Asilo Nido, un incubo!

[Roblin]

sto inserendo la mia più piccola al nido. la struttura è ottima, educatrici aperte e amorevoli, etc. etc. fa un anno domani. se avessi potuto non l'avrei fatto, son sincera. trovo che così piccoli stiano bene a casa, o con una persona di fiducia. ma non ho altre scelte al momento. siamo ben seguiti, c'è dialogo e collaborazione tra noi adulti e la bimba è seena, dopo il pianto iniziale sta bene lì. a me interessava che fosse coccolata e seguita nei suoi tempi ed esigenze e vedo che hanno mille attenzioni per i più piccoli. gli altri due avevano fatto esperienze diverse, per cui per noi è la prima volta al nido. e sono contenta di come sta andando. non condivido quanto detto sul vomito e sui 'capricci', metto apposta le virgolette. se un bambino vomita mi chiederei il perché... se mia figlia non si fosse trovata bene, se avessi visto un malessere che si protraeva, ero pronta e cambiare soluzione, avremmo inventato qualcos'altro. io credo che il rispetto dei più piccoli e l'ascolto dei loro bisogni siano la cosa più importante

[Silvietta7885]

se avessi avuto un po' più di scolarizzazione saresti stata senz'altro più educata col prossimo e meno saccente del tipo mi sono fatta da sola non venitemi a insegnare nulla.

TU che dai della saccente a me perche non ho frequentato la scuola materna? quando finisco di ridere ti rispondo seriamente :ahah

hai ragione ho sbagliato dovevo darti solo della poco educata...

del resto t ricordo qll che scrivesti...



Re: perchè se piange le viene da vomitare?

Messaggiodi mariangelac il gio giu 16, 2011 9:44 pm
Non vorrei sparare sentenze ma se lo fanno ora lo faranno anche dopo è il loro modo di piangere, il loro livello di stress con il pianto è viscerale e rimettono. Lucio ha 4 anni e posso asserire con certezza che nn lo fa per attirare l'atttenzione, (all'inizio ammetto di averlo pensato) il pianto innesca un processo irreversibile che porta al vomito, dopo si calma, mi sono pure assuefatta, infatti lo porto in bagno e aspetto, tanto qualsiasi iniziativa volta a calmarlo è inefficace quindi aspetto che si liberi, e dopo è un altro bambino
Premetto che lui nn ha mai sofferto di reflusso, e nn ha problema di valvole, Sara è quella che ha avuto il reflusso, ma lei piange da umana, con gli occhi, lui piange con lo stomaco, pazienza!
Ho avvisato tutti in modo che nessuno si spaventi.

quindi capricci o no mia figlia è una che se piange può vomitare...ne ho visti tanti come lei all'asilo...certo non è bello ma non se ne può fare una tragedia...

[ci610]

io ho nmandato entrambi i miei figli da piccolissimi al nido e ci siamo trovato bene, ma se si fossero disperati non li avrei certo mandati

[ishetta]

Silvietta metti anche la fonte della citazione? grazie

poi scusami, ma "i bambini" chi?? quali? di chi sta parlando l'esimio professore? di un neonato appena uscito dalla pancia? di un lattante di 2 mesi, di uno di 8 mesi, di un bimbo di 1 anno, 3, 6?? ma ci passa il mondo! bisogna restringere il campo, non si può generalizzare così.

per citare il professore: "...permettere loro di vivere da soli situazioni che sono ragionevolmente in grado di affrontare..." esatto. e aggiungo ...che sono in grado di sopportare e di vivere come una risorsa per la loro crescita, NON come un abbandono subìto che non si può capire. Per questo io distinguo bene le età da nido: a 6 mesi lo trovo inutile al 100%, a 2 anni può essere una bella esperienza ad esempio

Poi bisogna capirci: piangere disperatamente per ore o vomitare sono modi del bimbo di comunicare una grandissima sofferenza O solo capricci?
è tutto qui. C'è chi, come per es. il simpatico estivill (il minuscolo non è un refuso) pensa che un bimbo piccolo è solo un manipolatore abile nei trucchi che commuovono gli stoici genitori...

Io credo che vomito e pianti prolungati siano segnali che vanno ascoltati e capiti, e a 2 anni gli si deve andare incontro. se si può ovviamente (come nel caso del topic).

Sono convinta che si cresce anche attraverso le frustrazioni e le crisi, ma la frustrazione deve incrinare la canna, non spezzarla. non so se è chiaro

Mi sento di quotare tutto.


E aggiungo che per imparare la buona educazione basta avere dei buoni genitori, non ci pensano di certo le maestre del nido.



Silvia poi proprio tu parli di buona educazione dopo che sei andata a spandere sterco in tutti i gruppi che frequentavi?

[Silvietta7885]

Silvietta metti anche la fonte della citazione? grazie

poi scusami, ma "i bambini" chi?? quali? di chi sta parlando l'esimio professore? di un neonato appena uscito dalla pancia? di un lattante di 2 mesi, di uno di 8 mesi, di un bimbo di 1 anno, 3, 6?? ma ci passa il mondo! bisogna restringere il campo, non si può generalizzare così.

per citare il professore: "...permettere loro di vivere da soli situazioni che sono ragionevolmente in grado di affrontare..." esatto. e aggiungo ...che sono in grado di sopportare e di vivere come una risorsa per la loro crescita, NON come un abbandono subìto che non si può capire. Per questo io distinguo bene le età da nido: a 6 mesi lo trovo inutile al 100%, a 2 anni può essere una bella esperienza ad esempio

Poi bisogna capirci: piangere disperatamente per ore o vomitare sono modi del bimbo di comunicare una grandissima sofferenza O solo capricci?
è tutto qui. C'è chi, come per es. il simpatico estivill (il minuscolo non è un refuso) pensa che un bimbo piccolo è solo un manipolatore abile nei trucchi che commuovono gli stoici genitori...

Io credo che vomito e pianti prolungati siano segnali che vanno ascoltati e capiti, e a 2 anni gli si deve andare incontro. se si può ovviamente (come nel caso del topic).

Sono convinta che si cresce anche attraverso le frustrazioni e le crisi, ma la frustrazione deve incrinare la canna, non spezzarla. non so se è chiaro

rusc la professoressa in questione è lei...

http://www.psych.unito.it/htdocs/dipart ... onino.html" onclick="window.open(this.href);return false;

la fonte http://www.bimbonaturale.org/node/448" onclick="window.open(this.href);return false;

cmq mia figlia ha 2 anni come la bimba di vale...x qst reputo che possa essere un'esperienza stimolante tra l'altro la simpatica mariangelac dalla memoria corta aveva scritto



Re: asilo nido sì o no?

Messaggiodi mariangelac il mer giu 15, 2011 12:54 pm



Io nn li ho mandati principalmente perche so di essere privilegiata ad aver avuto la possibilità di scelta, e sono sicura che chi ha fatto la scelta opposta alla mia nn l'abbia fatto a cuor leggero nè tantomeno con l'intento di parcheggiare i figli, tant'è che ci sono persone fortunate come me (e te) che scelgono l'asilo perche credono che sia un'opportunità, tra l'altro ogni bambino è diverso e se i miei eccessivamente timidi avrebbero sofferto troppo del distacco precoce, altri piu espansivi se la sono "goduta" l'opportunità di socializzazione.


la mia piccola ha 1 anno le manderò entrambe la mattina xkè sono legattissime...
eppure io sono a casa...e non mi sento un mostro...anzi...

il riferimento al vomito era una cosa fisiologica di mia figlia...non è certo una che piange x ore...
e cmq a due anni i capricci c sono eccome...
ho letto nel salottino qst topic...
forum/viewtopic.php?f=19&t=61131" onclick="window.open(this.href);return false;
ecco, diciamo che io mi sento molto + insegnante "inglese"...
forse proprio perchè in minoranza non ci capiamo.

[ishetta]

Che significa che ti senti insegnante inglese? Se avessi letto tutto il post ti saresti resa conto che quell'articolo era un compendio di ca***te, visto che anche in altri Paesi europei è previsto l'inserimento... solo che la mamma in questione non aveva tanta voglia di sbattersi. Poi ha trovato la scuola "pago tanto e tu te ne puoi sbattere e fare la frequent flyers"...

[Silvietta7885]

Silvietta metti anche la fonte della citazione? grazie

poi scusami, ma "i bambini" chi?? quali? di chi sta parlando l'esimio professore? di un neonato appena uscito dalla pancia? di un lattante di 2 mesi, di uno di 8 mesi, di un bimbo di 1 anno, 3, 6?? ma ci passa il mondo! bisogna restringere il campo, non si può generalizzare così.

per citare il professore: "...permettere loro di vivere da soli situazioni che sono ragionevolmente in grado di affrontare..." esatto. e aggiungo ...che sono in grado di sopportare e di vivere come una risorsa per la loro crescita, NON come un abbandono subìto che non si può capire. Per questo io distinguo bene le età da nido: a 6 mesi lo trovo inutile al 100%, a 2 anni può essere una bella esperienza ad esempio

Poi bisogna capirci: piangere disperatamente per ore o vomitare sono modi del bimbo di comunicare una grandissima sofferenza O solo capricci?
è tutto qui. C'è chi, come per es. il simpatico estivill (il minuscolo non è un refuso) pensa che un bimbo piccolo è solo un manipolatore abile nei trucchi che commuovono gli stoici genitori...

Io credo che vomito e pianti prolungati siano segnali che vanno ascoltati e capiti, e a 2 anni gli si deve andare incontro. se si può ovviamente (come nel caso del topic).

Sono convinta che si cresce anche attraverso le frustrazioni e le crisi, ma la frustrazione deve incrinare la canna, non spezzarla. non so se è chiaro

Mi sento di quotare tutto.


E aggiungo che per imparare la buona educazione basta avere dei buoni genitori, non ci pensano di certo le maestre del nido.



Silvia poi proprio tu parli di buona educazione dopo che sei andata a spandere sterco in tutti i gruppi che frequentavi?

ishetta è inutile che parti con le provocazioni xkè come i commenti di mariangelac non c'entrano nulla col topic,,,
riguardano me...se vuoi mandami un mp x qst ...

del resto le agenzie educative sono semplicemente tutti quei contesti in cui si realizza l'educazione dell'individuo:in primo luogo la famiglia (ovvio )e la scuola ma anche le associazioni sportive, culturali e ricreative...

inutile poi chiedersi perchè la scuola italiana vada così male...perchè non le viene riconosciuta la vera valenza...

[Silvietta7885]

Che significa che ti senti insegnante inglese? Se avessi letto tutto il post ti saresti resa conto che quell'articolo era un compendio di ca***te, visto che anche in altri Paesi europei è previsto l'inserimento... solo che la mamma in questione non aveva tanta voglia di sbattersi. Poi ha trovato la scuola "pago tanto e tu te ne puoi sbattere e fare la frequent flyers"...

mi sento di dire che mi sento "inglese" non perchè non reputo importante l'inserimento...ma è vero c sono bimbi e bimbi che hanno bisogni e tempi ed esigenza di accoglienza differenti...in generale detesto un po' qll mamme che a settembre portano il bambino a scuola come se gli stessero infliggendo la più grossa punizione...lo caricano d'ansia e di influssi negativi...
allora teneteveli a casa!perchè qll è proprio l'atteggiamento più sbagliato per iniziare qst percorso...
guarda io pure potrei tenere qst anno le bimbe a casa,,,e fare tutte le attività stimolanti che faccio al lavoro...ma credimi non è la stessa cosa dell'essere inserito in una comunità sociale come il gruppo del nido con regole ecc , ha tutta un'altra valenza educativa...
ma se continuo così finisco col ripetermi.

[mariangelac]

Vedo che samattina non avevi molti impegni, ti sei andata a spulciare tutti i miei millemila post, hai già mandato la bimba al nido? Io invece pur essendo privilegiata sono impegnatissima e nn mi va nemmeno di andare a tirar su post vecchi. Hai estrapolato una parte del diiscorso, in cui dicevo che Lucio quando piange spesso finisce per vomitare, questo non significa che io non l'ho valutato come un disagio, e cmq dipende dal contesto in cui piange e il motivo, se piange disperato perche vuole un giochino nuovo io lo ignoro, è un capriiccio, è futile, se piange (come ha pianto) per 2 mesi alla materna io ho prestato attenzione ed in effetti c'erano dei seri motivi dietro, l'ho scoperto successivamente, c'era una brava e devota maestra che li umiliava, li malmenava, gridava ecc....ecc... ed in effetti io li ho poi ritirati da quella scuola. Non vedo proprio dove sia la contraddizione, stai cercando di arrampicarti sugli specchi, tra l'altro invece di fare un mero copia incolla di un sito che parla di bambini, cerca delle fonti reali della tua Silvia Bonino.

In Ultimo perch edevo scappare a prendere i bambini da scuola e a fare millemila cose (IO ho una vita oltre gol ) ti sfugge un piccolo particolare, io non ce l'ho CON TE, ma con chi la pensa come te, se metti da parte l'egocentrismo afferrerai la differenza

[ishetta]

Che significa che ti senti insegnante inglese? Se avessi letto tutto il post ti saresti resa conto che quell'articolo era un compendio di ca***te, visto che anche in altri Paesi europei è previsto l'inserimento... solo che la mamma in questione non aveva tanta voglia di sbattersi. Poi ha trovato la scuola "pago tanto e tu te ne puoi sbattere e fare la frequent flyers"...

mi sento di dire che mi sento "inglese" non perchè non reputo importante l'inserimento...ma è vero c sono bimbi e bimbi che hanno bisogni e tempi ed esigenza di accoglienza differenti...in generale detesto un po' qll mamme che a settembre portano il bambino a scuola come se gli stessero infliggendo la più grossa punizione...lo caricano d'ansia e di influssi negativi...

Scusa ma dove hai letto in questo post (e pure nell'altro) che si sta accompagnando i bimbi al nido con la faccia piangente?

[mariangelac]

Silvietta metti anche la fonte della citazione? grazie




rusc la professoressa in questione è lei...

http://www.psych.unito.it/htdocs/dipart" onclick="window.open(this.href);return false; ... onino.html

la fonte http://www.bimbonaturale.org/node/448" onclick="window.open(this.href);return false;

woww una fonte autorevole, Rusc non ti ha chiesto chi è la dottoressa, ma dove avrebbe scritto il pezzo riportato da te!!

cmq mia figlia ha 2 anni come la bimba di vale...x qst reputo che possa essere un'esperienza stimolante tra l'altro la simpatica mariangelac dalla memoria corta aveva scritto



Re: asilo nido sì o no?

Messaggiodi mariangelac il mer giu 15, 2011 12:54 pm



Io nn li ho mandati principalmente perche so di essere privilegiata ad aver avuto la possibilità di scelta, e sono sicura che chi ha fatto la scelta opposta alla mia nn l'abbia fatto a cuor leggero nè tantomeno con l'intento di parcheggiare i figli, tant'è che ci sono persone fortunate come me (e te) che scelgono l'asilo perche credono che sia un'opportunità, tra l'altro ogni bambino è diverso e se i miei eccessivamente timidi avrebbero sofferto troppo del distacco precoce, altri piu espansivi se la sono "goduta" l'opportunità di socializzazione.

Embè? ma l'ho detto anche prima, l'asilo PUO ESSERE UN'OPPORTUNITà, ma non siamo tutti uguali, se per tua figlia puo esserlo (anche se ho dei sesissimi dubbi) per i miei non lo era, e quindi? dov'è la contraddizione???
la mia piccola ha 1 anno le manderò entrambe la mattina xkè sono legattissime...
eppure io sono a casa...e non mi sento un mostro...anzi...

il riferimento al vomito era una cosa fisiologica di mia figlia...non è certo una che piange x ore...
e cmq a due anni i capricci c sono eccome...
Il discorso del vomito vedo che non ti è chiaro, il punto non è se vomita o meno, il punto è cosa fa il genitore difronte al figlio che vomita perche non vuole andare a scuola, e non perche vuole vedere il suo cartone preferito... tu lo ignori, brava, io no!
Riguardo al mio messaggio vecchio te l'ho già detto, io parlavo del fatto che mio figlio quando piange vomita anche. Se presto attenzione al suo disagio è chiaro che dipende dal motivo del pianto e non certo dal vomito, altrimenti i pianti delle altre mie 2 bambine non arebbero mai ascolatati? Ma perpiacere!!!
ho letto nel salottino qst topic...
viewtopic.php?f=19&t=61131
ecco, diciamo che io mi sento molto + insegnante "inglese"...
forse proprio perchè in minoranza non ci capiamo.

[ishetta]

del resto le agenzie educative sono semplicemente tutti quei contesti in cui si realizza l'educazione dell'individuo:in primo luogo la famiglia (ovvio )e la scuola ma anche le associazioni sportive, culturali e ricreative...

inutile poi chiedersi perchè la scuola italiana vada così male...perchè non le viene riconosciuta la vera valenza...

Sì, certo. Peccato che l'hai scritto tu che una persona è maleducata, anzi poco educata, perchè non ha fatto la materna. Evviva i luoghi comuni.

Poi la scuola va a rotoli per tanti motivi. Se vogliamo dirlo anche x colpa di tanti insegnanti.

[Silvietta7885]

Vedo che samattina non avevi molti impegni, ti sei andata a spulciare tutti i miei millemila post, hai già mandato la bimba al nido? Io invece pur essendo privilegiata sono impegnatissima e nn mi va nemmeno di andare a tirar su post vecchi. Hai estrapolato una parte del diiscorso, in cui dicevo che Lucio quando piange spesso finisce per vomitare, questo non significa che io non l'ho valutato come un disagio, e cmq dipende dal contesto in cui piange e il motivo, se piange disperato perche vuole un giochino nuovo io lo ignoro, è un capriiccio, è futile, se piange (come ha pianto) per 2 mesi alla materna io ho prestato attenzione ed in effetti c'erano dei seri motivi dietro, l'ho scoperto successivamente, c'era una brava e devota maestra che li umiliava, li malmenava, gridava ecc....ecc... ed in effetti io li ho poi ritirati da quella scuola. Non vedo proprio dove sia la contraddizione, stai cercando di arrampicarti sugli specchi, tra l'altro invece di fare un mero copia incolla di un sito che parla di bambini, cerca delle fonti reali della tua Silvia Bonino.

In Ultimo perch edevo scappare a prendere i bambini da scuola e a fare millemila cose (IO ho una vita oltre gol ) ti sfugge un piccolo particolare, io non ce l'ho CON TE, ma con chi la pensa come te, se metti da parte l'egocentrismo afferrerai la differenza

no guarda io ero con le 2 bambine a casa...(il nido lo iniziano il 9 ottobre)ho fatto faccende, cucinato...ho pure fatto pacchi dei vestiti che vendo su fb...
non è che cmq se i bambini piangono all'asilo significa che dietro c stanno delle maestre-mostro ma capisco che tu sia provata sull'argomento..
nel mio caso dico che mia figlia se piange x un capriccio o no può capitare che vomiti..quindi se lo farà qnd la lascerò al nido non starò a farmi mille paranoie xkè so che è una sua "caratteristica" comune cmq ad altri bimbi che avevo a scuola...
quindi t stavo solo spiegando il mio pensiero dopo che tu volevi dipingermi mamma-mostro che abbandona la figlia piangente a scuola,,,
io ho avuto anche il piacere di seguire una lezione in facoltà con la sopracitata Silvia Bonino...tu invece che mi suggerivi psicologia spicciola forse sei abituata al dottor morelli su canale 5...
poi guarda ti consiglio psicologicamente parlando che è davvero limitante averrcela con chi la pensa diversamente da te,,,(anche perchè se tu ce l'avessi con me avrei altro sinceramente a cui pensare... )

[Silvietta7885]

Che significa che ti senti insegnante inglese? Se avessi letto tutto il post ti saresti resa conto che quell'articolo era un compendio di ca***te, visto che anche in altri Paesi europei è previsto l'inserimento... solo che la mamma in questione non aveva tanta voglia di sbattersi. Poi ha trovato la scuola "pago tanto e tu te ne puoi sbattere e fare la frequent flyers"...

mi sento di dire che mi sento "inglese" non perchè non reputo importante l'inserimento...ma è vero c sono bimbi e bimbi che hanno bisogni e tempi ed esigenza di accoglienza differenti...in generale detesto un po' qll mamme che a settembre portano il bambino a scuola come se gli stessero infliggendo la più grossa punizione...lo caricano d'ansia e di influssi negativi...

Scusa ma dove hai letto in questo post (e pure nell'altro) che si sta accompagnando i bimbi al nido con la faccia piangente?

non l'ho detto ..ma guarda leggendo tra le righe i msg di alcune mamme mi sono proprio immaginata qll faccia tipica...della serie ce lo mando proprio perchè devo...

[Silvietta7885]

del resto le agenzie educative sono semplicemente tutti quei contesti in cui si realizza l'educazione dell'individuo:in primo luogo la famiglia (ovvio )e la scuola ma anche le associazioni sportive, culturali e ricreative...

inutile poi chiedersi perchè la scuola italiana vada così male...perchè non le viene riconosciuta la vera valenza...

Sì, certo. Peccato che l'hai scritto tu che una persona è maleducata, anzi poco educata, perchè non ha fatto la materna. Evviva i luoghi comuni.

Poi la scuola va a rotoli per tanti motivi. Se vogliamo dirlo anche x colpa di tanti insegnanti.

no ho scritto che è maleducata solo perchè si sente come una che la scuola, le insegnanti non abbiano avuto alcun ruolo nella sua vita e nella sua formazione...il che non è mai del tutto vero...
a meno che uno non sia un ignorante che abbia vissuto e viva solo nel suo mondo ristretto (e parlo in generale)

[ishetta]

Che significa che ti senti insegnante inglese? Se avessi letto tutto il post ti saresti resa conto che quell'articolo era un compendio di ca***te, visto che anche in altri Paesi europei è previsto l'inserimento... solo che la mamma in questione non aveva tanta voglia di sbattersi. Poi ha trovato la scuola "pago tanto e tu te ne puoi sbattere e fare la frequent flyers"...

mi sento di dire che mi sento "inglese" non perchè non reputo importante l'inserimento...ma è vero c sono bimbi e bimbi che hanno bisogni e tempi ed esigenza di accoglienza differenti...in generale detesto un po' qll mamme che a settembre portano il bambino a scuola come se gli stessero infliggendo la più grossa punizione...lo caricano d'ansia e di influssi negativi...

Scusa ma dove hai letto in questo post (e pure nell'altro) che si sta accompagnando i bimbi al nido con la faccia piangente?

non l'ho detto ..ma guarda leggendo tra le righe i msg di alcune mamme mi sono proprio immaginata qll faccia tipica...della serie ce lo mando proprio perchè devo...

Bah. A me sembra invece sempre il solito modo per dare la colpa ai genitori per qualsiasi cosa.

[novembre78]

MA POSSIBILE che si deve sempre litigare
Allora tutti siamo liberi di fare ciò che vogliamo punto non esiste secondo me una cosa giusta in assoluto su !!!
Sono una "Tata" le mie bimbe sono andate al nido e sono serene, le mie nipoti sono state con le nonne e sono serene anche...
Il nido certo che aiuta gli spazi sono tutti a misura di bambino e la programmazione annuale è fatta per tirar fuori il meglio del piccolino/a... poi bisogna avere buon senso... magari non farlo stare al nido dalle 7.00 alle 18.00 tutti i santi giorni.
ogni mamma è libera di fare quello che vuole e secondo me se ci si mette a discutere su nido SI nido No non se ne esce più.

[Silvietta7885]

Silvietta metti anche la fonte della citazione? grazie




rusc la professoressa in questione è lei...

http://www.psych.unito.it/htdocs/dipart" onclick="window.open(this.href);return false; ... onino.html

la fonte http://www.bimbonaturale.org/node/448" onclick="window.open(this.href);return false;

woww una fonte autorevole, Rusc non ti ha chiesto chi è la dottoressa, ma dove avrebbe scritto il pezzo riportato da te!!

cmq mia figlia ha 2 anni come la bimba di vale...x qst reputo che possa essere un'esperienza stimolante tra l'altro la simpatica mariangelac dalla memoria corta aveva scritto



Re: asilo nido sì o no?

Messaggiodi mariangelac il mer giu 15, 2011 12:54 pm



Io nn li ho mandati principalmente perche so di essere privilegiata ad aver avuto la possibilità di scelta, e sono sicura che chi ha fatto la scelta opposta alla mia nn l'abbia fatto a cuor leggero nè tantomeno con l'intento di parcheggiare i figli, tant'è che ci sono persone fortunate come me (e te) che scelgono l'asilo perche credono che sia un'opportunità, tra l'altro ogni bambino è diverso e se i miei eccessivamente timidi avrebbero sofferto troppo del distacco precoce, altri piu espansivi se la sono "goduta" l'opportunità di socializzazione.

Embè? ma l'ho detto anche prima, l'asilo PUO ESSERE UN'OPPORTUNITà, ma non siamo tutti uguali, se per tua figlia puo esserlo (anche se ho dei sesissimi dubbi) per i miei non lo era, e quindi? dov'è la contraddizione???
la mia piccola ha 1 anno le manderò entrambe la mattina xkè sono legattissime...
eppure io sono a casa...e non mi sento un mostro...anzi...

il riferimento al vomito era una cosa fisiologica di mia figlia...non è certo una che piange x ore...
e cmq a due anni i capricci c sono eccome...
Il discorso del vomito vedo che non ti è chiaro, il punto non è se vomita o meno, il punto è cosa fa il genitore difronte al figlio che vomita perche non vuole andare a scuola, e non perche vuole vedere il suo cartone preferito... tu lo ignori, brava, io no!
Riguardo al mio messaggio vecchio te l'ho già detto, io parlavo del fatto che mio figlio quando piange vomita anche. Se presto attenzione al suo disagio è chiaro che dipende dal motivo del pianto e non certo dal vomito, altrimenti i pianti delle altre mie 2 bambine non arebbero mai ascolatati? Ma perpiacere!!!
ho letto nel salottino qst topic...
viewtopic.php?f=19&t=61131
ecco, diciamo che io mi sento molto + insegnante "inglese"...
forse proprio perchè in minoranza non ci capiamo.

ho sottolineato qst punti x farti notare qnt tu sia insinuante senza conoscermi...sparando giudizi su mia figlia (cosa che non tollero )
per ritornare in argomento topic io al posto di valentina non avrei ignorato il disagio della bimba...ma sinceramente ritornare alla tata mi sembra il passo (anche se costa di + ecc) +" facile" per entrambe...
come dicevi tu il disagio va accolto e aiutare a gestirlo...
io che conosco mia figlia da bimba un po' viziatella ql è so che nel suo caso non sarebbe la cosa migliore tornare indietro nelle scelte...
cosa c'è di così mostruoso? boh...

[blunotte9]

del resto le agenzie educative sono semplicemente tutti quei contesti in cui si realizza l'educazione dell'individuo:in primo luogo la famiglia (ovvio )e la scuola ma anche le associazioni sportive, culturali e ricreative...

inutile poi chiedersi perchè la scuola italiana vada così male...perchè non le viene riconosciuta la vera valenza...

Sì, certo. Peccato che l'hai scritto tu che una persona è maleducata, anzi poco educata, perchè non ha fatto la materna. Evviva i luoghi comuni.

Poi la scuola va a rotoli per tanti motivi. Se vogliamo dirlo anche x colpa di tanti insegnanti.

io credo che la scuola vada a rotoli quando insegnanti - da una parte - e genitori - dall'altr - mancano di buon senso...quella cosa magica che non si impara sui libri, all'università o studiando...io posso pure teoricamente essere la principale sostenitrice del nido, ma se vedo mio figlio soffrire come un cane perchè non è il suo momento per andare al nido il buon senso mi dice di non portarcelo.
io insegnante posso pure aver letto su tutti i testi sacri della pedagogia l'importanza dell'autonomia precoce (?) e della socializzazione a 8 mesi (??) ma se vedo un bimbo che proprio non si adatta intervengo in altra maniera.
Se però manca il buon senso le chiacchiere stanno a zero.

[blunotte9]

io che conosco mia figlia da bimba un po' viziatella ql è so che nel suo caso non sarebbe la cosa migliore tornare indietro nelle scelte...
cosa c'è di così mostruoso? boh...

sarebbe interessante capire come da cotanta madre esperta in tuttologia/pedagogia e psicologia associata sia potuta uscire una bimba viziatella...ma mi sa che siamo ot...