Impiegata della ditta di mio marito, sui trentacinque con bimbo di cinque, che conosco da tantissimi anni e con la quale sono in confidenza (conosco lei e sua madre).
La poverina ha sposato un bravissimo ragazzo con genitori del sud (il sud è un dettaglio, ma spiega quanto dirò poi) che litigano di brutto da una vita. Sono genitori che si odiano, che non si parlano per mesi, che se ne fanno di tutti i colori (c'è stata anche una querela di mezzo) ma alla fine stanno insieme, evidentemente gli piace vivere così.
Se non fosse che, all'apice dei litigi, la mamma di lui fa le valige, prende il treno e si trasferisce regolarmente a casa del figlio per giorni? per settimane? no, per mesi!
Giù c'è il marito che la minaccia di morte, "se non torni a casa ti ammazzo", dopo un po' la versione cambia: "se torni ti ammazzo", sta di fatto che figlio e nuora non hanno il coraggio di mandarla via. Tra l'altro, abitando al sud qui non conosce nessuno se non il figlio e la signora non ha certo le disponibilità finanziarie per trasferirsi in albergo.
Ora è da natale che è qui
