MA CHE CARATTERE DI "EMME"!
Inviato: 17 set 2008, 13:04
Apro qui questo topic per sfogarmi un pò.
Anna, lo sapete, è soprannominata "la pazza": vivacissima, incontenibile, un tornado.
E fin qui va bene: gestirla non è mai stata la cosa più semplice del mondo, ma ci si riesce (anche se a sera si arriva rimbambiti ma non importa).
Ma ha un carattere che non so come definire se non, proprio, di "emme"!
Voi direte: tale madre......
Non è una bambina che si può "condire via" (espressione dialettale che sta a significare "intortare"): si ricorda tutto e se cerchi di fregarla.....son dolori.
E' nel pieno della fase del "perché" e solo le mamme che ci sono passate sanno quanto sia sfiancante.
E', inoltre, nella fase del VOGLIO e a nulla valgono i nostri tentativi di correggere il tiro in "posso"/"per favore"/"vorrei".
Se non ottiene all'istante quello che chiede/vuole ti si scaglia addosso con rabbia e violenza, ti picchia, ti tira addosso le cose e urla proprio di rabbia. Non piange nemmeno, lancia urli gonfiando le vene del collo come Pappalardo e diventando viola.
State probabilmente pensando che mia figlia sia un'odiosa creaturina maleducata e....vi confesso che molte volte lo penso pure io.
Non è mai stata né mammona né coccolosa quindi a lei non gliene frega nulla se, dopo una sgridata, la mamma va a coccolarla e, per altro canto, è lei stessa che non cerca il contatto fisico della mamma o dei nonni o di altri.
Sto passando dei giorni in cui, davvero, mi mordo le mani per non alzarle e conto fino a mille per non urlare ma non è sempre facile né sempre ci riesco.
Ma, purtroppo, non riusciamo nemmeno a prenderla con le buone e questo mi sta, da un lato, facendo venire un nervoso che non immaginate e, dall'altro, mi provoca anche un bel pò di frustrazione e sensi di colpa.
Qualsiasi cosa, con Anna, è sempre stata difficile: uscire in macchina, uscire nel passeggino, andare a fare la spesa, ecc. ecc. ecc.
Sta diventando ed assumendo atteggiamenti che io, prima di averla, odiavo profondamente vedere nei bambini: buttarsi a terra urlando, lanciando cose.
L'altra sera mi ha sputato addosso
e non c'ho più visto.
Io, scherzando, ho sempre detto che da grande Anna avrebbe fatto o la terrorista o la teppista........ma forse non ho sbagliato del tutto.
Cosa è facile fare con lei?
Giocare "pesante": la guerra del solletico, correre e inseguirsi, fare le capriole, saltare....
Io capisco che lei abbia un'energia dentro che deve essere incanalata in qualche modo e, a differenza di altri bambini di indole più tranquilla, deve sfogarsi fisicamente per poi stare bene.
Io la vedo quelle volte che di pomeriggio non si può uscire: sembra un animale in gabbia.
E, per questo, a casa ci sono poco e, appunto, per questo ho scritto sopra che a sera sono completamente rimbambita.
Non ho scritto cose nuove.....le avevo già scritte altre volte sia in miei altri topic che in topic di altre autrici che trattavano argomenti simili.
So solo che sono stanca.
C'è da considerare che con mio marito ci vediamo, se va bene, tipo un'ora al giorno e ci parliamo coi post-it attacati sul frigo: sta lavorando fuori sede e si alza prima delle sei. Torna a casa non prima delle 19: doccia, cena e subito fuori per andare a lavorare nella nostra nuova e futura casa. Non sempre riesce a tornare per salutare Anna prima della nanna.
Lei lo sente, lo so benissimo. Ma so che non è che lui vada fuori a ballare: sta lavorando come un somaro (sabati compresi) e cerca di recuperare la domenica (Anna gli sta attaccata come una cozza).
Quindi io sono praticamente single e Anna è "orfana" di padre forzatamente.
Io e lei e lei che ne risente, lei che sclera, la mamma che è stanca.
Fate uno più uno e avete capito che sto uno straccetto.
Fortunatamente Anna ha iniziato ad andare in ludoteca al mattino e lì si sfoga, gioca coi bimbi e (a detta delle educatrici) è bravissima.
Ho scritto un papiro..............scusate.
Che faccio per farla sfogare?
Trasformo la casa in un parco giochi?
Arriva il freddo.............mi sento male!
Anna, lo sapete, è soprannominata "la pazza": vivacissima, incontenibile, un tornado.
E fin qui va bene: gestirla non è mai stata la cosa più semplice del mondo, ma ci si riesce (anche se a sera si arriva rimbambiti ma non importa).
Ma ha un carattere che non so come definire se non, proprio, di "emme"!
Voi direte: tale madre......

Non è una bambina che si può "condire via" (espressione dialettale che sta a significare "intortare"): si ricorda tutto e se cerchi di fregarla.....son dolori.
E' nel pieno della fase del "perché" e solo le mamme che ci sono passate sanno quanto sia sfiancante.
E', inoltre, nella fase del VOGLIO e a nulla valgono i nostri tentativi di correggere il tiro in "posso"/"per favore"/"vorrei".
Se non ottiene all'istante quello che chiede/vuole ti si scaglia addosso con rabbia e violenza, ti picchia, ti tira addosso le cose e urla proprio di rabbia. Non piange nemmeno, lancia urli gonfiando le vene del collo come Pappalardo e diventando viola.
State probabilmente pensando che mia figlia sia un'odiosa creaturina maleducata e....vi confesso che molte volte lo penso pure io.
Non è mai stata né mammona né coccolosa quindi a lei non gliene frega nulla se, dopo una sgridata, la mamma va a coccolarla e, per altro canto, è lei stessa che non cerca il contatto fisico della mamma o dei nonni o di altri.
Sto passando dei giorni in cui, davvero, mi mordo le mani per non alzarle e conto fino a mille per non urlare ma non è sempre facile né sempre ci riesco.
Ma, purtroppo, non riusciamo nemmeno a prenderla con le buone e questo mi sta, da un lato, facendo venire un nervoso che non immaginate e, dall'altro, mi provoca anche un bel pò di frustrazione e sensi di colpa.
Qualsiasi cosa, con Anna, è sempre stata difficile: uscire in macchina, uscire nel passeggino, andare a fare la spesa, ecc. ecc. ecc.
Sta diventando ed assumendo atteggiamenti che io, prima di averla, odiavo profondamente vedere nei bambini: buttarsi a terra urlando, lanciando cose.
L'altra sera mi ha sputato addosso

Io, scherzando, ho sempre detto che da grande Anna avrebbe fatto o la terrorista o la teppista........ma forse non ho sbagliato del tutto.
Cosa è facile fare con lei?
Giocare "pesante": la guerra del solletico, correre e inseguirsi, fare le capriole, saltare....
Io capisco che lei abbia un'energia dentro che deve essere incanalata in qualche modo e, a differenza di altri bambini di indole più tranquilla, deve sfogarsi fisicamente per poi stare bene.
Io la vedo quelle volte che di pomeriggio non si può uscire: sembra un animale in gabbia.
E, per questo, a casa ci sono poco e, appunto, per questo ho scritto sopra che a sera sono completamente rimbambita.
Non ho scritto cose nuove.....le avevo già scritte altre volte sia in miei altri topic che in topic di altre autrici che trattavano argomenti simili.
So solo che sono stanca.
C'è da considerare che con mio marito ci vediamo, se va bene, tipo un'ora al giorno e ci parliamo coi post-it attacati sul frigo: sta lavorando fuori sede e si alza prima delle sei. Torna a casa non prima delle 19: doccia, cena e subito fuori per andare a lavorare nella nostra nuova e futura casa. Non sempre riesce a tornare per salutare Anna prima della nanna.
Lei lo sente, lo so benissimo. Ma so che non è che lui vada fuori a ballare: sta lavorando come un somaro (sabati compresi) e cerca di recuperare la domenica (Anna gli sta attaccata come una cozza).
Quindi io sono praticamente single e Anna è "orfana" di padre forzatamente.
Io e lei e lei che ne risente, lei che sclera, la mamma che è stanca.
Fate uno più uno e avete capito che sto uno straccetto.
Fortunatamente Anna ha iniziato ad andare in ludoteca al mattino e lì si sfoga, gioca coi bimbi e (a detta delle educatrici) è bravissima.
Ho scritto un papiro..............scusate.
Che faccio per farla sfogare?
Trasformo la casa in un parco giochi?
Arriva il freddo.............mi sento male!