problemi di sonno di mia figlia RISOLTI!
Inviato: 16 dic 2009, 23:40
Ciao,
sono una mamma finalmente felice ed entusiasta
perchè ho risolto i pesanti problemi di sonno di mia figlia e voglio far sapere a quante più mamme possibile che una soluzione esiste! Oggi ne ho parlato perfino con i testimoni di Geova che mi hanno fermato per la loro solita "propaganda"...una pazza!
Vi racconto la mia storia.
Fino ad una settimana fa Sofia, la mia bimba di 7 mesi, si addormentava con grande fatica e solo se cullata in braccio, magari dopo 1 ora o anche due, rimanendo sveglia talvolta fino a mezzanotte e poi si svegliava tutte le notti ogni ora: da diventare matti sul serio!!
Ora dopo soli circa una settimana di lavoro con una puericultrice, Sofia dorme 11 ore filate! Dormendo di più anche con le pappe va meglio, non che abbia mai avuto problemi, ma ora mangia come un porcellino all’ingrasso, oltre ad essere più tranquilla e serena.
Anche i pisolini sono uno spettacolo: due al giorno della durata minima di un’ora (ma arriva anche fino a due ore).
Il metodo è questo (semplifico molto): quando piange (e all'inizio piange molto perchè non sa come fare ad addormentarsi secondo questa nuova modalità), la si calma nella fascia al collo e non la si lascia MAI piangere da sola, abbandonandola a sè stessa ma le si insegna come fare a rilassarsi standole assolutamente vicina fisicamente e confortandola con le parole, il canto, la musica, le carezze e tutto ciò che la può aiutare.
Pensa che si addormenta da sola, senza piangere, nel lettino dopo pochi minuti che l’ho messa giù, proprio come un adulto. La chiamiamo “la bambina che dorme con il telecomando”!
Il mio problema credo sia da imputare all’allattamento a richiesta che ha reso la mia bimba dipendente da me. Ero diventata una “tetta con le gambe”, distrutta fisicamente, i rapporti con il marito erano tesi, avevo una figlia che io definivo “cocainomane” (occhi sbarrati, sempre agitata e in movimento, senza mai sonno, sempre frignante…) e mi sentivo una fallita come mamma e i sensi di colpa imperversavano.
Tutti mi davano mille consigli che non funzionavano (dalla camomilla al farla stancare), o mi dicevano che l’avevo viziata o anche che era il mio latte a non sfamarla a dovere (non era vero perché cresceva benissimo). Il pediatra a cui ho chiesto una spiegazione mi ha detto, “sua figlia è così e se la deve tenere”…certo, tanto il problema era il mio!
Inoltre neanche il rapporto con la cucciola era molto sereno: come fai ad essere una brava mamma se non dormi, fai fatica a mangiare e hai il suo pianto che ti martella in testa tutto il gg?
Povera, Sofia non ha colpe, sono io che le ho dato in buona fede questa abitudine errata ad addormentarsi in braccio ed eventualmente con la tetta!
Dopo la mia esperienza, e sentendo altre mamme che hanno vissuto lo stesso dramma, ora sono contraria all'allattamento a richiesta che ho condotto fino a pochi gg fa. Ho seguito questa strada veramente convinta perchè credevo di fare il bene della bambina. Ok allattare al seno ma con una routine precisa che dia respiro alla mamma e una regolarità necessaria per il benessere del bambino stesso. Mi sono accorta che con questo tipo di allattamento ho reso la mia bimba dipendente dalla tetta, incapace di gestire il sonno, sempre nervosa.
Se dovessi consigliare una neomamma, direi di fare l'allattamento a richiesta i primi 10 gg di vita del bimbo per far arrivare il latte e farlo ambientare un poco ma poi iniziare ad allattare quanto più possibile ad orari precisi, con durate controllate. Lo stesso vale per il sonno. In caso di difficoltà è più utile fare un investimento economico subito che trovarsi ad impazzire come ho fatto io. Sono stati i soldi meglio spesi sino ad ora, altro che culle, vestitini e cavolate varie! Se infatti si aspetta troppo, le abitudini errate del bimbo sono più difficili da cancellare: più fatica per te e per lui, più soldi da spendere (non costa poco).
Vi assicuro che da quando si addormenta da sola nel lettino dopo averla semplicemente appoggiata (perchè le sto insegnando a rilassarsi quando è stanca quindi si addormenta anche nel passeggino o in macchina, cose che prima non faceva) e riesce a fare molte più ore di sonno consecutive è un'altra bambina.
Poichè lo svezzamento è già a pieno regime ora le do la tetta a colazione e dopo cena (quest'ultima come rinforzo per affrontare a pancia piena la notte e tirare il più possibile). Quindi l'apporto di latte materno c'è ma la mia vita sta tornando ad essere normale.
Spero di poter essere di aiuto ad altre mamme perchè questi consigli avrei voluto riceverli io. Mi sarei risparmiata tanta sofferenza e fatica e lo stesso vale per Sofia.
La puericultrice con la quale ho lavorato mi è stata raccomandata da un'amica che l'ha avuta in casa un mese dopo la nascita delle sue gemelle ed è veramente una persona fidata. Ha aiutato anche una mia amica con problemi di svezzamento.
Se vi interessa capire quale si il metodo che applica, leggi il libro di Tracy Hogg "il linguaggio segreto dei neonati": BELLISSIMO! Solo che non è semplice fare tutto da sole quando la bimba è grande e le sue abitudini sono consolidate, per questo è stata UTILISSIMA la puericultrice.
Il mio consiglio e di provare questa strada prima di considerare il Nopron (è un farmaco e ho sentito che non funziona con tutti) o il lasciar piangere il bambino fino a che smette (rischia danni seri tipo depressione…ho visto personalmente un caso di una bimba che poi hanno dovuto curare con i farmaci!).
Anche il metodo di "fate la nanna" non mi convince perchè troppo aggressivo. Sono contraria a far piangere troppo i bambini che vanno ascoltati, capiti ed aiutati e non abbandonati a loro stessi...questo è il mio parere.
Una mamma che finalmente dorme
sono una mamma finalmente felice ed entusiasta


Vi racconto la mia storia.
Fino ad una settimana fa Sofia, la mia bimba di 7 mesi, si addormentava con grande fatica e solo se cullata in braccio, magari dopo 1 ora o anche due, rimanendo sveglia talvolta fino a mezzanotte e poi si svegliava tutte le notti ogni ora: da diventare matti sul serio!!

Ora dopo soli circa una settimana di lavoro con una puericultrice, Sofia dorme 11 ore filate! Dormendo di più anche con le pappe va meglio, non che abbia mai avuto problemi, ma ora mangia come un porcellino all’ingrasso, oltre ad essere più tranquilla e serena.
Anche i pisolini sono uno spettacolo: due al giorno della durata minima di un’ora (ma arriva anche fino a due ore).
Il metodo è questo (semplifico molto): quando piange (e all'inizio piange molto perchè non sa come fare ad addormentarsi secondo questa nuova modalità), la si calma nella fascia al collo e non la si lascia MAI piangere da sola, abbandonandola a sè stessa ma le si insegna come fare a rilassarsi standole assolutamente vicina fisicamente e confortandola con le parole, il canto, la musica, le carezze e tutto ciò che la può aiutare.
Pensa che si addormenta da sola, senza piangere, nel lettino dopo pochi minuti che l’ho messa giù, proprio come un adulto. La chiamiamo “la bambina che dorme con il telecomando”!
Il mio problema credo sia da imputare all’allattamento a richiesta che ha reso la mia bimba dipendente da me. Ero diventata una “tetta con le gambe”, distrutta fisicamente, i rapporti con il marito erano tesi, avevo una figlia che io definivo “cocainomane” (occhi sbarrati, sempre agitata e in movimento, senza mai sonno, sempre frignante…) e mi sentivo una fallita come mamma e i sensi di colpa imperversavano.
Tutti mi davano mille consigli che non funzionavano (dalla camomilla al farla stancare), o mi dicevano che l’avevo viziata o anche che era il mio latte a non sfamarla a dovere (non era vero perché cresceva benissimo). Il pediatra a cui ho chiesto una spiegazione mi ha detto, “sua figlia è così e se la deve tenere”…certo, tanto il problema era il mio!

Povera, Sofia non ha colpe, sono io che le ho dato in buona fede questa abitudine errata ad addormentarsi in braccio ed eventualmente con la tetta!
Dopo la mia esperienza, e sentendo altre mamme che hanno vissuto lo stesso dramma, ora sono contraria all'allattamento a richiesta che ho condotto fino a pochi gg fa. Ho seguito questa strada veramente convinta perchè credevo di fare il bene della bambina. Ok allattare al seno ma con una routine precisa che dia respiro alla mamma e una regolarità necessaria per il benessere del bambino stesso. Mi sono accorta che con questo tipo di allattamento ho reso la mia bimba dipendente dalla tetta, incapace di gestire il sonno, sempre nervosa.
Se dovessi consigliare una neomamma, direi di fare l'allattamento a richiesta i primi 10 gg di vita del bimbo per far arrivare il latte e farlo ambientare un poco ma poi iniziare ad allattare quanto più possibile ad orari precisi, con durate controllate. Lo stesso vale per il sonno. In caso di difficoltà è più utile fare un investimento economico subito che trovarsi ad impazzire come ho fatto io. Sono stati i soldi meglio spesi sino ad ora, altro che culle, vestitini e cavolate varie! Se infatti si aspetta troppo, le abitudini errate del bimbo sono più difficili da cancellare: più fatica per te e per lui, più soldi da spendere (non costa poco).
Vi assicuro che da quando si addormenta da sola nel lettino dopo averla semplicemente appoggiata (perchè le sto insegnando a rilassarsi quando è stanca quindi si addormenta anche nel passeggino o in macchina, cose che prima non faceva) e riesce a fare molte più ore di sonno consecutive è un'altra bambina.
Poichè lo svezzamento è già a pieno regime ora le do la tetta a colazione e dopo cena (quest'ultima come rinforzo per affrontare a pancia piena la notte e tirare il più possibile). Quindi l'apporto di latte materno c'è ma la mia vita sta tornando ad essere normale.
Spero di poter essere di aiuto ad altre mamme perchè questi consigli avrei voluto riceverli io. Mi sarei risparmiata tanta sofferenza e fatica e lo stesso vale per Sofia.
La puericultrice con la quale ho lavorato mi è stata raccomandata da un'amica che l'ha avuta in casa un mese dopo la nascita delle sue gemelle ed è veramente una persona fidata. Ha aiutato anche una mia amica con problemi di svezzamento.
Se vi interessa capire quale si il metodo che applica, leggi il libro di Tracy Hogg "il linguaggio segreto dei neonati": BELLISSIMO! Solo che non è semplice fare tutto da sole quando la bimba è grande e le sue abitudini sono consolidate, per questo è stata UTILISSIMA la puericultrice.
Il mio consiglio e di provare questa strada prima di considerare il Nopron (è un farmaco e ho sentito che non funziona con tutti) o il lasciar piangere il bambino fino a che smette (rischia danni seri tipo depressione…ho visto personalmente un caso di una bimba che poi hanno dovuto curare con i farmaci!).
Anche il metodo di "fate la nanna" non mi convince perchè troppo aggressivo. Sono contraria a far piangere troppo i bambini che vanno ascoltati, capiti ed aiutati e non abbandonati a loro stessi...questo è il mio parere.
Una mamma che finalmente dorme