uno basta?pensiero costante

[puzzina]

Abbiamo impiegato 4 anni ad avere Gabri
l anno scorso ho rischiato grosso per una geu- e non sapevo d essere incinta
tolto tuba
poi tolto fibroma
Poi ho l endo
poi non siamo più giovani
Sto già distribuendo vestiti e vendendo attrezzatura bimbo
Poi siamo soli senza aiuti da parte di nonni vicini per cui quando s ammala è una corsa continua
però..in questi gg continuo a domandarmi se sia giusto così o se forse forse manca qualcosa..manca qualcuno.
dite che è un pensiero normale che poi passa visite le problematiche sopra citate oppure se c e il pensiero c e il desiderio?

[ELEZANGA]

E'una scelta molto personale secondo me. Io ne desidero fortemente un altro, forse anche troppo. Arriverà nel frattempo spero di non impazzire. Un'amica invece partita dicendo che ne avrebbe fatti 3 ha deciso di fermarsi a 1 perché ha trovato l'equilibrio perfetto. Ascolta il tuo cuore e troverai la risposta.

[primomaggio]

Io ne ho due, il secondo abbiamo faticato molto per averlo, i bimbi hanno quasi 7 anni di differenza, il che vuol dire che coniugare le loro esigenze è difficile. Ora che il piccolo ha cominciato a dormire la notte e a interagire (capisce tutto e si fa capire) ci stiamo un po' assestando come famiglia.
Mio marito lavora tantissimo e in tante cose me la devo sbirgare da sola, i miei sono supernonni, ma non sono più tanto giovani, diciamo che posso lasciare entrambi i bambini perché il grande è autonomo, mia madre con due bambini piccoli non penso ci riuscirebbe (anche se so che si farebbe in quattro per noi) io lavoro precariamente. E non siamo più ragazzini nemmeno noi.
Nonostante questo una vocina dentro di me si chiede se "ma se arrivasse il terzo?". Sotto ogni punto di vista meglio assolutamente di no, ma lo stesso ci penso. Che poi...coi miei problemi, anche volessimo provarci, dovrei farmi aiutare, e io non ho nessunissima voglia di reimbarcarmi in tutta la trafila stressante.
Credo la causa di questo pensiero derivi dalla presa di coscienza che l'esperienza della maternità nel senso attesa, parto, allattamento, primi mesi sia conclusa, il mio grembo non porterà più un bambino, certe emozioni appartengono alla mia storia. Mi fa effetto, mi sento passata oltre una certa barricata. Insomma, per me è così.
Ho voluto raccontarti questo perché parlandone con una mia amica, mi ha detto che vive le stesse emozioni.
E se fosse così anche per te?

[floddi]

io mi sento come primomaggio, anzi, sono ad un passo in più: il mio cuore desidera fortemente il terzo figlio, me lo urla ogni notte, nei miei sogni continui, sogno sempre il pancione o un neonato. Eppure razionalmente non me la sento, ho la casa piccola, i nonni che stanno invecchiando, i miei hobby e i miei spazzi riconquistati, due bambini che non fanno altro che stuzzicarsi e litigare, sarà un rimpianto, un dolce e malinconico rimpianto.

[Topillo]

anche io quoto primomaggio.
Avrò un terzo figlio solo nei miei sogni e ogni tanto mi concederò di cullarmi nell'illusione che potrebbe anche arrivare, ben sapendo che no, non arriverà.

[crichettina]

anch'io ho due figli, maschi, due anni e mezzo di differenza.
No, io il terzo non l'ho mai desiderato. Noi eravamo quattro sorelle e io ho sempre pensato che non avrei mai desiderato più di due figli. Mio marito invece avrebbe voluto il terzo e mi ha marcata stretto per un bel po'

Comunque, floddi e primomaggio, secondo me c'è differenza tra essere indecisi sul secondo (=no figlio unico) o sul terzo; a mio parere non sono cose paragonabili.

[ba1976]

Mancherà qualcosa? Mancherà qualcuno? No, perché mai saprete come sarebbe stato. Io stavo benissimo con una figlia sola. Poi arrivata dopo quasi 6 anni la seconda e vederle assieme mi ha sempre fatto ringraziare Chi ci ha mandato quel piccolo e pazzo folletto biondo :) e nei miei sogni più nascosti ci sarebbe un terzo fiocco rosa... Ma non ho età, soldi e casa abbastanza capienti x pensarlo sul serio. Certo pensare che mai più toccherò la mia pancia sentendo una risposta con calcetto o mai più porterò un neonatino in fascia annusandogli x ore la testolina mi fa venire una dolce malinconia

[ba1976]

Concordo sulla differenza fra secondo e terzo. Per il secondo se non altro c'è la scusa di non lasciare il primo da solo :))

[primomaggio]

Io sono decisa a non averlo, eh, è solo un sogno, come dicono Floddy e Topillo, la mia testa dice NO e mio marito NO NO e ancora NO.
So che non è la stessa cosa, da uno a due e da due a tre, io sono arrivata a un passo dalla PMA per avere il secondo, lo volevo con la testa il cuore e la pancia. Ma... io non leggo in Puzzina questo desiderio bruciante, magari mi sbaglio, mi pare più tentennante perché sta assimilando che la sua scelta sta diventando defintiva, del resto non è scritto che tuttii dobbiamo desiderade un secondo figlio. E quanto al fatto di non lasciare solo il primo...mah, non deve essere il motore di tutta faccenda. Ho cresciuto un figlio unico per 6 anni, io sono felice di avere due bimbi, felicissima, ma certe cose io e lui lui e io non le facciamo più... ed era bello anche così, non andava bene a me, ma anche così può essere completo, se così sentono i genitori.

[shula]

Io desideravo tantissimo il numero 4, qualche anno fa era diventato un pensiero fisso....... e c'è da dire che Ryan e Egan erano ancora piccoli all'epoca e io ero abbastanza "schizzata", tre figli piccoli, un marito che sta fuori per lavoro dalle 7 alle 21, il lavoro da gestire, nessun familiare vicino, ecc. Il marito ha detto no per il quarto, dandomi tutte le sue ragioni, più che altro economici e legati alla sua età, ha 10 anni più di me.
Adesso sono contenta che il numero 4 non è arrivato, tre sono comunque impegnativi, ho ripreso a lavorare fuori casa (faccio sia la traduttrice con lo studio a casa sia l'insegnante), i figli saranno tutti all'elementare da settembre, e io respiro finalmente. Se ci penso adesso, col senno di poi, so che lo desideravo tanto sia perché mi dispiaceva l'idea di non portare più un bimbo in pancia, sia perché, in fondo, anche se non lo volevo ammettere, speravo in una femmina (lo so, non si dice, è indifferente se è maschio o femmina, ecc. ma dopo tre maschi.......)
Bisogna essere capaci di guardarsi dentro per trovare la risposta.

[puzzina]

Avete tutte ragione..io sono un o po il mix di tante cose vostre:
Sono figlia unica e ho sempre desiderato un fratello e detto che avrei avuto almeno due bimbi
ho fatto fatica e sono ricorsa alla pm a.manche se poi è arrivato da sé
mi manca pancia parto e allattamento
l intervento d urgenza m ha spaventata: avevo incubi notturni..nel giro di sei ore mi sono scoperta incinta poi geu poi intervento dove mi han detto che ho rischiato grosso perché ero di due mesi
però ora iniziò a pensare che avrei un bimbo di un anno quasi
io e mio marito abbiamo 11 anni di differenza. .quindi lui ne compie a breve 48 e non se la sente ( anche se ogni tanto me la butta li)
Tutti mi dicono che sarei pazza a farne un altro: le difficoltà a gestirlo ( ora per ex trascorro l estate dai miei con lui in modo che lui stai con i miei ma io faccio tanti km e sacrifici per andare al lavoro e poi tornare da lui la sera che solo con i miei non ci sta.il papa e la ns casina li raggiungiamo nel weekend)
Ora comunque è cresciuto, siamo autonomi e pensa che potrebbero essere due figli unici..
insomma quando aveva due anni proprio non avevo voglia però col senno di poi mi sono pentita di non averlo fatto subito.
e ora sono rimasta col desiderio.
e a giorni vendo il trio. ..

[Lilluna]

Uno può bastare. Così come anche zero. Non è obbligatorio avere figli. O averne più di uno.
Tutto dipende dal l'equilibrio della coppia e dalle persone che la compongono.

Io ne ho due.... e non mi bastano.
Quest'anno ho avuto un aborto e poi una geu, per cui mi hanno fatto prima un trattamento con un farmaco chemioterapico che non ha risolto quindi poi una salpingectomia effettuata domenica.
Nonostante questo... spero di poterci riprovare. Perché a me due non bastano... e se c'è il desiderio di un altro figlio, è dura zittirlo.
Vedo i miei due bimbi e c'è una mancanza. Ci vedo un terzo. Non so come spiegarlo.

Questo nonostante i miei sono davvero restii a fare i nonni (i miei nani vanno al nido), non ho altri aiuti e spesso mi trovo sola. Il lavoro sta prendendo una brutta piega e probabilmente a breve saremo entrambi senza lavoro.
Ma... no. Due non mi bastano.

Ma non siamo tutti uguali.

[puzzina]

Mi fa specie il fatto che chi ne ha uno pensa al secondo.chi due pensa al terzo.chi tre pensa al quarto.è un desiderio infinito per una donna che ama essere mamma?

[Lilluna]

Non credo.
Io ne volevo tre da dopo il primo.
Mi spiego: subito dopo il primo parto appunto non volevo altri figli causa inizio burrascoso, per la gestione.
Poi ho cominciato a desiderare altri due.
Il quarto non lo farei mai, sinceramente.

[Antolina80]

Io ne volevo tre. Poi ho fatto la prima e non avevo più voglia di farne altri. Ora aspetto il secondo, ma non ce la posso fare a farne un terzo. Credo che opterò per un metodo contraccettivo definitivo perché non voglio rischiare che mi venga nemmeno la tentazione....

[primomaggio]

Lilluna, ma il terzo non ce l'hai ancora, come puoi dire ora come ti sentirai dopo?
P.S. mi dispiace per quello che ti è successo, in bocca al lupo perché il famigerato terzo arrivi quanto prima.

Puzzina, mio marito ha un anno meno del tuo. Per lui il secondo (nato quando lui aveva 46 anni) è stato più faticoso del primo, infatti la sua età attuale è uno dei freni più grandi che ho. D'altro canto posso dirti che io i miei 7 anni in più non li ho sentiti rispetto alla prima maternità, e che essendomi occupata principalmente io del piccolo, mentre mio marito si dedicava più al grande, ce la siamo cavata bene dal punto di vista organizzativo. Certo io ho sacrificato molto di me, ma a ben vedere non è stato un sacrificio, è stato accantonare alcune cose per dedicarmi a un figlio, che ho desiderato a lungo, e all'altro che, avendo iniziato la primaria, aveva bisogno di altrettante attenzioni, anche se di tipo diverso.
La differenza di età tra i due ha pro e contro. A volte mi fa comodo che il grande sia in grado di dare un occhio a suo fratello, così come lo scorso inverno ho benedetto le attività del grande che ci davano comunque motivo di uscire e incontrare persone (quando avevo solo lui piccolo facevo dei pomeriggi chiusi in casa ed era un po' alienante); altre volte desidererei che fossero interessati alle stesse cose per poter condividere di più i giochi, mentre devo tuttora (come quando era unico) organizzarmi con gli amichetti del grande perché giocare solo con un bimbo di un anno per lui non è il massimo. In ogni caso, io credo che i figli si facciano per se stessi, quindi non mi farei frenare da questo.
Il trio come lo vendi, lo puoi ricomprare usato, anzi magari uno più bello.
Insomma, se il tuo è un desiderio reale e non solo la presa di coscienza che non avrai più figli (come nel mio caso)...allora buttati!

[Lilluna]

Lilluna, ma il terzo non ce l'hai ancora, come puoi dire ora come ti sentirai dopo?

Fidati.
Lo so.
3 si. 4 no.
Ne sono convinta.

[primomaggio]

Lilluna, ma il terzo non ce l'hai ancora, come puoi dire ora come ti sentirai dopo?

Fidati.
Lo so.
3 si. 4 no.
Ne sono convinta.

Qui non stiamo parlando di un figlio reale da programmare e cercare, ma di un ipotetico ulteriore figlio, che non arriverà e non arriverà per una scelta ponderata e serenamente digerita.
Fare i conti con un assetto familiare definitivo, con il sentire che hai oltrepassato una fase della tua vita, in modo definitivo, basta fine più. Come puoi dire ora quale sarà il tuo sentire al riguardo, scusa?

[Lilluna]

Lo so.
Perché i figli si fanno col cuore e con la testa. Quindi c'è il lato economico... e di spazio fisico. Oltre che già per il terzo il marito è titubante. Ed io voglio riprendere in mano la mia vita!
Insomma... lo so. Così come sapevo che volevo un terzo prima di avere un secondo. ... so che non voglio un quarto.
Io sono una programmatrice seriale eh.

[primomaggio]

Per carità....
Ma secondo me stiamo parlando della stessa cosa. Io l'ho detto che per la testa il terzo figlio non lo faccio, per una serie di ragioni dai miei spazi personali al marito contrario a priori passando per il lavoro precarissimo mio e stracoinvolgente suo.
Ciò non toglie che quando una mia amica, a cui ho prestato la fascia elastica, mi ha mandato la foto di lei col suo bimbo di nemmeno due mesi in fascia, ho avvertito un senso di magone. Perché io non metterò più nessuno in quella fascia.