GravidanzaOnLine: il Forum
Prima, durante e dopo la gravidanza
Ricatti
- elsa
- Basic~GolGirl®
- Messaggi: 216
- Iscritto il: 20 mag 2005, 10:34
Re: Ricatti
p.s. anche quello della mamma che se no piange non andrebbe un gran che bene a mio parere, il ricatto 'affettivo' forse è il più crudele per un bimbo, io lo eviterei...
Il 14 settembre 2006 è nato il piccolo Manfredi
- cristiana
- Silver~GolGirl®
- Messaggi: 16014
- Iscritto il: 26 lug 2006, 16:07
Re: Ricatti
ok, posso essere d'accordo con il tuo pensiero, ma allora come si fa a insegnare ad a un bimbo che una cosa non si fa? Niente ricatti se così vogliamo chiamarli, niente frasi astratte tipo "non si fa" perchè non le capiscono, niente urli, niente sculacciate, oh, io non ho più idee....elsa ha scritto:il problema con i ricatti è che il bambino non interiorizza la regola, diciamo così, cioè non la fa propria e della sua morale, ma fa o non fa una cosa solo sulla base di una conseguenza che desidera o vuole evitare, se si abusa questo potrebbe diventare pericoloso...però che qualche volta scappi un 'se non'...'guarda che' è umano, solo non dovrebbe essere un metodo educativo...
Cristiana, 5/5/2006 Filippo, 18/2/10 Ora ci siamo tutti!
"e usa l'ironia che l'ironia ti consola"
"e usa l'ironia che l'ironia ti consola"
- elsa
- Basic~GolGirl®
- Messaggi: 216
- Iscritto il: 20 mag 2005, 10:34
Re: Ricatti
ah ah...hai ragione, è dura...ci vuole tanta tanta pazienza, e non pretendere la perfezione, prima o dopo tutte facciamo la cosa sbagliata, l'importante credo sia non farla diventare la modalità educativa, che deve continuare a essere l'empatia e la comprensione, a mio parere, insomma, cercare di fare la cosa giusta ben sapendo che ogni tanto si farà quella sbagliata, senza drammi, e soprattutto con la voglia di mettersi sempre in gioco anche davanti a lui, credo che per un bimbo sia meglio un genitore che ogni tanto sbaglia, ma poi ne parla e tenta di fare meglio la volta dopo, ossia cerca di costruire un rapporto di reciprocità, che uno che si sterilizza in un metodo ripetitivo e diventa freddo e lontano...penso che la cosa migliore per loro sia che siamo noi stessicristiana ha scritto:ok, posso essere d'accordo con il tuo pensiero, ma allora come si fa a insegnare ad a un bimbo che una cosa non si fa? Niente ricatti se così vogliamo chiamarli, niente frasi astratte tipo "non si fa" perchè non le capiscono, niente urli, niente sculacciate, oh, io non ho più idee....elsa ha scritto:il problema con i ricatti è che il bambino non interiorizza la regola, diciamo così, cioè non la fa propria e della sua morale, ma fa o non fa una cosa solo sulla base di una conseguenza che desidera o vuole evitare, se si abusa questo potrebbe diventare pericoloso...però che qualche volta scappi un 'se non'...'guarda che' è umano, solo non dovrebbe essere un metodo educativo...
Il 14 settembre 2006 è nato il piccolo Manfredi
- Rowan
- Basic~GolGirl®
- Messaggi: 445
- Iscritto il: 2 giu 2005, 23:44
Re: Ricatti
Io credo che bisogna cercare di fare il meglio per loro, possibilmente non alzare la voce, non picchiare, non drammatizzare...Però anche noi mamme siamo pur sempre esseri umani. Io parlo molto con mio figlio, non gli dico mai bugie anche se la medicina è amara non gli dico che è buona ma che gli farà bene...ma per quanto posso parlare e spiegare, molti concetti non riescono a capirli fin quando non si "bruciano" Così ora mio figlio non si buttà più dal divano al tavolo perchè stava per cadere e ha capito che poteva farsi male...ma tutte le volte che gli ho detto "guarda che puoi cadere" son servite a poco, ora non ci sale più..Non è un mangione e allora per farlo iniziare gli dico "ogni 2 bocconi ti do una monetina" e così mangia oppure "ti spengo i cartoni" alzo la voce solo quando fa qualcosa che mi spaventa e lui lo capisce. Non credo sia sbagliato dire "questo alla mamma fa felice e questo invece la rende triste" anche i piccoli devono capire che le loro azioni influiscono su di noi...
Il dialogo davanti a tutto....poi però ci vuole anche un minimo di "zoccolo duro" insomma siamo noi che dobbiamo dargli l'esempio, siamo noi la pianta dalla quale i frutti cresceranno buoni o bacati...
Oggi quando sono uscita di casa (è ammalato e in casa da venerdì) a fare la spesa gli ho detto quando torno a casa ti porto un regalino, ovviamente la prima cosa che mi ha chiesto è stata "Dov'è il mio regalo?" Amore il negozio era chiuso..."Fa niente mamma" mi ha risposto....oggi pomeriggio ne riceverà due ...a lui basta poco (come credo a tutti i bimbi) basta un vasetto di pongo e lui è felice.
Il dialogo davanti a tutto....poi però ci vuole anche un minimo di "zoccolo duro" insomma siamo noi che dobbiamo dargli l'esempio, siamo noi la pianta dalla quale i frutti cresceranno buoni o bacati...
Oggi quando sono uscita di casa (è ammalato e in casa da venerdì) a fare la spesa gli ho detto quando torno a casa ti porto un regalino, ovviamente la prima cosa che mi ha chiesto è stata "Dov'è il mio regalo?" Amore il negozio era chiuso..."Fa niente mamma" mi ha risposto....oggi pomeriggio ne riceverà due ...a lui basta poco (come credo a tutti i bimbi) basta un vasetto di pongo e lui è felice.

I miei bambini sono i miei respiri e i battiti del mio cuore.....
- elsa
- Basic~GolGirl®
- Messaggi: 216
- Iscritto il: 20 mag 2005, 10:34
Re: Ricatti
vedi rowan, allora la mia sensazione era giusta, sei in una fase in cui usi molto il 'ricatto', da quello che hai scritto praticamente in toto per educarlo (mangiare, non fare ecc.), questo era quello che io consigliavo di evitare, non lo strappo che a tutti ogni tanto può capitareRowan ha scritto:Io credo che bisogna cercare di fare il meglio per loro, possibilmente non alzare la voce, non picchiare, non drammatizzare...Però anche noi mamme siamo pur sempre esseri umani. Io parlo molto con mio figlio, non gli dico mai bugie anche se la medicina è amara non gli dico che è buona ma che gli farà bene...ma per quanto posso parlare e spiegare, molti concetti non riescono a capirli fin quando non si "bruciano" Così ora mio figlio non si buttà più dal divano al tavolo perchè stava per cadere e ha capito che poteva farsi male...ma tutte le volte che gli ho detto "guarda che puoi cadere" son servite a poco, ora non ci sale più..Non è un mangione e allora per farlo iniziare gli dico "ogni 2 bocconi ti do una monetina" e così mangia oppure "ti spengo i cartoni" alzo la voce solo quando fa qualcosa che mi spaventa e lui lo capisce. Non credo sia sbagliato dire "questo alla mamma fa felice e questo invece la rende triste" anche i piccoli devono capire che le loro azioni influiscono su di noi...
Il dialogo davanti a tutto....poi però ci vuole anche un minimo di "zoccolo duro" insomma siamo noi che dobbiamo dargli l'esempio, siamo noi la pianta dalla quale i frutti cresceranno buoni o bacati...
Oggi quando sono uscita di casa (è ammalato e in casa da venerdì) a fare la spesa gli ho detto quando torno a casa ti porto un regalino, ovviamente la prima cosa che mi ha chiesto è stata "Dov'è il mio regalo?" Amore il negozio era chiuso..."Fa niente mamma" mi ha risposto....oggi pomeriggio ne riceverà due ...a lui basta poco (come credo a tutti i bimbi) basta un vasetto di pongo e lui è felice.
per quanto riguarda il ricatto affettivo, il punto non è che la mamma sia felice o triste, ma che lo sia per colpa tua, ossia che il suo stato d'animo derivi da una tua azione, questo per un bambino ti assicuro può diventare pesantissimo da sopportare. immaginati che non hai fame, o detesti un sapore, e tuo marito ti dicesse che se non mangi lui non ti amerà più, o piangerà ecc...probabilmente tu ti metteresti a ridere, un bambino no, sua madre è il suo mondo. e il pensare che essere se stesso, perché ricordiamoci che quando un bambino fa qualcosa che a noi non va bene ha le sue motivazioni che per lui sono logicissime, beh se il pensare che essere se stesso faccia piangere la madre potrebbe avere conseguenze davvero gravi a lungo andare...
per il divano, a mio parere è molto meglio sistemare le cose in modo che non possa arrampicarcisi, casa mia fa schifo in questa fase, è tutta sistemata per far in modo di evitare motivi superflui di conflitto, sui divani ho fatto in modo che non ci possa salire, come sulle scale, come aprire il frigo...
il problema del ricatto usato 'in massa' è che rende difficile quel passaggio dalla moralità eteronoma (il bimbo agisce senza interiorizzare la motivazione) alla morale autonoma (il bambino agisce per scelta personale), così fondamentale, e alcuni studi hanno evdienziato che il bambino alla fine non interiorizzando ma agendo solo per ottenere o non subire, non appena si girano le spalle, fa la cosa proibita, e spesso non lo confessa neppure per paura di ciò che, secondo il rituale del ricatto che ha interiorizzato, gli verrà tolto...insomma si rischiano effetti poco piacevoli, ripeto, un fatto è se capita ogni tanto, mentre se diventa la norma allora si corrono i rischi di cui sopra, insomma il mio consiglio è di non abusarne...
Il 14 settembre 2006 è nato il piccolo Manfredi
- Rowan
- Basic~GolGirl®
- Messaggi: 445
- Iscritto il: 2 giu 2005, 23:44
Re: Ricatti
Il "ricatto" lo uso veramente molto poco, però lo uso come credo che facciano il 99%delle mamme. Come ricatto non intendo cose pesanti, ma le cose di tutti i giorni, "La mamma non si picchia con la tromba perchè le fai male, quindi per oggi la tromba non si tocca" Se un cibo non gli piace non glielo faccio mangiare per forza, mica sono un mostro, gliene preparo un altro, ma se capisco che sta facendo dei capricci così tanto per fare allora "Se fai i capricci ti spengo i cartoons" oppure se vedo che è un pò svogliato e già a pranzo ha mangiato poco " per ogni boccone ti do una monetina" tanto se non volesse mangiare non ci sarebbe monetina che tenga. Non uso molto il ricatto, lo uso pochissimo, ma cmq non mi piace. Poi sinceramente la psicologia non sempre ci azzecca, e per ogni psicologo c'è ne è uno che lo contraddisce. Credo che i piccoli abbiano bisogno di amore e sostegno ma anche di capire che ci sono cose giuste e cose sbagliate, è non mi sembra un gran male dire" Oh che bella cosa hai fatto, mamma è proprio felice" " Oh, hai fatto una cosa che non va bene e mamma non è contenta per niente" Bisogna dargli un indirizzo, fargli capire i motovi del giusto della sbagliato e se per ora lo fanno solo per far contenta la mamma, ben venga, ci sarà il tempo nel quale capiranno da soli il perchè delle loro azioni. Casa mia è sicura, ma purtroppo ho problemi di spazio e così o il tavolo rimane attaccato al divano o lo butto via...
A dire il vero credo anche nella sperimentazione, ci ha provato, stava per cadere ora non lo farà più...ed in ogni caso non è mai da solo...Capiterà sicuamente più avanti che farà qualcosa che gli è stato negato e lo farà appena gli volterò le spalle...l'abbiamo fatto tutti no??? L'importante è che spero di riuscire ad instaurare un rapporto dove nel quale mio figlio non avrà mai paura di dirmi che ha sbagliato nonostante la punizione che ne deriverà ( che ne sò..spaccare le pietre in miniera.. :prrrr )
L'amore e il dialogo, in questo credo, e devo dire che anche se mio figlio è piccolino mi parla molto ed io gli chiedo sempre di "parlare alla sua mamma".
Come dissi all'inizio, odio i ricatti ma scagli la prima pietra chi non ne ha fatto almeno uno....mascherato o meno....

L'amore e il dialogo, in questo credo, e devo dire che anche se mio figlio è piccolino mi parla molto ed io gli chiedo sempre di "parlare alla sua mamma".
Come dissi all'inizio, odio i ricatti ma scagli la prima pietra chi non ne ha fatto almeno uno....mascherato o meno....

I miei bambini sono i miei respiri e i battiti del mio cuore.....
- francesca74
- Expert~GolGirl®
- Messaggi: 2374
- Iscritto il: 20 mag 2005, 6:24
Re: Ricatti
rowan tu chiami ricatti quelli che sono regole e punizioni
c'è la regola,tu la trasgredisci,prendi la punizione...questo non è un ricatto
un ricatto è "mangia anche se non hai fame per fare piacere alla mamma"
oppure "smettila di urlare sennò la mamma diventa triste"
lo so che è difficile spiegare la differenza
c'è la regola,tu la trasgredisci,prendi la punizione...questo non è un ricatto
un ricatto è "mangia anche se non hai fame per fare piacere alla mamma"
oppure "smettila di urlare sennò la mamma diventa triste"
lo so che è difficile spiegare la differenza

Francesca e Rachele (07-08-99 ore 19.15) e Leonardo (12-04-05 ore 02.03) e Michele (18-12-06 ore 14.20)
- Rowan
- Basic~GolGirl®
- Messaggi: 445
- Iscritto il: 2 giu 2005, 23:44
Re: Ricatti
Diciamo una via di mezzo..non lo farei mai mangiare se non ha fame e se non gli piace ma io conosco il mio pollo e sò che per farlo iniziare a volte ci vuole un incentivo che può essere "ti spengo i cartoons"
oppure "ti do le monetine" "domani andiamo a prendere un regalino". Mio figlio è molto pigro con il cibo, vuole farsi imboccare e non ama masticare..
...Per fortuna mio figlio non è un urlatore
ma oggi in libreria voleva stare tutti i costi in braccio (pesa) e quando lo mettevo giù iniziava a piangere...cosa gli dici? Un pò lo fai piangere, un pò gli dici che mamma è stanca "anche io" mi risponde il malandrino...e alla fine me ne esco fuori con un "se continui a fare i capricci non ti prendo il libro di fiabe"....questo è un ricatto??? Forse ho le idee poco chiare...
oppure "ti do le monetine" "domani andiamo a prendere un regalino". Mio figlio è molto pigro con il cibo, vuole farsi imboccare e non ama masticare..


I miei bambini sono i miei respiri e i battiti del mio cuore.....
- elsa
- Basic~GolGirl®
- Messaggi: 216
- Iscritto il: 20 mag 2005, 10:34
Re: Ricatti
non è semplice, non è mai semplice con i bimbi, almeno per me...Rowan ha scritto:Diciamo una via di mezzo..non lo farei mai mangiare se non ha fame e se non gli piace ma io conosco il mio pollo e sò che per farlo iniziare a volte ci vuole un incentivo che può essere "ti spengo i cartoons"
oppure "ti do le monetine" "domani andiamo a prendere un regalino". Mio figlio è molto pigro con il cibo, vuole farsi imboccare e non ama masticare.....Per fortuna mio figlio non è un urlatore
ma oggi in libreria voleva stare tutti i costi in braccio (pesa) e quando lo mettevo giù iniziava a piangere...cosa gli dici? Un pò lo fai piangere, un pò gli dici che mamma è stanca "anche io" mi risponde il malandrino...e alla fine me ne esco fuori con un "se continui a fare i capricci non ti prendo il libro di fiabe"....questo è un ricatto??? Forse ho le idee poco chiare...

comunque sì, il tuo ultimo esempio è un ricatto, come quello delle monetine e del regalino, anche se negli ultimi due casi è in positivo, ossia la conseguenza del comportamento è un premio invece che una negazione, ma in sostanza poco cambia
sono ricatti perchè tu prometti qualcosa, che sia un premio o una punizione, in vista di un comportamento che vuoi che lui abbia. ossia lui è spinto ad avere un certo comportamento perché si aspetta qualcosa, che desidera o teme, e non perché arriva ad introiettare (anche se nel tempo) una regola con una motivazione morale...
una punizione o un premio è una conseguenza di un'azione già compiuta, ossia hai fatto bene o male qualcosa e come conseguenza ti premio o punisco, in pratica si pagano le conseguenze di un errore o di una cosa ben fatta, ma bisogna che il bambino sappia cos'è giusto fare e cosa no, quindi bisogna che sia sufficientemente grande per capire i concetti di giusto e sbagliato, ossia abbia già una sua etica o morale da infrangere, cosa non banale...
Il 14 settembre 2006 è nato il piccolo Manfredi
- Rowan
- Basic~GolGirl®
- Messaggi: 445
- Iscritto il: 2 giu 2005, 23:44
Re: Ricatti
Ok ora sono più tranquilla ...
i ricatti fanno parte della nostra vita e per quanto uno cerchi di evitarli prima o poi ci si cade...mi auguro di poter essere capace di educare mio figlio al meglio senza troppi ricatti o premi...ci proverò 


I miei bambini sono i miei respiri e i battiti del mio cuore.....