le scenate ingestibili fuori casa sono da trattare diversamente a seconda dell'eta del bambino, un conto se ha un ano e mezzo un conto se ne ha tre... come avete detto ci sono diversi motivi dietro (fame stanchezza ecc...)
il mio luca ha due anni e mezzo ed é una mano lesta inverosmile per cui potete immaginare al super.... io cerco dapprima di interessarlo alla cosa per es dico 'cerchiamo la tal cosa' (per dire sapone..;) giriamo tutti i reparti intanto infilo nel carrello l'occorrente e dico 'mannaggia non si trova il sapone, aiutami vedi se lo trovi prima tu' poi all'ultimo vado apposta nella corsia del sapone tutto contento gli do in mano il 'bottino' e se lo tiene stretto fino alla cassa poi li lo molla (anzi lo getta) perche vuole una caramella o biscottino (chissaperché mettono sempre i dolcetti alla cassa...

gli concedo una caramellina al miele... pago e vado
i giorni NO, cioé quando fa scenate degne de L'esorcista allora dapprima tono fermo severo se non basta passo al 'ce ne torniamo subito a casa' se non funziona sberlettina sulle manine (non forte ovviamente) gli dico che cosi non si fa che mamma non é contenta che io so che lui é bravo e che mi faccia vedere quant'é bravo altrimenti mamma non é contenta, pare funzioni, mi fa vedere che si calma e mi dice vedi mamma 'io capo dei bambini' allora gli dico ah si bravissimo!
mio marito a volte lo sculaccia nel sederino (una carezza piu che altro) e lo minaccia di toglierli la tal cosa se non si calma e pare funzioni
penso che a volte i toni duri o la sberletta ci voglia pero se é seguita da una spiegazione, comprendere il motivo del suo disagio va bene ma a volte é solo un puro e sano capriccio.....
come é difficile il mestiere di genitore! non siamo perfetti, ci sembra sempre di sbagliare, penso cmq che ad un bambino faccia piu 'male' un menefreghismo una freddezza una non considerazione del genitore (io ne ho visti e ne conosco purtroppo...) rispetto ad un sculaccione con spiegazione e abbraccio e pace finale