Non andiamo più d'accordo.

[natty]

Non capisco se è il momento di vita terribile che sto vivendo con la malattia di mia mamma, non sò se aver perso 45 kg ed essere cambiata fisicamente ha la sua importanza ma il rapporto con mio marito sembra fortemente in crisi.....
Mi ritrovo ad avere desiderio di un altro uomo, stufa dei soliti litigi sui soldi, sull'educazioen dei figli, sulle mie nevrosi.....insomma sono io che vedo tutto nero o dovrei pensare ancora "lo amo molto?" perchè se dopo 10 anni dovrei pensarlo c'è chiaramente qualcosa che non và!
Sono "serena" quando sono sola con i bambini o quando siamo in vacanza....nella routine quotidiana invece è sempre un litigio......il lavoro non gli piace e questo crea tensione ma io ho paura davvero di non amarlo più e se cosi fosse? Mi odierei all'idea di far passare i miei figli attraverso l'inferno del divorzio ma come posso evitarlo?
Io sono figlia di genitori separati e ho sofferto moltissimo.....ho sempre pensato che l'avrei evitato questo dolore ai miei figli ma se per questo devo rinunciare alla mia felicità è giusto?
O diventerò una di quelle donne che per amore dei figli rimane con il marito e si trova l'amante?
Qualcuno ha qualche consiglio?

[Cuckoo]

Se lo ami ancora lo sai tu e solo tu. Ma il fatto di passare periodi in cui non si va d'accordissimo è fisiologico in una coppia.

[angel79]

Non possiamo dirti noi se sei innamorata di tuo marito..
Le tensioni quotidiane, i problemi, la gestione dei figli..possono incidere negativamente su un rapporto..
Prova a chiederti se vuoi far qualcosa per combattere questo stato di "calma piatta" e recuperare e/o ravvivare il rapporto con tuo marito..oppure se per te sei giunta aun punto di non ritorno..
Io non ritengo sia utile rimanere col marito per amore dei figli, visto che i bambini non sono degli stupidi e si accorgerebbero comunque che si tratta di una facciata..
ma credo che tu abbia tempo per pensarci e capire cosa vuoi da te e dal rapporto di coppia

in bocca al lupo

[antonella74]

Stai attraversando un periodo delicato (la malattia di tua mamma) ma allo stesso tempo stai vivendo una fase della tua vita in cui probabilmente hai acquisito più sicurezza e autostima (l'aver perso dei kg magari ti fa sentire più desiderabile, cosa che prima non percepivi, e da qui magari il desiderio di un altro uomo ).
Può essere normale, in momenti particolari, avere dei "ripensamenti", dei desideri nuovi, dei dubbi, delle domande.
Il punto è che forse questo non è il momento migliore per darsi delle risposte.
Aspetterei un momento più sereno (non so cosa abbia tua mamma ma spero nulla di irrisolvibile) per cercare soluzioni ad un problema che forse nemmeno c'è.
Ed ha ragione cabi, è fisioligico per una coppia avere dei periodi no.
Ho la sensazione che forse hai bisogno di allentare un pò il tran tran quotidiano e che forse tuo marito, anzichè litigare, cominci ad apprezzare il tuo cambiamento fisico magari facendotelo notare.
Magari poi non è questo, ma io al tuo posto aspetterei a fasciarmi la testa e a farmi domande importanti come "lo amo ancora"? Andrei avanti ancora un pò e poi ci rifletterei, appunto, in un momento di maggior serenità.

E soprattutto, anzichè rimuginare e cominciare ad accumulare astio, proverei a riavvicinarmi a lui per vedere che succede. A volte a furia di parlare delle solite cose e i pannolini, e la spesa, e i soldi, ci si perde come coppia e non si ricorda più il perchè si sta insieme. Magari dovete "solo" riscoprirvi coppia dimenticando per qualche momento i problemi quotidiani. Ma qui serve anche il dialogo con tuo marito per capire lui come sta vivendo questo momento.

[Pipa]

Quoto le altre, nel senso che tu sola puoi sapere quello che provi.
Però non prendere decisioni affrettate. Stai vivendo un periodo non facile e questo non è da sottovalutare.
Nel 2006 quando mia mamma è stata ricoverata per più di due mesi e le è stata diagnosticata la malattia che ce l'ha portata via, ho vissuto la stessa tua crisi.
Oltretutto quello stesso periodo è coinciso col cambiamento lavorativo di mio marito che era stato promosso a caporeparto e avendo cambiato orario ci siamo trovati a dover mettere la piccola al nido. Tutto decisio e fatto nel giro di 10 giorni.
Sono stati mesi terribili, in cui mi sentivo angosciata per mia mamma, stanca perchè mi dividevo tra bambine, casa, lavoro e ospedale e sola perchè mi mancava l' appoggio di mio marito che riusciva a pensare solo al suo dannatissimo lavoro.
Ci sono stati giorni in cui mi chiedevo "ma lo amo ancora?". E non sapevo darmi una risposta. Spesso mi irritava anche solo la sua presenza.
Poi è successo che un altro uomo ci ha provato ed è stato in quel momento che ho realizzato di amare ancora mio marito e una sera gli ho tirato fuori tuuuuutto quello che avevo dentro.
E' stata la prima volta (escludendo la nascita delle bimbe) che ho visto piangere mio marito. E, per fortuna, ci siamo ritrovati.
Natty, consigli non ne ho, ma parla con lui e cerca di fare chiarezza in te stessa.

[Ari]

Sono "serena" quando sono sola con i bambini o quando siamo in vacanza....nella routine quotidiana invece è sempre un litigio......

di solito (ma magari non è il tuo caso) quando non si è più innamorati si litiga di più proprio in vacanza, perché la vicinanza costante 24 ore su 24 mette in luce appieno la crisi.

forse siete davvero solo schiacciati da una routine che non vi soddisfa.

[sashimi]

Io non ritengo sia utile rimanere col marito per amore dei figli, visto che i bambini non sono degli stupidi e si accorgerebbero comunque che si tratta di una facciata..
ma credo che tu abbia tempo per pensarci e capire cosa vuoi da te e dal rapporto di coppia

Quoto. Una decisione come la separazione la puoi sempre prendere (anche se ci sono i figli), tornare indietro è più difficle.
Non conosco la tua storia, magari ci sono altri problemi e motivi di rancore, ma già solo quello che stai passando con tua mamma è destabilizzante per la coppia perché, per quanto l'altro ti possa stare vicino, non è lui a vivere questa esperienza e questo te lo fa sentire più lontano.
Datti tempo.

[ilaria772]

NATTY, non è il momento di pensare a queste cose.... punto...
la malattia della mamma e anche il cambiamento del tuo corpo non ti permettono di pensare a mente lucida.... qualsiasi scelta tu facessi adesso sarebbe sbagliata.... quindi non pensare, o meglio, non farti trascinare dai pensieri.... e se posso permettermi, sarebbe bene non leggere nemmeno le risposte a questo post, non hai bisogno, e non è il momento, ora di pensare al tuo rapporto di coppia.... potrebbe essere benissimo che in realtà non ci sia nulla che va male nella tua coppia, perchè sei tu che "vai male" per il dolore che stai affrontando.... spesso quando una malattia ingiusta colpisce i nostri cari si cerca, è fisiologico e naturale e normale, di identificare un "colpevole", nel senso di qualcuno su cui convogliare la propria rabbia e amarezza non potendo prendersela con una malattia in astratto....è toccato a tuo marito per ora prendersi questo ruolo..... quindi non pensare a separazioni o crisi o cose varie.... se mai se ad acque ferme proverai ancora lo stesso ci penserai a tempo debito... ti mando un abbraccio

[akane]

le cose che hai detto (la malattia di tua mamma e l'aver perso molti chili) possono influire senza dubbio sulla tua confusione.
Ma se è solo un momento di "sbandamento" lo scopri solo aspettando senza prendere decisione affrettate perchè poi tornare indietro è molto difficile.

[laurap75]

Natty carissima, proprio questa mattina ho avuto un'altra, profondissima ed estenuante discussione con mio marito. E proprio stamattina mi sono chiesta se fosse giusto vivere con tutta questa tensione. Ho immaginato solo un attimo cosa vorrebbero dire le intromissioni di psicologi, avvocati, giudici nella vita nostra e, soprattutto, in quella dei nostri bambini. Soprattutto mi sono chiesta: è davvero così grave il motivo per cui discutiamo, per cui vorrei tirargli qualcosa quando fa quella faccia da insolente? La risposta è stata: mi da terribilmente fastidio ma non per questo voglio dividere la nostra famiglia. Mio marito ha un carattere del cavolo: gli chiedi un aiuto e lui ti risponde "un attimo!" e ti fa aspettare ore....gli parli e pensa ad altro, gli rimproveri delle cose e ti risponde "non voglio che mi tratti come se fossi tuo figlio"...gli dici su cosa non sei d'accordo e ti fa una bella risata in faccia. Diciamo che a lungo andare è veramente snervante ma......non è nulla di così grave da compromettere l'unione di una famiglia. Purtroppo litighiamo davanti ai bambini ed il più grande puntualmente ci chiede di non litigare. Questo è sbagliatissimo e lo so!
L'unico consiglio che posso darti è: valuta i suoi difetti, le situazioni che ti fanno innervosire...ma pensa anche ai suoi pregi.
Anche io a volte penso che un altro mi farebbe sentire bene ma...con la routine tornerei al punto in cui sono...anzi, forse, anche con altri problemi.
Ti mando un caro abbraccio.
Un grande in bocca al lupo per la tua mamma.
Laura
P.S.: complimentoni per il dimagrimento....io proprio non ci riesco. Come hai fatto?

[cinny78]

..periodi di crisi li hanno tutte le coppie...
ma tu ne hai parlato apertamente a tuo marito ? lui cosa dice, vive le tue stesse emozioni?
se possibile, mi prenderei un gg solo per voi,...per parlare con calma...e vedere cosa dfare,...
dovete essere in 2 a voler superare una crisi....

tanti

[pem]

io penso che prima di separarsi, se si hanno figli, sia doveroso fare di tutto per salvare la famiglia.
se parlarne con lui non basta rivolgetevi ad un consulente matrimoniale.

ma vuoi le attenzioni di un uomo o vuoi le attenzione di un altro uomo?
se arrivassero da parte di tuo marito?

[pao pao]

La prima cosa da fare è parlarne con lui
Quoto chi dice che nella vita di coppia ci sono alti e bassi. Per tutti.
Quando capitano periodi no, in cui si discute (che eufemismo!!!) per TUTTO, quando non c'è predisposizione a capire l'altro, quando tutto tutto quello che fa ti dà ai nervi e viceversa...certe domande sorgono spontanee.
Quando siamo incappati in sti periodi, vedendo che i giorni passavano e la situazione non migliorava, ci siamo "confrontati". Mega litigata sfociata in chiaccherata liberatoria.
E a volte il movente di tutto è tanto, tanto stress: problemi economici o di salute, o entrambi, poco tempo per fare 1000 cose, qualcuno al lavoro che rompe le b@lle, le preoccupazioni per i figli...Insomma un mix esplosivo. E tante volte si scaricano le proprie frustrazioni proprio su chi ci sta più vicino. E' ingiusto, ma succede eccome.
Ecco, io per prima cosa cercherei di capire questo: sono "isterica" per altri 100 motivi e lui è la valvola di sfogo, oppure lui è l'aggravante di 100 motivi?

[natty]

Ragazze grazie davvero.....nessuna di voi ha detto qualcosa di banale e tutte mi fate riflettere...
Ilaria772 hai ragionissimo.....si sta cosi mal davanto ad una malattia che ti fà sentire impotente che non ti dà modo di "ucciderla" che cerchi di accanirti su altro per fare qualcosa....
Le cose con mio marito sono difficili già da un pò di tempo.....abbiamo poco tempo per noi e per parlare con calma....ii bambini che fanno la loro parte...mi sono data del tempo....per tutto e sto a vedere come và e come dite voi credo ora non sia il momento di fare stravolgimenti....grazie di cuore

[ilaria772]

NATTY,
ti faccio un grosso in bocca al lupo x tutto........
cmq sul tempo che manca con il marito, credo che sia la norma di tutte le coppie

[laurap75]

Natty

[CUCCIOLA78]

natty, volevo risponderti ma avendo letto il tuo ultimo post, evito di dirti la mia

Se per te è giusto aspettare, vedi come va. Ti auguro che tutto si sistemi e per tua mamma.

[farfalla]

concordo con ARI: se in vacanza state bene secondo me il problema non è la coppia, ma la routine e tutto il contorno di problemi quotidiani

[orata]

NATTY per quello che posso capire da quello che hai scritto tu non desideri un altro uomo desideri avere uno spiraglio di felicità dalla tua routine... tu insieme ai tuoi figli e insieme a tuo marito. Avete entrambi bisogno di fermarvi e ritornare indietro al rapporto di coppia.
La risposta ai tuoi dubbi sta nella frase della tua firma riferita a tua figlia... "..la tanto cercata..." risali a quanto è stato forte il desiderio di avere un altro figlio che vi ha accumulato più di ogni altra cosa...
... fate un passo indietro... ritrovatevi.