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Prima, durante e dopo la gravidanza
VBAC parto vaginale dopo cesareo
- ema1
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Re: PARTO NATURALE DOPO CESAREO:davvero possibil?chi l'ha fatto?
Mia cugina ha avuto un cesereo alla prima gravidanza e per la seconda ha avuto un parto naturale che il giorno dopo stava gia in piedi. 

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- rabbit
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Re: PARTO NATURALE DOPO CESAREO:davvero possibil?chi l'ha fatto?
E' successo ad una mia amica...avrebbe dovuto fare un secondo cesareo programmato ma il bambino a deciso di nascere prima...da solo

✿29.8.08 l'amore della mia vita finalmente è arrivato!✿
Non mangerò mai niente che abbia avuto gli occhi- Dr. J. Kellogg
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- grecale
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Re: PARTO NATURALE DOPO CESAREO:davvero possibil?chi l'ha fatto?
immagina tu che il mio ginecologo ha detto che se il travaglio si avvia da solo e ladilatazione e' buona,posso evitare il terzo cesareo...strano ma vero!
- leilaa
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Re: PARTO NATURALE DOPO CESAREO:davvero possibil?chi l'ha fatto?
io sono da poco reduce da un parto naturale dopo aver fatto un tc nel giugno 2005.
che dire è possibilissimo...
ora ho poco tempo quindi ti metto il link del mio parto, se ti va di leggerlo forum/viewtopic.php?f=8&t=22621
per me il vantaggio del parto naturale non è stato tanto fisico(anche se effettivamente la ripresa post-parto è più rapida)ma proprio a livello emotivo. si è partecipi, si è più coinvolte si ha la sensazione di partecipare attivamente al parto, e l'emozione è davvero intensa. ovviamente non intendo dire che con un tc non si partorisca veramente, il risulatato è sempre il medesimo strepitoso, mettere al mondo il proprio figlio
che dire è possibilissimo...
ora ho poco tempo quindi ti metto il link del mio parto, se ti va di leggerlo forum/viewtopic.php?f=8&t=22621
per me il vantaggio del parto naturale non è stato tanto fisico(anche se effettivamente la ripresa post-parto è più rapida)ma proprio a livello emotivo. si è partecipi, si è più coinvolte si ha la sensazione di partecipare attivamente al parto, e l'emozione è davvero intensa. ovviamente non intendo dire che con un tc non si partorisca veramente, il risulatato è sempre il medesimo strepitoso, mettere al mondo il proprio figlio

- maskat
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Re: PARTO NATURALE DOPO CESAREO:davvero possibil?chi l'ha fatto?
Io ho avuto il secondo figlio dopo 4 anni dalla prima.
Se nn fosse stato podalico (come la sorella
) avrei almeno provato il parto naturale.
Il mio gine mi disse che era possibile... Poi è andata così
xè nn si è girato
Se nn fosse stato podalico (come la sorella

Il mio gine mi disse che era possibile... Poi è andata così

Katia, Alessia nata il 2 Ottobre 2003 alle 13.13 e Jacopo nato il 10 Settembre 2007 alle 13.10
- rabbit
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- Iscritto il: 20 mag 2005, 6:58
Re: PARTO NATURALE DOPO CESAREO:davvero possibil?chi l'ha fatto?
HA deciso....rabbit ha scritto: a deciso di nascere prima...






Pietà di me sono fusa...
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- maskat
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- Iscritto il: 18 ago 2005, 8:51
Re: PARTO NATURALE DOPO CESAREO:davvero possibil?chi l'ha fatto?
Ho letto il tuo racconto xè anch'io avrei voluto tantissimo provare il parto naturale.HAMIDA ha scritto:io sono da poco reduce da un parto naturale dopo aver fatto un tc nel giugno 2005.
che dire è possibilissimo...
ora ho poco tempo quindi ti metto il link del mio parto, se ti va di leggerlo forum/viewtopic.php?f=8&t=22621
per me il vantaggio del parto naturale non è stato tanto fisico(anche se effettivamente la ripresa post-parto è più rapida)ma proprio a livello emotivo. si è partecipi, si è più coinvolte si ha la sensazione di partecipare attivamente al parto, e l'emozione è davvero intensa. ovviamente non intendo dire che con un tc non si partorisca veramente, il risulatato è sempre il medesimo strepitoso, mettere al mondo il proprio figlio
Mi sono emozionata

ma mi è rimasto un dubbio... Il problema tecnico tuo marito l'ha risolto? :ahah
Scherzo!
Forte anche tua mamma... L'emozione a volte ci fa fare cose insensate!
Auguri
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- michy1976
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- Iscritto il: 20 mag 2005, 22:54
Re: PARTO NATURALE DOPO CESAREO:davvero possibil?chi l'ha fatto?
HAMIDA ha scritto:io sono da poco reduce da un parto naturale dopo aver fatto un tc nel giugno 2005.
che dire è possibilissimo...
ora ho poco tempo quindi ti metto il link del mio parto, se ti va di leggerlo forum/viewtopic.php?f=8&t=22621
per me il vantaggio del parto naturale non è stato tanto fisico(anche se effettivamente la ripresa post-parto è più rapida)ma proprio a livello emotivo. si è partecipi, si è più coinvolte si ha la sensazione di partecipare attivamente al parto, e l'emozione è davvero intensa. ovviamente non intendo dire che con un tc non si partorisca veramente, il risulatato è sempre il medesimo strepitoso, mettere al mondo il proprio figlio
ora mi leggo il racconto, grazie!
è proprio per quello che vorrei fare un parto naturale, per mettere IO al mondo mio figlio
ma ho anche talmente tanta paura di un'altra delusione, di finire in cesareo dopo averci provato...
boh vedremo...
Mamma di Simone(Faenza 1/11/06-3.335grx51cm)e di Rebecca(Faenza 6/2/09-3.190grx49cm)
Bolognese (d'adozione) e Bibliofilina®
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Re: PARTO NATURALE DOPO CESAREO:davvero possibil?chi l'ha fatto?
Anche se dovesse nascere col cesareo saresti lo stesso TU a mettere al mondo tuo figlio, ha vissuto dentro di te per nove mesi, si e nutrito di te....michy1976 ha scritto:è proprio per quello che vorrei fare un parto naturale, per mettere IO al mondo mio figlio
ma ho anche talmente tanta paura di un'altra delusione, di finire in cesareo dopo averci provato...
boh vedremo...
Non c'e niente di male nel volere provare il parto naturale, ma la delusione, perche? Il parto non e' nient'altro che un metodo per avere tuo figlio tra le tue braccia. E' cosi piccolo confrontandolo quando vedrai il visino del tuo bambino che secondo me, non ci deve essere posto per la delusione.

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Re: PARTO NATURALE DOPO CESAREO:davvero possibil?chi l'ha fatto?
Io l'ho provato... e lo confermo: il parto naturale è assolutamente consigliato dopo un cesareo dalla stessa OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), perché un altro cesareo comporta seri rischi sia per la madre che per il bimbo.
Ho provato io stessa un parto naturale a distanza di 2 anni giusti dal cesareo. Esperienza INDIMENTICABILE, MERAVIGLIOSA, che mi ha ripagata di tanata sofferenza fisica e psicologica del cesareo!
In ogni caso, il travaglio di prova è consigliato comunque, se sussistono le condizioni favorevoli: una gravidanza senza problemi, e la placenta lontana dalla cicatrice del precedente cesareo. Altro punto a favore: bacino largo della madre e bimbo piccolo.
Vi invito a leggere quanto riportato nelle seguenti pagine:
sul VBAC (parto naturale dopo cesareo):
http://*******/forum-gravidanza/ ... 05&highlig ht=VBAC
http://*******/forum-gravidanza/ ... 416&page=3& highlight=VBAC
NB: Il mio nickname è diesis.
Non me ne vogliano i moderatori di questo sito, ma ho incollato i link solo per non riscrivere tutto: con 2 bimbi piccoli non ho tanto tempo per altro...
Grazie e in bocca al lupo!!
Ho provato io stessa un parto naturale a distanza di 2 anni giusti dal cesareo. Esperienza INDIMENTICABILE, MERAVIGLIOSA, che mi ha ripagata di tanata sofferenza fisica e psicologica del cesareo!
In ogni caso, il travaglio di prova è consigliato comunque, se sussistono le condizioni favorevoli: una gravidanza senza problemi, e la placenta lontana dalla cicatrice del precedente cesareo. Altro punto a favore: bacino largo della madre e bimbo piccolo.
Vi invito a leggere quanto riportato nelle seguenti pagine:
sul VBAC (parto naturale dopo cesareo):
http://*******/forum-gravidanza/ ... 05&highlig ht=VBAC
http://*******/forum-gravidanza/ ... 416&page=3& highlight=VBAC
NB: Il mio nickname è diesis.
Non me ne vogliano i moderatori di questo sito, ma ho incollato i link solo per non riscrivere tutto: con 2 bimbi piccoli non ho tanto tempo per altro...
Grazie e in bocca al lupo!!
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- Iscritto il: 27 dic 2007, 21:46
Re: PARTO NATURALE DOPO CESAREO:davvero possibil?chi l'ha fatto?
La complicanza più temuta nel VBAC e’ la rottura dell’utero. Facciamo intanto un distinguo importante tra
• deiscenza della cicatrice uterina
• rottura franca dell’utero
la deiscenza si ha quando il tessuto intorno alla cicatrice si sfalda portando ad un apertura nell’utero, evenienza che può non dare segni clinici importanti, quindi più difficile da riconoscere ma con esiti meno gravi.
La rottura e’ più catastrofica in quanto può interessare la parte dell’utero che si contrae ed e’ più vascolarizzata.
Gli studi che ci riportano l’incidenza di rottura d’utero nel VBAC non hanno potuto distinguere tra deiscenza e rottura d’utero.
In ogni caso allo stato attuale il rischio di rottura d’utero (comprese le deiscenze) per la donna che tenta la PdT è dell’ordine dello 0,5%. Questo significa che una donna su 200 andrà probabilmente incontro a tale complicanza durante la prova di travaglio.
C’e’ da ricordare che la deiscenza o rottura dell’utero avviene anche tra le donne che ripetono il taglio cesareo al di fuori del travaglio, nell’ordine dello 0,2% circa.
Si e’ notato come nel confronto tra taglio cesareo ripetuto e VBAC gli esiti sia materni che fetali siano decisamente migliori nel secondo caso. Qualora un travaglio dopo cesareo esiti in un cesareo urgente per sospetta rottura d’utero, aumenta la possibilità di complicanze sia materne che fetali.
Secondo un recente studio inglese riguardo al Taglio Cesareo in generale :
su diecimila donne che affrontano un taglio cesareo
• 900 avranno dolore all’addome contro 500 nel caso di un parto per via vaginale
• 10 avranno un danno alla vescica contro 0.3 nel caso di un parto per via vaginale
• 50 avranno bisogno di un ulteriore intervento contro 3 nel caso di un parto per via vaginale
• 80 avranno bisogno di un’isterectomia (asportazione dell’utero) contro 1 o 2 nel caso di un parto per via vaginale
• 90 saranno trasferite in rianimazione contro 10 nel caso di un parto per via vaginale
inoltre le donne sottoposte a taglio cesareo avranno un rischio aumentato di :
• ricoveri più lunghi
• rientro in ospedale
• morte
• infertilità
• placenta previa in gravidanza successive
• rottura d’utero durante gravidanze successive
Se decidi di effettuare una prova di travaglio vi sono ottime possibilità che tu riesca ad avere un VBAC. Le statistiche parlano di un successo variabile tra il 50% e il 95% a seconda di alcuni fattori che possono influenzare positivamente o negativamente le possibilità di farcela.
In particolare le seguenti condizioni sembrano collegate ad una migliore possibilità di successo:
• uno o più parti spontanei precedenti, soprattutto se dopo il cesareo
• un pregresso TC per arresto della dilatazione in travaglio
• un pregresso TC per presentazione podalica
si possono aggiungere
• essere assistita da un’ostetrica o da un medico che condividano a pieno la tua scelta
• effettuare il travaglio in una struttura dove esista un protocollo condiviso sul VBAC
In ogni caso anche in assenza dei fattori facilitanti che ho citato prima vale comunque la pena di lasciare che inizi il travaglio per poi valutare come procede dal momento che un eventuale taglio cesareo praticato in travaglio, prima di una reale emergenza, comporta dei reali benefici per il bambino.
Alcuni studi evidenziano un aumentato rischio di morte per il bambino nel caso di un travaglio dopo cesareo vs un taglio cesareo elettivo, rischio comunque comparabile a quello di una donna che affronta il suo primo parto.
di Ivana Arena
• deiscenza della cicatrice uterina
• rottura franca dell’utero
la deiscenza si ha quando il tessuto intorno alla cicatrice si sfalda portando ad un apertura nell’utero, evenienza che può non dare segni clinici importanti, quindi più difficile da riconoscere ma con esiti meno gravi.
La rottura e’ più catastrofica in quanto può interessare la parte dell’utero che si contrae ed e’ più vascolarizzata.
Gli studi che ci riportano l’incidenza di rottura d’utero nel VBAC non hanno potuto distinguere tra deiscenza e rottura d’utero.
In ogni caso allo stato attuale il rischio di rottura d’utero (comprese le deiscenze) per la donna che tenta la PdT è dell’ordine dello 0,5%. Questo significa che una donna su 200 andrà probabilmente incontro a tale complicanza durante la prova di travaglio.
C’e’ da ricordare che la deiscenza o rottura dell’utero avviene anche tra le donne che ripetono il taglio cesareo al di fuori del travaglio, nell’ordine dello 0,2% circa.
Si e’ notato come nel confronto tra taglio cesareo ripetuto e VBAC gli esiti sia materni che fetali siano decisamente migliori nel secondo caso. Qualora un travaglio dopo cesareo esiti in un cesareo urgente per sospetta rottura d’utero, aumenta la possibilità di complicanze sia materne che fetali.
Secondo un recente studio inglese riguardo al Taglio Cesareo in generale :
su diecimila donne che affrontano un taglio cesareo
• 900 avranno dolore all’addome contro 500 nel caso di un parto per via vaginale
• 10 avranno un danno alla vescica contro 0.3 nel caso di un parto per via vaginale
• 50 avranno bisogno di un ulteriore intervento contro 3 nel caso di un parto per via vaginale
• 80 avranno bisogno di un’isterectomia (asportazione dell’utero) contro 1 o 2 nel caso di un parto per via vaginale
• 90 saranno trasferite in rianimazione contro 10 nel caso di un parto per via vaginale
inoltre le donne sottoposte a taglio cesareo avranno un rischio aumentato di :
• ricoveri più lunghi
• rientro in ospedale
• morte
• infertilità
• placenta previa in gravidanza successive
• rottura d’utero durante gravidanze successive
Se decidi di effettuare una prova di travaglio vi sono ottime possibilità che tu riesca ad avere un VBAC. Le statistiche parlano di un successo variabile tra il 50% e il 95% a seconda di alcuni fattori che possono influenzare positivamente o negativamente le possibilità di farcela.
In particolare le seguenti condizioni sembrano collegate ad una migliore possibilità di successo:
• uno o più parti spontanei precedenti, soprattutto se dopo il cesareo
• un pregresso TC per arresto della dilatazione in travaglio
• un pregresso TC per presentazione podalica
si possono aggiungere
• essere assistita da un’ostetrica o da un medico che condividano a pieno la tua scelta
• effettuare il travaglio in una struttura dove esista un protocollo condiviso sul VBAC
In ogni caso anche in assenza dei fattori facilitanti che ho citato prima vale comunque la pena di lasciare che inizi il travaglio per poi valutare come procede dal momento che un eventuale taglio cesareo praticato in travaglio, prima di una reale emergenza, comporta dei reali benefici per il bambino.
Alcuni studi evidenziano un aumentato rischio di morte per il bambino nel caso di un travaglio dopo cesareo vs un taglio cesareo elettivo, rischio comunque comparabile a quello di una donna che affronta il suo primo parto.
di Ivana Arena
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- Iscritto il: 27 dic 2007, 21:46
Re: PARTO NATURALE DOPO CESAREO:davvero possibil?chi l'ha fatto?
Sono lieta che si sia generato un piccolo angolo di confronto, è solo così che si comprendono meglio le cose... essendo fresca fresca dell'esperienza, ho anche molta grinta nell'incoraggiare coloro che, come me, essendo rimaste deluse dal cesareo, vogliono tentare questa strada....
E perché?
Perché, come me,
- hanno subìto un cesareo che poteva essere evitato, dopo un inutile ed estenuante travaglio indotto, ben peggiore del travaglio naturale (vi assicuro che sentirsi dire così dalla capostetrica dell'ospedale in cui ti hanno tagliata è davvero umiliante, e basta anche solo questo per essere ancora più decise a decidere il proprio parto, salvo complicazioni ovviamente) - non hanno avuto la gioia di "sentire" uscire il proprio figlio da se stesse
- desiderano avere il proprio compagno a fianco in quel momento così speciale, cosa negata con un cesareo
- sono venute a conoscenza degli interessi che covano sotto i cesarei "inutili" (vi sembra strano? Andate a informarvi su quanti ne vengono fatti in Campania... per soldi! E lo dicono le mamme stesse, leggete nei forum dei siti sul parto...), a spese della donna; vi immaginate cosa vuol dire sentirsi dire per telefono dall'ostetrica dell'ospedale in cui ti hanno tagliata "Sa il perché di così tanti cesarei? Per soldi...."
- hanno saputo che c'è il doppio di rischi con un cesareo (specie 2° o 3°) che non con un VBAC o parto naturale in genere
- desiderano essere parte attiva del proprio parto, e non "subirlo" come una qualsiasi altra operazione
Ognuna si senta libera di credere ciò che ritiene più giusto. Io ringrazio solo il Cielo di avermi dato il tempo per informarmi, convincermi di ciò che mi avrebbe dato maggiore soddisfazione e di ottenerlo.
NB: il mio percorso è stato il seguente:
- dopo aver parlato col mio ginecologo ho prenotato il cesareo programmato per il 19 dicembre (38 sett), senza sapere perché, dato che la gravidanza era andata benissimo (si dice "fisiologica"), il bimbo stava bene ed era in posizione cefalica, erano passati quasi 2 anni dal cesareo (e diversi dottori, da quello che ho letto anche in altri forum, assicurano che basta anche solo 1 anno, ma ci sono pareri contrastanti)... insomma, c'erano tutte le condizioni per un travaglio di prova (cioè naturale).
Il ginecologo stesso mi diceva "Certo che può provare un naturale! Ma vede, se fosse mia figlia, perché rischiare?" al che è ovvio, mi sono precipitata a prenotare il programmato appunto per il 19. Quei giorni di attesa (mancava ormai solo 1 settimana) però li ho vissuti con molto dispiacere, mi sentivo una spada di Damocle sulla testa, ancora la condanna di vivere un'esperienza per me terribilmente frustrante... senza mio marito a fianco, senza la gioia di sentire e vedere nascere nostro figlio... e mi immaginavo il senso di fallimento provato la scorsa volta...
Vabbè, se devo proprio... mi dicevo. Almeno mi informo su come tollerare meglio il dolore post partum, dato che la ferita poi mi ha fatto dannare. Allora ho iniziato le mie ricerche in internet. Ho scoperto che le graffette danno meno dolore dei punti perché tengono più fermi i tessuti lesi, e da lì ho iniziato a leggere gli altri post sul parto... e cosa vi leggo?
Che il VBAC, ovvero naturale dopo cesareo, E' POSSIBILE!!!
Allora mi son chiesta: perché il mio ginecologo mi ha terrorizzata sul naturale?
E via con le ricerche, con la lettura di testimonianze, e soprattutto con la lettura di dati scientifici, sui rischi dell'uno e dell'altro. Raccomando la lettura di documenti e file qui in http://*******, sono utilissimi. Ho consultato tutti i forum possibili di siti che parlano del parto, non voglio fare qui pubblicità perché non sarebbe corretto verso questo sito che ho trovato tra i migliori. Posso solo dire che in http://www.yahoo.it c'è una sezione dedicata al parto naturale (lo dico perché l'ho letto anche in *, spero di non sbagliarmi!), basta andare in "gruppi" e digitare "partonaturale" in "cerca".
Dopo aver letto che i rischi di un cesareo sono maggiori rispetto a un naturale, ho chiesto ai visitatori dei siti come fare per un VBAC. Due buon'anime mi hanno indicato due nomi di ostetriche della mia provincia, l'una capostetrica dell'ospedale in cui mi hanno cesarizzata (S. Bortolo di Vicenza), e l'altra dell'ospedale di Thiene (VI). Ho preso appuntamento con entrambe per tel, ricevendo incoraggiamento per affrontare un VBAC.
Dalla prima ho scoperto che a Vicenza praticano cesarei con troppa facilità e che il mio cesareo poteva essere evitato, dalla seconda ho avuto rassicurazione sul fatto che a Thiene il primario stesso appoggia il naturale anche dopo un cesareo. In più, a Thiene mi hanno fatto parlare col ginecologo di turno, il quale mi ha fatto fare un'ecografia (il 'mio' gine non me l'aveva mai cosnigliato.... PERCHE'??? Mistero...) per vedere la posizione della placenta. Vedendo che era lontana dalla cicatrice, mi ha detto: "Bene, signora, può tranquillamente provare un naturale". MI HA DATO UNA TALE CARICA E FIDUCIA....!!!
E allora a Vicenza ad annullare sia il cesareo programmato (PERCHE' NON CE N'ERA IL MOTIVO!!) sia il ricovero alla 40° settimana, proprio perché ormai avevo scelto di andare a partorire a Thiene, seppur a 40 minuti di auto di distanza... Almeno lì mi avrebbero ricoverata alla 41°settimana se non fosse partito niente prima, quindi mi veniva data una settimana in più di tempo, fondamentale per evitare un altro taglio....
La mia paura rimaneva però la dilatazione dell'utero. Al che mi sono informata su come aiutare il mio corpo a collaborare, e sempre in internet ho trovato info sull'omeopatia per il parto: 5 o 10 opercoli di apermus 3 volte/dì a partire da 1 mese dalla dpp, arnica, actea racemosa... (per chi desidera, posso andare a prendere il foglietto dove ho scritto quello che ho usato) per dilatare l'utero, avviare e velocizzare il travaglio.
Essendo però arrivata a 40 + 3 sono ricorsa a un ulteriore rimedio, che in Inghilterra e in Germania è adottato per stimolare il travaglio: infuso di foglie di lampone. L'ho comprato in erboristeria e dopo 2 giorni che ho iniziato a berne 3 tazze al dì mi è partito il travaglio. L'omeopatia è stata la salvezza per me. Mi è stato sconsigliato però l'olio di ricino, perché devastante e pericoloso in una precesarizzata.
Dunque, forte di tutte le informazioni possibili e di tutti i rimedi da attuare, ho poi iniziato la mia avventura culminata nel parto che avevo fortemente desiderato. Avrei addirittura rifiutato quel "filo" di ossitocina che mi aveva proposto l'ostetrica durante il travaglio per velocizzarlo, perché ero informata sul fatto che è pericolosa per le precesarizzate.
Inoltre, durante tutto il travaglio ho contiuato a prendere gli opercoli omeopatici alle dosi consigliate e ho avuto la completa libertà di mangiare, pregare e muovermi liberamente durante le contrazioni nella stanza che viene riservata alle donne e ai loro compagni. Tutto questo mi ha aiutata moltissimo.
Importante, ho trovato le ostetriche "giuste" per me in quel momento.
Cosa si evince da tutto questo? Che se non ti informi adeguatamente, al giorno d'oggi, ti possono mettere i piedi in testa come vogliono, e in certi casi usarti come mezzo per scopi di altri, cosa ancor più spiacevole quando si tratta di qualcosa di così intimo e personale come il parto per una donna...
e che non sempre il 'tuo' ginecologo ti dà consigli giusti, nel mio caso ho scoperto che parlava per interesse personale e della propria categoria... o era poco informato dei maggiori rischi del cesareo rispetto al naturale?!!! Ne dubito fortemente, un medico d'ospedale...!!!
Insomma, credo che la Natura sia perfetta e che ognuna senta in cuor suo ciò che potrebbe esser cosa buona per sé e suo figlio, salvo situazioni in cui la scelta spetta a chi di competenza, quano intervengono complicazioni. Io avrei accettato il cesareo, ma solo se ce ne fosse stato bisogno. E ho provato il naturale solo perché ne ho avuto la possibilità. Quello che mi fa rabbia è la carenza di informazioni da parte delle persone competenti (molti ginecologi) alle donne, e l'impossibilità di scelta che viene loro negata, in alcuni casi, per meri giochi di soldi... o perché col cesareo "fanno prima!" (come mi hanno riferito un'ostetrica e alcune mamme che si son viste tagliate all'ultimo dell'anno perché il loro ginecologo aveva fretta di partire per le ferie; e l'hanno saputo dopo, ovviamente! Leggete nei vari forum, e ne sentirete delle belle!... Che tristezza!)
Allora... buon parto naturale a tutte (quelle che lo desiderano, ovviamente!)!!!
Un abbraccio a tutte!
E perché?
Perché, come me,
- hanno subìto un cesareo che poteva essere evitato, dopo un inutile ed estenuante travaglio indotto, ben peggiore del travaglio naturale (vi assicuro che sentirsi dire così dalla capostetrica dell'ospedale in cui ti hanno tagliata è davvero umiliante, e basta anche solo questo per essere ancora più decise a decidere il proprio parto, salvo complicazioni ovviamente) - non hanno avuto la gioia di "sentire" uscire il proprio figlio da se stesse
- desiderano avere il proprio compagno a fianco in quel momento così speciale, cosa negata con un cesareo
- sono venute a conoscenza degli interessi che covano sotto i cesarei "inutili" (vi sembra strano? Andate a informarvi su quanti ne vengono fatti in Campania... per soldi! E lo dicono le mamme stesse, leggete nei forum dei siti sul parto...), a spese della donna; vi immaginate cosa vuol dire sentirsi dire per telefono dall'ostetrica dell'ospedale in cui ti hanno tagliata "Sa il perché di così tanti cesarei? Per soldi...."
- hanno saputo che c'è il doppio di rischi con un cesareo (specie 2° o 3°) che non con un VBAC o parto naturale in genere
- desiderano essere parte attiva del proprio parto, e non "subirlo" come una qualsiasi altra operazione
Ognuna si senta libera di credere ciò che ritiene più giusto. Io ringrazio solo il Cielo di avermi dato il tempo per informarmi, convincermi di ciò che mi avrebbe dato maggiore soddisfazione e di ottenerlo.
NB: il mio percorso è stato il seguente:
- dopo aver parlato col mio ginecologo ho prenotato il cesareo programmato per il 19 dicembre (38 sett), senza sapere perché, dato che la gravidanza era andata benissimo (si dice "fisiologica"), il bimbo stava bene ed era in posizione cefalica, erano passati quasi 2 anni dal cesareo (e diversi dottori, da quello che ho letto anche in altri forum, assicurano che basta anche solo 1 anno, ma ci sono pareri contrastanti)... insomma, c'erano tutte le condizioni per un travaglio di prova (cioè naturale).
Il ginecologo stesso mi diceva "Certo che può provare un naturale! Ma vede, se fosse mia figlia, perché rischiare?" al che è ovvio, mi sono precipitata a prenotare il programmato appunto per il 19. Quei giorni di attesa (mancava ormai solo 1 settimana) però li ho vissuti con molto dispiacere, mi sentivo una spada di Damocle sulla testa, ancora la condanna di vivere un'esperienza per me terribilmente frustrante... senza mio marito a fianco, senza la gioia di sentire e vedere nascere nostro figlio... e mi immaginavo il senso di fallimento provato la scorsa volta...
Vabbè, se devo proprio... mi dicevo. Almeno mi informo su come tollerare meglio il dolore post partum, dato che la ferita poi mi ha fatto dannare. Allora ho iniziato le mie ricerche in internet. Ho scoperto che le graffette danno meno dolore dei punti perché tengono più fermi i tessuti lesi, e da lì ho iniziato a leggere gli altri post sul parto... e cosa vi leggo?
Che il VBAC, ovvero naturale dopo cesareo, E' POSSIBILE!!!
Allora mi son chiesta: perché il mio ginecologo mi ha terrorizzata sul naturale?
E via con le ricerche, con la lettura di testimonianze, e soprattutto con la lettura di dati scientifici, sui rischi dell'uno e dell'altro. Raccomando la lettura di documenti e file qui in http://*******, sono utilissimi. Ho consultato tutti i forum possibili di siti che parlano del parto, non voglio fare qui pubblicità perché non sarebbe corretto verso questo sito che ho trovato tra i migliori. Posso solo dire che in http://www.yahoo.it c'è una sezione dedicata al parto naturale (lo dico perché l'ho letto anche in *, spero di non sbagliarmi!), basta andare in "gruppi" e digitare "partonaturale" in "cerca".
Dopo aver letto che i rischi di un cesareo sono maggiori rispetto a un naturale, ho chiesto ai visitatori dei siti come fare per un VBAC. Due buon'anime mi hanno indicato due nomi di ostetriche della mia provincia, l'una capostetrica dell'ospedale in cui mi hanno cesarizzata (S. Bortolo di Vicenza), e l'altra dell'ospedale di Thiene (VI). Ho preso appuntamento con entrambe per tel, ricevendo incoraggiamento per affrontare un VBAC.
Dalla prima ho scoperto che a Vicenza praticano cesarei con troppa facilità e che il mio cesareo poteva essere evitato, dalla seconda ho avuto rassicurazione sul fatto che a Thiene il primario stesso appoggia il naturale anche dopo un cesareo. In più, a Thiene mi hanno fatto parlare col ginecologo di turno, il quale mi ha fatto fare un'ecografia (il 'mio' gine non me l'aveva mai cosnigliato.... PERCHE'??? Mistero...) per vedere la posizione della placenta. Vedendo che era lontana dalla cicatrice, mi ha detto: "Bene, signora, può tranquillamente provare un naturale". MI HA DATO UNA TALE CARICA E FIDUCIA....!!!
E allora a Vicenza ad annullare sia il cesareo programmato (PERCHE' NON CE N'ERA IL MOTIVO!!) sia il ricovero alla 40° settimana, proprio perché ormai avevo scelto di andare a partorire a Thiene, seppur a 40 minuti di auto di distanza... Almeno lì mi avrebbero ricoverata alla 41°settimana se non fosse partito niente prima, quindi mi veniva data una settimana in più di tempo, fondamentale per evitare un altro taglio....
La mia paura rimaneva però la dilatazione dell'utero. Al che mi sono informata su come aiutare il mio corpo a collaborare, e sempre in internet ho trovato info sull'omeopatia per il parto: 5 o 10 opercoli di apermus 3 volte/dì a partire da 1 mese dalla dpp, arnica, actea racemosa... (per chi desidera, posso andare a prendere il foglietto dove ho scritto quello che ho usato) per dilatare l'utero, avviare e velocizzare il travaglio.
Essendo però arrivata a 40 + 3 sono ricorsa a un ulteriore rimedio, che in Inghilterra e in Germania è adottato per stimolare il travaglio: infuso di foglie di lampone. L'ho comprato in erboristeria e dopo 2 giorni che ho iniziato a berne 3 tazze al dì mi è partito il travaglio. L'omeopatia è stata la salvezza per me. Mi è stato sconsigliato però l'olio di ricino, perché devastante e pericoloso in una precesarizzata.
Dunque, forte di tutte le informazioni possibili e di tutti i rimedi da attuare, ho poi iniziato la mia avventura culminata nel parto che avevo fortemente desiderato. Avrei addirittura rifiutato quel "filo" di ossitocina che mi aveva proposto l'ostetrica durante il travaglio per velocizzarlo, perché ero informata sul fatto che è pericolosa per le precesarizzate.
Inoltre, durante tutto il travaglio ho contiuato a prendere gli opercoli omeopatici alle dosi consigliate e ho avuto la completa libertà di mangiare, pregare e muovermi liberamente durante le contrazioni nella stanza che viene riservata alle donne e ai loro compagni. Tutto questo mi ha aiutata moltissimo.
Importante, ho trovato le ostetriche "giuste" per me in quel momento.
Cosa si evince da tutto questo? Che se non ti informi adeguatamente, al giorno d'oggi, ti possono mettere i piedi in testa come vogliono, e in certi casi usarti come mezzo per scopi di altri, cosa ancor più spiacevole quando si tratta di qualcosa di così intimo e personale come il parto per una donna...
e che non sempre il 'tuo' ginecologo ti dà consigli giusti, nel mio caso ho scoperto che parlava per interesse personale e della propria categoria... o era poco informato dei maggiori rischi del cesareo rispetto al naturale?!!! Ne dubito fortemente, un medico d'ospedale...!!!
Insomma, credo che la Natura sia perfetta e che ognuna senta in cuor suo ciò che potrebbe esser cosa buona per sé e suo figlio, salvo situazioni in cui la scelta spetta a chi di competenza, quano intervengono complicazioni. Io avrei accettato il cesareo, ma solo se ce ne fosse stato bisogno. E ho provato il naturale solo perché ne ho avuto la possibilità. Quello che mi fa rabbia è la carenza di informazioni da parte delle persone competenti (molti ginecologi) alle donne, e l'impossibilità di scelta che viene loro negata, in alcuni casi, per meri giochi di soldi... o perché col cesareo "fanno prima!" (come mi hanno riferito un'ostetrica e alcune mamme che si son viste tagliate all'ultimo dell'anno perché il loro ginecologo aveva fretta di partire per le ferie; e l'hanno saputo dopo, ovviamente! Leggete nei vari forum, e ne sentirete delle belle!... Che tristezza!)
Allora... buon parto naturale a tutte (quelle che lo desiderano, ovviamente!)!!!
Un abbraccio a tutte!
-
- New~GolGirl®
- Messaggi: 5
- Iscritto il: 27 dic 2007, 21:46
Re: PARTO NATURALE DOPO CESAREO:davvero possibil?chi l'ha fatto?
In sunto, ecco le condizioni favorevoli per effettuare un naturale dopo un cesareo:
- gravidanza senza problemi
- bacino largo della madre
- bimbo piccolo
- (e soprattutto) placenta lontana dalla cicatrice del precedente cesareo
... ecco anche i PRO di un parto naturale dopo un cesareo:
- travaglio di prova (in ogni caso fanno il cesareo in caso di necessità) SENZA NESSUNA INDUZIONE (quindi né ossitocina, né olio di ricino: il parto è perfettamente NATURALE, CON I TEMPI E I MODI CHE SENTI TU DAL PROFONDO!!!)
- SEI CONTINUAMENTE MONITORATA, cioè tenuta sotto controllo (cosa che non avviene nei parti non preceduti da cesarei)
- senti fluire la VITA da dentro di te
- senti sussultare il bimbo da dentro di te negli istanti prima dell'espulsione
- c'è il tuo compagno presente
- in molti ospedali ti riservano una stanza per vivere i meravigliosi momenti del travaglio in tutta tranquillità con tuo marito, secondo i tuoi tempi e scegliendo tu le posizioni da adottare per sentire meno le contrazioni (MA ATTENZIONE A SCEGLIERE TU L'OSPEDALE CHE CONSENTA QUESTO, DUNQUE... INFORMATI!!!)
- puoi allattare subito il tuo bimbo appoggiandolo alla tua pancia
- ti rimetti in forma subito, e quindi puoi subito prendere in braccio questo e gli altri figli, ridere e scherzare, senza che ti controci dal dolore alla pancia (ricorda che sono ben 2 tagli: all'utero e alla pancia!!!)
- se ti capitasse di rimanere nuovamente incinta dopo 1 cesareo e 1 naturale, puoi tranquillamente fare un altro naturale senza NESSUN rischio di rottura d'uteero in quanto è già stato "collaudato" nek naturtale dopo il 1° cesareo
- dai 2 anni in poi dal cesareo si può TRANQUILLAMENTE fare un naturale; è prima che è rischioso di rottura d'utero (ma anche in questo caso i segnali sono evidentissimi e interverrebbeo d'urgenza senza problemi con un cesareo)
- è accertato che nella fase di espulsione la madre libera delle sostanze salutari che passano direttamente al figlio, cosa che non avviene col cesareo
- per tutto questo e per altro ancora IL NATURALE DOPO UN CESAREO E' RACCOMANDATO DALL'OMS (ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA'): fai una ricerca in internet e troverai i documenti che ne parlano
... e i CONTRO un altro cesareo:
- al tuo ritorno a casa non devi sollevare pesi per un bel pò (e quindi non puoi prendere in braccio altri figli, con gran rammarico tuo e loro)
- non può essere presente nessuna persona cara accanto a te
- ci sono il doppio di rischi di complicanze per madre e figlio rispetto a un naturale dopo un cesareo, specie di tipo respiratorio
- tanto dolore alla pancia, per le due nuove cicatrici sopra le due vecchie
- al prossimo parto sarai costretta a partorire con un ennesimo cesareo, con ulteriori rischi e ulteriori complicanze, ed è ancora più rischioso e faticosa la ripresa. Dopodiché ti consiglieranno la chiusura delle tube (come è successo a una conoscente) perché 4 cesarei sarebbero pericolosissimi
- rischi di non poter allattare il bimbo e di non vederlo più fino al giorno seguente perché tu sei in preda al vomito da anestesia (è stato il mio caso) o per controlli urgenti al bimbo (ne conosco più di un caso)
- l'uscita improvvisa e inaspettata per il bimbo dal ventre della madre gli causa un piccolo trauma
IN OGNI CASO, LE OSTETRICHE MI HANNO DETTO CHE E' COMUNQUE IMPORTANTE PROVARE UN TRAVAGLIO SEPPURE QUESTO FINIRA' IN CESAREO, PERCHE' DURANTE IL TRAVAGLIO IL CORPO DELLA MADRE LIBERA, AD OGNI CONTRAZIONE, DELLE SOSTANZE BENEFICHE CHE FANNO MOLTO BENE AL BIMBO; cosa preclusa con un cesareo programmato.
NB: Per esperienza, nel caso in cui il bimbo sia girato sbagliato, con il viso rivolto in sù anziché in giù al momento del parto, cercate di mettervi a carponi (a mò di gatto): è la posizione che aiuta il bimbo a girarsi.
Tutto questo lo dico per esperienza. Mi sono informata poco prima di affrontare un inutile cesareo programmato e ho provato l'esperienza più bella che esista: PARTORIRE IL PROPRIO FIGLIO!!!
DUNQUE, IL MIO CONSIGLIO E': INFORMATEVI, INFORMATEVI, INFORMATEVI, e presso ostetriche e mamme che hanno avutao le stesse espeirenze; i ginecologi per lo più tendono a consigliare quello che fa loro più comodo (attenzione infatti agli enormi interessi economici sotto i cesarei!!!)
Baci
- gravidanza senza problemi
- bacino largo della madre
- bimbo piccolo
- (e soprattutto) placenta lontana dalla cicatrice del precedente cesareo
... ecco anche i PRO di un parto naturale dopo un cesareo:
- travaglio di prova (in ogni caso fanno il cesareo in caso di necessità) SENZA NESSUNA INDUZIONE (quindi né ossitocina, né olio di ricino: il parto è perfettamente NATURALE, CON I TEMPI E I MODI CHE SENTI TU DAL PROFONDO!!!)
- SEI CONTINUAMENTE MONITORATA, cioè tenuta sotto controllo (cosa che non avviene nei parti non preceduti da cesarei)
- senti fluire la VITA da dentro di te
- senti sussultare il bimbo da dentro di te negli istanti prima dell'espulsione
- c'è il tuo compagno presente
- in molti ospedali ti riservano una stanza per vivere i meravigliosi momenti del travaglio in tutta tranquillità con tuo marito, secondo i tuoi tempi e scegliendo tu le posizioni da adottare per sentire meno le contrazioni (MA ATTENZIONE A SCEGLIERE TU L'OSPEDALE CHE CONSENTA QUESTO, DUNQUE... INFORMATI!!!)
- puoi allattare subito il tuo bimbo appoggiandolo alla tua pancia
- ti rimetti in forma subito, e quindi puoi subito prendere in braccio questo e gli altri figli, ridere e scherzare, senza che ti controci dal dolore alla pancia (ricorda che sono ben 2 tagli: all'utero e alla pancia!!!)
- se ti capitasse di rimanere nuovamente incinta dopo 1 cesareo e 1 naturale, puoi tranquillamente fare un altro naturale senza NESSUN rischio di rottura d'uteero in quanto è già stato "collaudato" nek naturtale dopo il 1° cesareo
- dai 2 anni in poi dal cesareo si può TRANQUILLAMENTE fare un naturale; è prima che è rischioso di rottura d'utero (ma anche in questo caso i segnali sono evidentissimi e interverrebbeo d'urgenza senza problemi con un cesareo)
- è accertato che nella fase di espulsione la madre libera delle sostanze salutari che passano direttamente al figlio, cosa che non avviene col cesareo
- per tutto questo e per altro ancora IL NATURALE DOPO UN CESAREO E' RACCOMANDATO DALL'OMS (ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA'): fai una ricerca in internet e troverai i documenti che ne parlano
... e i CONTRO un altro cesareo:
- al tuo ritorno a casa non devi sollevare pesi per un bel pò (e quindi non puoi prendere in braccio altri figli, con gran rammarico tuo e loro)
- non può essere presente nessuna persona cara accanto a te
- ci sono il doppio di rischi di complicanze per madre e figlio rispetto a un naturale dopo un cesareo, specie di tipo respiratorio
- tanto dolore alla pancia, per le due nuove cicatrici sopra le due vecchie
- al prossimo parto sarai costretta a partorire con un ennesimo cesareo, con ulteriori rischi e ulteriori complicanze, ed è ancora più rischioso e faticosa la ripresa. Dopodiché ti consiglieranno la chiusura delle tube (come è successo a una conoscente) perché 4 cesarei sarebbero pericolosissimi
- rischi di non poter allattare il bimbo e di non vederlo più fino al giorno seguente perché tu sei in preda al vomito da anestesia (è stato il mio caso) o per controlli urgenti al bimbo (ne conosco più di un caso)
- l'uscita improvvisa e inaspettata per il bimbo dal ventre della madre gli causa un piccolo trauma
IN OGNI CASO, LE OSTETRICHE MI HANNO DETTO CHE E' COMUNQUE IMPORTANTE PROVARE UN TRAVAGLIO SEPPURE QUESTO FINIRA' IN CESAREO, PERCHE' DURANTE IL TRAVAGLIO IL CORPO DELLA MADRE LIBERA, AD OGNI CONTRAZIONE, DELLE SOSTANZE BENEFICHE CHE FANNO MOLTO BENE AL BIMBO; cosa preclusa con un cesareo programmato.
NB: Per esperienza, nel caso in cui il bimbo sia girato sbagliato, con il viso rivolto in sù anziché in giù al momento del parto, cercate di mettervi a carponi (a mò di gatto): è la posizione che aiuta il bimbo a girarsi.
Tutto questo lo dico per esperienza. Mi sono informata poco prima di affrontare un inutile cesareo programmato e ho provato l'esperienza più bella che esista: PARTORIRE IL PROPRIO FIGLIO!!!
DUNQUE, IL MIO CONSIGLIO E': INFORMATEVI, INFORMATEVI, INFORMATEVI, e presso ostetriche e mamme che hanno avutao le stesse espeirenze; i ginecologi per lo più tendono a consigliare quello che fa loro più comodo (attenzione infatti agli enormi interessi economici sotto i cesarei!!!)
Baci

- clicfin
- Original~GolGirl®
- Messaggi: 1300
- Iscritto il: 25 mag 2005, 9:05
Re: PARTO NATURALE DOPO CESAREO:davvero possibil?chi l'ha fatto?
mod e' possibile accorpare questo topic al topicone sul vbac?
grazie e
grazie e

clic&leleamoremio5sett04&dadotesoro23lug07 just have faith and don't give up


- patchukina
- Master~GolGirl®
- Messaggi: 7796
- Iscritto il: 22 mag 2005, 21:42
Re: PARTO NATURALE DOPO CESAREO:davvero possibil?chi l'ha fatto?
Ma perchè nessuno usa mai la funzione CERCA????
:prrrr
Di questo argomento si discute in questa stessa sezione
del forum in rilievo: forum/viewtopic.php?f=7&t=341
Questo topic sarà unito a quello in rilievo

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*Il mio polletto Edoardo è nato il 6 marzo 2005*
"Dio, ti prego, dammi la pazienza....perché se mi dai la forza faccio una strage!"
"Dio, ti prego, dammi la pazienza....perché se mi dai la forza faccio una strage!"
- clicfin
- Original~GolGirl®
- Messaggi: 1300
- Iscritto il: 25 mag 2005, 9:05
Re: VBAC parto vaginale dopo cesareo
patchu
grazie!

clic&leleamoremio5sett04&dadotesoro23lug07 just have faith and don't give up


- lena69
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- Iscritto il: 11 nov 2005, 20:55
Re: VBAC parto vaginale dopo cesareo
titti, l'anestesia spinale si fa in un canale diverso da quello dell'epidurale.tittiale ha scritto:Un'ultima cosa: non ho una bella esperienza nemmeno del cesareo... come dicevo sopra l'epidurale aveva preso solo da una parte... ho sentito molto dolore durante l'intervento.
Riassumendo ho provato:
-un travaglio in acqua
-l'epidurale (a metà!)
-un cesareo con anestesia spinale (sempre a metà!)...
rifarei il primo, ma con il lieto fine (parto naturale!). altrimenti mi resta solo l'anestesia generale: bruuuutta!!!
non può aver preso a metà.
mister K 17 07 05, miss K 28 09 09 et moi
eraVIP oraVIW
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- tittiale
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- Iscritto il: 6 set 2006, 11:19
Re: VBAC parto vaginale dopo cesareo
lena69 ha scritto:titti, l'anestesia spinale si fa in un canale diverso da quello dell'epidurale.tittiale ha scritto:Un'ultima cosa: non ho una bella esperienza nemmeno del cesareo... come dicevo sopra l'epidurale aveva preso solo da una parte... ho sentito molto dolore durante l'intervento.
Riassumendo ho provato:
-un travaglio in acqua
-l'epidurale (a metà!)
-un cesareo con anestesia spinale (sempre a metà!)...
rifarei il primo, ma con il lieto fine (parto naturale!). altrimenti mi resta solo l'anestesia generale: bruuuutta!!!
non può aver preso a metà.


`·.,¸¸,.·´¯ Titti&Ale con Manuel *15/2/2007, Sofia *27/1/2009, Mirco *20/1/2012 e Nicolò *27/3/2015¯`·.,¸¸,.·´
- tittiale
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- Iscritto il: 6 set 2006, 11:19
Re: VBAC parto vaginale dopo cesareo
...però sono giunta anche alla conclusione che in effetti il dolore durante il cesareo potrebbe essere dovuto al fatto che il bimbolino era già incanalatissimo verso l'uscita e quindi hanno fatto fatica a tirarlo fuori...gli strattonamenti sono stati tanti e forti o perlomeno questo è il mio ricordo. L'ostetrica la mattina dopo mi ha detto che il catetere dell'epidurale era inserito male ed era per quello che avevo una sola gamba addormentata e l'altra no.
Non so se si è capito cosa mi è successo, perchè a questo punto ho anche io solo confusione in testa
Non so se si è capito cosa mi è successo, perchè a questo punto ho anche io solo confusione in testa

`·.,¸¸,.·´¯ Titti&Ale con Manuel *15/2/2007, Sofia *27/1/2009, Mirco *20/1/2012 e Nicolò *27/3/2015¯`·.,¸¸,.·´
- floddi
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Re: VBAC parto vaginale dopo cesareo
Titti confermo che non ti hanno messo la spinale.
A me è successa la stessa cosa. Avevo l'epidurale fatta male, il dolore era calato ma non passato del tutto...ed infatti quando mi hanno fatto il cesareo......sono svenuta dal dolore. può succedere..perchè con un cesareo d'urgenza non ti levano l'epidurale per farti la spinale.....ma ti operano con quella che hai su.
A me è successa la stessa cosa. Avevo l'epidurale fatta male, il dolore era calato ma non passato del tutto...ed infatti quando mi hanno fatto il cesareo......sono svenuta dal dolore. può succedere..perchè con un cesareo d'urgenza non ti levano l'epidurale per farti la spinale.....ma ti operano con quella che hai su.
2005 in blu 2010 in rosa Esiliata!!*due anni di fantastico esilio* sorelle d'italia