
Allora Sabato ho suggerito a mio fratello, io -che sono una qualunque- di chiedere un rx torace. Lo avevo letto su GOL

Risultato: POLMONITE. Te pareva. Non faccio commenti su questo, inutile. Che debba fare la diagnosi io per telefono, e non sono neppure un medico, mi sembra anche troppo grave.
Ora nel medesimo ospedale lo stanno curando così: amoxicillina, dosi boh. Tachipirina se i genitori o i nonni (!) si accorgono che sale la febbre.
Il mio problema è che non mi fido dell'ospedale, ma non posso mettere troppi dubbi nei poveri genitori che sono a terra psicologicamente oltre che fisicamente (ma questo importa meno). Loro dicono "meno male che l'hanno scoperto e ci hanno messo solo due giorni" e sono tutti contenti di minuscoli miglioramenti ("oggi ha mangiato una fetta di prosciutto").
Io invece sono malfidente di natura, che ci posso fare.
Però da sabato che prende l'antibiotico... ancora la febbre sale su parecchio, circa 39 poi tachipirina. Non mangia quasi nulla. Gli è venuto l'acetone. Non si regge in piedi.
Vorrei capire se secondo le vostre esperienze è normale, se è l'antibiotico giusto, come si controlla che la polmonite sia andata via (non credo si rifarà una lastra... e ho il terrore che sospendano l'atibiotico prima che sia tempo giusto), se non si dovrebbe fare qualche altro esame per capire il tipo di batterio (?). SO che queste domande dovrebbero essere fatte ai medici, so che dovrei fidarmi come fanno i genitori, i medici non possono fare errori così grossolani... ma...
Voglio prima capirci qualcosa di più prima di mettere dubbi a mio fratello. E consigliargli di portarlo altrove.
Poi immagino che sia raccomandabile tenerli a casa dal nido dopo la convalescenza, perchè non si riprenda altro... voi come avete fatto?