Stamattina vado per l'eco e prima mi chiama poi mi dice aspetti un attimo..dopo n pò mi richiama e andiamo nella solita saletta pickup solo che oltre a lui c'erano 3 specializzandi in attesa che mi mettessi sul lettino..nel frattempo gli raccontava la mia storia clinica..e a me sembrava che non era giusto raccontare ai 4 venti la mia sofferenza..poi..salgo sul lettino,mi mette la sonda e inizia a spiegare agli studenti COME si fa l'eco interna..e così ravanava tranquillamente...poi ha preso le misure dell'embrione e spiegava a loro le cose importanti..poi uno mi chiedeva data UM l'altro gli effetti collaterali della terapia.Sta di fatto che scendo in un secondo dal lettino..mi rivesto con loro che mi aspettavano li e io sono scappata dall'ambulatorio senza salutare il dottore fuori di li ho iniziato un pianto disperato...
mi sono sentita violata nella mia privacy soprattutto non è che mi piace farmi vedere senza mutande da mezzo ospedale ...non so, ci sto male ancora adesso e ora ho un gran senso di disagio anche nei confronti del mio dott.che per il resto è veramente una persona d'oro.e di certo nn lo voglio cambiare..pero' visto che tanto le eco le faccio anche dalla mia vecchia gine che è ecografista..magari gli dico che preferisco andare da lei e da lui vado solo alla visita mensile??
a qualcuna è capitato?come vi siete comportate dopo?
Lauras in tutto. Il giorno in cui ho partorito, l'ospedale era pieno di specializzandi e tirocinanti...l'ho considerata una fortuna...più occhi che mi guardano = più sicurezza per me! Infatti proprio una specializzanda non convinta della mia flussometria ha spinto per l'induzione che ha fatto nascere mio figlio, che aveva 2 giri di cordone tra testa e spalle 
w gli specializzandi!!!
