elly2 ha scritto:... non è sempre così...non sempre i fratellini piccoli sono visti come dono...Molto dipende dai genitori. Quando è nata mia sorella io avevo 10 anni, mia sorella più grande 19 e mio fratello 22. Bhe non è stata una passeggiata. Bisogna saperle gestire certe situazioni. A casa mia è finita che io non sono più stata degnata di una benchè minima attenzione perchè ero quella più dipendente e più bisognosa , mia sorella ha fatto da mamma e mio fratello invece si è rifugiato nella più assoluta indifferenza...la stessa che da una vita ha ostentato nei miei confronti.
Io penso che se questo figlio sta reagendo così anche la mamma dovrebbe farsi un bell' esame di coscienza. Raccogliamo quello che seminiamo, e non possiamo pretendere che i nostri figli ci capiscano incondizionatamente. Io sento tanta sofferenza nelle parole di Alessio che mi sembra un ragazzo molto intelligente che in questo momento non riesce e non può mettersi nei 'panni' della sua mamma. Sono convinta che le sue parole abbiano offeso molte mamme, ma non dimentichiamoci che anche noi a 19 anni abbiamo avuto reazioni forti anche nei confronti dei nostri genitori.
Può darsi che questo bambino ti faccia ricredere Alessio, però può anche non succedere. Dipende da te, e da come la tua famiglia riuscirà a gestire questa cosa. Ti auguro di risolvere questo conflitto e di ritrovare la tua serenità...
elly, concordo sul fatto che si senta "oltraggiato nella sua indipendenza" e che abbia una paura folle di perdere tutta l'attenzione di mamma e papà... in questo credo che concordiamo tutte...
quello che ci ha fatto (o meglio parlo solo per me) che MI HA FATTO imbestialire stà nel fatto che ha messo tutto sotto il lato puramente economico e che si comporti come un bambino viziato.. (ci mancava solo che mentre scriveva si gettasse a terra sbattendo i piedi

io credo che se lui avesse aperto il post mettendo le sue preoccupazioni sul piano dello stravolgimento della sua vita a livello emozionale, nessuno si sarebbe permesso (io per prima) di dargli del "bamboccio viziato"... è una reazione normalissima...
ma lui ha puntato tutto sul discorso economico pensando a chi stà per nascere come a colui con il quale dovrà dividere l'eredità...

io sono nata in una famiglia normalissima che vive in una casa "popolare", sono riuscita a trovare un lavoro fisso, e grazie alla nonna di mio marito che aveva del terreno edificabile siamo riusciti con una permuta parziale a costruirci una casa singola (villetta) aprendo il nostro "bel mutuo 30 nale"


io mi sono "accanita" contro di lui, perchè ho ritrovato nelle sue parole la mentalità di tanti giovani di oggi (che poi lui sia vero o no, poco importa), che grazie ai sacrifici dei loro genitori vivono sulle loro spalle anche quando alla veneranda età di 22 anni possono benissimo andare a vivere da soli (come sarebbe giusto), per poter godere di quella libertà tanto desiderata... troppo facile voler tornare a tutte le ore usando la casa come albergo e la famiglia come banca e cameriere...
che poi al giorno d'oggi sia difficile per un giovane andare a vivere da solo, non lo metto in dubbio... ci si arriva giusti giusti noi in 2 che si lavora a tempo pieno... figuriamoci in uno solo.. e qui io come mamma sarei la prima che se ho la possibilità ti aiuto, certo... ma devi imparare a cavartela anche da solo... vorrà dire che dividerai l'appartamento (monolocale) con un'amico o con la ragazza... poi piano piano prenderai qlc di più grande...
almeno io la vedo così..
