GravidanzaOnLine: il Forum

Prima, durante e dopo la gravidanza

 

Scuola materna e "crisi di rigetto"

Alla scoperta del mondo non ci ferma piu' nessuno! (dai 3 anni in su)
Rispondi
Avatar utente
mare143
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 6468
Iscritto il: 24 lug 2006, 17:47

Scuola materna e "crisi di rigetto"

Messaggio da mare143 » 11 ott 2010, 17:21

Ciao a tutte,
mia figlia ha cominciato la scuola materna quasi 3 settimane fa, dopo i primi 4-5 giorni di inserimento (avvenuto cmq in modo abbastanza sereno), le cose andavano davvero bene, molto più di quanto avessi osato sperare!
La mattina era tranquilla, andava a scuola sorridente e partecipava a tutte le attività, c'era ancora un piccolo problema con il bagno ("io la pipì la faccio a casa mia" :che_dici ) ma secondo le maestre si sarebbe risolto in breve tempo.
Questo fino a metà della scorsa settimana, quando ha cominciato a fare un sacco di storie del tipo: "no, mamma, alla scuola mateLna non ci voglio andare" :impiccata:
Da mercoledì (giorno in cui sono cominciati i problemi) ad oggi è stato un crescendo, finchè stamattina, alla fine, sono stata costretta a lasciarla in lacrime tra le braccia della maestra :buuu
Al ritorno l'ho trovata serena che giocava con gli altri, mi hanno detto che aveva pianto un pò (lo sapevo perchè si sentiva da fuori :buuu ) e poi si era tranquillizzata.
Ora io so che questo tipo di crisi sono abbastanza comuni, però non nascondo che in questi giorni ho un peso sullo stomaco non indifferente :fischia
In genere, per la vostra esperienza, la situazione poi torna normale? E in tempi brevi o medio lunghi?
E io come mi dovrei porre per facilitare il tutto? Continuare (come sto facendo) a ripeterle che l'asilo è un posto bello, dove sta con i bimbi, gioca e impara tante cose, che la mamma va a lavorare (ancora no, a dire il vero, ma a breve dovrei cominciare :incrocini ) ma torna presto a prenderla ecc ecc oppure, come mi ha consigliato un'altra mamma stamattina, adottare la linea dura, del tipo: "la mamma e il papà vanno a lavorare, tu devi stare qui. Punto", lasciarla subito alle maestre (invece di temporeggiare in classe, come ho fatto in questi giorni) e andare via.
Sinceramente, conoscendo mia figlia, il metodo numero due mi pare troppo drastico, ma magari mi sbaglio, magari in questi casi sarebbe meglio mostrarsi "ferme"...mah, si vede che sono un attimino in paranoia?
La scuola materna non è cominciata da neanche un mese e questo è già il mio secondo topic...non sto messa benissimo, mi sa :perplesso :fischia :ahah
Arianna e Gabriele... sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei
*Febbrarina '08* *Dicembrina 2012*


Immagine

Avatar utente
mare143
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 6468
Iscritto il: 24 lug 2006, 17:47

Re: Scuola materna e "crisi di rigetto"

Messaggio da mare143 » 11 ott 2010, 17:24

Dimenticavo di dire che non è successo alcun episodio significativo che possa averla turbata, l'ho chiesto a lei (che parla tanto e in genere mi racconta tutto quello che fanno) e mi è stato confermato anche dalle maestre.
Arianna e Gabriele... sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei
*Febbrarina '08* *Dicembrina 2012*


Immagine

Avatar utente
Debbie74
Original~GolGirl®
Original~GolGirl®
Messaggi: 1270
Iscritto il: 29 lug 2010, 17:40

Re: Scuola materna e "crisi di rigetto"

Messaggio da Debbie74 » 11 ott 2010, 17:31

MARE...NON SONO ASSOLUTAMENTE D'ACCORDO CON IL METODO USATO DALL'ALTRA MAMMA...

IO SONO DEL PARERE... PRIMA O POI UNA CRISI TUTTI I BIMBI CE L'HANNO... NON E' DETTO CHE SFOCI COMUNQUE NEL PIANTO IN TUTTI I CASI..OGNI BAMBINO E' A SE ED OGNI BAMBINO REAGISCE IN MODO DIVERSO.

ORA.. DIRE AD UN BIMBO CHE HA APPENA COMINCIATO L'ASILO..IN TONO PERENTORIO"MAMMA E PAPA' DEVONO ANDARE A LAVORARE E TU DEVI RIMANERE QUI..PUNTO" MI SEMBRA DECISAMENTE ECCESSIVO COME ATTEGGIAMENTO.

CERTO...UNA VOLTA PORTATO IN CLASSE LA BAMBINA DEVI ESSERE "DECISA" MA COMUNQUE DOLCE E RASSICURANTE...ALTRIMENTI PER LEI E' PEGGIO.
A ME HANNO SEMPRE CONSIGLIATO IL SALUTO "VELOCE" BACINO ABBRACCIO E CIAO...VIA FUORI DALLA PORTA NEL PIU' BREVE TEMPO POSSIBILE SENZA TENTENNAMENTI.

E POI SI...RACCONTAGLIELA SU COME SE QUELLO FOSSE IL POSTO MIGLIORE DOVE LEI PUO' RIMANERE MENTRE LA MAMMA E IL PAPA' STANNO LAVORANDO... MA SEMPRE CON DOLCEZZA E CERCANDO DI CAPIRE LE SUE "PAURE" SOLO COSI' POTRAI RASSICURARLA...SECONDO ME...!

VEDRAI CHE SARA' UNA COSA PASSEGGERA...
TANTI :incrocini :incrocini
Debbie mamma di Simone nato il 28/11/06 a 32 settimane...42cm per 1860kg di scricciolino!!!

Avatar utente
kikki74
Basic~GolGirl®
Basic~GolGirl®
Messaggi: 257
Iscritto il: 25 gen 2008, 14:07

Re: Scuola materna e "crisi di rigetto"

Messaggio da kikki74 » 11 ott 2010, 17:38

Ciao, se ti posso consolare io ho Noemi che ha iniziato anche lei la materna; lei ha un carattere opposto a quello della sorella, ombroso, introverso, timido, è solare, allegra simpatica, un vero vulcano.
Ebbene, dopo i primi giorni andati benissimo sono cominciati i problemi - piagnisteo, non voglio andare, voglio stare a casa etc etc; certo, piagnucola per 5 minuti poi si calma e gioca con gli amichetti... la sera a casa mi dice "ho fatto solo 3 lacrime dia pianto mamma!" :emozionee .
Probabilmente è solo una fase, magari ci va un pò di assestamento, devono prendere bene il giro, quando Noemi mi dice che ha pianto poco le dico che è molto brava, quando invece so che il piuretto è durato di piu' smitizzo la cosa, le dico "massì, domani andrà meglio dai!" .... pazienza pazienza!
mamma di alice detta miss universo 22/09/04 e noemi detta tornado 13/06/07
La filosofia è quel silenzio nel quale nascono i sogni

Avatar utente
clizia
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 19764
Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33

Re: Scuola materna e "crisi di rigetto"

Messaggio da clizia » 11 ott 2010, 18:48

E' capitato ogni tanto al mio. inizio perfetto e dopo un pò alcune crisette: non ci vado!!
linee dure no ne ho adottate , mi sono sempre mostrata amorevole, tranquilla nello spiegargli che a scuola si fanno tante belel cose, che la mamma ei l papà escono per commissioni e lavoro e che tuti i bimbi vanno a scuola. si gliel'ho detto ma assolutamente non a muso duro, come una normale descrizione parlando con lui e sentendo le sue ragioni. Poi è pasata, magari gli ho suggerito strategie, gli ho chiesto se già gli piaceva qualche amichetto, mi sono fermata all'uscita per vedere se giocava con qualcuno e magari continuare così qualche amicizia al parco giochi ecc...
Parlaci molto, chiedile cosa gli piace, insomma ragionandoci e giocando insieme vengono fuori pian piano piccole notizie che puoi utilizzare per farle tornare qualche curiosità. se ad es lo dice per stanchezza, organizzale un pomeriggio un pò più riposante con te, chiedile se ha fatto disegnio proponile tu: mi fai vedere con un disegno com'è la scuola? allora DOMANI lo diciamo alla maestra, DOMANi mi fai vedere quelal figurina, all'uscita poi chiadiamo a xxx se un giorno possiamo trovarci a giocare. insomma createvi tanti piccoli agganci alla nuova realtà.

Streghettasaetta

Avatar utente
peffa
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 3728
Iscritto il: 12 set 2005, 14:54

Re: Scuola materna e "crisi di rigetto"

Messaggio da peffa » 11 ott 2010, 22:36

Anche nel mio caso, le crisi cicliche ci sono state sempre in questi tre anni, per cambio maestre o bambini che andavano alle elementari o altro. Io ho sempre cercato di invogliarlo e di fargli vedere altri lati positivi. Però sì, devo ammettere che in casi estremi mi è anche sfuggiti un discorso del tipo "Noi dobbiamo lavorare e il 'lavoro' è l'asilo". E devo dire che comunque lui non solo si rassegnava, ma ci andava più volentieri, contenta di avere un 'lavoro' come mamma e papà, soprattutto perchè il 'lavoro' consisteva nel giocare!
Axel (01/11/2005)+ Lisa (23/4/2009)
Non necessariamente un gomitolo di lana deve diventare un maglione...

Avatar utente
Lupetta82
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 155
Iscritto il: 12 lug 2006, 10:52

Re: Scuola materna e "crisi di rigetto"

Messaggio da Lupetta82 » 12 ott 2010, 9:58

mia figlia invece mi sta facendo impazzire da quando ha iniziato: è un crescendo di problemi e capricci, adesso la notte neanche dorme più e vuole venire da noi, mi sta levando la pelle. Il metodo drastico è la diretta conseguenza di un mese di continui capricci e urli e pianti e notti insonni, io avevo provato la linea morbida ma adesso la lascio lì sul portone, le dò un bacio e me ne vado: lei si calma dopo, io ci metto tantissimo a riprendermi dal trauma, sia psicologico (non ne posso più tutte le mattine e tutte le notti la stessa solfa da un mese) sia di "amore di mamma" (lasciarla lì a piangere non mi piace, però poi penso che è per il suo bene e per il mio perché siamo attaccate morbosamente). Sono piccole, credo che dobbiamo dargli il loro tempo. Un bacio :bacio
Elettra 12/08/2007 ** 3,570Kg per 50cm di lunghezza
Immagine
Dalila, Mamma, Papà ed Elettra ti aspettano!

Avatar utente
cinny78
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 6876
Iscritto il: 2 nov 2007, 13:32

Re: Scuola materna e "crisi di rigetto"

Messaggio da cinny78 » 12 ott 2010, 11:16

CREDO SIA UN ATTEGGIAMENTO DIFFUSO NEI BIMBI..SOPRATUTTO IL 1° ANNO...SONO PICCOLI..DEVONO PRENDERE COSCIENZA DEL RIMANERE E CONFRONTARSI CON GLI ALTRI BIMBI SENZA NONNI O GENITORI CHE DANNO LORO SICUREZZA..

L'ANNO SCORSO ALE ANDAVA...I PRIMI GIORNI PINAGEVA..POI SI E' DICIAMO " RASSEGNATO ", MA NN E' CHE ANDAVA MOOOLTO VOLENTIERI,,,IO CHIEDEVO ALLE MAESTRE E LORO MI DICEVANO CHE ERA INSERITO BENE, CHWE GIOCEVA , CRESCEVA E QUESTO MI RASSERENEVA, LORO DICEVANO CHE E'L'ANSIA INIZIALE DEL DISTACCO CHE LO PREOCCUPAVA, ..QUEST'ANNO TUTTO E' FILATO LISCIO...
BISOGNA AVERE PAZIENZA E AMORE...
IO GLI RACCONTAVO LE MIE GIORNATE QUANDO ANDAVO A SCUOLA IO, LO RASSICURAVO, E SINCERAMENTE GLI DICEVO CHE LO CAPIVO , CHE SE POSSIBILE SAREBBE PIU' BELLO STARE SEMPRE CON I NONNI CHE LO AMANO, ANCHE IO NN AVREI AVUTO VOGLIA DI ANDARE A LAVORO, MA S'HA DA FA,,,,
♥Alessandro nato il 29/12/2006 ore 14:17 kg 3.810 cm 52,5 ....Aurora nata 24/08/2011 ore 6:26 Kg 2.980 cm 49...la mia famiglia..la mia gioia..

Avatar utente
laura_77
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 5351
Iscritto il: 5 gen 2006, 11:02

Re: Scuola materna e "crisi di rigetto"

Messaggio da laura_77 » 12 ott 2010, 12:15

Non ho letto gli altri suggerimenti però ti dò il mio.

Linea DURA, NO! Bisogna far capire loro che comprendiamo il loro disagio, che è naturale provarlo, e che passerà. Non mi sembra una buona tattica "TU DEVI STARE QUA, PUNTO." :che_dici
PERO'.... sono d'accordo con il non prolungare più di tanto il momento del distacco.
Nella MIA esperienza 5 minuti o 1 ora poco cambia. Se è una giornata "NO" è solo peggiorativo rimanere lì, e dilungarsi troppo contribuisce a far montare l'ansia da distacco.

Io ho avuto questo problema con Rebecca quando ha iniziato per la prima volta il nido a 2 anni. Prime 2 settimane NESSUNISSIMO problema, andava sempre liscia come l'olio, proprio che correva dentro dalla maestra e nemmeno mi salutava! Poi un giorno, senza motivo apparente, crisi totale. Non voleva andare più, piangeva come una pazza, appena vedeva che percorrevamo la strada per raggiugnere l'asilo si metteva a piangere... Ho dovuto ricominciare l'inserimento da capo. Ci ho messo 2 settimane per far tornare tutto alla normalità. E non è più accaduto.
Secondo me la crisi è sopraggiunta quando ha capito che non poteva scegliere, nel senso che non era un giardinetto dove andare a giocare quando ne aveva voglia. Ha capito che sarebbe stata una situazione definitiva, quotidiana, e l'ha presa male.

Ma Arianna è andata al nido?
Rebecca 18.06.06 Riccardo 24.09.07

Avatar utente
cipollarossa
Active~GolGirl®
Active~GolGirl®
Messaggi: 757
Iscritto il: 13 dic 2009, 23:45

Re: Scuola materna e "crisi di rigetto"

Messaggio da cipollarossa » 12 ott 2010, 12:42

sono d'accordo anch'io con una linea non dura ma con un po' di "fermezza" nel distacco, fermarsi troppo o tentennare potrebbero farle venire l'illusione che oggi ti fermerai con lei o che ti stai convincendo a portarla via con te. invece se le hai finora raccontato che la lasci in un bel posto dove i bimbi possono giocare questo potrebbe farle venire dei dubbi.
può essere più semplice per lei e per te inventarvi insieme un piccolo rituale di saluto affettuoso che segni il passaggio, dopo il quale lei sa che tu te ne andrai.
a volte il destino ha più fantasia di noi

Micol la nostra piccola meraviglia

Immagine

Avatar utente
mare143
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 6468
Iscritto il: 24 lug 2006, 17:47

Re: Scuola materna e "crisi di rigetto"

Messaggio da mare143 » 12 ott 2010, 13:45

Ciao ragazze,
anche oggi una mezza tragedia :buuu
L'ho lasciata piangente e l'ho trovata tranquilla ma un pò moscetta, le maestre mi hanno detto che si è calmata abbastanza presto ma durante la mattinata non ha interagito più di tanto con gli altri bimbi (cosa che invece prima faceva, eccome!) ma ha giocato più che altro da sola.
Probabilmente è come ha detto qualcuna di voi, ha capito che è una situazione "definitiva", che non può decidere se andarci o meno, ed è andata in crisi...e forse questo suo isolarsi è anche un modo per elaborare il distacco...boh :buuu

laura_77 ha scritto:PERO'.... sono d'accordo con il non prolungare più di tanto il momento del distacco.
Nella MIA esperienza 5 minuti o 1 ora poco cambia. Se è una giornata "NO" è solo peggiorativo rimanere lì, e dilungarsi troppo contribuisce a far montare l'ansia da distacco.
Si, su questo secondo me hai ragione, infatti stamattina mi sono trattenuta molto meno di ieri, tanto l'avrei lasciata in lacrime comunque :che_dici
Arianna e Gabriele... sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei
*Febbrarina '08* *Dicembrina 2012*


Immagine

Avatar utente
mare143
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 6468
Iscritto il: 24 lug 2006, 17:47

Re: Scuola materna e "crisi di rigetto"

Messaggio da mare143 » 12 ott 2010, 13:56

cipollarossa ha scritto: può essere più semplice per lei e per te inventarvi insieme un piccolo rituale di saluto affettuoso che segni il passaggio, dopo il quale lei sa che tu te ne andrai.
Anche questa è una buona idea...devo inventarmi qualcosa :perplesso

Per adesso abbiamo il rituale dei braccialetti: i primi giorni dell'inserimento lei mi ha detto che all'asilo era un pò triste perchè sentiva la mia mancanza, allora mi sono inventata la storia di un braccialetto magico, gliel'ho messo al polso e le ho detto di guardarlo ogni volta che le mancavo per ricordarsi che io ero fuori ad aspettarla e poteva giocare tranquilla.
Poi, con il passare dei giorni, la storia si è perfezionata e adesso abbiamo 2 braccialetti uguali, con un cuore attaccato, entrambi magici. Il suo dice: "Non ti preoccupare, mamma è fuori" e il mio dice: "non ti preoccupare, Ary torna presto" :emozionee (le battute dei braccialetti, ovviamente, le ha stabilite lei!), ogni mattina ce li mettiamo al polso e si va.
Oggi le ho detto che forse il suo braccialetto si è rotto, per questo motivo la mattina le viene da piangere, quindi stiamo facendo tutto un rituale per fargli recuperare i poteri così domani mattina sarà di nuovo super magico :hi hi hi hi
Eeeehhhhhhhh che ci tocca fare :impiccata:

Grazie a tutte per i consigli :sorrisoo
Arianna e Gabriele... sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei
*Febbrarina '08* *Dicembrina 2012*


Immagine

Avatar utente
laura_77
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 5351
Iscritto il: 5 gen 2006, 11:02

Re: Scuola materna e "crisi di rigetto"

Messaggio da laura_77 » 12 ott 2010, 14:01

Questa del braccialetto è una buona idea secondo me! :ok
Anche io le lasciavo qualcosa di mio e lei si sentiva molto rassicurata.
Rebecca 18.06.06 Riccardo 24.09.07

Avatar utente
Kimik
Original~GolGirl®
Original~GolGirl®
Messaggi: 1693
Iscritto il: 28 apr 2009, 23:13

Re: Scuola materna e "crisi di rigetto"

Messaggio da Kimik » 12 ott 2010, 14:01

mare143 ha scritto:Probabilmente è come ha detto qualcuna di voi, ha capito che è una situazione "definitiva", che non può decidere se andarci o meno, ed è andata in crisi...e forse questo suo isolarsi è anche un modo per elaborare il distacco...boh :buuu

Per Michele (un gran veterano della scuola visto che la frequenta da che aveva 8 mesi), è stato così. Ha iniziato la materna lo scorso anno contentissimo ... dopo qualche mese prima piccola crisi: aveva capito che l'ambiente non era più quello del nido (più amorevole, più attento, più libero) e faceva fatica a seguire un maggior numero di regole. Nel contempo era consapevole che non aveva alternative e che sarebbe dovuto rimanere a scuola e tornarci di settimana in settimana.

Il nostro atteggiamento di fronte alla sua crisi non è stato assolutamente duro: dire ad un bambino in difficoltà "ci devi andare perchè così deve essere, punto e basta" è come punirlo giorno per giorno.

Siamo stati fermi con lui, ma la fermezza è stata più che altro nel descrivergli la scuola come un posto positivo in cui sarebbero cresciute tante amicizie, si sarebbero imparate tante cose belle ...

Bella l'idea di cipollarossa sul rituale; noi salutandoci all'ingresso avevamo inventato il bacio speciale: io uscivo dalla classe, gli lanciavo un bacio, Michi lo prendeva al volo e se lo metteva sulla fronte. E stessa cosa faceva lui con me ... :cuore

Quest'anno spero andrà meglio, confido molto sul fatto che con i compagnetti si frequenta anche fuori scuola, fanno nuoto insieme, e questo rafforza il legame e la voglia di vedersi tutti i giorni.

:incrocini , vedrai che pian piano passerà e non preoccuparti se in alcuni periodi dovessero esserci altre piccole crisi ... Succede :sorrisoo
Mammina di Michele (05/05/2006, 3.310gr x 50cm) e di Chiara (22/02/2008, 3.250gr x 53cm)

Avatar utente
cinny78
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 6876
Iscritto il: 2 nov 2007, 13:32

Re: Scuola materna e "crisi di rigetto"

Messaggio da cinny78 » 12 ott 2010, 14:33

mare143 ha scritto:
cipollarossa ha scritto: può essere più semplice per lei e per te inventarvi insieme un piccolo rituale di saluto affettuoso che segni il passaggio, dopo il quale lei sa che tu te ne andrai.
Anche questa è una buona idea...devo inventarmi qualcosa :perplesso

Per adesso abbiamo il rituale dei braccialetti: i primi giorni dell'inserimento lei mi ha detto che all'asilo era un pò triste perchè sentiva la mia mancanza, allora mi sono inventata la storia di un braccialetto magico, gliel'ho messo al polso e le ho detto di guardarlo ogni volta che le mancavo per ricordarsi che io ero fuori ad aspettarla e poteva giocare tranquilla.
Poi, con il passare dei giorni, la storia si è perfezionata e adesso abbiamo 2 braccialetti uguali, con un cuore attaccato, entrambi magici. Il suo dice: "Non ti preoccupare, mamma è fuori" e il mio dice: "non ti preoccupare, Ary torna presto" :emozionee (le battute dei braccialetti, ovviamente, le ha stabilite lei!), ogni mattina ce li mettiamo al polso e si va.
Oggi le ho detto che forse il suo braccialetto si è rotto, per questo motivo la mattina le viene da piangere, quindi stiamo facendo tutto un rituale per fargli recuperare i poteri così domani mattina sarà di nuovo super magico :hi hi hi hi
Eeeehhhhhhhh che ci tocca fare :impiccata:

Grazie a tutte per i consigli :sorrisoo
randiosa l'idea dei braccialetti !! :ok ti copierò...Ale per ora invece al mattino mi da uno dei suoi gormiti :hi hi hi hi
♥Alessandro nato il 29/12/2006 ore 14:17 kg 3.810 cm 52,5 ....Aurora nata 24/08/2011 ore 6:26 Kg 2.980 cm 49...la mia famiglia..la mia gioia..

sashimi
Original~GolGirl®
Original~GolGirl®
Messaggi: 1951
Iscritto il: 15 ott 2009, 15:26

Re: Scuola materna e "crisi di rigetto"

Messaggio da sashimi » 12 ott 2010, 14:52

Mi ripeto perché l'avevo già scritto in un altro post: mia figlia all'inizio non piangeva e questa cosa non mi lasciava tranquilla. Poi, dalla seconda settimana, si è messa a fare il suo bel piantone quando il papà se ne va... all'uscita la maestra dice che si tranquillizza subito, gioca, mangia ecc. ed è questo l'importante.
Noi usiamo fermezza ma mai durezza: la mattina quando la saluto lè dò qualcosa di mio da tenere e la sua bambola preferita da portare all'asilo; il papà, quando la accompagna, la abbraccia, le dà un bel bacione e poi se ne va.
A casa è sempre piuttosto agitata e si sveglia di notte (cosa che non faceva da un anno) ma ho visto anche con il fratello più grande che è normale. E in più comincio a vedere effetti positivi: fa tutto da sola (anche il bidet che non aveva mai provato a fare), parla meglio di prima e comincia a fare giochi nuovi, con delle regole, e ha iniziato a parlare dei suoi compagni dicendo che sono suoi amici. Credo che continuerà a piangere per un bel po' ma penso anche che il lato positivo superi quello negativo e, da quello che dici, mi pare che anche per tua figlia sia così.
Per i tempi non so, perché con il grande è stato diverso: la crisi è inziata a marzo del primo anno ed è finita con le vacanze. Dal secondo anno in poi, tutto benissimo :ok
"I bambini sono persone basse"

Avatar utente
farfalla
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 7409
Iscritto il: 7 lug 2006, 11:04

Re: Scuola materna e "crisi di rigetto"

Messaggio da farfalla » 12 ott 2010, 17:09

intanto mi sento solevata io, a leggere che non è solo mio figlio a fare così :hi hi hi hi

lui è peggiorato quando ho provato a lasciarlo a pranzo, si vede che non era pronto, così ora aspettiamo ancora una settimana o due (ma secondo me, conoscendolo, anche un mesetto) e poi riproviamo col pranzo, che tanto prima o poi dovrà fare tutta la giornata perchè io lavoro.
Y. 05/04/2007 3,405kg x 51cm + A. 16/04/2011 3,600kg x 50cm
mammukka - dietolina - marchigiana - aprilina 2007 - aprilina 2011

Avatar utente
mare143
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 6468
Iscritto il: 24 lug 2006, 17:47

Re: Scuola materna e "crisi di rigetto"

Messaggio da mare143 » 13 ott 2010, 10:53

Kimik ha scritto: noi salutandoci all'ingresso avevamo inventato il bacio speciale: io uscivo dalla classe, gli lanciavo un bacio, Michi lo prendeva al volo e se lo metteva sulla fronte. E stessa cosa faceva lui con me ... :cuore
Oggi ho provato a copiare quest'idea, finchè eravamo fuori dalla porta tutto ok: abbiamo fatto le prove del lancio del bacio, l'abbiamo acchiappato al volo, ce lo siamo appiccicato ovunque (in tutto ciò è uscita pure una maestra e ci ha trovato lì davanti a fare questo teatrino...e vabbè :che_dici ).
Insomma finchè eravamo fuori tutto ok, appena siamo entrate in classe la solita tragedia :buuu
E anche oggi l'ho lasciata in lacrime, poi dopo un pò la maestra l'ha portata fuori con un'altra bimba, io ho spiato dalla finestra (lo so, lo so che non si fa :martello ) e ho visto che non piangeva più, speriamo che non decida di fare l'isolata sociale come ieri :incrocini

E in tutto ciò c'è da aggiungere che io mi innervosisco talmente tanto che solo a toccarmi si rischia di prendere la corrente :che_dici :hi hi hi hi
Mio marito mi ha chiamato dopo 5 minuti che l'avevo lasciata...credo si sia pentito di aver fatto quella telefonata :fischia :perplesso :ahah
Arianna e Gabriele... sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei
*Febbrarina '08* *Dicembrina 2012*


Immagine

sashimi
Original~GolGirl®
Original~GolGirl®
Messaggi: 1951
Iscritto il: 15 ott 2009, 15:26

Re: Scuola materna e "crisi di rigetto"

Messaggio da sashimi » 13 ott 2010, 11:11

E in tutto ciò c'è da aggiungere che io mi innervosisco talmente tanto che solo a toccarmi si rischia di prendere la corrente

Cerca di stare tranquilla, o "galvanizzi" anche lei e le cose peggiorano.
L'importante è che smetta di piangere subito dopo e anche il giocare con gli altri arriverà poco a poco.

Figurati che ieri mio figlio più grande e il suo amico sono stati in trasferta nella classe della piccola perché mancava la loro maestra. Lei era felicissima... ma al momento in cui avrebbero dovuto tornare nella loro classe ha fatto una tragedia tale che la sua maestra ha chiesto alla loro di lasciarli lì tutta la mattina.
Il grande ha detto che si aggrappava a lui piangendo e strillando "voglio il mio fratelloneeee" :emozionee Lui è stato molto contento di restare lì a consolarla perché c'erano dei serpenti di gomma bellissimi :che_dici
Alla fine se ne sono dovuti andare, lei ha pianto ancora un po' e poi è tornata alla normalità e la maestra mi ha detto che è stata tranquillissima per il resto della giornata. Ieri sera la piccola mi ha raccontato il tutto dicendo che, quando il fratello se ne doveva andare lei era "un po' triste".
Quello che voglio dire è che se anche quando hanno delle reazioni "forti", loro spesso vivono il tutto in una dimensione diversa dalla nostra e meno drammatica di quello che pensiamo noi.
"I bambini sono persone basse"

Rispondi

Torna a “PICCOLE CANAGLIE ALLA RISCOSSA”