Pagina 1 di 2

prime paroline ma... in dialetto

Inviato: 29 ago 2007, 13:22
da skyblue
Ciao. Angelo ha 2 anni ma, fino a questo mese, diceva solo pochissime parole, cioè mamma, papa, pappa, nonni, solo queste, mentre invece molti pupi già dicevano moolte più parole.
Noi a lui abbiamo sempre parlato in italiano. Tra di noi però parliamo sempre in dialetto. Da 2 settimane il pupetto inizia a rispondere alle domande, non con frasi intere però con paroline.... in dialetto :ahah
Sarà che si è sentito bilingue e per questo fino ad ora e non parlava ? :che_dici
Certo che non pensavo che mi rispondeva in dialetto, e anche con i nonni stessa cosa, sono proprio parole in dialetto. Ormai è inutile continuare con l'italiano, passiamo al dialetto ? E lasciamo l'italiano alla scuola ? :hi hi hi hi

Re: prime paroline ma... in dialetto

Inviato: 29 ago 2007, 13:42
da TULIPANO
I bambini sono molto attenti a quello che dicono gli adulti, perciò direi che ha assimilato i vostri discorsi in dialetto e adesso ci prova anche lui!!!! :yeee

Re: prime paroline ma... in dialetto

Inviato: 29 ago 2007, 13:50
da gattoromeo
Se voi parlate in dialetto in casa mi sembra ovvio che lui vuole parlare in dialetto!
E' giusto e bello! :)))

Forse è davvero un caso di bilinguismo!

Re: prime paroline ma... in dialetto

Inviato: 29 ago 2007, 13:56
da patchukina
Bella questa! :ahaha
Che tenero! :emozionee

Re: prime paroline ma... in dialetto

Inviato: 29 ago 2007, 13:58
da nicoleb5
Eh si mi sa che è davvero un caso di bilinguismo
anche perchè i dialetti osno lingue vere e proprie con una propria grammatica e regle sintattiche e morfologiche...non hanno nulla da invidiare alle lingue nazionali
COntinuate a parlare in dialetto tra di voi e in italinao con lui come hai sempre fatto!

Re: prime paroline ma... in dialetto

Inviato: 29 ago 2007, 13:59
da nicoleb5
dimenticavo desy parla molto bene in italiano per avere 27 mesi però a me chiede la mela e alla bisnonna il Pum...comunque solo qualche parolina,eh

Re: prime paroline ma... in dialetto

Inviato: 29 ago 2007, 14:00
da gattoromeo
Ma perchè devono parlare in una ligua diversa con lui?
E' come se non facesse parte della famiglia così...

Re: prime paroline ma... in dialetto

Inviato: 29 ago 2007, 14:05
da nicoleb5
forse ho sbagliato ad esprimermi.
intendevo dire che non mi sembra corretto lasciare l'italiano alla scuola e alla società esternza.
Che è giusto parlargli in dialetto e farglielo conoscere ma anche fargli conoscere l'italiano perchè è la lingua chegli servirà di piu durantela sua vita.
Rischia altrimenti di sentirsi fuori dal resto ,no?

Re: prime paroline ma... in dialetto

Inviato: 29 ago 2007, 14:21
da gattoromeo
Ok allora sono d'accordo con te! :ok

Re: prime paroline ma... in dialetto

Inviato: 29 ago 2007, 14:32
da sbarbata
Ciao, mio figlio sotto questo punto di vista è abbastanza "avanti". Ha iniziato piuttosto presto a dire qualche parolina (papà, mamma, pappa, cacca) ma ora a 19 mesi già è in grado di farsi capire parlando.
Per esempio quando ha sonno dice "Nanna, ciucio in bocca", quando cucino lui prende la sua pentola giocattolo (o molto più spesso un pentolino vero) e dice "mescia con cucaio"; e altre cose ancora. Il massimo lo raggiunge quando fa' finta di parlare al telefono, dove tira fuori tutto il suo vocabolario, spesso con parole in dialetto che impara dai nonni. Noi cerchiamo di fargliele imparare anche in italiano, e sembra aver capito che con noi (che parliamo pochissimo il dialetto) parla in Italiano, mentre dai nonni usa il dialetto. L'importante, credo, stà nel continuare ad essere "naturali", e se lui parla in dialetto rispondergli in Italiano.

Re: prime paroline ma... in dialetto

Inviato: 29 ago 2007, 22:05
da Linda
Io veramente non sono d'accordo che bimbi così piccoli parlino in dialetto.
Per carità, sono tradizioni popolari e vanno rispettate, ma hanno tutto il tempo di farlo da grandi, adesso è bene che imparino l'italiano, altrimenti si corre il rischio che facciano confusione e che poi più grandicelli non riescano a distinguere il dialetto dall'italiano e si esprimano unicamente con quello.
E saper parlare bene l'italiano serve, sul lavoro, nelle pubbliche relazioni, ecc.
Quindi io ai miei figli insegnerò per primo l'italiano, poi da grandi lezioni di dialteeo.
D'altra parte io fino ai 20 anni non sapevo dire una parola in siciliano, poi ho imparato ed ora lo uso spesso, ma la base è senz'altro la lingua italiana.

Re: prime paroline ma... in dialetto

Inviato: 29 ago 2007, 22:05
da Linda
Io veramente non sono d'accordo che bimbi così piccoli parlino in dialetto.
Per carità, sono tradizioni popolari e vanno rispettate, ma hanno tutto il tempo di farlo da grandi, adesso è bene che imparino l'italiano, altrimenti si corre il rischio che facciano confusione e che poi più grandicelli non riescano a distinguere il dialetto dall'italiano e si esprimano unicamente con quello.
E saper parlare bene l'italiano serve, sul lavoro, nelle pubbliche relazioni, ecc.
Quindi io ai miei figli insegnerò per primo l'italiano, poi da grandi lezioni di dialetto.
D'altra parte io fino ai 20 anni non sapevo dire una parola in siciliano, poi ho imparato ed ora lo uso spesso, ma la base è senz'altro la lingua italiana.

Re: prime paroline ma... in dialetto

Inviato: 29 ago 2007, 22:06
da Linda
Scusate, mi ha duplicato il messaggio!!

Re: prime paroline ma... in dialetto

Inviato: 29 ago 2007, 22:29
da Sarapago
cio 'che noi chiamiamo dialetto in realta' e' a tutti gli effetti un'altra lingua!
E ovviamente voi parlate tra di voi molto di piu' che a lui direttamente quindi l'input che il bimbo riceve, anche se indiretto, e' maggiore per il dialetto.
Andra' alla materna e poi a scuola, dove passera; molto tempo, imparera' l'italiano standard la', voi potete parlagli come vi trovate meglio!
I miei e i miei nonni non mi hanno mai permesso di parlare in dialetto, lo capisco benissimo ma non riesco a parlarlo...ho proprio un'accento straniero (dice sempre mia mamma) e me ne dispiace molto!!

Re: prime paroline ma... in dialetto

Inviato: 29 ago 2007, 22:34
da Sarapago
Linda ha scritto:Io veramente non sono d'accordo che bimbi così piccoli parlino in dialetto.
Per carità, sono tradizioni popolari e vanno rispettate, ma hanno tutto il tempo di farlo da grandi, adesso è bene che imparino l'italiano, altrimenti si corre il rischio che facciano confusione e che poi più grandicelli non riescano a distinguere il dialetto dall'italiano e si esprimano unicamente con quello.
E saper parlare bene l'italiano serve, sul lavoro, nelle pubbliche relazioni, ecc.
Quindi io ai miei figli insegnerò per primo l'italiano, poi da grandi lezioni di dialetto.
D'altra parte io fino ai 20 anni non sapevo dire una parola in siciliano, poi ho imparato ed ora lo uso spesso, ma la base è senz'altro la lingua italiana.
Non sono d'accordo.
lo so che e' comune pensare che i bimbi facciano confusione se imparano lingue diverse, ma appunto trattasi di luoghi comuni, non e' assolutamente vero e ci son fior fiori di ricerche e studi che lo dimostrano. L'unica cosa che potrebbe succedere (ma nemmeno quella e' sicura) e un ritardo lieve a parlare rispetto ai coetanei che peraltro (sempre che sia vero) viene presto superato.
Le lingue si imparano da piccoli e impararne di piu' rende i bimbi anche piu' flessibili, piu' pronti e multitasking. (parlo di lingue e non di dialetto e lingua perche' come dicevo prima i dialetti sono 'tecnicamente parlando' delle lingue a parte in tutto e per tutto)

Re: prime paroline ma... in dialetto

Inviato: 29 ago 2007, 23:20
da Linda
Non so che dirti.
Io so soltanto che nel mio palazzo abitano due fratellini di 5 e 7 anni circa, non riescono a dire una parola in italiano, e questo perchè i loro genitori parlano esclusivamente in siciliano.
Non è carino sentirli parlare così, oltretutto anche gli altri bimbi del condominio faticano a capirli e tendono ad isolarli.
Sono troppo piccoli, avranno tutto il tempo di imparare!

Re: prime paroline ma... in dialetto

Inviato: 30 ago 2007, 0:53
da Gabi
Ciao,
non so se possa aiutarti il mio caso... un po' pasticciato! Allora, io sono nata in argentina (madre lingua spagnola) da genitori calabresi che parlano bene il loro dialetto, più o meno bene lo spagnolo e male l' italiano!
Quando avevo 8 anni ci siamo trasferiti in Calabria, dove in pochi mesi ho imparato il dialetto e l' italiano e mai avuti problemi con "la lingua nazionale" (all' epoca non ne avevo!) che parlavo maggiormente a scuola e con gli amici.
A 15 anni ritornai in Argentina dove "ripresi" lo spagnolo e conservai dialetto ed italiano x "riprenderli" 4 anni fa. Adesso con la mia bambina parlo in italiano, ma lei capisce lo spagnolo perché io e mio marito comunichiamo nella nostra lingua madre.
Penso sia bello conoscere anche il dialetto dei genitori/nonni, non lasciarlo scivolare via dalle nostre abitudini e tradizioni. Quando si è bambini si ha la potenzialità di imparare più lingue contemporaneamente... e allora approfittane con il tuo bimbo.
:bacio

Re: prime paroline ma... in dialetto

Inviato: 30 ago 2007, 8:16
da Sarapago
Linda ha scritto:Non so che dirti.
Io so soltanto che nel mio palazzo abitano due fratellini di 5 e 7 anni circa, non riescono a dire una parola in italiano, e questo perchè i loro genitori parlano esclusivamente in siciliano.
Non è carino sentirli parlare così, oltretutto anche gli altri bimbi del condominio faticano a capirli e tendono ad isolarli.
Sono troppo piccoli, avranno tutto il tempo di imparare!
Linda, purtroppo non avranno tutto il tempo di imparare, le lingue si imparano da piccoli. Certo dipende da quanto stretta e' la parlata. Ma alla materna e a scuola l'italiano lo impareranno di sicuro.

I casi estremi poi, come quello che racconti, ci sono sempre, ma non e' bene usarli come solo metro di misura.

Re: prime paroline ma... in dialetto

Inviato: 30 ago 2007, 8:57
da sbarbata
Linda ha scritto:Non so che dirti.
Io so soltanto che nel mio palazzo abitano due fratellini di 5 e 7 anni circa, non riescono a dire una parola in italiano, e questo perchè i loro genitori parlano esclusivamente in siciliano.
Non è carino sentirli parlare così, oltretutto anche gli altri bimbi del condominio faticano a capirli e tendono ad isolarli.
Sono troppo piccoli, avranno tutto il tempo di imparare!
Beh ... qui il problema però sono i genitori!
Se tra di loro parlano in siciliano cosa vuoi che imparino i figli?
Anche io ho amici siciliani e quando sono venuti a casa nostra a trovarci e il figlio (3 anni) ha visto la mansarda piuttosto grande ha esclamato "...'nchia che grande".
Non è bello, ma quando il padre dice 5 ..nchia ogni 6 parole ... il figlio impara anche questo

Re: prime paroline ma... in dialetto

Inviato: 30 ago 2007, 12:10
da carmen77
allora, un conto sono le parolacce.
un conto è il dialetto.
se invece di dire m.i.n...a. avesse detto c.a.x.x.o sarebbe stato brutto uguale, no?
forse il problema di quella famiglia è che i genitori dicono parolacce davanti ai figli, e non che le dicano in dialetto!

LINDA, riguardo a quei bambini quoto Sarapago: io credo che oggi come oggi, tra TV e scuola, l'italiano sia davvero patrimonio di tutti. Se parlano "stretto" e gli altri bimbi non li capiscono forse è perché si sta perdendo l'uso di parlare in dialetto in casa, cosa normalissima fino a poco fa.
Sui dialetti, per troppo tempo, è gravato il pregiudizio di lingua degli emarginati, dei poveri, degli analfabeti. Tanto è vero che nelle scuole chi parlava in dialetto era rimproverato e corretto di continuo.
Invece è dimostrato che le persone colte sono proprio quelle che possiedono tanti tipi di lingua e sanno usarla a seconda della situazione in cui si trovano.
Quei bambini molto probabilmente capiscono perfettamente l'italiano, ma lo percepiscono come lingua ufficiale, della TV, quindi - per ora - estranea alla loro vita reale. Quando la loro sensibilità linguistica maturerà, sapranno usare il dialetto a casa, con i familiari e l'italiano nelle situazioni ufficiali e burocratiche