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video... problema Ritalin
- missolina78
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Re: video... problema Ritalin
Si,sicuramente sei informata male.Il Ritalin è molto dannoso,come così tutti gli psicofarmaci.
Mio figlio è un bambino adhd e permettimi di dirti che "osservare" e viverci con questo fenomeno è mooolto diverso.
Infatti:
Il Ritalin è al centro di innumerevoli polemiche in quanto la sua molecola appartiene al gruppo delle anfetamine, sostanze universalmente riconosciute come droghe pericolose anche per gli adulti (e infatti illegali). Dall’introduzione del Ritalin, sono stati documentati ben 160 casi di morte da assunzione del farmaco, 2993 casi di reazioni avverse anche gravi e centinaia di migliaia di casi di dipendenza in tutto assimilabile a quella da anfetamine. Alcuni studi hanno anche ipotizzato un forte potenziale cancerogeno della sostanza. Si capisce quindi l’alzata di scudi di associazioni e operatori del settore, che non è stata tuttavia sufficiente a bloccare l’introduzione in Italia del farmaco. Se i sostenitori del Ritalin sostengono che in Italia la somministrazione del farmaco sarà controllata e non selvaggia come negli Usa, i suoi oppositori, oltre a ribattere sulla evidente pericolosità della sostanza, esprimono anche forti dubbi sull’effettiva esistenza dell’ADHD, la patologia che il Ritalin dovrebbe curare.
I bambini dalla sindrome ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder, ovvero “sindrome da iperattività”) sono iperattivi, deconcentrati, assumono comportamenti che il genitore fa difficoltà a gestire. Occorre però prestare attenzione al fatto che non si tratta di una malattia in senso stretto ma di una serie di comportamenti che sono etichettati come sindrome da iperattività. In sintesi, l’ADHD è un disturbo psichiatrico caratterizzato da deficit di attenzione, impulsività e iperattività. Secondo i ricercatori il disturbo può avere una causa genetica, anche se tale tesi è smentita dal fatto che ad oggi non è stato individuato alcun fenotipo per l'ADHD. In molti casi si registra una remissione spontanea dei sintomi con l’avanzare dell'età del soggetto, anche in pazienti non sottoposti a terapia. Secondo altri ricercatori, semplicemente, la sindrome da iperattività non è una malattia.
Secondo il dottor Fred Baughman, neurologo infantile e membro dell'American Academy of Neurology, “la psichiatria biologica in quarant’anni non ha mai confermato l'esistenza di anomalie, "squilibri chimici" o disturbi "neurologici"
, "biologici" o "genetici" in una sola delle sue diagnosi o delle condizioni di cui afferma l'esistenza”. Tale tesi è sostenuta anche da una parte significativa della comunità scientifica italiana: la professoressa Emilia Costa (prima Cattedra di Psichiatria dell'Università "La Sapienza" di Roma) afferma infatti che la diagnosi di ADHD è inconsistente, e non giustifica il trattamento farmacologico.
Trattamento che avverrebbe in questo caso con un farmaco che presenta impressionanti effetti collaterali; lo psichiatria Peter Breggin riferisce infatti i seguenti effetti collaterali da Ritalin:
Funzioni Cardiovascolari: Palpitazioni - Tachicardia - Ipertensione - Aritmia cardiaca - Dolori al petto - Arresto cardiaco
Funzione cerebrali e mentali: Mania, psicosi, allucinazioni - Agitazione, ansia, nervosismo - Insonnia - Irritabilità, ostilità, aggressione - Depressione, ipersensibilità emozionale, pianto facile, introversione - Riflessi ridotti - Confusione - Perdita di spontaneità emozionale - Convulsioni - Comparsa di tic nervosi
Funzioni gastrointestinali: Anoressia – Nausea e vomito - Mal di stomaco, crampi - Bocca arida - Costipazione, diarrea
Funzioni endocrine e metaboliche: Disfunzione della ghiandola pituitaria, alterazione della produzione dell'ormone della crescita e della prolattina - Perdita di peso - Arresto o ritardo della crescita
Altre funzioni: Visione sfumata - Mal di testa - Insonnia - Depressione - Iperattività e irritabilità - Peggioramento dei sintomi caratteristici dell' ADHD - Ridotta capacità di comunicare e socializzare - Aumento del gioco solitario e diminuzione del periodo complessivo di gioco - Tendenza ad essere socialmente inibito, passivo e sottomesso - Piattezza emozionale.
Basta così o devo andare avanti?
Tornando al mio caso...mio figlio Francesco per noi è sempre stato un dono...si,perchè io il suo "problema" ho sempre preferito viverlo in quest'ottica:è un bambino sano,intelligente,sensibilissimo soprattutto alle sofferenze altrui nonchè un figlio dolcissimo e affettuoso...ha una voglia di vivere eccezionale e difficilmente si abbatte..è indistruttibile..nelle passeggiate o le uscite di famiglia lui è sempre quello che non si stanca e chiede,propone,curioso e voglioso di vita,di novità.Io e mio marito abbiamo affrontato periodi molto duri con lui,anni interi passati nel terrore che si facesse male o a dormire tre ore a notte.
Anni di lotte contro chi non conosceva il problema.
Adesso Francesco ha 9 anni e pian piano ne sta venendo fuori...non è stato facile, ma sono orgogliosa di lui...ce la sta facendo senza mai aver preso uno psicofarmaco.
Ci siamo sempre fermamente opposti..lo vogliamo presente,sano.E soprattutto vivo.
Lo preferiamo,lo accettiamo così com'è.
Non servono a nulla gli psicofarmaci.Servono:
terapia comportamentale
psicomotricità
continua interazione e collaborazione casa-scuola-terapisti
tanta tantissima pazienza
amore
dedizione
ma di quest'ultime due ne hanno bisogno tutti i bambini.
Bè per quanto mi riguarda dovranno prima passare sul mio cadavere e su quello di tutti i miei famigliari prima di allungare le loro manine sul cervello di mio figlio.
Mio figlio è un bambino adhd e permettimi di dirti che "osservare" e viverci con questo fenomeno è mooolto diverso.
Infatti:
Il Ritalin è al centro di innumerevoli polemiche in quanto la sua molecola appartiene al gruppo delle anfetamine, sostanze universalmente riconosciute come droghe pericolose anche per gli adulti (e infatti illegali). Dall’introduzione del Ritalin, sono stati documentati ben 160 casi di morte da assunzione del farmaco, 2993 casi di reazioni avverse anche gravi e centinaia di migliaia di casi di dipendenza in tutto assimilabile a quella da anfetamine. Alcuni studi hanno anche ipotizzato un forte potenziale cancerogeno della sostanza. Si capisce quindi l’alzata di scudi di associazioni e operatori del settore, che non è stata tuttavia sufficiente a bloccare l’introduzione in Italia del farmaco. Se i sostenitori del Ritalin sostengono che in Italia la somministrazione del farmaco sarà controllata e non selvaggia come negli Usa, i suoi oppositori, oltre a ribattere sulla evidente pericolosità della sostanza, esprimono anche forti dubbi sull’effettiva esistenza dell’ADHD, la patologia che il Ritalin dovrebbe curare.
I bambini dalla sindrome ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder, ovvero “sindrome da iperattività”) sono iperattivi, deconcentrati, assumono comportamenti che il genitore fa difficoltà a gestire. Occorre però prestare attenzione al fatto che non si tratta di una malattia in senso stretto ma di una serie di comportamenti che sono etichettati come sindrome da iperattività. In sintesi, l’ADHD è un disturbo psichiatrico caratterizzato da deficit di attenzione, impulsività e iperattività. Secondo i ricercatori il disturbo può avere una causa genetica, anche se tale tesi è smentita dal fatto che ad oggi non è stato individuato alcun fenotipo per l'ADHD. In molti casi si registra una remissione spontanea dei sintomi con l’avanzare dell'età del soggetto, anche in pazienti non sottoposti a terapia. Secondo altri ricercatori, semplicemente, la sindrome da iperattività non è una malattia.
Secondo il dottor Fred Baughman, neurologo infantile e membro dell'American Academy of Neurology, “la psichiatria biologica in quarant’anni non ha mai confermato l'esistenza di anomalie, "squilibri chimici" o disturbi "neurologici"
, "biologici" o "genetici" in una sola delle sue diagnosi o delle condizioni di cui afferma l'esistenza”. Tale tesi è sostenuta anche da una parte significativa della comunità scientifica italiana: la professoressa Emilia Costa (prima Cattedra di Psichiatria dell'Università "La Sapienza" di Roma) afferma infatti che la diagnosi di ADHD è inconsistente, e non giustifica il trattamento farmacologico.
Trattamento che avverrebbe in questo caso con un farmaco che presenta impressionanti effetti collaterali; lo psichiatria Peter Breggin riferisce infatti i seguenti effetti collaterali da Ritalin:
Funzioni Cardiovascolari: Palpitazioni - Tachicardia - Ipertensione - Aritmia cardiaca - Dolori al petto - Arresto cardiaco
Funzione cerebrali e mentali: Mania, psicosi, allucinazioni - Agitazione, ansia, nervosismo - Insonnia - Irritabilità, ostilità, aggressione - Depressione, ipersensibilità emozionale, pianto facile, introversione - Riflessi ridotti - Confusione - Perdita di spontaneità emozionale - Convulsioni - Comparsa di tic nervosi
Funzioni gastrointestinali: Anoressia – Nausea e vomito - Mal di stomaco, crampi - Bocca arida - Costipazione, diarrea
Funzioni endocrine e metaboliche: Disfunzione della ghiandola pituitaria, alterazione della produzione dell'ormone della crescita e della prolattina - Perdita di peso - Arresto o ritardo della crescita
Altre funzioni: Visione sfumata - Mal di testa - Insonnia - Depressione - Iperattività e irritabilità - Peggioramento dei sintomi caratteristici dell' ADHD - Ridotta capacità di comunicare e socializzare - Aumento del gioco solitario e diminuzione del periodo complessivo di gioco - Tendenza ad essere socialmente inibito, passivo e sottomesso - Piattezza emozionale.
Basta così o devo andare avanti?
Tornando al mio caso...mio figlio Francesco per noi è sempre stato un dono...si,perchè io il suo "problema" ho sempre preferito viverlo in quest'ottica:è un bambino sano,intelligente,sensibilissimo soprattutto alle sofferenze altrui nonchè un figlio dolcissimo e affettuoso...ha una voglia di vivere eccezionale e difficilmente si abbatte..è indistruttibile..nelle passeggiate o le uscite di famiglia lui è sempre quello che non si stanca e chiede,propone,curioso e voglioso di vita,di novità.Io e mio marito abbiamo affrontato periodi molto duri con lui,anni interi passati nel terrore che si facesse male o a dormire tre ore a notte.
Anni di lotte contro chi non conosceva il problema.
Adesso Francesco ha 9 anni e pian piano ne sta venendo fuori...non è stato facile, ma sono orgogliosa di lui...ce la sta facendo senza mai aver preso uno psicofarmaco.
Ci siamo sempre fermamente opposti..lo vogliamo presente,sano.E soprattutto vivo.
Lo preferiamo,lo accettiamo così com'è.
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Bè per quanto mi riguarda dovranno prima passare sul mio cadavere e su quello di tutti i miei famigliari prima di allungare le loro manine sul cervello di mio figlio.
Francesco 22/09/98 Ismaele12-09-2006 settembrina2006!!!BABBIONA!artistina!evoluta-caxxona
"stupido è chi lo stupido fa!!"--Forrest Gump--
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- Alice81
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- Iscritto il: 3 giu 2005, 14:19
Re: video... problema Ritalin
missolina mi hai fatto venire la pelle d'oca.
non ho parole per drti quanto ti stimo

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Scimmietta... Alice mamma di Matilde 15/12/2004 e di Amalia 22/04/2009
- roxy
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- Iscritto il: 3 ago 2006, 19:11
Re: video... problema Ritalin
Dopo Missolina non aggiungo altro, sono psicologa infantile conosco l'ADHD ma sull'uso degli psicofarmaci non mi prouncio perchè non sono abbastanza ferrata e in linea di massima non sono a favore. L'unica cosa che mi rende perplessa è che ultimamente sembra che tutti i bambini siano iperattivi quando invece l'incidenza vera dell'ADHD è bassissima e le possibili cause missolina le ha spiegate benissimo.
L'unica cosa su cui non sono d'accordo con il filmato di Grillo è sul messaggio che ha dato sulla prevenzione dei disturbi dell'apprendimento, cioè non entro nel merito del come nella scuola che ha citato viene affontata la cosa, ma la prevenzione e soprattutto l'individuazione precoce di difficoltà in questo senso è secondo me importante per un tempestivo intervento. Anche qui dalla mia esperienza sembra che tutte le insegnanti appena un bambino ha una difficoltà pensino che abbia un disturbo dell'apprendimento e anche qui secondo me c'è un pò troppo allarmismo ma a volte il problema c'è (per fortuna molto meno di tutti i bambini mandati a fare valutazioni dalle insegnanti). Solitamente non si può parlare di disturbo specifico dell'apprendimento fino alla terza elementare perchè è normale che un bambino abbia qualche difficoltà a leggere o a scrivere però ci sono dei segnali che si devono tenere maggiormente sotto controllo e in questo caso la netta presa di posizione di Grillo e il messaggio ai genitori mi sembra veramente troppo semplicistico .
L'unica cosa su cui non sono d'accordo con il filmato di Grillo è sul messaggio che ha dato sulla prevenzione dei disturbi dell'apprendimento, cioè non entro nel merito del come nella scuola che ha citato viene affontata la cosa, ma la prevenzione e soprattutto l'individuazione precoce di difficoltà in questo senso è secondo me importante per un tempestivo intervento. Anche qui dalla mia esperienza sembra che tutte le insegnanti appena un bambino ha una difficoltà pensino che abbia un disturbo dell'apprendimento e anche qui secondo me c'è un pò troppo allarmismo ma a volte il problema c'è (per fortuna molto meno di tutti i bambini mandati a fare valutazioni dalle insegnanti). Solitamente non si può parlare di disturbo specifico dell'apprendimento fino alla terza elementare perchè è normale che un bambino abbia qualche difficoltà a leggere o a scrivere però ci sono dei segnali che si devono tenere maggiormente sotto controllo e in questo caso la netta presa di posizione di Grillo e il messaggio ai genitori mi sembra veramente troppo semplicistico .
Mamma grazie alla icsi del piccolo guerriero Leonardo nato il 3/6/2008 a 34 w di 2,320 Kg x 46cm*21/01/08 ti penso...
- Silvia D.
- Original~GolGirl®
- Messaggi: 1062
- Iscritto il: 24 dic 2006, 19:24
Re: video... problema Ritalin
Missolina, hai tutta la mia stima
E mentre leggevo gli effetti collaterali che hai riportato, mi sono trovata ad annuire e dire tra me e me: "questo l'ho visto.. questo pure.."
Purtroppo questo genere di medicine (come un po' tutte del resto, ma qui il discorso secondo me è + marcato) aiutano e servono da un lato, ma creano un vortice, una catena da cui non è facile uscire nè prevedere bene tutte le possibili conseguenze. Ed immaginare queste su un bimbo mi spaventa davvero tanto, soprattutto con una personalità ed un equilibrio ancora in fieri, in fase di definizione...

E mentre leggevo gli effetti collaterali che hai riportato, mi sono trovata ad annuire e dire tra me e me: "questo l'ho visto.. questo pure.."
Purtroppo questo genere di medicine (come un po' tutte del resto, ma qui il discorso secondo me è + marcato) aiutano e servono da un lato, ma creano un vortice, una catena da cui non è facile uscire nè prevedere bene tutte le possibili conseguenze. Ed immaginare queste su un bimbo mi spaventa davvero tanto, soprattutto con una personalità ed un equilibrio ancora in fieri, in fase di definizione...
Lorenzo 14/3/2008


- francesca74
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- Iscritto il: 20 mag 2005, 6:24
Re: video... problema Ritalin
missolina,già lo sai no?! che te lo dico a fare? 

Francesca e Rachele (07-08-99 ore 19.15) e Leonardo (12-04-05 ore 02.03) e Michele (18-12-06 ore 14.20)
- lemming
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- Iscritto il: 20 mag 2005, 15:37
Re: video... problema Ritalin
Scusa, siccome forse dal mio post non si capisce bene, volevo soltanto precisare che non intendevo assolutamente dire che l'ADHD va trattata col Ritalin o altre porcheriole simili, ma soltanto che quella sottospecie di test che avevo trovato era il sistema che usavano certi 'psichiatri' per dire "tuo figlio va drogato perchè iperattivo". Mentre invece è soltanto un bambino vivace e pestifero come altri milioni.missolina78 ha scritto:Il Ritalin non serve a un tubazzo.
gli adhd ce la fanno anche senza il ritalin,ma ci vogliono far credere che non è così.
A Vale77 che ha osservato innorridita un bambino adhd rispondo:nemmeno in questo caso ,mai,si danno farmaci.perchè fanno male.e un adhd ha diritto di avere tutti gli organi sani quanto gli altri bambini.
Di ritalin SI MUORE.
A mio figlio necessiterebbe il Ritalin, secondo quel test. A tre anni.
Davide (3-3-2005) Arianna (3-12-2007)
Io non perdo mai. O vinco, o imparo.
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- Sarapago
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- Iscritto il: 7 apr 2006, 17:59
Re: video... problema Ritalin
brava Missolina e aggiungo che il ritalin nel cervello di un bambino di 5 anni e' come cocaina!!
negli stati uniti (in Texas) stanno intentando una 'class action', azione collettiva (credo che in Itlaia si possano fare con l'ultimo emendamento della finanziaria) contro il ritalin.
ecco per aggiungere altri effetti collaterali del ritalin:
Cardiovascular -cardiovascolari
Rapid heart beat (palpitations, tachycardia) -aumento del battito cardiaco
High blood pressure (hypertension)
Unusual heart rhythm (arrythmia)
Heart attack (cardiac arrest)
Central Nervous System
Altered mental status (psychosis)
Hallucinations
Depression or excitement
Convulsions / seizures
(excessive brain stimulation)
Drowsiness
Confusion or "dopey" feeling
Lack of sleep (insomnia)
Agitation, irritation,
Anxiety, nervousness
Hostility
Unhappiness (Dysphoria)
Impaired mental abilities
(cognitive impairment on tests)
Jerky movements, Tics, Tourette's syndrome
Nervous habits
(such as picking at skin or pulling hair)
Compulsive behavior
Depression/over-sensitivity
Decreased social interest
Zombie-like behavior
Gastrointestinal
Eating disorders (anorexia)
Nausea / Vomiting
Stomach ache / cramps
Dry mouth
Constipation
Endocrine/Metabolic
Growth problems (pituitary dysfunction)
Weight loss
Other
Blurred vision
Headache
Dizziness
Rash/conjunctivitis/hives
Hair loss
Inflammation of the skin (dermatitis)
Blood disorders (anorexia, leukoplacia)
Involuntary discharge of urine (enuresis)
Fever
Joint pain
Unusual sweating
Withdrawal and Rebound
Worsening of ADHD-like symptoms
Depression
Sleep problems (insomnia)
Evening crash
Over-activity and irritability
negli stati uniti (in Texas) stanno intentando una 'class action', azione collettiva (credo che in Itlaia si possano fare con l'ultimo emendamento della finanziaria) contro il ritalin.
ecco per aggiungere altri effetti collaterali del ritalin:
Cardiovascular -cardiovascolari
Rapid heart beat (palpitations, tachycardia) -aumento del battito cardiaco
High blood pressure (hypertension)
Unusual heart rhythm (arrythmia)
Heart attack (cardiac arrest)
Central Nervous System
Altered mental status (psychosis)
Hallucinations
Depression or excitement
Convulsions / seizures
(excessive brain stimulation)
Drowsiness
Confusion or "dopey" feeling
Lack of sleep (insomnia)
Agitation, irritation,
Anxiety, nervousness
Hostility
Unhappiness (Dysphoria)
Impaired mental abilities
(cognitive impairment on tests)
Jerky movements, Tics, Tourette's syndrome
Nervous habits
(such as picking at skin or pulling hair)
Compulsive behavior
Depression/over-sensitivity
Decreased social interest
Zombie-like behavior
Gastrointestinal
Eating disorders (anorexia)
Nausea / Vomiting
Stomach ache / cramps
Dry mouth
Constipation
Endocrine/Metabolic
Growth problems (pituitary dysfunction)
Weight loss
Other
Blurred vision
Headache
Dizziness
Rash/conjunctivitis/hives
Hair loss
Inflammation of the skin (dermatitis)
Blood disorders (anorexia, leukoplacia)
Involuntary discharge of urine (enuresis)
Fever
Joint pain
Unusual sweating
Withdrawal and Rebound
Worsening of ADHD-like symptoms
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Sleep problems (insomnia)
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- nanachan
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Re: video... problema Ritalin
missolina78, ti mando un bacio... anzi due va!



Le mie Bambine nella ninna nanna del cosmo.
E ora sono il tuo fiore e tu la mia acqua. * Nanà -per sempre-
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- missolina78
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Re: video... problema Ritalin
Grazie ragazze per le coccole ...è bello sapervi vicine... 

Francesco 22/09/98 Ismaele12-09-2006 settembrina2006!!!BABBIONA!artistina!evoluta-caxxona
"stupido è chi lo stupido fa!!"--Forrest Gump--
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- frab
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Re: video... problema Ritalin
MIssolina, sei la migliore 

Francesca mamma di Valeria (24.10.04) , Alessia (25.9.06) e Lorenzo (12.09.11)
L'universo è così strano... alle volte ci fa finire esattamente dove dovevamo stare.
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- mina79
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Re: video... problema Ritalin

Meriti tutta la nostra ammirazione Missolina!! E sono sicura che sei e sarai grandemente ricompensata per la forte dedizione che ci metti in ciò che fai.
Mina, Aurora (10 AGOSTO 2004) & Diego (24 FEBBRAIO 2019)
- vale77
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- Iscritto il: 14 lug 2006, 20:26
Re: video... problema Ritalin
roxy sono assolutamente d'accordo con te
missolina hai tutta la mia stima e mi scuso se le mie parole ti sono sembrate offensive.
in effetti pur essendo insegnante e psicologa conosco poco l'adhd e ancora meno gli psicofarmaci.
quello che so e che ribadisco è che c'è una grande confusuione in merito. io per sempio, studiando, avevo letto che l'adhd ha un correlato neurologico che è fondamentale x la diagnosi.
sulla genetica sapevo che non ci sono studi approfonditi perchè è una sindrome relativamente "nuova" e quindi non c'è stato il tempo x fare studi sulla familiarità che è il primo passo x dire se c'è una base genetica. poi trovare il gene è tutto un altro paio di maniche!
sugli psicofarmaci ci sono un sacco di ricerche "contro" e un sacco di ricerche "pro". intendo qs quando dico che c'è una gran confusione. io non ho fatto studi specifici sugli psicofarmaci (gli psicologi non ne possono prescrivere) ma ho letto di tutto e di +...
io sono fondamentalmente contraria all'uso smodato e inutile degli psicofarmaci, ma riconosco che in alcuni casi possono essere utili e quindi non ne faccio una battaglia a priori.
nel caso dell'adhd sempre nel mio corso, ci dissero che gli psicofarmaci possono servire se e solo se il bambino non riesce a stare dietro ai suoi compiti evolutivi (per esempio la scuola, le relazioni normali ecc) perchè la terapia comportamentale, la psicomotricità ecc hanno dei risultati solo nel lungo periodo ma nel frattempo il bambino rischia di "aver perso dei pezzi". io non so se si usa solo il ritalin o c'è anche altro...boh!
e infatti fino a qualche anno fa ero proprio contraria agli psicofarmaci, nonostante i miei bei libretti dell'università dicessero che le ricerche conferamno che le tarpie più efficaci a lungo termine sono quelle correlate psicoterapia-psicofarmaci.
poi mi è capitato un problema in famiglia: mio cognato, che non è già di suo la persona + equilibrata della terra, ad un certo punto sotto pressione x varie cose si è scompensato e ha iniziato a fare cose strane ma soprattutto ad essere violento con la sua compagna, copsa che non aveva MAI fatto.
in quel caso ho pensato che ci volesse qualcosa che lo calmasse SUBITO e lo rendesse non pericoloso x la sua compagna o altri, e che ovviamente ciò non bastasse e dovesse andare in psicoterapia. così gli ho consigliato e così ha fatto.
nel giro di una settimana il problema violenza è rientrato e poi è stato in psicoterapia due anni e ora sta bene.
quell'esperienza mi ha fatto ricredere sulla dannosità a priori degli psicofarmaci.
forse semplicemente vanno valutati bene i pro e i conro.
nel caso dei bambini la situazione è ancora + delicata perchè la responsabilità è tutta nostra.
missolina hai tutta la mia stima e mi scuso se le mie parole ti sono sembrate offensive.
in effetti pur essendo insegnante e psicologa conosco poco l'adhd e ancora meno gli psicofarmaci.
quello che so e che ribadisco è che c'è una grande confusuione in merito. io per sempio, studiando, avevo letto che l'adhd ha un correlato neurologico che è fondamentale x la diagnosi.
sulla genetica sapevo che non ci sono studi approfonditi perchè è una sindrome relativamente "nuova" e quindi non c'è stato il tempo x fare studi sulla familiarità che è il primo passo x dire se c'è una base genetica. poi trovare il gene è tutto un altro paio di maniche!
sugli psicofarmaci ci sono un sacco di ricerche "contro" e un sacco di ricerche "pro". intendo qs quando dico che c'è una gran confusione. io non ho fatto studi specifici sugli psicofarmaci (gli psicologi non ne possono prescrivere) ma ho letto di tutto e di +...
io sono fondamentalmente contraria all'uso smodato e inutile degli psicofarmaci, ma riconosco che in alcuni casi possono essere utili e quindi non ne faccio una battaglia a priori.
nel caso dell'adhd sempre nel mio corso, ci dissero che gli psicofarmaci possono servire se e solo se il bambino non riesce a stare dietro ai suoi compiti evolutivi (per esempio la scuola, le relazioni normali ecc) perchè la terapia comportamentale, la psicomotricità ecc hanno dei risultati solo nel lungo periodo ma nel frattempo il bambino rischia di "aver perso dei pezzi". io non so se si usa solo il ritalin o c'è anche altro...boh!
e infatti fino a qualche anno fa ero proprio contraria agli psicofarmaci, nonostante i miei bei libretti dell'università dicessero che le ricerche conferamno che le tarpie più efficaci a lungo termine sono quelle correlate psicoterapia-psicofarmaci.
poi mi è capitato un problema in famiglia: mio cognato, che non è già di suo la persona + equilibrata della terra, ad un certo punto sotto pressione x varie cose si è scompensato e ha iniziato a fare cose strane ma soprattutto ad essere violento con la sua compagna, copsa che non aveva MAI fatto.
in quel caso ho pensato che ci volesse qualcosa che lo calmasse SUBITO e lo rendesse non pericoloso x la sua compagna o altri, e che ovviamente ciò non bastasse e dovesse andare in psicoterapia. così gli ho consigliato e così ha fatto.
nel giro di una settimana il problema violenza è rientrato e poi è stato in psicoterapia due anni e ora sta bene.
quell'esperienza mi ha fatto ricredere sulla dannosità a priori degli psicofarmaci.
forse semplicemente vanno valutati bene i pro e i conro.
nel caso dei bambini la situazione è ancora + delicata perchè la responsabilità è tutta nostra.
LORENZO 15.07.09
Due stelline dic. 2011; nov.2014 e un futuro ancora da scrivere
Due stelline dic. 2011; nov.2014 e un futuro ancora da scrivere
- missolina78
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Re: video... problema Ritalin
Vale, il caso di tuo cugino è un altro paio di maniche perchè è un adulto...il suo fisico è formato,il cervello anche.
Mentre in un bambino in fase di crescita dare ritalin (o risperdal o strattera o atomoxetina) è mostruoso in quanto provoca danni irreparabili,quelli che anche Sarapago ha riportato sopra.
Per quanto riguarda la psicoterapia che tu definisci un processo lento...bè tutto è individuale e dipende molto dalla famiglia e da cosa ci si aspetta da un figlio.
Certo,tutti li vorremmo senza problemi, senza difficoltà a scuola però purtroppo non è così (o per fortuna?chi lo sa)...per quanto mi riguarda io credo che Francesco non si stia perdendo dei pezzi perchè è velocissimo a recuperarli adesso che sta uscendo dalla sua "gabbia", per questo io dal punto di vista scolastico lo seguo moltissimo e mia madre,insegnante in pensione gli fa doposcuola 3 volte a settimana...per il resto nel suo tempo libero lo lascio "oziare" perchè non è che deve per forza avere un'agenda ricchissima di impegni,soprattutto lui che già viaggia a 2000 all'ora...
La necessità di dere psicofarmaci è degli psichiatri che devono per forza intascarsi qualcosa sulla pelle dei pazienti...il nostro psichiatra è uno così e se noi non fossimo stati tanto capoccioni da impuntarci e non avessimo avuto lo psicologo del counseling che è un ragazzo eccezionale e in gamba,chissà Francesco cosa sarebbe ora...sicuramente un tossico di 9 anni.
Il tizio (lo psichiatra) ormai si è arreso dopo che gli abbiamo fatto sapere per conto di terzi che rischiava una denuncia se avesse ancora insistito...a noi nostro figlio piace così, non è detto che deve essere conforme alla massa per essere felice.
E quando sarà pronto per uscire definitivamente dalla sua "gabbia" io e suo padre saremo lì ad aspettarlo per ridargli tutti i pezzi che si è perso per strada.
Mentre in un bambino in fase di crescita dare ritalin (o risperdal o strattera o atomoxetina) è mostruoso in quanto provoca danni irreparabili,quelli che anche Sarapago ha riportato sopra.
Per quanto riguarda la psicoterapia che tu definisci un processo lento...bè tutto è individuale e dipende molto dalla famiglia e da cosa ci si aspetta da un figlio.
Certo,tutti li vorremmo senza problemi, senza difficoltà a scuola però purtroppo non è così (o per fortuna?chi lo sa)...per quanto mi riguarda io credo che Francesco non si stia perdendo dei pezzi perchè è velocissimo a recuperarli adesso che sta uscendo dalla sua "gabbia", per questo io dal punto di vista scolastico lo seguo moltissimo e mia madre,insegnante in pensione gli fa doposcuola 3 volte a settimana...per il resto nel suo tempo libero lo lascio "oziare" perchè non è che deve per forza avere un'agenda ricchissima di impegni,soprattutto lui che già viaggia a 2000 all'ora...
La necessità di dere psicofarmaci è degli psichiatri che devono per forza intascarsi qualcosa sulla pelle dei pazienti...il nostro psichiatra è uno così e se noi non fossimo stati tanto capoccioni da impuntarci e non avessimo avuto lo psicologo del counseling che è un ragazzo eccezionale e in gamba,chissà Francesco cosa sarebbe ora...sicuramente un tossico di 9 anni.
Il tizio (lo psichiatra) ormai si è arreso dopo che gli abbiamo fatto sapere per conto di terzi che rischiava una denuncia se avesse ancora insistito...a noi nostro figlio piace così, non è detto che deve essere conforme alla massa per essere felice.
E quando sarà pronto per uscire definitivamente dalla sua "gabbia" io e suo padre saremo lì ad aspettarlo per ridargli tutti i pezzi che si è perso per strada.
Francesco 22/09/98 Ismaele12-09-2006 settembrina2006!!!BABBIONA!artistina!evoluta-caxxona
"stupido è chi lo stupido fa!!"--Forrest Gump--
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Re: video... problema Ritalin
missolina ci siamo già incrociate e trovo nelle tue parole una gran chiarezza e coerenza. Ti stimo molto! 

I miei amori: Davide nato il 27/06/06 e Chiara nata il 04/04/2009