Sospetta disgrafia/disprassia

[paopao]

Una mia amica mi diceva di una plastilina semimorbida (non morbidissima come il dido quindi) che usa per far fare esercizi al figlio: gli nasconde le monete dentro ed il figlio deve lavorare la plastilina per estrarle

[Dionaea]

Tutte le paste modellabili vanno bene pao :-)

[nottok]

In attesa del 13.5 (giorno dei test) più leggo più penso e più mi agito.
Vorrei chiedere, se qualcuno sa rispondere a questa mia "paranoia": perchè la neuropsichiatra ha detto che Caterina è adeguatissima mentre alla logopedista ha parlato di sospetto DSA?
Vero è che durante la visita Caterina le ha parlato spontaneamente e le ha detto come fa a scrivere i numeri giusti a scuola (li legge su un cartellone o li controlla sul righello) e che ragionamento si deve fare per distinguere quale sia la mano sinistra di chi ti sta di fronte. La dott.ssa in entrambi casi le ha detto che si era trovata i suoi strumenti compensativi. E' questo che significa "essere adeguato"?

[lalat]

Ognuno di noi ha delle "carenze" che impara a compensare da solo con l'esperienza, crescendo. In un certo senso ciò che dice la NPI è vero perché non esiste una separazione netta tra patologico e non patologico.
Comunque ... oggi noi abbiamo iniziato un programma mirato per la disgrafia in un centro. Mi hanno fatto portare un quaderno ad anaelli con fogli a righe, quadretti, quadrettoni ... farà una lezione a settimana ma dovrà fare un ora di esercizio al giorno. Di settimana in settimana guarderemo i progressi e cambieremo esercizi. Ho fatto presente che un'ora non riesco a garantirla e ... alla fine faremo 30 minuti al giorno ma devono essere fatti tutti i giorni
Se vi fa piacere, man mano che vado avanti nelle settimana vi metto nel photoalbum le pagine degli esercizi che ci fanno fare. Venerdì ha la prima lezione.

[Dionaea]

Lalat a me interesserebbe moltissimo, grazie!

[paopao]

interessa anche me grazie lalat.
Anche se ho delle remore che vi espongo.
Intanto penso che se ci fossero esercizi alternativi, vedi la manipolazione della paste modellabili, li preferirei perchè più allettanti per il bambino.
Poi mi chiedo: se l'incapacità di avere un tratto grafico adeguato è patologica, l'esercizio è in grado di dare miglioramenti apprezzabili e che giustifichino la tanta pratica?

[lalat]

Eh ... Pao Pao ... domande da un milione di dollari ...
Intanto la disgrafia non è una malattia in se ... nel senso che è come dire la febbre ... bisogna capire a cosa è dovuta la disgrafia. Nel nostro caso è dovuta allo spettro autistico. L'esercizio serve? Certo che serve ... ma un conto è il bambino che magari è un po indietro solo eprché non ha fatto la scuola materna oppure perché semplicemente immaturo ... che con l'esercizio migliora velocemente. Un altro paio di maniche è il bambino come Davide dove la disgrafia è secondaria: la fatica che si deve fare è tantissima e i miglioramenti sono molto pochi.
E comunque l'esercizio deve essere quotidiano.

[vale77]

interessa anche me grazie lalat.
Anche se ho delle remore che vi espongo.
Intanto penso che se ci fossero esercizi alternativi, vedi la manipolazione della paste modellabili, li preferirei perchè più allettanti per il bambino.
Poi mi chiedo: se l'incapacità di avere un tratto grafico adeguato è patologica, l'esercizio è in grado di dare miglioramenti apprezzabili e che giustifichino la tanta pratica?

non è esatto dire che è patologica.
la disgrafia è un problema motorio, quindi tanto più il bambino è piccolo tanto più si può lavorare proprio sulle connessioni cerebrali delle aree motorie.
in questo caso si parla di recupero, che difficilmente sarà totale, ma può fare una grande differenza.
più si va avanti con l'età minore è la plasticità cerebrale e quindi minori saranno le possibilità di recupero. in questo caso si punta di più sulla compensazione.

[lalat]

la disgrafia è un problema motorio, quindi tanto più il bambino è piccolo tanto più si può lavorare proprio sulle connessioni cerebrali delle aree motorie.
in questo caso si parla di recupero, che difficilmente sarà totale, ma può fare una grande differenza.
più si va avanti con l'età minore è la plasticità cerebrale e quindi minori saranno le possibilità di recupero. in questo caso si punta di più sulla compensazione.

Ma io non credo che sia solo un problema motorio. Nella motricità fine ad esempio Davide non è così mal messo come nella scrittura. Il problema è la difficoltà di scrittura intesa come mancanza di automaticità, tanto è vero che lui ancora oggi si autodetta tutte le parole lettera per lettera e ha difficoltà nel cambio tra maiuscolo e minuscolo: esempio se all'interno di una frase deve scrivere un nome proprio, deve pensarci un po' prima di scriverlo maiuscolo, non gli viene automatico. Anche se uno gli ricorda qualche secondo prima "maiuscolo!" lui è facile sche sbagli ... non perché non sa che il nome proprio si scrive maiuscolo ma perché non gli viene automatico.

[paopao]

concordo
Purtroppo ci sono cause profonde.
il deficit di attenzione ad esempio.
Non è detto che sia solo quello del bambino che non riesce a star fermo e seduto.
Ma anche quello del bambino che pur fermo seduto si distrae con facilità e non riesce a rimanere concentrato.

[lalat]

Guarda Pao una cosa che mi domando spesso è come si fa a far fare determinate cose ad un bambino piccolo. E' vero che si deve cominciare da piccoli ... ma un bambino piccolo con un deficit di attenzione è difficilissimo da gestire, anche per un terapista. Ciò che si riesce a fare in un'ora è talmente poco che passa la voglia.
Io non ho mai trovato un terapista che fosse in grado di coinvolgerlo in maniera tale da riuscire a fare qualcosa di utile con lui. Davide non si impegnava e faceva peggio di come faceva a casa durante i compiti di scuola ... allora a cosa serve andare da un terapista se le sedute sono boicottate dal bambino?
Adesso ha iniziato ad andare in un centro dove inizialemente ha partecipato ad un laboratorio di robotica. Insieme ad un altro bambino hanno mischiato due attività: costruzione di personaggi in lego (attività gradita a tutti e due), invenzione di storia, creazione di personaggi supplementari in carta (disegno, colorazione e ritaglio), creazione scenografia e filmino finale.
Questa esperienza lo ha predisposto più favorevolmente ad iniziare un percorso di rieducazione intensivo che abbiamo iniziato (è necessaria 1 ora al giorno di esercizio mirato).
Un bambino di 9 anni è però in grado di accettare questo sforzo ... quando si parla di bambini di 4, 5 o 6 anni ... boh ... secondo me manca l'attenzione rpolungata che sarebbe necessaria.
Ormai è da un po' di anni che frequento centri, terapisti e osservo bambini ... un'idea me la sono fatta.
Quanto ai metodi compensativi ... sono molto scettica per le seguenti ragioni:
- ancora oggi la maggior parte degli insegnanti non sa cosa siano, non li mette in pratica e continua a valutare negativamente perché c'è la disgrafia;
- il bambino comunque ha difficoltà ad accettare di avere questo handicap, lui vuole essere normale e non capisce il perché non riesce;
- è comunque un handicap molto più invalidante di quanto si creda perché limita l'autonomia di una persona che non è in grado di appuntarsi velocemente una cosa sull'agenda, di prendere appunti, di compilare un modulo con tempi adeguati ... NON ESISTONO COMPENSANZIONI CHE RENDANO QUESTO HANDICAP MENO INVALIDANTE ... i disgrafici hanno difficoltà anche nella videoscrittura.

[Maris]

Alberto ha un lieve decifit dell'attenzione e un po' di difficoltà con la scrittura (la scrittura non è automatica, commette errori strani, come ad es. saltare le lettere, ripetere le sillabe ecc... Proprio come Davide non mette le maiuscole e poi torna indietro a cancellare...); a fine seconda rifarà la valutazione e la specialista ci dirà se la causa è "solo" il decifit dell'attenzione o se è anche disortografico;
la disortografia/disgrafia è neurobiologica e quindi non può essere causata dal decifit dell'attenzione
o sbaglio?

[Maris]

Io ho capito soltanto adesso che la scrittura e il deficit dell'attenzione/iperattività possono essere collegati, finora avevo considerato solo la disortografia...
Qualche mese fa gli hanno diagnosticato un lieve deficit dell'attenzione, ma in fondo l'ho sempre saputo:
Alberto è stato fin da piccolo un bambino "agitato" e "esigente", ma, con il tempo, la pazienza e le giuste indicazioni è migliorato tantissimo, tanto che né all'asilo, né in prima le maestre avevano niente da segnalare (Sono stata io ad accorgermi delle stranezze nella scrittura).
Lui è intelligente, educato ed entusiasta (ama imparare), ma, a quanto pare, non basta; quest'anno le maestre si lamentano del comportamento da bambino piccolo, vogliono che maturi... (Ho letto che anche relazionarsi con i compagni in maniera infantile fa parte del deficiti dell'attenzione, per via delll'impulsività).
A scuola vogliono includerlo nei BES e dicono che secondo la nuova legge il PDP è obbligatorio(per me vogliono tutelarsi); in realtà lui in classe riesce a fare tutto con buoni risultati, non ha bisogno di strumenti compensativi, ma solo di una maestra preparata sull'argomento (ad esempio basterebbe che desse a tutti un po' di tempo per rileggere; lui riesce a trovare quasi tutti gli errori... Non dovrebbe esserci bisogno di metterlo per iscritto...)
Io per ora ho preso tempo per vedere come evolve la situazione; voi mi consiglieste di fare il pdp? Grazie

[nottok]

Eccomi qua!
Ieri Cate ha fatto, per 1h e 1/2, i test con la logopedista e li ha finiti 1 min. prima del suono della campanella. Nel mentre, lei e la logopedista si sono bevute una cioccolata. Venerdì abbiamo i risultati alle h 13,00.
Ad ogni modo, il problema c'è. Caterina scrive malissimo e adesso si lamenta perchè dice di aver male al braccio. Meno male che l'insegnante d'italiano è la referente dei DSA della scuola.
Io ho un'ansia pazzesca. Spero che mi passi prima di venerdì.

[lalat]

Io ho capito soltanto adesso che la scrittura e il deficit dell'attenzione/iperattività possono essere collegati, finora avevo considerato solo la disortografia...

Si sono collegati perché è la stessa area del cervello che è coinvolta ... anche se non tutti hanno le stesse problematiche. Davide ad esempio non è (fortunatamente) disortografico e nemmeno dislessico. Ma la scrittura è davvero uno scoglio grossissimo per lui ... Adesso che è in 4 scrive alla stessa velocità di chi comincia la prima. Solo che chi comincia la prima si velocizza più velocemente dei progressi che può fare Davide
La lettura invece è ottima .. osservando una eprsona come Davide ci si rende conto che scrittura e lettura sono due universi separati. Ho conosciuto una bambina dislessica dell'età di Davide che ad esempio scrive e disegna in maniera perfetta ... ma ha notevoli difficoltà nella lettura, inoltre ha grossi problemi di ortografia.

[Maris]

Eccomi qua!
Ieri Cate ha fatto, per 1h e 1/2, i test con la logopedista e li ha finiti 1 min. prima del suono della campanella. Nel mentre, lei e la logopedista si sono bevute una cioccolata. Venerdì abbiamo i risultati alle h 13,00.
Ad ogni modo, il problema c'è. Caterina scrive malissimo e adesso si lamenta perchè dice di aver male al braccio. Meno male che l'insegnante d'italiano è la referente dei DSA della scuola.
Io ho un'ansia pazzesca. Spero che mi passi prima di venerdì.

Io ho fatto/faccio fatica ad accettare le diagnosi (e che ci sia bisogno di andare dalla psicologa ecc...), ma piano piano lo si fa per il loro bene

[Maris]

Io ho capito soltanto adesso che la scrittura e il deficit dell'attenzione/iperattività possono essere collegati, finora avevo considerato solo la disortografia...

Si sono collegati perché è la stessa area del cervello che è coinvolta ... anche se non tutti hanno le stesse problematiche. Davide ad esempio non è (fortunatamente) disortografico e nemmeno dislessico. Ma la scrittura è davvero uno scoglio grossissimo per lui ... Adesso che è in 4 scrive alla stessa velocità di chi comincia la prima. Solo che chi comincia la prima si velocizza più velocemente dei progressi che può fare Davide
La lettura invece è ottima .. osservando una eprsona come Davide ci si rende conto che scrittura e lettura sono due universi separati. Ho conosciuto una bambina dislessica dell'età di Davide che ad esempio scrive e disegna in maniera perfetta ... ma ha notevoli difficoltà nella lettura, inoltre ha grossi problemi di ortografia.

Anche Alberto legge bene (lui scrive più piano della media e a volte si lamenta di rimanere indietro, ma è accettabile -3,34 DS in una prova (NUM) e -2,81 DS in un'altra (LE); il "problema" sono le lettere che sembrano vive e fanno quello che vogliono e quindi cancella tantissimo ed anche questo lo rallenta)
e condivido quello che hai scritto; un decifit nella scrittura è un grosso scoglio, ma forse nella lettura lo è ancora di più... Spero che con il passare del tempo scrivano meno e mi auguro che lui riesca a farsi onore negli orali dalla terza in poi Davide come va all'orale?

[lalat]

Nell'orale benissimo. Proprio lunedì ha preso 10 per la spiegazione e recitazione di una poesia di Pascoli anche abbastanza complessa. L'ha letta 3 volte e la sapeva già a memoria. La memoria di Davide è molto buona.

[nottok]

La verità è che sono in ansia perchè Cate ha "un po' di tutto".
Grafia quasi incomprensibile, dolori al braccio quando scrive tanto, scrive il 6 e il 9 speculari, salta un po' di doppie, legge bene con pochi errori ma piano, comprende i testi che legge e impara facilmente poesie e tabelline. Legge poco, preferibilmente argomenti nozionistici (ieri era alle prese con un opuscolo intitolato "salviamoci la pelle" sulla sicurezza nella scuola e la prevenzione antincendio) e socializza in maniera estremamente selettiva. Io non so come potrà sentirsi se dovesse essere necessario per lei utilizzare strumenti di compensazione. Ho paura che si isoli ancor di più e, personalmente, non mi sento una madre adeguata ad accettare una diagnosi.

[paopao]

Nottok dare un nome alle cose non ingigantisce il problema.
A me l'unica cosa che spaventa è che ci sono maestre che tendono ad abbandonare a se stessi i bambini "certificati"
Dall'altro lato non vorrei nemmeno rendere l'infanzia di mio figlio più difficile di quanto non sia già imponendogli esercizi ulteriori..
Io per ora ho chiamato una terapista suggeritami da una psicologa dell'infanzia di cui mi fido molto.
Continuero' a leggere con interesse tutti i vostri aggiornamenti.