Giulio, 14 mesi e mezzo, non ha mai superato la "crisi dell'ottavo mese" e da inizio maggio scorso ha deciso di tornare esclusivamente al vecchio buon latte con biscotti.
Nonostante applicazioni di varie teorie psico-pedagogiche non si schioda dal bibe.
Negli ultimi giorni, complice uno stato influenzale, ho aggiunto al latte un cucchiaio di miele (anche di corbezzolo

Allora ho pensato di provare con la controversa pratica del tuorlo d'uovo nel latte, che la mia pediatra però sconsiglia.
Ma, visto che i suoi metodi finora non han funzionato...


Qualcuna di voi è mai ricorsa a questo metodo per dare maggiore varietà nutrizionali a figli "lattoni"?
Come vi siete regolate?
Grazie per le vostre risposte
