Gluten Sensitivity
Inviato: 17 ott 2016, 22:37
Scrivo qui e non i bimbi e le malattie perché magari qualche altra gollina (ho letto qualcosa qui e lì nel forum) con questo problema mi può raccontare la sua esperienza.
Brevemente, mio figlio maggiore dalla più tenera età soffre di intestino irritabile, broncospamo e laringospamo ricorrenti... tanto da essere classificato come soggetto asmatico. Non sono mai state messe in relazione queste cose, per l'intestino irritabile abbiamo fatto diversi tentativi ed esami, senza mai individuare uno specifico problema.
Abbiamo fatto almeno 3 volte i test per la celiachia (medici diversi che han preferito ripeterlo), prick test per il grano, eliminato il lattosio per un periodo di tempo senza risultati soddisfacenti (anzi)...
Recentemente due persone diverse mi hanno parlato di questa forma di intolleranza al glutine non celiaca, e lui sembrerebbe avere parecchi sintomi riconducibili:
- intestino irritabile;
- tossi asmatiformi ricorrenti;
- forme di dermatiti (non particolarmente invasive ma comunque presenti);
- flessione della curva di crescita prima nel peso (a 9 anni e mezzo pesa 23 kg), ora anche nell'altezza;
- elevata sudorazione notturna (fatti anche per quella spaginate di esami, tutti negativi);
- iperattività / difficoltà alla concentrazione;
- last but non least, una malattia a componente autoimmune avuta nel 2014 che ancora non ha spiegazione... e ora pare che potrebbe c'entrare con questa cosa.
Ora con pieno avvallo della pediatra abbiamo iniziato la dieta senza glutine. Il primo sintomo ad essere sparito è stata la sudorazione, che io ho ricollegato a questo problema solo a posteriori. Poi la pelle del viso, che prima aveva come dei ponfetti sottopelle (da un paio d'anni a questa parte), era diventata liscissima. Intestino sembra più regolare. La pelle ora però è tornata irritata, ha questi brufoletti (se così posso definirli) e ora mi paiono un po' arrossati mentre prima dell'inizio della dieta non lo erano. Anche la sudorazione notturna è ricomparsa un paio di volte, anche se meno copiosa di prima.
Il problema è che lui è iscritto a un doposcuola e due giorni a settimana pranza nella mensa
La pediatra da principio aveva detto che bastava diminuire sensibilmente la quantità di glutine, senza eliminarlo del tutto, e per questo aveva ritenuto fattibile che lui a scuola mangiasse normalmente. Io dopo le prime settimane in cui ho visto un netto cambiamento, ho chiesto di fare almeno un periodo di dieta completamente priva di glutine, anche perché se al massimo voglio concedergli qualcosa contenente glutine preferisco sceglierlo io, piuttosto che mangi la pasta della ditta che sicuramente usa prodotti industriali. Ora abbiamo avviato le pratiche per avere il certificato di dieta senza glutine ma ancora non abbiamo concluso l'iter.
Ma sta cosa del ritorno dello sfogo sulla pelle del viso mi lascia un po' perplessa. Mi chiedo, nella prima fase di esclusione del glutine, può essere che un contatto occasionale scateni reazioni anche più violente (tipo appunto l'irritazione della pelle del viso)?
Mi potete raccontare la vostra esperienza? Grazie.
Brevemente, mio figlio maggiore dalla più tenera età soffre di intestino irritabile, broncospamo e laringospamo ricorrenti... tanto da essere classificato come soggetto asmatico. Non sono mai state messe in relazione queste cose, per l'intestino irritabile abbiamo fatto diversi tentativi ed esami, senza mai individuare uno specifico problema.
Abbiamo fatto almeno 3 volte i test per la celiachia (medici diversi che han preferito ripeterlo), prick test per il grano, eliminato il lattosio per un periodo di tempo senza risultati soddisfacenti (anzi)...
Recentemente due persone diverse mi hanno parlato di questa forma di intolleranza al glutine non celiaca, e lui sembrerebbe avere parecchi sintomi riconducibili:
- intestino irritabile;
- tossi asmatiformi ricorrenti;
- forme di dermatiti (non particolarmente invasive ma comunque presenti);
- flessione della curva di crescita prima nel peso (a 9 anni e mezzo pesa 23 kg), ora anche nell'altezza;
- elevata sudorazione notturna (fatti anche per quella spaginate di esami, tutti negativi);
- iperattività / difficoltà alla concentrazione;
- last but non least, una malattia a componente autoimmune avuta nel 2014 che ancora non ha spiegazione... e ora pare che potrebbe c'entrare con questa cosa.
Ora con pieno avvallo della pediatra abbiamo iniziato la dieta senza glutine. Il primo sintomo ad essere sparito è stata la sudorazione, che io ho ricollegato a questo problema solo a posteriori. Poi la pelle del viso, che prima aveva come dei ponfetti sottopelle (da un paio d'anni a questa parte), era diventata liscissima. Intestino sembra più regolare. La pelle ora però è tornata irritata, ha questi brufoletti (se così posso definirli) e ora mi paiono un po' arrossati mentre prima dell'inizio della dieta non lo erano. Anche la sudorazione notturna è ricomparsa un paio di volte, anche se meno copiosa di prima.
Il problema è che lui è iscritto a un doposcuola e due giorni a settimana pranza nella mensa
La pediatra da principio aveva detto che bastava diminuire sensibilmente la quantità di glutine, senza eliminarlo del tutto, e per questo aveva ritenuto fattibile che lui a scuola mangiasse normalmente. Io dopo le prime settimane in cui ho visto un netto cambiamento, ho chiesto di fare almeno un periodo di dieta completamente priva di glutine, anche perché se al massimo voglio concedergli qualcosa contenente glutine preferisco sceglierlo io, piuttosto che mangi la pasta della ditta che sicuramente usa prodotti industriali. Ora abbiamo avviato le pratiche per avere il certificato di dieta senza glutine ma ancora non abbiamo concluso l'iter.
Ma sta cosa del ritorno dello sfogo sulla pelle del viso mi lascia un po' perplessa. Mi chiedo, nella prima fase di esclusione del glutine, può essere che un contatto occasionale scateni reazioni anche più violente (tipo appunto l'irritazione della pelle del viso)?
Mi potete raccontare la vostra esperienza? Grazie.