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Prima, durante e dopo la gravidanza

 

uno basta?pensiero costante

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Marnie
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Re: uno basta?pensiero costante

Messaggio da Marnie » 6 ago 2015, 16:10

Come dice Topillo a me frenerebbero non solo i limiti materiali (che, a mio avviso, non possono essere ignorati) ma anche gli aspetti psicologici collegati a questi. Se non fossi tranquilla, anche economicamente ed a livello organizzativo, non riuscirei mai a trasmettere sicurezza e serenità ai miei figli. Oltretutto io ho bisogno di sapere che ci sono per i miei figli. Non voglio solo correre di qua e di là, ma voglio sapermi fermare, ed ascoltarli. Voglio "esserci" davvero. Con tutti. E non so se ne sarei in grado, con molti figli (Ovviamente parlo solo per me. Credo che tantissime mamme con quattro e più figli riescano egregiamente)
E mi ritrovo molto nella frase di primomaggio "e a me non interessa avere un figlio "da sola"" Non ho mai compreso quelle donne che vogliono un figlio a tutti i costi, prescindere dai desideri dei propri compagni/compagne.
04/03/2012, E.M. alla seconda. 06/11/2015, E.M. alla terza.
"Ci sono due cose durature che possiamo lasciare in eredità ai nostri figli: le radici e le ali.”

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Re: uno basta?pensiero costante

Messaggio da crichettina » 6 ago 2015, 17:15

Marnie ha scritto:Come dice Topillo a me frenerebbero non solo i limiti materiali (che, a mio avviso, non possono essere ignorati) ma anche gli aspetti psicologici collegati a questi. Se non fossi tranquilla, anche economicamente ed a livello organizzativo, non riuscirei mai a trasmettere sicurezza e serenità ai miei figli. Oltretutto io ho bisogno di sapere che ci sono per i miei figli. Non voglio solo correre di qua e di là, ma voglio sapermi fermare, ed ascoltarli. Voglio "esserci" davvero. Con tutti. E non so se ne sarei in grado, con molti figli (Ovviamente parlo solo per me. Credo che tantissime mamme con quattro e più figli riescano egregiamente)
.
Ecco, mi ritrovo esattamente in queste parole. Mi riferisco soprattutto agli aspetti psicologici, al voler "esserci" per tutti i miei figli. Ma anche al poter garantire a tutti determinate scelte, condizionate dall'aspetto economico.

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Re: uno basta?pensiero costante

Messaggio da aivlis » 6 ago 2015, 18:17

Io come Floddi penso: non avrò MAI un secondo figlio.
Se ci penso razionalmente non riesco a trovare nemmeno un argomento a favore, mentre ne trovo tanti, troppi contro. È anche vero che mio figlio è in un'età difficile, è in movimento costante 24h al giorno, sbatte, cade, si fa male, piange, cerca di arrampicarsi, cade, si fa male :impiccata: e questo va avanti tutto il giorno. Aggiungiamoci le fasi di regressione inspiegabili (tipo da pochi giorni ha il terrore di andare a dormire senza che sia successo nulla di strano o diverso, si sveglia alle 3 e resta sveglio). È molto dura per me e per il mio compagno. Queste "vacanze" mi stanno provando molto, ho spesso crisi di pianto, mi mancano le energie perché da 22 mesi non stacco mai. Probabilmente io non ho la tempra, non ho la giusta attitudine al sacrificio, io ho bisogno di avere spazi che solo molto raramente riesco a concedermi e c'è anche il discorso economico che incide. Insomma il mio è un NO senza appello.

Però ogni tanto, quando mio figlio fa o dice qualcosa di buffo o mi abbraccia e mi sbaciucchia o lo vedo così felice, penso che i bambini sono meravigliosi e mi dispiace davvero non essere nelle condizioni di poterne fare un altro, e nemmeno di poterlo desiderare.
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Re: uno basta?pensiero costante

Messaggio da Lilluna » 6 ago 2015, 18:43

floddi ha scritto: Sul discorso di liluna invece non sono d'accordo, proprio perchè non siamo tutte uguali, lei non può sapere cosa accadrà dopo il terzo..o il quarto...ecc
Io parlo ovviamente per ME.
E so che è così.
4 no. Non ne vorrei mai.
Lo so. Ma vale per me questa cosa.
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Re: uno basta?pensiero costante

Messaggio da Lilluna » 6 ago 2015, 18:53

floddi ha scritto:ah, io non mi sento completa, ma non riesco a non pensare che i figli hanno anche bisogni materiali, purtroppo, quindi per me non esiste pensare ad un terzo figlio e nello stesso tempo sapere che forse "entrambi perderemo il lavoro".
L'ho detto io...
E concordo che c'è necessità di cose materiali e soldi.
Ma oggigiorno nessun lavoro è sicuro. Allora viviamo senza far nulla.
Comunque ho la fortuna di aver sempre lavorato ed essere regolare. Infatti questo numero3 era perfetto come tempismo. Coperta da maternità... poi nel caso ci sarebbe il tfr sia mio e di mio marito (10 anni di lavoro) e la disoccupazione.
E sono ottimista ma un altro lavoro si trova. Almeno lui. Avere un buco di qualche mese non è così drammatico.

Mia sorella è nata nel peggior periodo economico della mia famiglia. La ditta dove lavorava mio padre come artigiano stava chiudendo, quindi gli esterni furono i primi ad essere mandati via. Mia madre lavorava in famiglia e non percepiva il vero. Eppure non è mai mancato nulla a nessuna di noi due, nemmeno dopo il suo arrivo.

Forse sarò troppo ottimista.
Di certo sono in subbuglio ormonale ancora.
Ma i periodi neri ci sono e si affrontano.
Poi è da valutare. Comunque noi abbiamo la fortuna di lavorare entrambi ed avere un cuscinetto emergenze. Arriviamo a fine mese senza particolari problemi.
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Re: uno basta?pensiero costante

Messaggio da chiarasole » 6 ago 2015, 19:03

Io ho sempre saputo che volevo un secondo figlio. Da quando ho preso in braccio lui ho sempre pensato che sarebbe stato l'unico. Infatti ci abbiamo riprovato quando lui nn aveva neanche un anno. Tanto lui ci aveva messo un po' ad arrivare, e pensavamo che per un secondo ci sarebbe voluto di nuovo parecchio tempo (che poi oggettivamente un @anno con il senno di poi non era neanche tanto). Avevo appena firmato un contratto per un anno di lavoro. Due settimane dopo avevo un test positivo in mano. La casa era piccola, e mi facevo mille problemi. Invece abbiamo trovato casa esattamente come la volevamo noi, al prezzo che ci andava bene, e in ufficio mi hanno confermato a ti
Quando ero incinta pensavo CGE forse avrei voluto anche il terzo. Invece quando é nata Elisa ho pensato subito che ero completa così
Adesso se vedo una pancia o un neonato ho nostalgia, ma non di un altro bebè, ho nostalgia dei miei bambini neonati, non ne voglio altri
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Re: uno basta?pensiero costante

Messaggio da sissi77 » 6 ago 2015, 21:07

Floddi io ho risposto solo a Lillu,volevo solo dire che per me era come per lei per il terzo solo al quarto....puoi anche non crederci per carità,ma io son sicura che il quinto non lo farò mai.
Ne volevo quattro,ho avuto la possibilità e la fortuna di poterli fare e ringrazio Dio per questo,ma davvero son contenta così'....ti sembrerà strano,ma quando ho partorito le prime tre volte in sala parto ho detto a mio marito "non è l'ultimo"..dopo aver avuto Jaki ho detto" questo è l'ultimo"...so per certo che non ne voglio un altro,magari è difficile da capire e da spiegare,ma è così oltre al fatto che Jaki è nato per grazia ricevuta.
Certo Jaki è piccolo,ma non è per questo che adesso dico basta e che tra qualche anno cambierò idea...tra Simo e Jaki ci son cinque anni solo perchè ho impiegato un po' a convincere il socio e abbiamo avuto un po' di cose da mettere a posto,sennò lo avrei fatto prima,ma lo volevo da subito un altro bimbo,infatti ho sempre conservato le cose piccole di Fede e SImo,oltre a passeggino lettino seggiolone in attesa che si palesasse numero 4..con Jaki manco ci penso ad altri figli e la roba che non mette più l'ho data via subito senza pensarci un attimo.
Non so se son riuscita a spiegarmi....certo che bisogna pensare anche a mantenerli e non si può fare un figlio senza pensarci anche razionalmente; son d'accordo con Lillu i periodi brutti ci sono,ma si possono affrontare e superare.
Poi ovvio che ognuno la pensa in maniera diversa..io ho solo esposto il mio punto di vista
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Re: uno basta?pensiero costante

Messaggio da ba1976 » 7 ago 2015, 11:03

secondo me infatti c'è da fare una distinzione. Un conto è la dolce malinconia per la pancia o il neonato (io quando vedo una pancia non capisco più niente, se poi è di un'amica devo accarezzarla per forza). Un conto è la "necessità" di avere un figlio.
Son passati 10 anni da quando cercavo gaia ma sinceramente ricordo come se fosse ieri il desiderio spasmodico, quasi vitale di rimanere incinta.
Il desiderio del secondo non è stato così, l'ho solo avvertito fortissimo dopo l'aborto (ero rimasta incinta a ottobre 2010 e l'ho perso quasi subito, era capitato praticamente per caso, ma da lì ho avvertito il fortissimo desiderio del secondo e odiavo mio marito che non voleva più provare, sono arrivata a non far l'amore con lui perché non potevo pensare al sesso senza pensare che io volevo un altro figlio e lui no). Poi son passati gli ormoni post aborto e mi sono calmata (anche se mi veniva da piangere a pensare a quanto ero stata felice a quel test positivo durato solo pochi giorni) e poi appena il desiderio è scattato a lui (agosto 2011) sono rimasta incinta (ma nel frattempo erano successi casini familiari e lavorativi che avevan portato la mia testa da tutt'altra parte, tempo di pensare a un secondo fino appunto a quella vacanza non ne avevo assolutamente avuto) quindi non ho avuto tempo di desiderare follemente una seconda gravidanza.
Se avvertissi quel desiderio che sentivo per la prima gravidanza o quella necessità che ho avvertito dopo l'aborto, ecco non credo mi farei nessun problema a cercare il terzo. perché quando la natura chiama in quel modo lì, e diventa un chiodo fisso, dire di no diventa una lotta contro se stessi.

diverso appunto il pensiero "che carini che sono però i neonati" o "mi manca il pancione" che passano di sfuggita nella mente alla vista di un cucciolo appena nato.
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Re: uno basta?pensiero costante

Messaggio da Lilluna » 7 ago 2015, 15:23

Te sei degenere Ba.
Ma quando fai questi post sembri anche una persona seria con ragionamenti sensati.
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Re: uno basta?pensiero costante

Messaggio da primomaggio » 7 ago 2015, 15:40

Io l'ho detto, per mio marito è un no categorico. Se lui fosse leggermente più possibilista... ma ognuno sa come funziona il proprio equilibrio di coppia. Non avrebbe senso per me impuntarmi, perché mi ritengo già baciata dalla fortuna così.

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Re: uno basta?pensiero costante

Messaggio da ELEZANGA » 8 ago 2015, 7:21

Mio marito non ha ancora ben capito cosa voglia :uaua , è partito dicendo che ne voleva 4 , poi visto Daniele ha per un pò pensato che uno bastasse. Ora desidera anche lui il secondo, io sono entrata nella fase "vedo solo carrozzine e neonati, odio tutte le gravide che mi circondano". Per una serie di questioni devo sempre rimandare, ora anche basta ecco. non ho voglia di "ammalarmi". Per quanto mi riguarda se num2 fosse ancora un maschio in un paio di anni sono sicura che mi metterei a cercare num.3 nella speranza che fosse femmina, e su questo sia io che il marito siamo in sintonia. se num2 fosse femmina non escluderemmo comunque num3, ma certamente non con l'ansia di dire lo voglio a tutti i costi e probabilmente avrebbero anche più di 4 anni di differenza num2 e num3. I neonati sono carini si, i bambini piccoli pure, penso anche che se mi capita un Giustino 2 tra notti insonni e pianti la finestra potrei anche prenderla questa volta. io adoro essere mamma, voglio esserlo ancora.
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Re: uno basta?pensiero costante

Messaggio da Lilluna » 8 ago 2015, 7:34

ELEZANGA ha scritto:se num2 fosse ancora un maschio in un paio di anni sono sicura che mi metterei a cercare num.3 nella speranza che fosse femmina, e su questo sia io che il marito siamo in sintonia. se num2 fosse femmina non escluderemmo comunque num3,
Per quanto volessi una femmina prima di avere figli... non la cercherei mai ora.
Nel senso. Non è una motivazione per me, per fare un altro figlio.

Mio padre mi ha detto, per la geu, "cercavate la femmina? " ma no. Non è assolutamente per questo che vorrei il terzo.
Anche perché io faccio solo maschi.
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Re: uno basta?pensiero costante

Messaggio da ba1976 » 8 ago 2015, 8:53

Discorso del sesso lo capisco poco anche io. Forse perché desideravo tanto una femmina con gaia che con la seconda gravidanza, pur sperando tanto in un secondo fiocco rosa, sarei stata felicissima di un fiocco azzurro (ed ero convinta di aspettare un maschio). Grazie lillu di ricordare sempre al forum che son degerere :p
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Re: uno basta?pensiero costante

Messaggio da primomaggio » 8 ago 2015, 9:44

Discorso sesso, sebbene una parte di me vorrebbe l'esperienza di una figlia femmina - tipo in una vita parallela, non una terza - non sarebbe il motore per avere un terzo figlio. Perché se poi ti arriva il terzo maschio?

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Re: uno basta?pensiero costante

Messaggio da chiarasole » 8 ago 2015, 9:54

Primo maggio, potrebbero arrivare anche due gemelli maschi (visto da me)
Io avrei voluto avere maschio e femmina. É stato così e in effetti dopo la femmina mi sono fermata
Ma penso (per quanto sono solo nipote si quindi non posso sapere se davvero avrei fatto così) che anche con il maschio mi sarei fermata
Mio marito avrebbe voluto il terzo. Ma all'inizio io ero devastata, ho fatto un trasloco a 36 settimane, un parto a 37+2, discusso la tesi di dottorato che Elisa aveva due mesi, subito dopo sono iniziati i suoi problemi intestinali, le notti insonni, poi il mio fisico dopo tre anni di gravidanza + allattamento + gravidanza era abbastanza provato...
Quando ci siamo assestati ci siamo resi conto che in pratica avevamo due quasi gemelli, e un terzo avrebbe avuto un 4/5 anni di distanza, che stavamo bene così e avevamo il nostro equilibrio... E anche per mio marito é stato un no.
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Re: uno basta?pensiero costante

Messaggio da Lilluna » 8 ago 2015, 11:23

ba1976 ha scritto:. Grazie lillu di ricordare sempre al forum che son degerere :p
pensavo di esserlo io.
Ma dopo la storia dei bavaglini. .. davvero non ho parole.

primomaggio ha scritto: Perché se poi ti arriva il terzo maschio?
Gli tagli il pisello.
L'ho proposto per entrambi i miei figli, cone soluzione. Scherzando eh.
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Re: uno basta?pensiero costante

Messaggio da Lilluna » 8 ago 2015, 11:26

chiarasole ha scritto: Quando ci siamo assestati ci siamo resi conto che in pratica avevamo due quasi gemelli, e un terzo avrebbe avuto un 4/5 anni di distanza,
Ecco. Per me è fondamentale la differenza.
Ero felicissima di questo numero3 in arrivo per la tempistica.
Non vorrei i primi due ravvicinati ed un terzo a molta più distanza.

Ma... qui si parlava di uno se bastava. E siamo arrivati a parlare del terzo.
Siamo andate Ot ahahahah :-P
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Re: uno basta?pensiero costante

Messaggio da primomaggio » 8 ago 2015, 11:40

Sì siamo andate ot...però secondo me Puzzina leggendo le varie posizioni, potrà farsi un'idea del sentimento che prova.

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Re: uno basta?pensiero costante

Messaggio da ELEZANGA » 8 ago 2015, 14:19

Io ho detto sperando che sia femmina,ma non nascondo che avere una bambina mi piacerebbe tantissimo oh che vi devo dire?tantè che ho detto che num3 non lo escluderei comunque nemmeno se avessi maschio e femmina.se poi mi verranno 3 maschi va benissimo comunque.diciamo che il desiderio di una femmina mi spingerebbe a cercare prima il terzo.tutto qui
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Re: uno basta?pensiero costante

Messaggio da chiarasole » 8 ago 2015, 14:49

Elezanga ma guarda il desiderio della bambina dopo un maschio (o del bambino dopo una femmina) é una cosa naturale, che logico non capiterá a tutte, ma se si prova questa sensazione non c'é nulla di anormale o di strano
io stessa non ho voluto sapere il sesso di Elisa perché avevo paura che se mi avessero detto che era un altro maschio non mi sarei goduta la gravidanza. che poi chissá anche qui, é stata la mia sensazione del momento, magari non sarebbe cambiato nulla, anche perché con un unenne per casa, un lavoro quasi a tempo pieno, lavori in casa nuova e un trasloco con un giorno in cui ho fatto venire i capelli dritti al commesso del brico perché mi ha visto con un pancia di 36 settimane e passa nel negozio con un sacco di cemento da 25 kg in una mano mentre tiravo Fabio con l'altra (Elisa in effetti e' nata due giorni dopo :risatina: ) mi sa che davvero non avrei avuto neanche il tempo di pensarci troppo su
cmq dicevo avevo voglia di un abambina tanto é vero che nei saldi di gennaio avevo comrpato vestiti da bambina pur non sapendo se lei era maschio o femmina (ho pensato che eravamo 5 pance tra amiche e parenti in quel momento, ad una sarebbe in teoria per statistica dovuta arrivare la femmina, no?)
poi peró penso che me ne sarebbe fregato se fosse stata un maschio, non posso dirlo
come non posso dire che (nonostante quello che pensavo al momento) avrei voluto il terzo se Elisa fosse stata un maschio solo per avere la femmina
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