Asilo Nido, un incubo!

[ishetta]

MA POSSIBILE che si deve sempre litigare
Allora tutti siamo liberi di fare ciò che vogliamo punto non esiste secondo me una cosa giusta in assoluto su !!!
Sono una "Tata" le mie bimbe sono andate al nido e sono serene, le mie nipoti sono state con le nonne e sono serene anche...
Il nido certo che aiuta gli spazi sono tutti a misura di bambino e la programmazione annuale è fatta per tirar fuori il meglio del piccolino/a... poi bisogna avere buon senso... magari non farlo stare al nido dalle 7.00 alle 18.00 tutti i santi giorni.
ogni mamma è libera di fare quello che vuole e secondo me se ci si mette a discutere su nido SI nido No non se ne esce più.

Novembre il nido è uno degli argomenti tabù di gol.
Come nanna nel lettone sì o no
Ciuccio sì o no
Tata o Nido
Non ne se ne esce mai senza litigare

[ishetta]

Silvia, una volta però i bambini non andavano al nido. Io sono andata al nido perchè mia mamma lavorava e i nonni non c'erano ed ero una delle pochissime. Tutte le mie coetanee sono state a casa con i nonni o con la mamma.
Quindi? Perchè il fatto di interrompere l'inserimento e tornare con la tata deve essere un passo indietro? Io credo che se la tata è ben formata, è una persona che stimola l'autonomia del bambino soprattutto nelle cose pratiche, che lo lascia esplorare, che lo fa interagire in ludoteca con altri bambini sinceramente non sta tarpando per nulla le ali a questa bimba che l'anno prossimo andrà alla materna.

Tu al nido ci sei andata?

[Silvietta7885]

Che significa che ti senti insegnante inglese? Se avessi letto tutto il post ti saresti resa conto che quell'articolo era un compendio di ca***te, visto che anche in altri Paesi europei è previsto l'inserimento... solo che la mamma in questione non aveva tanta voglia di sbattersi. Poi ha trovato la scuola "pago tanto e tu te ne puoi sbattere e fare la frequent flyers"...

mi sento di dire che mi sento "inglese" non perchè non reputo importante l'inserimento...ma è vero c sono bimbi e bimbi che hanno bisogni e tempi ed esigenza di accoglienza differenti...in generale detesto un po' qll mamme che a settembre portano il bambino a scuola come se gli stessero infliggendo la più grossa punizione...lo caricano d'ansia e di influssi negativi...

Scusa ma dove hai letto in questo post (e pure nell'altro) che si sta accompagnando i bimbi al nido con la faccia piangente?

non l'ho detto ..ma guarda leggendo tra le righe i msg di alcune mamme mi sono proprio immaginata qll faccia tipica...della serie ce lo mando proprio perchè devo...

Bah. A me sembra invece sempre il solito modo per dare la colpa ai genitori per qualsiasi cosa.

beh nel 90 % dei casi i disagi lievi dei figli (compresi anche qll delle mie eh!)sono dovute al contesto familiare... non a caso ormai si fa terapia familiare se ce n'è bisogno e non sul singolo bambino ...ma si sta parlando di cose + serie del disagio da separazione...

[Silvietta7885]

MA POSSIBILE che si deve sempre litigare
Allora tutti siamo liberi di fare ciò che vogliamo punto non esiste secondo me una cosa giusta in assoluto su !!!
Sono una "Tata" le mie bimbe sono andate al nido e sono serene, le mie nipoti sono state con le nonne e sono serene anche...
Il nido certo che aiuta gli spazi sono tutti a misura di bambino e la programmazione annuale è fatta per tirar fuori il meglio del piccolino/a... poi bisogna avere buon senso... magari non farlo stare al nido dalle 7.00 alle 18.00 tutti i santi giorni.
ogni mamma è libera di fare quello che vuole e secondo me se ci si mette a discutere su nido SI nido No non se ne esce più.

ciao cara nessuno dice che se stanno con i nonni o mamme sono bimbi di "serie b" ...(x semplificare il discorso!)
però al primo segnale di disagio di un bimbo che si sta inserendo, da parte del genitore entrare in allarmismo sentirsi in colpa ecc mi pare eccessivo...

[ishetta]

Che significa che ti senti insegnante inglese? Se avessi letto tutto il post ti saresti resa conto che quell'articolo era un compendio di ca***te, visto che anche in altri Paesi europei è previsto l'inserimento... solo che la mamma in questione non aveva tanta voglia di sbattersi. Poi ha trovato la scuola "pago tanto e tu te ne puoi sbattere e fare la frequent flyers"...

mi sento di dire che mi sento "inglese" non perchè non reputo importante l'inserimento...ma è vero c sono bimbi e bimbi che hanno bisogni e tempi ed esigenza di accoglienza differenti...in generale detesto un po' qll mamme che a settembre portano il bambino a scuola come se gli stessero infliggendo la più grossa punizione...lo caricano d'ansia e di influssi negativi...

Scusa ma dove hai letto in questo post (e pure nell'altro) che si sta accompagnando i bimbi al nido con la faccia piangente?

non l'ho detto ..ma guarda leggendo tra le righe i msg di alcune mamme mi sono proprio immaginata qll faccia tipica...della serie ce lo mando proprio perchè devo...

Bah. A me sembra invece sempre il solito modo per dare la colpa ai genitori per qualsiasi cosa.

beh nel 90 % dei casi i disagi lievi dei figli (compresi anche qll delle mie eh!)sono dovute al contesto familiare... non a caso ormai si fa terapia familiare se ce n'è bisogno e non sul singolo bambino ...ma si sta parlando di cose + serie del disagio da separazione...

però è semplicistico pensare che in un contesto sereno il figlio prenda sempre tutto col sorriso sulla bocca.
Se no non si spiegherebbe neanche perchè due fratelli affrontano le cose in due modi diversi.

[Silvietta7885]

del resto le agenzie educative sono semplicemente tutti quei contesti in cui si realizza l'educazione dell'individuo:in primo luogo la famiglia (ovvio )e la scuola ma anche le associazioni sportive, culturali e ricreative...

inutile poi chiedersi perchè la scuola italiana vada così male...perchè non le viene riconosciuta la vera valenza...

Sì, certo. Peccato che l'hai scritto tu che una persona è maleducata, anzi poco educata, perchè non ha fatto la materna. Evviva i luoghi comuni.

Poi la scuola va a rotoli per tanti motivi. Se vogliamo dirlo anche x colpa di tanti insegnanti.

io credo che la scuola vada a rotoli quando insegnanti - da una parte - e genitori - dall'altr - mancano di buon senso...quella cosa magica che non si impara sui libri, all'università o studiando...io posso pure teoricamente essere la principale sostenitrice del nido, ma se vedo mio figlio soffrire come un cane perchè non è il suo momento per andare al nido il buon senso mi dice di non portarcelo.
io insegnante posso pure aver letto su tutti i testi sacri della pedagogia l'importanza dell'autonomia precoce (?) e della socializzazione a 8 mesi (??) ma se vedo un bimbo che proprio non si adatta intervengo in altra maniera.
Se però manca il buon senso le chiacchiere stanno a zero.

il buon senso è anche essere obiettivi...è ovvio che il bambino soffra della separazione...ma è una fase cmq di crescita...già la frase soffra come un cane mi fa ridere...uh madò! e dove lo stai portando in un lager?
poi è inutile che parliamo di bambini più piccoli (3 mesi..8 mesi)perchè in qst caso si stava parlando di una bambina di 27 mesi come la mia...

[Silvietta7885]

io che conosco mia figlia da bimba un po' viziatella ql è so che nel suo caso non sarebbe la cosa migliore tornare indietro nelle scelte...
cosa c'è di così mostruoso? boh...

sarebbe interessante capire come da cotanta madre esperta in tuttologia/pedagogia e psicologia associata sia potuta uscire una bimba viziatella...ma mi sa che siamo ot...

uh forse xkè viziatella lo sono pure io i figli sono lo specchio dei genitori...
anzi proprio xkè come dice ish che mi piace dare la colpa agli altri...è tutta colpa del papà che c vizia troppo...(e così con qst frase finiamo davvero a tarallucci e vino! :ahah )

[ishetta]

Ma un bambino che ha ansia da separazione di certo non la sta vivendo bene... se non c'è un obbligo di lavoro e c'è una soluzione alternativa che è altrettanto valida perchè bisogna per forza sottoporlo all'ansia se questa può essere rimandata dopo qualche mese e sicuramente ci saranno gli strumenti per affrontarla meglio?

[Silvietta7885]

ps.a parte gli scherzi....ripeto che secondo me l'asilo nido è anche un' occasione in + per il bambino di confronto -crescita... un modo x capire che non c'è solo lui e non tutto ruota intorno a lui,,,ma esistono altri bimbi...occorre imparare a "negoziare" rispettare ecc,,,,
stando a casa con me 2 anni non ha potuto certo imparare tutto qst perchè ne manca il contesto..

[Silvietta7885]

MA POSSIBILE che si deve sempre litigare
Allora tutti siamo liberi di fare ciò che vogliamo punto non esiste secondo me una cosa giusta in assoluto su !!!
Sono una "Tata" le mie bimbe sono andate al nido e sono serene, le mie nipoti sono state con le nonne e sono serene anche...
Il nido certo che aiuta gli spazi sono tutti a misura di bambino e la programmazione annuale è fatta per tirar fuori il meglio del piccolino/a... poi bisogna avere buon senso... magari non farlo stare al nido dalle 7.00 alle 18.00 tutti i santi giorni.
ogni mamma è libera di fare quello che vuole e secondo me se ci si mette a discutere su nido SI nido No non se ne esce più.

Novembre il nido è uno degli argomenti tabù di gol.
Come nanna nel lettone sì o no
Ciuccio sì o no
Tata o Nido
Non ne se ne esce mai senza litigare

io allora sono la capra che ci finisce sempre dentro in qst argomenti

[Silvietta7885]

Silvia, una volta però i bambini non andavano al nido. Io sono andata al nido perchè mia mamma lavorava e i nonni non c'erano ed ero una delle pochissime. Tutte le mie coetanee sono state a casa con i nonni o con la mamma.
Quindi? Perchè il fatto di interrompere l'inserimento e tornare con la tata deve essere un passo indietro? Io credo che se la tata è ben formata, è una persona che stimola l'autonomia del bambino soprattutto nelle cose pratiche, che lo lascia esplorare, che lo fa interagire in ludoteca con altri bambini sinceramente non sta tarpando per nulla le ali a questa bimba che l'anno prossimo andrà alla materna.

Tu al nido ci sei andata?

no non c sono andata sono cresciuta con mia nonna x 3 anni...(mia mamma lavorava mezza giornata come maestra) e io ero stata da lei appunto viziata , stracoccolata... di tutto di +...
mia sorella invece è andata al nido qll mezza giornata che mia mamma lavorarava e sinceramente lo ammetto è cresciuta molto meglio di me...
lo so che c'entra anche la predisposizione caratteriale ecc,,,
ma su qst argomento-tabù come maestra, mi sento di dire sì al nido soprattutto per l'anno precedente alla materna...una tata è cmq un rapporto a due...non un contesto sociale educativo come un gruppo di pari... non so se mi spiego...

[ishetta]

ps.a parte gli scherzi....ripeto che secondo me l'asilo nido è anche un' occasione in + per il bambino di confronto -crescita... un modo x capire che non c'è solo lui e non tutto ruota intorno a lui,,,ma esistono altri bimbi...occorre imparare a "negoziare" rispettare ecc,,,,
stando a casa con me 2 anni non ha potuto certo imparare tutto qst perchè ne manca il contesto..

Ma io sono d'accordissimo con quello che scrivi... ma... se un bambino affronta il nido con lo spirito giusto può avere un senso. Se devo lasciarlo lì vomitante secondo me il senso si perde completamente e probabilmente al bambino non gliene frega niente degli altri. Certo prima o poi si rassegnerà, ma visto che sti bambini non faranno i reclusi a vita ma alla materna ci andranno, alla ludoteca ci vanno, al parchetto ci vanno.... insomma di certo non saranno dei disadattati sociali.

[ishetta]

Silvia, una volta però i bambini non andavano al nido. Io sono andata al nido perchè mia mamma lavorava e i nonni non c'erano ed ero una delle pochissime. Tutte le mie coetanee sono state a casa con i nonni o con la mamma.
Quindi? Perchè il fatto di interrompere l'inserimento e tornare con la tata deve essere un passo indietro? Io credo che se la tata è ben formata, è una persona che stimola l'autonomia del bambino soprattutto nelle cose pratiche, che lo lascia esplorare, che lo fa interagire in ludoteca con altri bambini sinceramente non sta tarpando per nulla le ali a questa bimba che l'anno prossimo andrà alla materna.

Tu al nido ci sei andata?

no non c sono andata sono cresciuta con mia nonna x 3 anni...(mia mamma lavorava mezza giornata come maestra) e io ero stata da lei appunto viziata , stracoccolata... di tutto di +...
mia sorella invece è andata al nido qll mezza giornata che mia mamma lavorarava e sinceramente lo ammetto è cresciuta molto meglio di me...
lo so che c'entra anche la predisposizione caratteriale ecc,,,
ma su qst argomento-tabù come maestra, mi sento di dire sì al nido soprattutto per l'anno precedente alla materna...una tata è cmq un rapporto a due...non un contesto sociale educativo come un gruppo di pari... non so se mi spiego...

Ma non è giusto che un bambino possa godere di un rapporto a due per i primi anni della sua infanzia? Soprattutto se il rapporto con i pari non è gradito?

[Silvietta7885]

Che significa che ti senti insegnante inglese? Se avessi letto tutto il post ti saresti resa conto che quell'articolo era un compendio di ca***te, visto che anche in altri Paesi europei è previsto l'inserimento... solo che la mamma in questione non aveva tanta voglia di sbattersi. Poi ha trovato la scuola "pago tanto e tu te ne puoi sbattere e fare la frequent flyers"...

mi sento di dire che mi sento "inglese" non perchè non reputo importante l'inserimento...ma è vero c sono bimbi e bimbi che hanno bisogni e tempi ed esigenza di accoglienza differenti...in generale detesto un po' qll mamme che a settembre portano il bambino a scuola come se gli stessero infliggendo la più grossa punizione...lo caricano d'ansia e di influssi negativi...

Scusa ma dove hai letto in questo post (e pure nell'altro) che si sta accompagnando i bimbi al nido con la faccia piangente?

non l'ho detto ..ma guarda leggendo tra le righe i msg di alcune mamme mi sono proprio immaginata qll faccia tipica...della serie ce lo mando proprio perchè devo...

Bah. A me sembra invece sempre il solito modo per dare la colpa ai genitori per qualsiasi cosa.

beh nel 90 % dei casi i disagi lievi dei figli (compresi anche qll delle mie eh!)sono dovute al contesto familiare... non a caso ormai si fa terapia familiare se ce n'è bisogno e non sul singolo bambino ...ma si sta parlando di cose + serie del disagio da separazione...

però è semplicistico pensare che in un contesto sereno il figlio prenda sempre tutto col sorriso sulla bocca.
Se no non si spiegherebbe neanche perchè due fratelli affrontano le cose in due modi diversi.

due fratelli per qnt c sforziamo di trattarli allo stesso modo qs mai accade così...io stessa Sofia e Agata le ho cresciute in maniera diversa seppure a distanza di soltanto un anno..e qst influenza senza dubbio lo loro personalità, il loro modo di approcciarsi a situazioni nuove...t dico solo che qnd sono uscita dal colloquio con le tate del nido sembrava avessi una sola figlia di cui parlare...(Sofia) xkè nella mia percezione (influenzata dal fatto che è la prima figlia e mi sono trovata + inadeguata come madre rispetto ad Agata) mi sembra lei qll + "problematica".. in realtà è proprio in qst modo che si sbaglia... perchè le nostre idee si proiettano sul bambino ecc..come dicevo proprio all'inizio...

[Silvietta7885]

Ma un bambino che ha ansia da separazione di certo non la sta vivendo bene... se non c'è un obbligo di lavoro e c'è una soluzione alternativa che è altrettanto valida perchè bisogna per forza sottoporlo all'ansia se questa può essere rimandata dopo qualche mese e sicuramente ci saranno gli strumenti per affrontarla meglio?

beh ma l'ansia da separazione è tutto un processo complesso che inizia dai primi mesi di vita...non credo che rimandare sia la soluzione...perchè cmq in un bambino insicuro-timido (tutte le varianti che volete dargli) c sarà a 2 o a 3 anni...nel caso dell'autrice del topic che deve lavorare, io avrei lavorato su qst aspetto...su qst ansia...tutto qui... senz altro la bimba è serena con la tata ...posso anche sbagliarmi ma credo che poi con la materna sarà punto e a capo...

[Silvietta7885]

ps.a parte gli scherzi....ripeto che secondo me l'asilo nido è anche un' occasione in + per il bambino di confronto -crescita... un modo x capire che non c'è solo lui e non tutto ruota intorno a lui,,,ma esistono altri bimbi...occorre imparare a "negoziare" rispettare ecc,,,,
stando a casa con me 2 anni non ha potuto certo imparare tutto qst perchè ne manca il contesto..

Ma io sono d'accordissimo con quello che scrivi... ma... se un bambino affronta il nido con lo spirito giusto può avere un senso. Se devo lasciarlo lì vomitante secondo me il senso si perde completamente e probabilmente al bambino non gliene frega niente degli altri. Certo prima o poi si rassegnerà, ma visto che sti bambini non faranno i reclusi a vita ma alla materna ci andranno, alla ludoteca ci vanno, al parchetto ci vanno.... insomma di certo non saranno dei disadattati sociali.

ma il bambino non viene lasciato lì con un oggetto...a casa poi si parla...lo si rassicura...facendogli capire che non c'è nulla da temere...si pone l'attenzione su altri aspetti della giornata al nido...
a mio avviso non è che il bambino si rassegni, è che poi guidato dalle rassicurazioni dei genitori abbandona qll stato di ansia che inizialmente giustamente non riusciva a gestire...
se x ogni argomento tabù ragionassimo così allora lo faremmo dormire sempre nel lettone tanto poi rima o poi dormirà nel suo...prima o poi abbondenerà il ciuccio ecc ecc...
ripeto forse non ci capiamo mai con molte di voi xkè proprio su certi argomenti ho idee diverse, ma non per qst credo di essere un mostro e voi abbiate figli disadattati ecc... sennò neanche verrei qui a confrontarmi

[Silvietta7885]

Silvia, una volta però i bambini non andavano al nido. Io sono andata al nido perchè mia mamma lavorava e i nonni non c'erano ed ero una delle pochissime. Tutte le mie coetanee sono state a casa con i nonni o con la mamma.
Quindi? Perchè il fatto di interrompere l'inserimento e tornare con la tata deve essere un passo indietro? Io credo che se la tata è ben formata, è una persona che stimola l'autonomia del bambino soprattutto nelle cose pratiche, che lo lascia esplorare, che lo fa interagire in ludoteca con altri bambini sinceramente non sta tarpando per nulla le ali a questa bimba che l'anno prossimo andrà alla materna.

Tu al nido ci sei andata?

no non c sono andata sono cresciuta con mia nonna x 3 anni...(mia mamma lavorava mezza giornata come maestra) e io ero stata da lei appunto viziata , stracoccolata... di tutto di +...
mia sorella invece è andata al nido qll mezza giornata che mia mamma lavorarava e sinceramente lo ammetto è cresciuta molto meglio di me...
lo so che c'entra anche la predisposizione caratteriale ecc,,,
ma su qst argomento-tabù come maestra, mi sento di dire sì al nido soprattutto per l'anno precedente alla materna...una tata è cmq un rapporto a due...non un contesto sociale educativo come un gruppo di pari... non so se mi spiego...

Ma non è giusto che un bambino possa godere di un rapporto a due per i primi anni della sua infanzia? Soprattutto se il rapporto con i pari non è gradito?

beh allora se non è gradito, alla ludoteca al parchetto che ce li portiamo a fare? dai è importante qst aspetto della socializzazione ecc, non neghiamolo...anche x avviarsi ad abbandonare l'egocentrismo tipico prima della materna..
mia figlia già con la sorellina è migliorata...dal tutto mio è passata al è di tutte e due... sono processi importanti sopratutto x i figli unici...e io lo sono stata x ben 7 anni...t immagini che peste che ero!? magari se qlch bimbo mi avesse tirato qlcs in testa al nido non è che mi avrebbe fatto tanto male!

[ishetta]

Ma un bambino che ha ansia da separazione di certo non la sta vivendo bene... se non c'è un obbligo di lavoro e c'è una soluzione alternativa che è altrettanto valida perchè bisogna per forza sottoporlo all'ansia se questa può essere rimandata dopo qualche mese e sicuramente ci saranno gli strumenti per affrontarla meglio?

beh ma l'ansia da separazione è tutto un processo complesso che inizia dai primi mesi di vita...non credo che rimandare sia la soluzione...perchè cmq in un bambino insicuro-timido (tutte le varianti che volete dargli) c sarà a 2 o a 3 anni...nel caso dell'autrice del topic che deve lavorare, io avrei lavorato su qst aspetto...su qst ansia...tutto qui... senz altro la bimba è serena con la tata ...posso anche sbagliarmi ma credo che poi con la materna sarà punto e a capo...

O semplicemente sarà piu geande e sarà in grado di accettare meglio una situazione che adesso le è ostica.

[frab]

io ho mandato le mie bimbe al nido (Valeria a 2 anni, Alessia 13 mesi) e non hanno mai avuto problemi, ma non hanno mai neanche pianto nel distacco (e lì mi sono fatta un sacco di problemi.... perchè non piangono???). Anzi ricordo che all'inizio mi scapicollavo per andarle a prendere dopo pranzo per farle dormire a casa.... e dopo 1 mese Valeria non ha voluto saperne di venire a casa con me, ma voleva andare a dormire con i suoi amici
Adesso sto inserendo Lorenzo, e anche con lui va benissimo, felice quando arriva, un pò meno quando vado a prenderlo (vuole rimanere lì anche lui)
Cosa è meglio per un bimbo?? non si può generalizzare, dipende dai bimbi; la mia alternativa sarebbe quella di lasciarla alla ragazza srilankese che mi fa anche la casa, carina ed affettuosa, ma lo stimolerebbe ZERO. Tutto bene adesso che c'è ancora caldo e si esce e vanno al parchetto, ma d'inverno si annoierebbe a morte.

[mariangelac]

Vedo che samattina non avevi molti impegni, ti sei andata a spulciare tutti i miei millemila post, hai già mandato la bimba al nido? Io invece pur essendo privilegiata sono impegnatissima e nn mi va nemmeno di andare a tirar su post vecchi. Hai estrapolato una parte del diiscorso, in cui dicevo che Lucio quando piange spesso finisce per vomitare, questo non significa che io non l'ho valutato come un disagio, e cmq dipende dal contesto in cui piange e il motivo, se piange disperato perche vuole un giochino nuovo io lo ignoro, è un capriiccio, è futile, se piange (come ha pianto) per 2 mesi alla materna io ho prestato attenzione ed in effetti c'erano dei seri motivi dietro, l'ho scoperto successivamente, c'era una brava e devota maestra che li umiliava, li malmenava, gridava ecc....ecc... ed in effetti io li ho poi ritirati da quella scuola. Non vedo proprio dove sia la contraddizione, stai cercando di arrampicarti sugli specchi, tra l'altro invece di fare un mero copia incolla di un sito che parla di bambini, cerca delle fonti reali della tua Silvia Bonino.

In Ultimo perch edevo scappare a prendere i bambini da scuola e a fare millemila cose (IO ho una vita oltre gol ) ti sfugge un piccolo particolare, io non ce l'ho CON TE, ma con chi la pensa come te, se metti da parte l'egocentrismo afferrerai la differenza

no guarda io ero con le 2 bambine a casa...(il nido lo iniziano il 9 ottobre)ho fatto faccende, cucinato...ho pure fatto pacchi dei vestiti che vendo su fb...
non è che cmq se i bambini piangono all'asilo significa che dietro c stanno delle maestre-mostro ma capisco che tu sia provata sull'argomento..
nel mio caso dico che mia figlia se piange x un capriccio o no può capitare che vomiti..quindi se lo farà qnd la lascerò al nido non starò a farmi mille paranoie xkè so che è una sua "caratteristica" comune cmq ad altri bimbi che avevo a scuola...
quindi t stavo solo spiegando il mio pensiero dopo che tu volevi dipingermi mamma-mostro che abbandona la figlia piangente a scuola,,,
io ho avuto anche il piacere di seguire una lezione in facoltà con la sopracitata Silvia Bonino...tu invece che mi suggerivi psicologia spicciola forse sei abituata al dottor morelli su canale 5...
poi guarda ti consiglio psicologicamente parlando che è davvero limitante averrcela con chi la pensa diversamente da te,,,(anche perchè se tu ce l'avessi con me avrei altro sinceramente a cui pensare... )

Senti Silvietta hai scritto una marea di cavolate, su ciò che io avrei detto/scritto, per carattere le persone come te mi stufano presto, trovo che dialogare con chi fa finta di non capire (si spera) lo trovo poco stimolante, e non starò qui a quotare ogni singola frase, credo di aver espresso molto chiaramente quella che è la mia opinione in merito alle opportunità che il nido possa offrire, e sul dovere che ha un genitore di ascoltare le richieste (e non capricci) dei nostri figli, se ti sfugge qualcosa non hai che da rileggermi...

PS il dottor morelli non so chi sia, non vedo canale 5 rete 4 e tutto il resto dell'immondizia, ma se lo citi forse lo conosci tu, io parlo e frequento (de visus) con fior di laureati in Psicologia, quelli della "vecchia laurea" per intenderci che sostengono l'importanza della socializzazione, ma non a scapito della serenità del bambino.