MI sono decisa finalmente a chiederevi qualche consiglio.
Ho una piccola Polpetta di 22 mesi e sono incinta, ho cominciato questa settimana il settimo mese, di un'altra piccola Principessina

Dovrebbe essere un momento magico e speciale della mia vita, eppure la depressione, che mi segue da vicino già da qualche anno, non mi molla e la situazione attuale con mio marito e la sua famiglia non mi aiuta di certo. In tutto questo, ultimamente mia figlia è diventata un terremoto vivente.

Ok, mettiamo qualche punto...
Sei anni fà ho conosciuto quello che è diventato mio marito. PAssione, passione.... ci siamo sposati in un lampo! Dopo circa due anni di matrimonio, è cominciata la tragedia.
Non riuscivamo ad avere figli. Questo, molte di voi potranno capirlo, ha creato delle tensioni tra di noi.
A me sembrava che a lui non importasse un granchè. Io mi sentivo colpevole.
In più la sua famiglia è diventata pian piano sempre più presente nella nostra vita, finchè un giorno non mi sono vista arrivare i suoi fratelli a casa nostra. Doveva essere una cosa momentanea, invece sono passati quasi tre anni. Tre anni di vita d'inferno, tre anni in cui non sono riuscita a stare un solo giorno in mutande sul divano coi piedi all'aria in casa mia (per dire), tre anni di cene cucinate e buttate nella spazzatura, tre anni di critiche, tre anni di liti con mio marito che è incapace di cacciarli fuori di casa perchè altrimenti dovrebbe litigare non solo con loro ma anche con i genitori.
Dopo poco dal loro "trasloco" ho scoperto di essere incinta della mia prima figlia. Ho cominciato a stare male. Non riuscivo a stare dietro alla casa come prima, a volte non riuscivo nemmeno ad alzarmi dal letto. Non c'è stato nessun aiuto da parte loro, in più mi dovevo sorbire le battutine tipo:
- ah, in questo frigo non c'è niente...
- ah, il pavimento appiccica...
- ah, (quando arrivavano le bollette) per questo non avete mai una lira da parte (nel senso che io non ero/sono capace di amministrare la casa o di economizzare quando serve)
e chi più ne ha.....
La depressione era arrivata a tutto gas, con tutti i sintomi del caso... Avevo anche cominciato a prendere qualcosa, dietro consiglio medico. Medicinali che ovviamente ho mollato subito appena avuto sentore di gravidanza. Mio marito, che prima di questo si ostinava a dire che la mia non era depressione, quando si è reso conto della situazione mi ha chiesto solo una cosa: di non dirlo a nessuno. Cioè, io stavo male, ma me ne dovevo vergognare? già questa cosa m'aveva fatto girare un pò la ciribiricoccola..... lui diceva che non avrebbero capito, vabbè... dopotutto era/è un problema mio....
Io mi lamentavo con mio marito (soprattutto delle condizioni igieniche del bagno


Loro sono ospiti quando conviene a loro e sono di famiglia quando conviene a loro....
Piccola Chicca: loro contribuiscono alle spese di casa, seppur in maniera minima. Spesso, se non fosse stato per il mio stipendio, non avremmo avuto come fare la spesa per mangiare. In compenso però loro vanno farsi le vacanze all'estero ed io quest'anno manco al fiume sotto casa!

Da due mesi ho tolto il mio stipendio (adesso la maternità) dal conto in comune e ho giurato che non tocco una lira se non per le bambine o in caso di morte! Così voglio vedere come fanno..... Ad oggi ci sono meno di 300,00 euro in casa e mancano due settimane buone allo stipendio di mio marito. Fatevi due conti di spesa per cinque adulti e una bambina di quasi due anni (che secondo mio cognato non deve essere contata nella spesa!!!!) più benzina per andare a lavorare.... meno male che attutisco con i i pannoli lavabili!!!
Ma non è finita!!! Ad aprile scorso uno dei due s'è sposato. Quando ci ha dato la notizia, io ero al settimo cielo. Finalmente uno fuori.... ed invece, udite, udite, a gentile richiesta di mio marito (.... acci sua) la felice coppia stà A CASA NOSTRA!!!! Quando si sono sposati, sapevano già che avrebbero dovuto vivere separati per qualche altro mese (problemi di lei, che non poteva trasferirsi qui subito) dunque mio cognato non s'è messo proprio a cercare casa. Il fratello celibe s'è appropriato della stanza dove dovevo fare la cameretta per le bimbe e lo sposato s'è piazzato una camera matrimoniale nella loro stanza.
Quindi adesso, con 95 m2 di casa, io, mio marito e (presto) due bimbe siamo in una sola stanza che sembra arredata col tetris.
Un mese fà avevo fatto le valigie per andarmene. Mio marito, disperato, m'ha promesso che entro primavera prossima ce ne andremo di qua, che stà studiando di rilevare un'attività in proprio...
Voi direte: bene! E invece no!!!!! Perchè l'attività in questione (avviatissima e a prova di qualunque crisi, su questo non posso proprio dire una sola vocale) è vicino casa dei suoi genitori!!!! Quindi, dovremmo trasferirici in una altra città, in un'altra regione e "GIUSTO MOMENTANEAMENTE" stare dai miei suoceri!!!!

NO...... NO..... no... ma io mi rifiuto..... ma io.... ma io.... ma io che cacchio ci stò a fare ancora qui???? ma possibile che ancora non ho fatto i bagagli? ma ne vale la pena?
Ho il fegato a pezzi....
Io amo mio marito. E' il padre delle mie bimbe e sò con certezza che se non fosse per questa situazione qua, noi due staremmo da dio. Ma io non ce la faccio più.... Non abbiamo più una vita nostra.... Mi sembra di vivere un incubo.... Ogni giorno ne esce fuori una nuova....
a volte mi dico che sono gli ormoni della gravidanza, che non posso prendere una decisione del genere adesso, con una bimba piccola, un'altra che stà per nascere, ed io che, psicologicamente parlando, non sono davvero al meglio della forma....
aspettare? non aspettare?
Non ce la faccio più....
Una sola cosa vi chiedo: siate clementi.... se mi cominciate a dare addosso pure voi, giuro che dò di matto..... non voglio ragione, ma non voglio neanche pesci in faccia....