Asilo Nido, un incubo!

[mariangelac]

Silvietta7885, il fatto di constatare che pur non avendo studiato psicologia, conosco meglio di te le basi che la regolano, mi allarma cara silvietta, non è una cosa di cui mi compiaccio, perche anche se per fortuna non sarai mai la maestra dei miei figli, prima o poi (quando terminerai le innumerevoli assenze per maternità) tornerai a fare quel lavoro, ed a gestire una classe di bambini piccoli "capricciosi" come dici tu, e questo non è affatto rassicurante.
Qui su gol ci sono fior di maestre, le ho lette e scusami se ti dico che sono ad un altro livello, perche a te manca l'attitudine per svolgere quel lavoro, una su tutte è l'umiltà, e per quello che leggo sarà la tua condanna perche è incompatibile con il tuo carattere.

mi impressiona la tua umiltà in qst frase
poi qst cosa delle assenze per maternità sono pur affar mio... pensa che attaccamento sicuro avranno le mie bambine con tutti qst giorni a casa con loro
x qnt riguarda le mie attudini ecc..penso che tu non sia un dirigente scolastico che possa giudicarmi...
del resto c sono maestre simpatiche e carine che si fanno dare del tu, tel a casa...ecco io non sono una di qll...
e penso invece tu sia una di qll mamme che si mette a ciaccolare a fine scuola con lei...
non la invidio affatto...

Il senso della frase è che "se ne so persino io piu di te di psicologia, che nn l'ho studiata...dovresti seriamente preoccuparti del tuo livello", piu chiaro ora? Per tua informazione non ho mai dato del tu alle maestre anche se lo scorso anno me l'hanno chiesto espressamente, e mai mi sono fermata a chiacchierare, anche se le 2 maestre che seguono i miei bambini dallo scorso anno sono riuscite a ridarmi fiduacia nella categoria, sono davvero brave e competenti, le stimo tantissimo e godono della mia piena fiducia, ad avercene così!
Comuque argomentare con te stile asilo mariuccia è fuori dallla mia portata, ti saluto.

[crucchina79]

Silvietta, meno male che non vivi nella mia città e che non saresti la maestra di mio figlio, perché sinceramente una persona che ha idee simili riguardo ai "capricci" non la vorrei mai e poi mai!
Io ho fatto la maestra al nido ed alla materna e sinceramente se mi fosse capitato un caso simile a quello del post avrei parlato seriamente con la madre valutando se ci fossero alternative al nido..... ma scherziamo?
Come fai a parlare di capricci con dei bambini tanto piccoli? Cosa ne sai dei figli degli altri?
Può essere che poi i bambini che non sono pronti SI RASSEGNINO, ma questo non è un passo avanti, ma un enorme passo indietro?
L'inserimento è stato difficile anche per mio figlio, ma visto che adesso, nonostante la difficoltà al momento del distacco, lui gioca e sta bene e si diverte, mangia ecc. sono tranquilla così ma se così non fosse avrei cercato un'alternativa sicuramente....

(pensa che io invece leggendo certe mamme qui sono contenta di non averle come mamme dei miei alunni )
i capricci a 2 anni esistono eccome ...leggiti sui terrible two..
se poi vogliamo parlare con gli occhi foderati di prosciutto chiudiamola qui.

Certo che esistono i capricci, ma se avessi studiato psicologia come sostieni dovresti anche sapere che i capricci sono un modo di esprimere un disagio e che non vanno repressi o ignorati... bisogna capire quello che sta sotto al capriccio ed andare incontro alle reali esigenze (che non sono per forza le richieste) dei bambini. Certo che non è facile, ma nessuno ci obbliga a mettere al mondi i figli o a fare le educatrici.
Ad ogni modo anche questa storia di etichettare i terrible two mi dà sui nervi... perché si deve etichettare sempre tutto? che p@lle..... è normale che un bambino a 2 anni voglia avere più autonomia e cerchi di affermare il suo punto di vista, ovviamente con i mezzi che conosce. Non mi sembra ci voglia una laurea per saperlo....

[Silvietta7885]

è la base affettiva la cosa importante,la sicurezza del bambino in sè stesso e nei genitori.Quella con le forzature non si ottiene.

ma per silvietta non ci sono forzature.
Il bambino fa solo capricci.
L'imporante è quello che vuole il genitore.
lei lo ha sempre detto, dall'allattamento, guai a esser a richiesta!!! che richiesta??? "salà a 2 settimane la mia bambina ha fatto i capricci perchè voleva mangiare ogni due ore!!! le ho insegnato a mangiarne ogni 4. Brava io vero?" ed è così per tutto il resto.
E questo è disarmante in una donna, in una maestra ma soprattutto in una mamma.

ho seguito qll che mi diceva il pediatra...anzi 2 pediatri...(solo i miei consigliano all'allattamento ad ore?
non credo..)
loro erano tranquille dormivano tra una poppata e l'altra ... che devovo fare svegliarle x attaccarle?

[ishetta]

Sì, ce n'è tanti di pediatri che di allattamento sanno zero.

[Silvietta7885]

Silvietta7885, il fatto di constatare che pur non avendo studiato psicologia, conosco meglio di te le basi che la regolano, mi allarma cara silvietta, non è una cosa di cui mi compiaccio, perche anche se per fortuna non sarai mai la maestra dei miei figli, prima o poi (quando terminerai le innumerevoli assenze per maternità) tornerai a fare quel lavoro, ed a gestire una classe di bambini piccoli "capricciosi" come dici tu, e questo non è affatto rassicurante.
Qui su gol ci sono fior di maestre, le ho lette e scusami se ti dico che sono ad un altro livello, perche a te manca l'attitudine per svolgere quel lavoro, una su tutte è l'umiltà, e per quello che leggo sarà la tua condanna perche è incompatibile con il tuo carattere.

mi impressiona la tua umiltà in qst frase
...

è vero però.
tu non sai nulla di psicologia.

si? ok verrò a prendere lezioni private da te e mariangelac così vivrò meglio....

cavolo! ma non vi rendete conto che maleducate siete a rovinare così un post di una mamma?solo x sparare addosso a me? c vuole tempo da perdere...

vale cara...io t ho risposto con la sincerità di cui mi conosci su fb e qui...io se fosse stata la mia bimba ripeto avrei tentato ancora senza passare alla tata...
annalisa x qnt tu t sia sempre fasciata la testa mi sembra in gamba e con ql caratterino stare con gli altri bimbi le avrebbe fatto bene a mio avviso...
qst sarebbe stato solo il mio consiglio...mi scuso anche x le altre che poi hanno voluto parlare di cavoli loro e miei...sopratutto..
c leggiamo altrove io e te

[Silvietta7885]

crucchina ho preso a caso una delle tante riviste che legge mia sorella psicologa... (non so se dopo qst affermazione devo fornire voto anno di laurea libri studiati ecc... )

mi pare di capire che voi appartenete alla linea dolce dei genitori amici e io ovviamente neanche un po'...

http://www.riza.it/figli-felici/vita-in ... tarsi.html" onclick="window.open(this.href);return false;

ma non vedo dove sia il problema x voi se io la penso esattamente l'opposto da voi...

e sinceramente se la smettete di offendere io mi sarei stancata pure di rispondere.

[ishetta]

Silvietta7885, però citare riza figli felici come testo di psicologia è come paragonare benedetta parodi a un cuoco da gambero rosso. Fra l'altro lo leggo anche io ogni tanto ma a volte è un compendio di luoghi comuni che metá basta.

Detto questo. Tutto il discorso è scaturito dal fatto che tu hai liquidato la reazione all'inserimento come capriccio, mentre x qualcun'altra è un modo per espremire un disagio. Il punto è chiedersi È giusto sottoporla a questo disagio visto che l'anno prossimo andrà alla materna e non c'è un'esigenza immediata familiare? Per me no, visto che non tutto deve passare dalla frustrazione, per te sì.

[Silvietta7885]

l'ho precisato che ho preso un testo a caso,,,è ovvio che online si trovano principalmente articoli commerciali..

cmq io penso (come avevo già detto )che se si tratta di un disagio non è un anno che farà la differenza...

non è che un bambino più piccolo soffre maggiormente la frustrazione di uno più grande...anzi...

[mariangelac]

l'ho precisato che ho preso un testo a caso,,,è ovvio che online si trovano principalmente articoli commerciali..

cmq io penso (come avevo già detto )che se si tratta di un disagio non è un anno che farà la differenza...

non è che un bambino più piccolo soffre maggiormente la frustrazione di uno più grande...anzi...

Le differenze tra un anno e quello successivo sono abissali, affermare che non serve aspettare è irragionevole, la capacità di comprensione per il bambino che piange unicamente perche pensa di essere stato abbandonato, e che nn si fa bastare le rassicurazioni verbali della mamma che gli ripete che POI torna a prenderlo.... i bimbi piccoli vivono il presente, non comprendono il POI, TRA 1 ORA, TRA 3 ORE, ma crescendo lo imparano, si rassicurano e il distacco diviene un momento meno traumatico.

Silvietta un 3D non è di proprietà di chi lo apre, siamo su un forum e se l'argomento è spunto di riflessione per uno scambio di idee è normale intervenire, sono invece certissima che l'autrice stia leggendo e si stia facendo la sua personale opinione leggendoci.

[mariangelac]

Su "figli felici" mi autocensuro

[ishetta]

non è che un bambino più piccolo soffre maggiormente la frustrazione di uno più grande...anzi...

Secondo me non è detto. E' facile che magari a 3 anni abbia una maggiore voglia di stare con i suoi coetanei piuttosto che un 2 enne.

[ishetta]

che poi riza è proprio di Morelli

[val978]

che poi riza è proprio di Morelli

:ahah

silvietta, hai un problema grosso: qualunque cosa tu pensi la dici così male che alla fine sei indifendibile...anche da te stessa!

[val978]

non è che un bambino più piccolo soffre maggiormente la frustrazione di uno più grande...anzi...

Secondo me non è detto. E' facile che magari a 3 anni abbia una maggiore voglia di stare con i suoi coetanei piuttosto che un 2 enne.

concordo assolutamente con ish
la capacità di interagire con i coetanei si sviluppa tra i 2 e i 3 anni (almeno, questo dice mio marito psicologo, che però non legge riza ) quindi è facilissimo che lo stesso bimbo a 3 anni sia diverso da come era a 2. Però non è detto che si debba arrivare al nido già con questa capacità, anzi, secondo me il nido favorisce l'interazione in modo graduale e strutturato. Questo naturalmente vale se l'ambiente è sereno e fatto a misura di bambino (cioè tiene conto delle peculiarità di ogni singolo bambino). Però di certo non si può pretendere che il "socializzare" a 2 anni sia un'esigenza del bambino.
Tra i 2 e 3 anni si sviluppa anche l'attaccamento (correggetemi se sbaglio) quindi naturalmente a quest'età soffrono maggiormente del distacco, cosa che magari non succede prima (infatti l'inserimento al nido da piccolissimi è molto molto più semplice).

[floddi]

è la base affettiva la cosa importante,la sicurezza del bambino in sè stesso e nei genitori.Quella con le forzature non si ottiene.

ma per silvietta non ci sono forzature.
Il bambino fa solo capricci.
L'imporante è quello che vuole il genitore.
lei lo ha sempre detto, dall'allattamento, guai a esser a richiesta!!! che richiesta??? "salà a 2 settimane la mia bambina ha fatto i capricci perchè voleva mangiare ogni due ore!!! le ho insegnato a mangiarne ogni 4. Brava io vero?" ed è così per tutto il resto.
E questo è disarmante in una donna, in una maestra ma soprattutto in una mamma.

ho seguito qll che mi diceva il pediatra...anzi 2 pediatri...(solo i miei consigliano all'allattamento ad ore?
non credo..)
loro erano tranquille dormivano tra una poppata e l'altra ... che devovo fare svegliarle x attaccarle?

non sai nemmeno cosa è l'allattamento a richiesta!!!!!!!!!!!!!!

[floddi]

l'ho precisato che ho preso un testo a caso,,,è ovvio che online si trovano principalmente articoli commerciali..

cmq io penso (come avevo già detto )che se si tratta di un disagio non è un anno che farà la differenza...

non è che un bambino più piccolo soffre maggiormente la frustrazione di uno più grande...anzi...

bene
è assodato.
ci prendi in giro.
Tu non hai nessuna laurea
non sai nulla di bambini!
non sai nulla di allattamento!
non sai nulla di psicologia!!!!!


soffrire la frustrazione
avere mezzi diversi per reagire alla frustrazione

è allucinanate questa cosa.

[ishetta]

Ma poi fra l'altro l'autrice del post dice che
- da piccolissima la bimba andava al nido
- poi è stata a casa con la mamma dopo la perdita del lavoro
- poi ancora è stata a casa con la tata
- poi ancora è stato provato l'inserimento al nido.

4 cambiamenti in così poco tempo non sono neanche semplici da gestire.

[floddi]

non è che un bambino più piccolo soffre maggiormente la frustrazione di uno più grande...anzi...

Secondo me non è detto. E' facile che magari a 3 anni abbia una maggiore voglia di stare con i suoi coetanei piuttosto che un 2 enne.

dai 30 mesi esattamente.
Si chiama bisogno di socializzazione.
ma è incocepibile che una maestra non lo sappia.

[floddi]

che poi riza è proprio di Morelli

[floddi]

non è che un bambino più piccolo soffre maggiormente la frustrazione di uno più grande...anzi...

Secondo me non è detto. E' facile che magari a 3 anni abbia una maggiore voglia di stare con i suoi coetanei piuttosto che un 2 enne.

concordo assolutamente con ish
la capacità di interagire con i coetanei si sviluppa tra i 2 e i 3 anni (almeno, questo dice mio marito psicologo, che però non legge riza ) quindi è facilissimo che lo stesso bimbo a 3 anni sia diverso da come era a 2. Però non è detto che si debba arrivare al nido già con questa capacità, anzi, secondo me il nido favorisce l'interazione in modo graduale e strutturato. Questo naturalmente vale se l'ambiente è sereno e fatto a misura di bambino (cioè tiene conto delle peculiarità di ogni singolo bambino). Però di certo non si può pretendere che il "socializzare" a 2 anni sia un'esigenza del bambino.
Tra i 2 e 3 anni si sviluppa anche l'attaccamento (correggetemi se sbaglio) quindi naturalmente a quest'età soffrono maggiormente del distacco, cosa che magari non succede prima (infatti l'inserimento al nido da piccolissimi è molto molto più semplice).

ma va?
e pensa che silvietta vuole prendere lezioni privati per questo!!!