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PARTO IN CASA
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Re: PARTO IN CASA
Non conosco il caso di Floddì e non avrei le competenze necessarie a driti cosa sarebbe successo... se il problema si sarebbe potuto evitare a casa, se un'ostetrica esperta avrebbe potuto accorgersene in tempo, se avrebbe potuto fare qualcosa di diverso da quanto è stato fatto.
I rischi nel parto ci sono, a casa e in ospedale. Non è che di bambini negli ospedali non ne muoiano mai. A volte è così perché non si poteva fare nulla, a volte capita perché la persona non viene adeguatamente assistita. A casa potresti avere la sfortuna di quel caso imponderabile e imprevedibile, in ospedale potrebbe essere lo stesso, ma potrebbe anche essere che siano gli operatori a creare il problema (ho un'amica che ha partorito a casa il secondo dopo che il primo le è stato tirato fuori più morto che vivo perchè in ospedale non l'hanno seguita e alla fine hanno fatto manovre troppo invasive che hanno messo a repentaglio la vita del bambino... ospedale con tin e parecchi parti all'anno). Così come potrebbe essere che andando in ospedale fai un incidente e muori mentre se fossi rimasta a casa avresti evitato questo rischio. Nella vita non tutto è prevedibile e calcolabile, si decide quali rischi correre, però, dati alla mano, partorire a casa non è più pericoloso che farlo in ospedale. Puoi correre qualche rischio in più che in ospedale non avresti corso, puoi correrne qualcuno in meno che in ospedale avresti corso.
I rischi nel parto ci sono, a casa e in ospedale. Non è che di bambini negli ospedali non ne muoiano mai. A volte è così perché non si poteva fare nulla, a volte capita perché la persona non viene adeguatamente assistita. A casa potresti avere la sfortuna di quel caso imponderabile e imprevedibile, in ospedale potrebbe essere lo stesso, ma potrebbe anche essere che siano gli operatori a creare il problema (ho un'amica che ha partorito a casa il secondo dopo che il primo le è stato tirato fuori più morto che vivo perchè in ospedale non l'hanno seguita e alla fine hanno fatto manovre troppo invasive che hanno messo a repentaglio la vita del bambino... ospedale con tin e parecchi parti all'anno). Così come potrebbe essere che andando in ospedale fai un incidente e muori mentre se fossi rimasta a casa avresti evitato questo rischio. Nella vita non tutto è prevedibile e calcolabile, si decide quali rischi correre, però, dati alla mano, partorire a casa non è più pericoloso che farlo in ospedale. Puoi correre qualche rischio in più che in ospedale non avresti corso, puoi correrne qualcuno in meno che in ospedale avresti corso.
- Giulia80
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Re: PARTO IN CASA
Tiz non risponde perchè rispondere vorrebbe dire negare quello che sta dicendo. Perchè non è vero che il rischio di un parto in casa e di un parto in ospedale sono gli stessi e lo dicono anche i dati che ha postato e che lei legge con tanta disinvoltura.
Cribbio, io il parto di Francesco non me lo ricordo: ricordo solo il terrore cieco che mi ha colto quando il battito del bambino è sparito sul monitor e la stanza si è riempita di gente che vociava: chi mi ha fatto iniezioni per cercare di fermare le contrazioni e di antibiotico, chi chiamava la sala operatoria, chi il neonatologo. Da lì fino al suo primo pianto, povero ragnetto ricoperto di melma verde, mi ricordo solo il buio e il panico. Eppure andava tutto bene, andava tutto bene, andava tutto bene... finchè qualcosa è andato male.
A me l'anestesia ha fatto effetto subito e me ne hanno fatta così tanta che non ho mosso le gambe per quasi 20 ore, ma ero completamente vestita, non avevo nemmeno messo la camicia da notte e adesso ho un unico grande smile lungo 20 centimetri, da un lato all'altro della pancia, a ricordarmi la fretta con cui è stato necessario intervenire.
Avessi scelto il parto a casa, caldamente consigliato perchè andava tutto bene... io lo so: mio figlio non sarebbe qui.
E al secondo figlio, quando un secondo cesareo non lo volevo e ho fatto di tutto per evitarlo, alla fine ho comunque scelto di nuovo i ferri perchè la salute di mia figlia contava molto più di qualsiasi cosa volessi per me stessa.
Cribbio, io il parto di Francesco non me lo ricordo: ricordo solo il terrore cieco che mi ha colto quando il battito del bambino è sparito sul monitor e la stanza si è riempita di gente che vociava: chi mi ha fatto iniezioni per cercare di fermare le contrazioni e di antibiotico, chi chiamava la sala operatoria, chi il neonatologo. Da lì fino al suo primo pianto, povero ragnetto ricoperto di melma verde, mi ricordo solo il buio e il panico. Eppure andava tutto bene, andava tutto bene, andava tutto bene... finchè qualcosa è andato male.
A me l'anestesia ha fatto effetto subito e me ne hanno fatta così tanta che non ho mosso le gambe per quasi 20 ore, ma ero completamente vestita, non avevo nemmeno messo la camicia da notte e adesso ho un unico grande smile lungo 20 centimetri, da un lato all'altro della pancia, a ricordarmi la fretta con cui è stato necessario intervenire.
Avessi scelto il parto a casa, caldamente consigliato perchè andava tutto bene... io lo so: mio figlio non sarebbe qui.
E al secondo figlio, quando un secondo cesareo non lo volevo e ho fatto di tutto per evitarlo, alla fine ho comunque scelto di nuovo i ferri perchè la salute di mia figlia contava molto più di qualsiasi cosa volessi per me stessa.
Francesco 21-10-09: l'indomito lunatico Elisa 24-08-11: l'allegra irosa
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- mariangelac
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Re: PARTO IN CASA
Vabbè ma se rileggo per l'ennesima volta questo

io nn continuerei ad interloquire piu! Ragazze questa è follia, e lo è ancora di piu continuare a parlare con chi fa finta di non capire, addios, io mi rifiuto di leggere ancora qui!partorire a casa non è più pericoloso che farlo in ospedale. Puoi correre qualche rischio in più che in ospedale non avresti corso, puoi correrne qualcuno in meno che in ospedale avresti corso.

Ciascuno quanto piu interna contentezza gli manca, tanto piu desidera nell'opinione altrui passare per felice. (Schopenhauer)
- Giulia80
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Re: PARTO IN CASA
Ma in ospedale mamme a bambini muoiono meno che a casa.Tiz74 ha scritto: I rischi nel parto ci sono, a casa e in ospedale. Non è che di bambini negli ospedali non ne muoiano mai.
E proprio perchè la sfortuna esiste, si cerca di essere pronti ad affrontarla.
Francesco 21-10-09: l'indomito lunatico Elisa 24-08-11: l'allegra irosa
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- floddi
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Re: PARTO IN CASA
si è vero, questa è follia pura.
2005 in blu 2010 in rosa Esiliata!!*due anni di fantastico esilio* sorelle d'italia
- Titti86
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Re: PARTO IN CASA
Come ho già detto.... Se Monica "nasceva" a casa a quest'ora le farei visita al cimitero... Mia figlia aveva un giro di cordone al collo e cordone a bandoliera ... Mia figlia è nata e nn piangeva da come era attaccata... Aveva tutto il cordone stirato ed era piena di melma verde nello stomaco... Senza contare che , durante il travaglio, mi hanno fatto due iniezioni per tenerle il battito... La stessa ostetrica ci ha definito "miracolati"....
Io penso ke ognuno debba sentirsi libera di fare quello ke preferisce... Ovviamente passandosi una mano sulla coscienza..
A me dovevano fare il TC per Monica... Peccato che lo hanno capito quando la bambina è nata(fortunatamente viva) e dopo avermi fatto sentire il dolore più atroce mai sentito..io sn uscita dalla sala parto che ero irriconoscibile... ma la mia bambina era viva, a casa non so come sarebbe finita, e credetemi che non voglio pensarci
Io penso ke ognuno debba sentirsi libera di fare quello ke preferisce... Ovviamente passandosi una mano sulla coscienza..
A me dovevano fare il TC per Monica... Peccato che lo hanno capito quando la bambina è nata(fortunatamente viva) e dopo avermi fatto sentire il dolore più atroce mai sentito..io sn uscita dalla sala parto che ero irriconoscibile... ma la mia bambina era viva, a casa non so come sarebbe finita, e credetemi che non voglio pensarci
03-12-08 04-02-14 Diamante lei e Luce lui....
Tu sei una persona di quelle che si incontrano quando la vita decide di farti un regalo.
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- moonrise
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Re: PARTO IN CASA
Aaaaahhh, ok! Dopo pagine e pagine di confronto...ora si che parto in casa mi sembra sicuro.Tiz74 ha scritto:A volte è così perché non si poteva fare nulla, a volte capita perché la persona non viene adeguatamente assistita. A casa potresti avere la sfortuna di quel caso imponderabile e imprevedibile, in ospedale potrebbe essere lo stesso, ma potrebbe anche essere che siano gli operatori a creare il problema

Quindi la risposta è che in caso di parti difficili come i loro le ostetriche che lavorano in casa sono così esperte che possono far fronte in anticipo a ogni problematica, mentre in ospedale hanno il bisturi facile e si arriva in extremis perchè ti seguono con sufficienza. Boh.
I dati in paragone non hanno alcun senso, visto che in ospedale si partoriscono bambini con serie problematiche, prematuri, casi difficili e che poi rientrano nelle statistiche di mortalità.
Si, inutile stare a confrontarsi, pazzia pura.
{Marghe*muffin}17.01.14{3,050kg*50cm}16.09
"la vertigine non è paura di cadere,ma voglia di volare"
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- moonrise
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Re: PARTO IN CASA
Titti avevo fatto l'esempio del tuo caso, pagine addietro, senza fare il tuo nome e la risposta che ho avuto è stata questa:
Non ho risposto perchè ero anche un pò stanca di ripetermi.
OVVIO che non è INDICE di cesareo. Infatti nella maggior parte dei casi cercano di farti partorire naturalmente, visto che se il cordone è abbastanza lungo il bimbo esce comunque.
Ma....se di giri ne ha quattro, dopo ore e ore di travaglio e l'inizio di sofferenza fetale, magari il cesareo è meglio. Ed è meglio avere la sala operatoria dietro la porta, invece che la vicina gattara, come diceva Antolina. Dato che IO, per quanto mi riguarda, troverei pericoloso se non ancora di più assurdo dover montare in macchina per andare in ospedale, mezza nuda, col bambino che fa yoyo, rischiando magari di stare imbottigliata nel traffico.
Ci sono magari donne che invece preferiscono rischiare questa situazione e mettono in primo piano il luogo dove partoriscono. Io non lo comprendo e non riesco a pensare che sia per " il bene del bambino" ma solo per un loro vezzo.
Cioè che il dizionario dice che il cordone intorno al collo non è indice di cesareo.bugigattola ha scritto:E daje co sto cordone!
Quanto gli piace nei reparti di ostetricia vantarsi di aver salvato la vita!
Anzichè i forum, consiglio di passare alla lettura di libri cartacei!
Complicanze. Tra le complicanze più comuni si hanno:
• Giro del cordone o. intorno al collo del feto: questa complicanza può causare stress e ipossia fetali nel travaglio di parto, quando la discesa del feto, con il vertice come parte presentata, causa uno strozzamento del cordone o. intorno al collo. La diagnosi ecografica di un giro di cordone o intorno al collo fetale non è comunque indice di cesareo.
Dizionario di medicina Treccani
Non ho risposto perchè ero anche un pò stanca di ripetermi.
OVVIO che non è INDICE di cesareo. Infatti nella maggior parte dei casi cercano di farti partorire naturalmente, visto che se il cordone è abbastanza lungo il bimbo esce comunque.
Ma....se di giri ne ha quattro, dopo ore e ore di travaglio e l'inizio di sofferenza fetale, magari il cesareo è meglio. Ed è meglio avere la sala operatoria dietro la porta, invece che la vicina gattara, come diceva Antolina. Dato che IO, per quanto mi riguarda, troverei pericoloso se non ancora di più assurdo dover montare in macchina per andare in ospedale, mezza nuda, col bambino che fa yoyo, rischiando magari di stare imbottigliata nel traffico.
Ci sono magari donne che invece preferiscono rischiare questa situazione e mettono in primo piano il luogo dove partoriscono. Io non lo comprendo e non riesco a pensare che sia per " il bene del bambino" ma solo per un loro vezzo.
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- Antolina80
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- Iscritto il: 9 giu 2010, 17:26
Re: PARTO IN CASA
moonrise ha scritto: Ci sono magari donne che invece preferiscono rischiare questa situazione e mettono in primo piano il luogo dove partoriscono. Io non lo comprendo e non riesco a pensare che sia per " il bene del bambino" ma solo per un loro vezzo.

Tanto più che conosco diverse donne che abitano nella mia città e che quindi potevano benissimo partorire dove ho partorito io, nel modo in cui ho partorito io, che come ho già detto, è quanto di meglio una partoriente possa desiderare, eppure hanno preferito starsene a casa loro.
Addirittura una mia amica ha rifiutato l'induzione a 42 settimane, semplicemente firmando un foglio e ha partorito naturalmente (in quello stesso ospedale) a quasi 43 settimane. Per dire, una può fare quel cavolo che le pare utilizzando semplicemente le strutture e il personale dell'ospedale.
Quindi mi chiedo PERCHE', potendo partorire come ti aggrada, una dovrebbe preferire farlo sul divano di casa invece che in una struttura atta a tale scopo?
Se il mio armadio è pieno non vuol dire che la mia testa sia vuota.
Silvia 30/12/2010 3.500 kg x 51 cm la nostra piccola punk
Jacopo 08/08/2015 3.840 kg x 53 cm il nostro piccolo kiwi
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- Antolina80
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- Iscritto il: 9 giu 2010, 17:26
Re: PARTO IN CASA
Talaltro....parliamo di cose pratiche:
chi prepara la camera da letto, o meglio la casa, per il lieto evento? No, perchè così com'è casa mia è più adatta ad un rave party che ad un parto. E chi pulisce dopo? E per le urla? Si mette un avviso in portone? "Non chiamate la polizia, sto solo cagando un frigorifero"?
Che poi, nonostante il mio parto da "sogno"...oh....per mesi non sono riuscita nemmeno a guardare la camicia da notte che avevo in travaglio....e io dovrei dormire nello stesso letto dove ho patito le pene dell'inferno? E magari farci pure l'amore con mio marito????? Corca!!!!
chi prepara la camera da letto, o meglio la casa, per il lieto evento? No, perchè così com'è casa mia è più adatta ad un rave party che ad un parto. E chi pulisce dopo? E per le urla? Si mette un avviso in portone? "Non chiamate la polizia, sto solo cagando un frigorifero"?
Che poi, nonostante il mio parto da "sogno"...oh....per mesi non sono riuscita nemmeno a guardare la camicia da notte che avevo in travaglio....e io dovrei dormire nello stesso letto dove ho patito le pene dell'inferno? E magari farci pure l'amore con mio marito????? Corca!!!!
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Jacopo 08/08/2015 3.840 kg x 53 cm il nostro piccolo kiwi
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- MariPi82
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- Iscritto il: 21 ott 2013, 14:32
Re: PARTO IN CASA
Ma no Anto, pertorisci in piedi che è la posizione più naturale.....sdraiata è medicalizzazione. Vabbè. Anche io mi stacco da qui. Tanto è tutto un ripetere le stesse cose! Ciao a tutte!!!
Pietro Roberto 02-01-2013
- Antolina80
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- Iscritto il: 9 giu 2010, 17:26
Re: PARTO IN CASA
OT:MariPi82 ha scritto:Ma no Anto, pertorisci in piedi che è la posizione più naturale.....sdraiata è medicalizzazione. Vabbè. Anche io mi stacco da qui. Tanto è tutto un ripetere le stesse cose! Ciao a tutte!!!
io ad ogni contrazione mi piegavo sulle ginocchia fino a quasi toccare il pavimento col chiul, praticamente degli squats. Considera che il travaglio è durato circa 4 ore con contrazioni ogni 1/2 minuti....alle spinte ero morta, mi tremavano le gambe...ma, oh....ragazza....altro che prova costume! Mi son venute due cosce d'acciaio!!!!



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- primomaggio
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Re: PARTO IN CASA
Beh, dai, posto che io non partorirei in casa per più motivi, non capisco perché portare la questione a questi termini. Se scegli di farlo, ti vengono forniti tappetoni, cerate e altro, se non sbaglio (non so qui in Italia) anche una vasca per il travaglio. Cioè, l’ambiente viene preparato. E a pulire è l’ostetrica, a quanto ne so.
- Antolina80
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- Iscritto il: 9 giu 2010, 17:26
Re: PARTO IN CASA
primomaggio, vabbè forse ho usato un tono un po' da bar, ma mi interessa davvero sapere all'atto pratico come funziona la cosa. Sono due ambienti così diversi che non riesco a figurarmi la scena.....
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- chiarasole
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- Iscritto il: 26 set 2005, 8:50
Re: PARTO IN CASA
Che io sappia qui in Olanda la mutua quando scegli di partorire in casa ti fornisce un kit dove ci sono anche cerate per il letto, teli da mettere a terra, il necessario per il taglio cordone etc
Poi l'ostetrica e un'infermiera si occupano di pulire e del bucato del dopo parto
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F 15-08-2006 E 6-03-2008
Cinderella is the proof that a pair of shoes can change a girl's life
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- ely66
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Re: PARTO IN CASA
vero, muoiono anche in ospedale.Non è che di bambini negli ospedali non ne muoiano mai. A volte è così perché non si poteva fare nulla, a volte capita perché la persona non viene adeguatamente assistita.
non sarò che succede perchè in ospedale trattano anche casi difficili? disperati? o magari che arrivano dal calore e dalla sicurezza di una camera in casa propria e solo all'ultimo momento infilati in un'ambulanza che viaggia a 100km orari (sui tornanti che ci sono qui, sfido pure un pilota di F1 a farli) e con il bambino che arriva magari con diagnosi di MEF? no eh??
Gaia,il soffio della mia vita è arrivata il 12 agosto 2003 I bambini devono essere felici, non farci felici
Non avere paura di essere solo. Le aquile volano sole, i piccioni volano in gruppo (prov. Lakota)
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Re: PARTO IN CASA
Io però non capisco perché deve diventare una guerra tra i pro e i contro.
- Giulia80
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Re: PARTO IN CASA
Perché chi si dichiara pro sostiene che esistono studi che dicono che fa lo stesso, in termini di mortalità materno fetale, partorire a casa o in ospedale. E questa è una stupidaggine grossa come la luna.
Se una sostiene che lo fa perché le piace così, bene; se spacci uno studio del 1977 per sostenitore del parto in casa, anche se i dati dello studio dicono che a casa si muore di più...
Beh, io mi sento presa per il chiul.
Se una sostiene che lo fa perché le piace così, bene; se spacci uno studio del 1977 per sostenitore del parto in casa, anche se i dati dello studio dicono che a casa si muore di più...
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Francesco 21-10-09: l'indomito lunatico Elisa 24-08-11: l'allegra irosa
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Re: PARTO IN CASA
Se non risponderò più non sarà perché non ho nulla da dire, i dati ci sono e parlano chiaro (le statistiche, per avere un senso, confrontano i dati di gravidanze fisiologiche quando confrontano i dati tra casa e ospedale) ma perché i toni di questo post sono degenrati... e poi nessuno deride nessuno vero? Io non ho criticato nessuna di voi per la scelta che ha fatto, voi sì.
All'atto pratico: io non ho mai urlato durante i miei parti (ringhiavo...), tanto che in casa c'erano i miei figli più grandi che dormivano e non si sono accorti di nulla. Tra le mie amiche che hanno partorito in casa e hanno vocalizzato o urlato... be', i vicini di casa per una volta possono ben sopportare.
Lo sporco che si fa quando si partorisce non è mica chissà che... non so che cosa vi hanno fatto quando avete partorito (tc esclusi), ma a parte un po' di liquido (che comunque spesso si perde a casa o in auto, comunque) non si perdono ettolitri di sangue. L'ostetrica mi aveva dato un elenco di cose da prendere, tra cui un telo di nylon tipo imbianchino e delle cerate usa e getta da letto. La prima volta ho fatto in tempo a stendere il nylon sul letto, poi, quando mia mamma e l'ostetrica hanno cambiato le lenzuola il nylon l'hanno piegato e riposto perché non si era nemmeno bagnato. La seconda volta non ci ho pensato, mi sono messa una cerata e un asciugamano sotto le ginocchia (ho partorito carponi davanti al divano) e poi ho aspettato l'ostetrica perchè mi aiutasse ad acchiappare la placenta perché mi ero distesa sul divano con due cerate sotto e volevo evitare di sporcarlo. E infatti il divano non si è sporcato.
Dopo un paio d'ore col bimbo pelle a pelle attaccato alla tetta l'ostetrica ha tagliato il cordone (noi non abbiamo fatto Lothus birth... chissà che schifo vi farà quando scoprirete cos'è!) e poi ha fatto il bagnetto in una vaschetta lì vicino a me. Io sono andata a farmi una doccia, mi sono mangiata un panozzo con la soppressa e uno con la nutella, due giorni dopo l'ostetrica mi ha messo i punti (non l'ultima volta perché non ce n'è stato bisogno) così la parte si è sfiammata e la lesione aveva già iniziato a cicatrizzarsi da sola. In giornata è venuto il pediatra per la prima visita, in terza giornata l'ostetrica ha fatto il prelievo dal tallone per gli screening neonatali.
Voi guardate le vostre camicie da notte con orrore, pensate che non riuscireste più a fare l'amore nel letto dove avete partorito... io invece guardo lo specchietto con cui mi trucco tutte le mattine e penso che è stato il rpimo che mi ha rimandato l'immagine di mio figlio che stava uscendo... ho venduto la casa in cui vivevamo con un nodo alla gola perché lì ci erano nati i miei figli (e per fortuna chi l'ha comprata ha visto in questo un valore aggiunto), guardo il divano e penso che quei cuscini hanno accolto i miei ringhi soffocati e le mie maledizioni, ma anche i miei sorrisi mentre Samuel veniva al mondo. Ma conservo ancora anche la maxi maglia che indossavo quando 13 anni fa, in ospedale ho partorito la mia prima figlia...
Ecco, per chi queste cose non le capisce, che abbia partorito in ospedale, con TC, in clinica o altro, provo tristezza perché non avrà importanza dove e quante volte partorirete, non capirete mai fino in fondo la gioia che porta con sè una nascita indisturbata, indipendentemente da dove questa avviene.
All'atto pratico: io non ho mai urlato durante i miei parti (ringhiavo...), tanto che in casa c'erano i miei figli più grandi che dormivano e non si sono accorti di nulla. Tra le mie amiche che hanno partorito in casa e hanno vocalizzato o urlato... be', i vicini di casa per una volta possono ben sopportare.
Lo sporco che si fa quando si partorisce non è mica chissà che... non so che cosa vi hanno fatto quando avete partorito (tc esclusi), ma a parte un po' di liquido (che comunque spesso si perde a casa o in auto, comunque) non si perdono ettolitri di sangue. L'ostetrica mi aveva dato un elenco di cose da prendere, tra cui un telo di nylon tipo imbianchino e delle cerate usa e getta da letto. La prima volta ho fatto in tempo a stendere il nylon sul letto, poi, quando mia mamma e l'ostetrica hanno cambiato le lenzuola il nylon l'hanno piegato e riposto perché non si era nemmeno bagnato. La seconda volta non ci ho pensato, mi sono messa una cerata e un asciugamano sotto le ginocchia (ho partorito carponi davanti al divano) e poi ho aspettato l'ostetrica perchè mi aiutasse ad acchiappare la placenta perché mi ero distesa sul divano con due cerate sotto e volevo evitare di sporcarlo. E infatti il divano non si è sporcato.
Dopo un paio d'ore col bimbo pelle a pelle attaccato alla tetta l'ostetrica ha tagliato il cordone (noi non abbiamo fatto Lothus birth... chissà che schifo vi farà quando scoprirete cos'è!) e poi ha fatto il bagnetto in una vaschetta lì vicino a me. Io sono andata a farmi una doccia, mi sono mangiata un panozzo con la soppressa e uno con la nutella, due giorni dopo l'ostetrica mi ha messo i punti (non l'ultima volta perché non ce n'è stato bisogno) così la parte si è sfiammata e la lesione aveva già iniziato a cicatrizzarsi da sola. In giornata è venuto il pediatra per la prima visita, in terza giornata l'ostetrica ha fatto il prelievo dal tallone per gli screening neonatali.
Voi guardate le vostre camicie da notte con orrore, pensate che non riuscireste più a fare l'amore nel letto dove avete partorito... io invece guardo lo specchietto con cui mi trucco tutte le mattine e penso che è stato il rpimo che mi ha rimandato l'immagine di mio figlio che stava uscendo... ho venduto la casa in cui vivevamo con un nodo alla gola perché lì ci erano nati i miei figli (e per fortuna chi l'ha comprata ha visto in questo un valore aggiunto), guardo il divano e penso che quei cuscini hanno accolto i miei ringhi soffocati e le mie maledizioni, ma anche i miei sorrisi mentre Samuel veniva al mondo. Ma conservo ancora anche la maxi maglia che indossavo quando 13 anni fa, in ospedale ho partorito la mia prima figlia...
Ecco, per chi queste cose non le capisce, che abbia partorito in ospedale, con TC, in clinica o altro, provo tristezza perché non avrà importanza dove e quante volte partorirete, non capirete mai fino in fondo la gioia che porta con sè una nascita indisturbata, indipendentemente da dove questa avviene.
- SuzieQ
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Re: PARTO IN CASA
non commento il resto perché ormai è noia e fai orecchie da mercante.
sei stata davvero offensiva.
prova tutta la tristezza che vuoi che io provo ben altro.Ecco, per chi queste cose non le capisce, che abbia partorito in ospedale, con TC, in clinica o altro, provo tristezza perché non avrà importanza dove e quante volte partorirete, non capirete mai fino in fondo la gioia che porta con sè una nascita indisturbata, indipendentemente da dove questa avviene.
sei stata davvero offensiva.
I'm a Bitch I'm a Lover I'm a child I'm a Mother 2010 & 2015
Just because you're offended, doesn't mean you're right ( R.Gervais)
Just because you're offended, doesn't mean you're right ( R.Gervais)