

Messaggio da apple1980 » 12 ott 2011, 15:10
Messaggio da STEFI@VALERIO » 12 ott 2011, 15:13
Messaggio da apple1980 » 12 ott 2011, 15:20
STEFI@VALERIO ha scritto:In ultimo: cosa mi devo aspettare alla prima udienza? Alcune amiche mi parlano di valutazioni già molto precise da parte degli insegnanti ai genitori sullo stato dei figli (addirittura ad una mia amica, in altra scuola, era stata già prospettata la probabile dislessia della figlia, poi per fortuna non confermata); altre al contrario me lo hanno descritto come un colloquio “introduttivo”, dove sono gli insegnanti a chiedere ai genitori indicazioni sul carattere e sulle abitudini dei pargoli. Una vocina dentro di me mi fa propendere per la prima opzione, ma mi piacerebbe sentire altre esperienze…
Grazie.
Messaggio da dmgrazia » 13 ott 2011, 12:37
Messaggio da giuly1970 » 13 ott 2011, 13:46
Messaggio da malelas » 15 nov 2011, 17:54
Messaggio da ottyx » 15 nov 2011, 19:45
Messaggio da nicoleb5 » 15 nov 2011, 21:11
Messaggio da clizia » 16 nov 2011, 9:26
Messaggio da malelas » 16 nov 2011, 10:10
Bravissima Emma!!!ottyx ha scritto:Io ho avuto il colloquio oggi.
Le maestre ci hanno avvisato - sia in riunione che tramite una nota sul diario dei bimbi - che era a disposizione un calendario in segreteria su cui prenotarsi.
Il tempo medio previsto è di 15 minuti ciascuno.
Le maestre mi hanno detto che Emma è brava, ordinata, obbediente, ben inserita, partecipe... mi hanno fin ringraziata perchè le aiuta a gestire i bambini più vivaci![]()
Che dire? Spero duri!!!!
Messaggio da martinanarni » 16 nov 2011, 23:34
Messaggio da vale77 » 17 nov 2011, 23:19
per la dislessia non è previsto sostegno.apple1980 ha scritto:STEFI@VALERIO ha scritto:In ultimo: cosa mi devo aspettare alla prima udienza? Alcune amiche mi parlano di valutazioni già molto precise da parte degli insegnanti ai genitori sullo stato dei figli (addirittura ad una mia amica, in altra scuola, era stata già prospettata la probabile dislessia della figlia, poi per fortuna non confermata); altre al contrario me lo hanno descritto come un colloquio “introduttivo”, dove sono gli insegnanti a chiedere ai genitori indicazioni sul carattere e sulle abitudini dei pargoli. Una vocina dentro di me mi fa propendere per la prima opzione, ma mi piacerebbe sentire altre esperienze…
Grazie.
Alcune maestre, purtroppo, soffrono della sindrome di Maria Montessori (io la chiamo così), credono cioè di essere la pedagogia fatta a persona, ma a volte anche la psicologia, la logopedia, la neuropsichiatria...per me le insegnanti che si permettono di dare responsi così categorici su un bambino dopo così poco tempo o non lo sanno gestire (e quindi cercano di "dare un nome al problema" -è dislessico, è iperattivo-) o avendo letto qualcosina sull'argomento pensano di sapere tutto...Ora, io penso che il compito dell'insegnante sia non tanto dare un nome al problema, ma osservare il bambino, vedere quali segnali di disagio manifesta e riportarli al genitore, avere una discussione con lui e decidere il da farsi. Un conto è dire: "Guardi, suo figlio è dislessico" un altro è dire:"Ho notato che fa più fatica rispetto agli altri a leggere le prime paroline, a scriverle, a distinguere le lettere"...Cosa cambia? Nel primo caso si pensa di sapere tutto e si dà un'etichetta che suona come una sentenza, nel secondo si mettono in luce gli aspetti di un problema che può avere moltissime cause, anche la semplice immaturità del bambino...Sarà poi attraverso il confronto con il genitore che si stabilirà come procedere...Almeno io la penso così...Oggi sembra che la scuola sia piena di dislessici e iperattivi...forse perchè un bambino con il sostegno crea meno problemi a certi insegnanti? La butto lì eh...
Messaggio da Cicci1 » 18 nov 2011, 9:27
Messaggio da vale77 » 18 nov 2011, 14:40
se corregge i compiti ma salta delle cose lascerei perdere.Cicci1 ha scritto:Noi presumibilmente avremo il primo colloquio individuale la settimana prossima. Lo presumo, perchè mio nipote (stessa scuola, stessa classe, sezione diversa) ha portato l'avviso scritto sul quaderno, ma mia figlia no.
Ho già qualche vaga idea sul comportamento in aula di mia figlia, perchè in occasione della riunione per l'elezione dei rappresentanti di classe la maestra di italiano, facendo un discorso mooooolto generale del fatto che in classe ci siano tanti-troppi bambini che disturbano-chiacchierano-non stanno fermi, guardandomi ha detto "Con Arianna invece ho il problema opposto, perchè NON PARLA MAI".
Però...vorrei dei chiarimenti sull'andamento didattico di mia figlia, ma il mio problema principale, per il quale chiedo il vostro consiglio è:
spesso vedo che la maestra NON segnala e NON corregge degli errori, anche non banali, di mia figlia.
Ora, non so come comportarmi al colloquio: chiedo spiegazioni di queste sue "omissioni", oppure lascio perdere, perchè potrei irritarla (la maestra) mostrandomi io saccente e lei negligente?
Capisco che magari correggendo al volo 21 compiti, dettati o copiature dalla lavagna qualche cosa possa sfuggire, ma...può sfuggire tutti i giorni?
Accetto consigli da tutte le mamme e sopratutto dalle maestre che popolano questo forum
Messaggio da starry67 » 18 nov 2011, 16:12
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