GravidanzaOnLine: il Forum

Prima, durante e dopo la gravidanza

 

stato di gravidanza e licenziamento..dubbi

Come districarsi con moduli e modulini, quale ente ci tutela, cosa bisogna compilare, modalità, tempistiche, cosa ci spetta?
Rispondi
Avatar utente
anirbas1969
Active~GolGirl®
Active~GolGirl®
Messaggi: 674
Iscritto il: 23 dic 2006, 12:39

stato di gravidanza e licenziamento..dubbi

Messaggio da anirbas1969 » 30 ott 2012, 9:58

Salve a tutte, avrei un quesito Allora so bene che il datore di lavoro non può licenziare in caso di gravidanza, ma se l'attività viene chiusa si.
Consideriamo una società con uffici a Roma e Firenze, attività al pubblico, se si decide di chiudere Firenze e Roma invece resta aperta che succede a una dipendente di Firenze in stato interessante? Può essere comunque licenziata in questo caso o no????
Grazie, sarete preziose come sempre :sorrisoo
Sabrina, Cosimo(29/09/2001), Lapo(21/09/2005)e un fagiolino per sempre nel mio cuore(10/12/2012)

Avatar utente
anirbas1969
Active~GolGirl®
Active~GolGirl®
Messaggi: 674
Iscritto il: 23 dic 2006, 12:39

Re: stato di gravidanza e licenziamento..dubbi

Messaggio da anirbas1969 » 3 nov 2012, 16:23

Nessuno mi sa aiutare????è importante, grazie
Sabrina, Cosimo(29/09/2001), Lapo(21/09/2005)e un fagiolino per sempre nel mio cuore(10/12/2012)

Avatar utente
kerubi
Bronze~GolGirl®
Bronze~GolGirl®
Messaggi: 11442
Iscritto il: 24 giu 2006, 8:07

Re: stato di gravidanza e licenziamento..dubbi

Messaggio da kerubi » 3 nov 2012, 19:34

Così a naso ti dico che chiudendo proprio la filiale la dipendente incinta viene comunque licenziata (anche perchè credo sarebbe peggio se le proponessero di trasferirsi a Roma). Prenderà l'indennità di maternità che le spetta e in seguito la disoccupazione.
CESARE 18/02/07-Kg 4.740 X 58cm DARIO 18/02/10-Kg 3.850 X 54cm
L'arte del saper vivere è avere gli occhi di chi ne ha passate tante e il sorriso di chi le ha superate tutte

Avatar utente
anirbas1969
Active~GolGirl®
Active~GolGirl®
Messaggi: 674
Iscritto il: 23 dic 2006, 12:39

Re: stato di gravidanza e licenziamento..dubbi

Messaggio da anirbas1969 » 3 nov 2012, 23:36

Ciao kerubi, dici? Leggendo le varie leggi sulla tutela della maternità non si specifica un caso simile. Si certo un trasferimento potrebbebe essere peggio, ma se,e dico se,prima di perdere il posto si mette in anticipata??
Tu che intendi che prende indennità di maternità?

Voglio dire se siamo a inizio gravidanza e domani chiu dono chesuccede?succedere
Sabrina, Cosimo(29/09/2001), Lapo(21/09/2005)e un fagiolino per sempre nel mio cuore(10/12/2012)

Avatar utente
kerubi
Bronze~GolGirl®
Bronze~GolGirl®
Messaggi: 11442
Iscritto il: 24 giu 2006, 8:07

Re: stato di gravidanza e licenziamento..dubbi

Messaggio da kerubi » 4 nov 2012, 10:11

Dunque se sei di diciamo 3 mesi e domani chiudono funziona così : se sei già in anticipata ti fai comunque tutta la maternità e esaurita tutta quella a disposizione prendi la disoccupazione. Se non sei in anticipata il giorno del licenziamento prendi la disoccupazione fino al settimo mese,poi entri in maternità obbligatoria 2+3 e sospendi la disoccupazione, che riprenderai fino ad esaurirla quando avrai finito tutta l'astensione di maternità.
CESARE 18/02/07-Kg 4.740 X 58cm DARIO 18/02/10-Kg 3.850 X 54cm
L'arte del saper vivere è avere gli occhi di chi ne ha passate tante e il sorriso di chi le ha superate tutte

Avatar utente
anirbas1969
Active~GolGirl®
Active~GolGirl®
Messaggi: 674
Iscritto il: 23 dic 2006, 12:39

Re: stato di gravidanza e licenziamento..dubbi

Messaggio da anirbas1969 » 4 nov 2012, 10:32

ok grazie kerubi.
Allora visto che sono di coccio :fischia ricapitolando: sono a 5+6, quindi proprio all'inizio e la paura che la nostra filiale chiuda è tanta. Se domani chiudono io avrei diritto prima alla disoccupazione, poi al 7° mese entrerei in maternità ma retribuita o no???? di facoltativa non se ne parla mi sembra di capire....
Vorrei capire se si può far valere il fatto che appunto Roma rimane aperta e loro potrebbero ripiazzarmi e quindi non licenziarmi.
Non ci capisco più niente!!!!!!
Sabrina, Cosimo(29/09/2001), Lapo(21/09/2005)e un fagiolino per sempre nel mio cuore(10/12/2012)

Avatar utente
kerubi
Bronze~GolGirl®
Bronze~GolGirl®
Messaggi: 11442
Iscritto il: 24 giu 2006, 8:07

Re: stato di gravidanza e licenziamento..dubbi

Messaggio da kerubi » 4 nov 2012, 11:03

La maternità certo che è retribuita.
Ovviamente devono sussistere i presupposti per godere dell'indennità di maternità : se non ricordo male devi avere 26 settimane di contributi nei due anni precedenti.
La maternità ti verrà pagata direttamente dall'inps.
Quando avrai la certezza della chiusura ti conviene richiedere subito e insieme maternità obbligatoria e disoccupazione (anche se fossi in anticipata) all'inps perchè per richiedere la disoccupazione hai 68 giorni di tempo dalla data di cessazione del lavoro.
CESARE 18/02/07-Kg 4.740 X 58cm DARIO 18/02/10-Kg 3.850 X 54cm
L'arte del saper vivere è avere gli occhi di chi ne ha passate tante e il sorriso di chi le ha superate tutte

Avatar utente
anirbas1969
Active~GolGirl®
Active~GolGirl®
Messaggi: 674
Iscritto il: 23 dic 2006, 12:39

Re: stato di gravidanza e licenziamento..dubbi

Messaggio da anirbas1969 » 4 nov 2012, 11:18

Il licenziamento durante il periodo di tutela legale è consentito solo nei casi eccezionali previsti dall’art. 54, c.3, Decreto legislativo 151/2001:
colpa grave della lavoratrice, costituente giusta causa per la risoluzione del rapporto di lavoro: l’individuazione dei fatti che legittimano la risoluzione del rapporto di lavoro deve essere effettuata in maniera rigorosa, tenendo conto delle particolari condizioni psicofisiche della lavoratrice (Cass. 17 agosto 2004 n. 16060); non è sufficiente accertare la sussistenza di una giusta causa o di un giustificato motivo di licenziamento, ma è necessario verificare, con onere probatorio a carico del datore di lavoro ai sensi della’art. 2697 c.c., se sussista quella colpa prevista specificatamente dalla norma suddetta, per la richiesta connotazione di gravità, da quella cui si riferisce la legge o la disciplina collettiva per casi generici di infrazione o di inadempimento sanzionati con la risoluzione del rapporto.
cessazione dell’attività dell’azienda cui la lavoratrice è addetta: tale deroga va interpretata in modo restrittivo, pertanto non può essere riconosciuta un’ipotesi di chiusura della sola unità produttiva alla quale la lavoratrice era addetta. (Pret. Milano 23/12/1996, Est. Di Ruocco, in D&L 1997, 646)
ultimazione delle prestazioni per le quali la lavoratrice è stata assunta o di risoluzione del rapporto di lavoro per scadenza del termine: la legge si riferisce solo all’ipotesi del contratto di lavoro a tempo determinato; pertanto è illegittimo il licenziamento intimato nell’ambito di uno specifico appalto di servizi di pulizie, se subentra alla società datrice di lavoro un’altra società che aveva assunto tutti i dipendenti eccetto una lavoratrice assente per maternità e assunta a tempo indeterminato (Cass. 27 agosto 2003 n. 12596);
esito negativo della prova: il licenziamento è legittimo solo se il datore di lavoro non è a conoscenza dello stato di gravidanza. In caso contrario, per tutelare la lavoratrice da eventuali abusi il datore di lavoro deve motivare il giudizio negativo circa l’esito della prova. In tal modo si consente da un lato alla lavoratrice di fornire l’eventuale prova contraria, dall’altro al giudice di valutare i motivi reali del recesso, al fine di escludere con ragionevole certezza che esso sia stato determinato dallo stato di gravidanza. (Corte Cost. 31/5/1996, n. 172)


Kerubi, visto che ti sento ferrata tu come lo interpreti questo?
Sono 16 anni che lavoro qui quindi i presupposti che dici tu ci sono.
grazie ancora
Sabrina, Cosimo(29/09/2001), Lapo(21/09/2005)e un fagiolino per sempre nel mio cuore(10/12/2012)

Avatar utente
anirbas1969
Active~GolGirl®
Active~GolGirl®
Messaggi: 674
Iscritto il: 23 dic 2006, 12:39

Re: stato di gravidanza e licenziamento..dubbi

Messaggio da anirbas1969 » 4 nov 2012, 11:26

Ai fini della deroga al divieto di licenziamento il concetto di cessazione dell'attività dell'azienda deve
essere interpretato in senso non strettamente letterale, e può ricomprendere anche la cessazione di un
reparto formalmente e strutturalmente autonomo, qualificata da una sua specifica attività, diversa da quella
(o da quelle) delle altre strutture aziendali, ma spetta al datore di lavoro dimostrare puntualmente che
non sussiste la possibilità di impiegare la lavoratrice in un diverso reparto o in una diversa struttura
aziendale: come insegna la giurisprudenza di questa Corte, "in tema di tutela della lavoratrice madre, la
deroga al divieto di licenziamento di cui alla L. 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 2, comma 2, lett. b), nella
ipotesi "di cessazione dell'attività dell'azienda, cui essa è addetta", deve intendersi nel senso che il
licenziamento è possibile - come previsto alla L. n. 1204 del 1971, art. 2, u.c., per la deroga all'analogo
divieto di sospensione della lavoratrice nello stesso periodo della gravidanza e del puerperio - anche nel
caso di cessazione dell'attività del reparto cui essa è addetta, sempre che il reparto abbia autonomia
funzionale, ed a condizione che il datore di lavoro assolva l'onere probatorio - a proprio carico - circa
l'impossibilità di utilizzare la lavoratrice presso altri reparti dell'azienda." (Cass. civ.; 21 dicembre 2004, n.
23684; nello stesso senso, 8 settembre 1999, n. 9551; 2 aprile 1992, n. 4034; 9 febbraio 1990, n. 941; 19
dicembre 1986, n. 7752). Ciò significa che in concreto la chiusura di un reparto può essere causa
giustificativa del licenziamento di una lavoratrice soltanto se ed in quanto il reparto sia formalmente e
strutturalmente autonomo, ed in quanto non sussista nessuna possibilità di riutilizzare la lavoratrice
presso un diverso reparto o una diversa struttura aziendale. La prova della sussistenza di quest'ultima
condizione ricade sul datore di lavoro (in questo senso, la già ricordata Cass. civ. 21 dicembre 2004, n.
23684).

chi mi illumina? :domanda
Sabrina, Cosimo(29/09/2001), Lapo(21/09/2005)e un fagiolino per sempre nel mio cuore(10/12/2012)

Avatar utente
kerubi
Bronze~GolGirl®
Bronze~GolGirl®
Messaggi: 11442
Iscritto il: 24 giu 2006, 8:07

Re: stato di gravidanza e licenziamento..dubbi

Messaggio da kerubi » 4 nov 2012, 12:59

"Tuttavia, il licenziamento durante il periodo di ‘tutela legale’ è consentito nel caso di cessazione dell’attività aziendale, da intendersi non solo quale cessazione totale ma anche quale chiusura del solo reparto cui è addetta la lavoratrice (a condizione che il reparto abbia autonomia funzionale e la lavoratrice non sia collocabile in altro reparto)"

Quindi la chiusura di una sede rientra nella legalità del licenziamento.
La prima cosa che hai postato non sò da quale fonte la hai ricavata ma non è corretta (forse è vecchia).
CESARE 18/02/07-Kg 4.740 X 58cm DARIO 18/02/10-Kg 3.850 X 54cm
L'arte del saper vivere è avere gli occhi di chi ne ha passate tante e il sorriso di chi le ha superate tutte

Avatar utente
anirbas1969
Active~GolGirl®
Active~GolGirl®
Messaggi: 674
Iscritto il: 23 dic 2006, 12:39

Re: stato di gravidanza e licenziamento..dubbi

Messaggio da anirbas1969 » 10 nov 2012, 13:42

http://ricerca.repubblica.it/repubblica ... mamma.html" onclick="window.open(this.href);return false;

ho trovato questo
Sabrina, Cosimo(29/09/2001), Lapo(21/09/2005)e un fagiolino per sempre nel mio cuore(10/12/2012)

Avatar utente
kerubi
Bronze~GolGirl®
Bronze~GolGirl®
Messaggi: 11442
Iscritto il: 24 giu 2006, 8:07

Re: stato di gravidanza e licenziamento..dubbi

Messaggio da kerubi » 11 nov 2012, 17:21

è un articolo vecchiotto e mi sembra che la normativa sia cambiata
CESARE 18/02/07-Kg 4.740 X 58cm DARIO 18/02/10-Kg 3.850 X 54cm
L'arte del saper vivere è avere gli occhi di chi ne ha passate tante e il sorriso di chi le ha superate tutte

Rispondi

Torna a “BUROCRAZIA & MODULISTICA”