'eta', vorrei che imparasse in altro modo. Il castigo dal mio punto di vista, e' come una medicina che cura i sintomi, ma non le cause sottostanti. Per quello ci sono altri metodi: l'esempio, il tipo di rapporto che si instaura giornalmente.
Valerio non si e' mai buttato per terra a piangere. Si', piangere si'. In questo caso e' mia abitudine non lasciarlo mai con un "non si fa e basta perche' l'ha detto mamma". Piuttosto gli dico: Valerio ho capito che vorresti fare x (cioe' gli faccio sempre capire che ho capito cosa vuole), pero' non posso dartelo per questa ragione. Mi dispiace. E se e' una cosa che non puo' fare da solo e che potrebbe fare con me, anche se mi costa un po' di fatica e tempo, allora la facciamo insieme.
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