Ho capito il ragionamento.laura s ha scritto:Per un parto la degenza media è 5 giorni (c'è chi ci sta 3 e chi ci sta 10).nocciolina ha scritto:[
Non vedo proprio poi il collegamento + parti= meno IVG
Se ne devo fare 800 in 365 giorni, vuol dire che occupo 800x5= 4000 giornate/anno, cioè che devo avere almeno 12 letti dedicati solo ed esclusivamente ai parti. E il calcolo è molto ottimistico, dato che i parti vanno "a ondate" e in realtà ci saranno momenti di letti vuoti e altri di pienone. Se occupo posti letto per altre cose, aumenta il rischio che quando arriva la donna in travaglio non ci sia posto per lei e che debba essere mandata in un altro ospedale.
Quindi se mi tagliano i letti ma io voglio tenere aperto il punto nascita, devo per forza cercare di occupare i letti soprattutto per i parti e non per altre cose. Palesemente non posso mandare a casa una persona che si presenta con un tumore alle ovaie. Però posso smettere di fare IVG, che verranno fatte altrove.
E' che davo per scontato che essendo principalmente in day hospital le IVG non influissero sulla conta "posti letto"

(cioè: nel nostro ospedale, che è piccino -insomma niente TIN né rianimazione- i letti per le procedure day hospital sono proprio a parte...
vengono usati per le degenti solo ed esclusivamente in caso di emergenza)
poi mi piace quella che "devono cercare di occupare i posti per i parti"
a quando le pubblicità sulle tv regionali:
"partorire da noi: vasca e sgabello olandese sempre disponibili!!!"
"epidurale garantita 24h/24, camere con aria condizionata e menu studiato da Bendetta Parodi"
Dove siamo arrivati...

e dubito che li leggerai mai.laura s ha scritto:Non ho mai sentito su GOL nessuna che apra un post perchè non trova posto per una IVG.

Però, se si fa fatica persino a fare un'amnio, figurati un' IVG...
non dico che alla fine non ci si possa riuscire, ma diciamo che è un bel percorso a ostacoli eh!
Mi baso su racconti, servizi, articoli e testimonianze, non ci ho mai provato ma non ho alcun dubbio vedendo che gente c'è in giro, che quanto dicano sia vero.
Ovvero che arrivare all'intervento è un percorso più ostacolato che la scalata dell'Everest

(certo, magari non dappertutto, sicuramente non nelle grandi città...
Vedi l'esempio che hai portato tu
