Mi chiamo Michela, ho 36 anni e nel giro di due anni e mezzo ho “collezionato” due aborti spontanei entrambi alla 10^ settimana (24/04/07 e 12/10/09).
Come la maggior parte di voi sto peregrinando da anni da un ambulatorio ginecologico all’altro in cerca di una causa alla mia “infertilità secondaria” e alla mia incapacità di portare avanti le gravidanze.
Ogni tanto qualche medico crede di aver trovato la ragione, ma sostanzialmente finora non ci è riuscito mai nessuno.
Solo la mia attuale ginecologa, a seguito di questo secondo aborto, ha cominciato a prendere in seria considerazione il mio spotting intermestruale e mi ha preannunciato che appena inizieremo le indagini per la poliabortività dovremo indagare sulle cause di questo spotting che con molta probabilità sono anche alla base dei miei aborti.
Per inciso: io ho sempre proclamato a gran voce con tutti che queste perdite non sono da trascurare, ma nessuno mi ha mai dato ascolto, finalmente qualcuno se ne rende conto, Deo gratias!!!!
Come voi ben sapete dall’ovulazione alla mestruazione l’endometrio si ispessisce progressivamente per predisporsi ad un’eventuale gravidanza, qualora ci fosse stato un concepimento.
Se il concepimento non c’è stato, alla data della mestruazione l’endometrio comincia a sfaldarsi per un naturale calo di progesterone e tramite il flusso mestruale fuoriesce tutta la parte, per così dire, “superflua”.
Se il concepimento invece c’è stato, l’endometrio mantiene il proprio ispessimento e lo sviluppo della camera gestazionale così che la gravidanza possa procedere regolarmente, salvo altri problemi.
Da quanto ho capito io nel mio caso questo ispessimento dell’endometrio non avviene in maniera omogenea e “salda” né quando concepisco né quando non concepisco.
Pertanto dall’ovulazione alla mestruazione ho perdite di sangue continue via via più abbondanti, accompagnate da dolori mestruali anch’essi via via più intensi, fino ad arrivare al flusso mestruale vero e proprio con cui lo sfaldamento dell’endometrio, iniziato troppo presto, si completa.
Questo comporta:
1)essere mestruata praticamente per tre settimane al mese: la settimana della mestruazione e le due settimane dall’ovulazione alla mestruazione successiva;
2)avere difficoltà non tanto a concepire quanto a far impiantare l’eventuale embrione dal momento che quando arriva nell’utero non trova un endometrio sano e compatto ad accoglierlo e quindi non può “attaccarsi” a niente.
Una delle ragioni per cui tutto questo succede potrebbe essere la carenza di progesterone o il malfunzionamento dei recettori del progesterone per cui pur avendone in quantità sufficiente il mio corpo non riesce ad utilizzarlo e quindi è come se non ne avesse affatto.
Se prendo la pillola anticoncezionale o assumo progesterone per via vaginale dal 17° al 26° giorno del ciclo, il problema pare superato, però se voglio un figlio, la pillola è fuori discussione e se devo arrivare alla menopausa assumendo prg e ormoni tutto il tempo, non è che sia molto bendisposta.
Un ginecologo aveva sospettato potesse trattarsi di endometriosi, ma una professoressa esperta nazionale in materia l’ha esclusa: bontà sua!
Forse ho l’adenomiosi sub-endometria (una sottospecie di endometriosi) che però più che altro procura mestruazioni abbondanti e dolorose.
Come potete capire ci sono migliaia di ipotesi, ma nessuna certezza tranne quella che questo problema mi sta rovinando la vita … e non esagero!

Avere l’assorbente addosso per ¾ del mese è avvilente, ti toglie la voglia di fare qualsiasi cosa e il piacere di essere donna.
Tutto viene notevolmente compromesso da questo stato di malessere fisico (dolori mestruali continui) e dal disagio di avere sempre le perdite: vita sociale, vita sessuale e vita lavorativa!
Anche la psiche, ovviamente, ne risente

A 36 anni (ma il problema è iniziato 9 anni fa) ti senti già vecchia e “fuori uso”, un rubinetto rotto che perde in continuazione e che nessuno riesce a riparare.
Il mio cervello ormai è entrato in un circolo vizioso per cui appena vede una perdita fa scattare una lacrima e fa sprofondare il mio umore tre metri sotto terra.
Dicono che sono esagerata con queste perdite, ma io le farei avere per un paio di mesi a chi non ce le ha e poi sentirei cosa ne pensa.
Il 12/10/09 mi hanno fatto il raschiamento per l’aborto interno (ho avuto perdite e dolori per tuta la gravidanza dal 05/09 ovvero dal primo giorno di ritardo delle mestrua) e ancora sanguino e ho spasmi. Pare sia normale, ma io comincio ad andare fuori di testa, mi sembra un incubo, in certi momenti penso che non mi andranno via mai più e giuro che vorrei correre in ospedale ed implorarli di togliermi l’utero per non vivere nel terrore di trovare sangue sulle mutandine ogni volta che vado in bagno!
Vi prego ditemi che qualcuna di voi soffriva di spotting intermestruale e ha trovato la soluzione.

Michela
