Brevemente: famiglia napoletana composta da 3 filgi, 15,12 e 15 mesi.
Squisiti. lei genitlissima e semprre disponobile, magari un pò troppo invadente ma credo non lo faccia apposta è differenza d'apertura tra noi parmigiani e i napoletani. la mia e la sua bimba si trovano spesso a giocare assieme.
Il problema?
IL TONO DELLA VOCE.
Non parlano, urlano.
cantano, sembra.
hanno quel tono da mercato meridionale che a me fa impazzire (di gioia) ma che dopo le 21.30 diventa leggerisamemte fastidioso.
A CARMEEEEEEEE E PIGLIATI A PICCIRIDDA CHE IO TENGA A FAAAAAAAAAAAAAA
ecco faccio schifo col dialetto parmigiano ma tra un pò saprò benissimo quello napoletano!
sappuiamo tutto di loro, copme è andata la giornata, quante volte ha fatto la cacca la bambina piccola e qualche volta anche se l'ha fatta il papà

come è andato il ragazzino a scuola e i baci e le disavventure della grande.
ma insopmma dopo tale orario Vittoria va a letto e sicocme si sveglia se passa una mosca....vi lascio immaginare quando nel silenzio assoluto (il mio quartiere è, era, avvolta da un silenzio quasi imbarazzante) parte un: AHHHHOOOOOOOO chiove, chiove, com a sfascimm a chiove, na goccia rintr u sicchio fa tic tac tic tac, oi ca cacament e cazz!

tipico modo di dire napoletano mi dicono!
Insomma, COME POSSO GENTILMENTE FARE LORO CAPIRE CHE MAGARI DOPO LE 22.00 SE PARLANO IN MODO NORMALE E' MEGLIO?
Non dico a bassa voce eh? ma in modo normale, così che noi possiamo guardare la TV senza alzare il volume e Vittoria non si sveglia.
Mi hanno detto che siete molto permalosi, è vero o è un luogo comune? c'è qualche frase, magari in modo ironico, che posso utilizzare per far capire che disturbano?
Una mattina le ho chiesto s epoi la bambina aveva fatto la cacca, e alla sua domanda: ah te l'avevo detto che erano due giorni che non la faceva? Io ho ripsoto: nono l'ho sentito ieri sera mentre ne parlavi con tuo marito! lei non si è nemmno scomposta e mi ha risposto!
Forza datemi dei suggerimenti!!!