Rieccomi, mi sono rimessa in pari pure oggiblackina ha scritto: fedbrugnomo : dici che il tuo bimbo conosce e distingue che al di fuori di casa certe cose non sono permesse , quindi distingue e sa che ci sono comportamenti diversi in e fuori casa (sia nelle azioni sia con le persone), pero permettimi...io penso in generale che, a parte alcune chiare eccezioni (é pur vero che a casa propria si ha una certa piu liberta) certe regole e comprtamenti relazioni debbano valere dappertutto non so se mi son spiegata...penso ingenerale che sepure sono piccoli non dobbiamo noi cambiare il mondo circostante ma far si che lui impari e si adegui, esempio in casa hai la srufa gli si insegna di non toccarla, i soprammobili delicati non si tolgono ma si insegna a non toccarli....sono contraria a chi fa sparire metà casa perché senno il bimbo distrugge tutto...; fuori il mondo non cambia bisogna che impari i NO i divieti se ci sono perché cmq esistono! la frustazione esiste perché nasconderla! certo certe cose vanno rapp ortate al loro piccolo mondo...spero mi abbiate capito, non so usare le belle parole come voi....

blackina, sono andata a cercare nei miei precedenti interventi dove dicessi che Milo sa distinguere tra dentro e fuori casa, ma non mi pare di averlo detto






Per il resto, mi pare proprio di avere scritto nel mio primo post che il mio "problema" - se cosi' lo possiamo definire - e' proprio che mi sento di dargli fin troppe regole e limiti e vorrei anzi cercare di trovare delle alternative, soprattutto perche' sono perfettamente cosciente che le cose cambieranno presto con l'aumentare dell'eta'.
Per il resto, non posso che quotare Francesca77 sull'unicita' di ogni relazione madre-bambino.