li mettete in castigo?

[lorena04]

chiedo questo per sapere se funziona come metodo per farle capire cosa sbaglia.

La mia bimba da quando ha iniziato la materna è diventata capricciosa, per vestirla sono lotte e arrivano anche gli sculaccioni. Quando cerco di spiegarle una cosa, tipo che prima si mangia e poi il dolce,
oppure ha fame e non ha pazienza ad aspettare ed io a dirle 10 volte che sto preparando, lei non vuole metterselo in testa e continua a dire che vuole il succo..
Ieri mattina voleva mettersi la giacca che voleva lei, non l'ha avuta vinta e quindi è restata a casa in castigo invece di uscire col papà
Ultimamente diventa intrattabile... come siete messe voi?

[lalat]

Si io lo metto in castigo, lo chiudo nella sua cameretta col cancelletto se lo vedo fare cose che gli ho propibito varie volte. Lo tengo chiuso poco qualche minuto. Lui si arrabbia ancora di più, lancia gli oggetti fuori dalla stanza e quando si è calmato i avvicino e gli dico "raccogli tutto e poi ne parliamo" e lui "mi apri mamma ti prego" e io "prima raccogli tutto, finché sei così nn ci parlo con te". Riguardo la fame sono messa male perché lui spinge la sedia verso il froigo lo apre e si serve ... non ne posso più di chiudere il frigo e sono costretta ad usare un tono spesso autoritario. Cerco di non dargli sculaccioni perché non servono però la voce la alzo spesso ... del resto in qualche modo dovrò sfogarmi pure io.

[mina79]

...Io di solito con la minaccia del castigo (tipo ti chiudo in camera) risolvo ...
Ma in linea di massima non mi lamento troppo.
Certo a volte è capricciosa, ma son più le volte che riesco a convincerla a seguirmi.

[ely66]

la mia ci si chiude da sola in camera e mi butta fuori.
più che la sgridata con tono cattivissimo e "gutturale", ma davvero cattivo, non riesco più a tenerla. ma ora basta che alzo di un decibel il tono e uso "la voce" e madamina scatta all'erta...
per il cibo, usa la sedia, che ci posso fare??

[orsa]

Io conto fino a 3 per avvertimento e se al 3 non ha ubbidito la metto nell'angolo del corridoio, poi attivo il timer del forno per 2 minuti e lei sa che può uscire solo quando sente suonare. Per tutti i due minuti piange disperata però non esce dal suo angolino ....a volte mi fa ridere perchè è come se ci fosse un qualche muro invisibile :ahah
Quando il timer suona smette istantaneamente di piangere ed esce dal castigo. Poi mi si avvicina e mi dice "mammina, ti voglio bene. Mi fai un sorriso" .......grandissima ruffiana!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[Haruko]

Si ce lo metto e ci sta pure.Lo metto in camera e sta lì col broncio senza reclamare..però spesso si mette a giocare!
In linea di massima cmq funziona...almeno per 5 minuti sta buono!
OT: Lorena ti consoco poco però ero incuriosita dalla tua bella bimba e ho dato un'occhiata al tuo album, è proprio bellissima!E anche il suo nome mi piace tanto.

[angiebus]

Si si .. mi capita di mettere in castigo la mia piccola
Le dico di andare nella sua camera e dopo 5 minuti la chiamo... e direi che per farle capire le cose "importanti" serve.

[PITA]

mai messa in castigo e non ho mai usato questa parola con lei, non mi piace neanche un pò.
Il mio rimprovero consiste nel mettermi alla sua altezza, la guardo dritto negli occhi e modulo la voce in maniera tale che il messaggio arrivi forte e chiaro.
Ricorro alla minaccia solo in una circostanza: quando deve prendere le medicine " se non la smetti di fare storie niente caramelle, niente dvd, niente nuoto, mai più ".

[kla]

la mia ci si chiude da sola in camera e mi butta fuori.

uguale!!!

[ahryn]

Io non ci sono mai riuscita con nessuno dei due ad attuare il time out! cioè lo stop temporaneo nell'angolo Sono due pesti e ignorano pure le punizioni. Di solito in caso di capricci insensati come il dolce prima di cena etc li lascio frignare e li ignoro pure se si stendono a terra in lacrime e danno calci alle pareti.... dopo qualche minuto la piantano perchè si stufano...

[xeniya]

La mia in castigo non ci va! Oppure ci va anche, ma si innervosisce talmente tanto che arriva a farsi del male fisico...
Per noi sono meglio le punizioni... niente dvd, niente parco, ecc... si pente immediatamente!

[Mausi]

Io conto fino a 3 per avvertimento e se al 3 non ha ubbidito la metto nell'angolo del corridoio, poi attivo il timer del forno per 2 minuti e lei sa che può uscire solo quando sente suonare. Per tutti i due minuti piange disperata però non esce dal suo angolino ....a volte mi fa ridere perchè è come se ci fosse un qualche muro invisibile :ahah
Quando il timer suona smette istantaneamente di piangere ed esce dal castigo. Poi mi si avvicina e mi dice "mammina, ti voglio bene. Mi fai un sorriso" .......grandissima ruffiana!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anche io conto fino a tre e di solito al due le cose sono gia' sistemate Pero' in alcuni casi tira la corda e allora la mando in camera sua per 3 minuti invitandola a calmarsi. In questi rari casi urla e strepita come una pazza, ma non piange affatto e quando il tempo e' scaduto fa esattamente come la figlia di orsa che personaggi!

[clicfin]

si. usiamo il time out 3 minuti. cioe' metto lele seduta su una sedia per tre minuti. a scuola la chiamano thinking chair cioe' la sediolina dove sedersi e ripensare alla malafatta commessa. sculacciate e schiaffi MAI

[Edera]

A me la parola "castigo" non piace proprio.
Non educa e non fa riflettere, anzi...mette solo il terrore.
Mia madre mi sbatteva a letto senza cena dopo sonore mazzate oppure ricatti inenarrabili e so che molti genitori continuano con questi modi barbari di "educare".

Apprezzo molto il metodo di clicfin e quello di Pita...

Vedremo come me la caverò con Bryan
Di sicuro, niente sberle e compagnia bella!!!

[Chicca6]

A me la parola "castigo" non piace proprio.
Non educa e non fa riflettere, anzi...mette solo il terrore.
Mia madre mi sbatteva a letto senza cena dopo sonore mazzate oppure ricatti inenarrabili e so che molti genitori continuano con questi modi barbari di "educare".

Per me il termine castigo è una parloa come un'altra, la differenza è il senso che gli diamo noi.
Io metto in castigo Riccardo, ma il mio castigo consiste nel dirgli di andare a riflettere in camera sua o seduto sul divano. Lo lascio lì fino a quando non si è calmato (in genere 2 minuti al massimo), poi gli chiedo se ha riflettuto, lui mi risponde sempre "si" e mi dice "mamma non lo faccio più" (chiaramente lo rifà )
Il castigo è sempre la soluzione estrema, prima parlo, gli spego il perché non si possono fare certe cose; il secondo step consiste nel ribadire con tono fermo e deciso e nello sgridarlo, ma davanti ai capricci duri e persistenti lo "spedisco" a riflettere.
Dopo che ha riflettuto e mi ha promesso che non farà più una certa cosa, lo abbraccio sempre, gli spiego che la mamma gli vuole sempre bene e nuovamente il perché non si devono fare certe cose o il perché si devono fare (a seconda dei casi).
Con lui non uso mai il termine castigo, ma sempre riflettere.
Ci sono però delle volte in cui basta ignorarlo; insomma dipende dalle situazioni, dai momenti, dai motivi del capriccio, le variabili sono tante.

[lalat]

si. usiamo il time out 3 minuti. cioe' metto lele seduta su una sedia per tre minuti. a scuola la chiamano thinking chair cioe' la sediolina dove sedersi e ripensare alla malafatta commessa. sculacciate e schiaffi MAI

Mai riuscita ad utilizzare questa tecnica. Se gli dico "stai qui seduto" lui mi dice "NO!", se gli dico "scendi da li che ti fai male" lui mi risponde "non scendo", "ti fai male!!!" "non mi faccio male io", "per favore scendi" "non scendo neanche per favore", "devo tirarti giu'?" "non mi tiri giu" ... allora lo tiro giu' e lo metto a terra, diciamo 3 o 4 volte, con molta calma spiegandogli che può farsi male e simulando la caduta, ma lui risale e mi dice "non mi faccio male" lo porto in cameretta e gli dico "adesso stai qui in castigo" e lui urla e piange dicendo "in castigo no!!!" "ti prego apri" ... 3 minuti e gli apro perché mi fa pena
Perfino mia mamma mi ha detto ieri sera "ma le orecchie non gliele tiri mai??"
E che dovrei fare??? Pazienza e pazienza ... finché non trovo il metodo giusto ... non ho un metodo se non quello di soccombere Però devo dire che ormai mi ci sono abituata .. Davide è fatto così .. mi sono abituata a parlare ai muri

[Francesca77]

sì!castighi sì!

poi dipende dalla situazione ,ma direi che sono utili ,almeno con i miei.

forse mi ripeto ,mi perdonerete,ma noi abbiamo adottato il sistema regole e punti ,ho stilato insieme a loro le "regole" che valgono per tutti ,così sanno quali sono le cose che possono fare a quali no,con annessi punti premio che vengono scritti su una tabella, se si comportano bene guadagnano punti ,male li perdono,alla fine della sett si contano i punti e si sa se sono stati buoni o no ,e "guadagnano" anche piccoli premi tipo rimanere alzati un po' di + aguadrare la tv quando non c'è scuola.
Ho visto che la cosa del castigo o di perdere i punti è un forte deterrente in risposta ai capricci...

[PITA]

[quote="Francesca77"]sì!castighi sì!

poi dipende dalla situazione ,ma direi che sono utili ,almeno con i miei.

forse mi ripeto ,mi perdonerete,ma noi abbiamo adottato il sistema regole e punti ,ho stilato insieme a loro le "regole" che valgono per tutti ,così sanno quali sono le cose che possono fare a quali no,con annessi punti premio che vengono scritti su una tabella, se si comportano bene guadagnano punti ,male li perdono,alla fine della sett si contano i punti e si sa se sono stati buoni o no ,e "guadagnano" anche piccoli premi tipo rimanere alzati un po' di + aguadrare la tv quando non c'è scuola.
Ho visto che la cosa del castigo o di perdere i punti è un forte deterrente in risposta ai capricci...[/quote]
Ma Francesca perdere o guadagnare punti non equivalere a castigare è tutt'un'altra cosa!
Fissare regole ( es. non alzarsi da tavola prima di aver finito di mangiare ) e relative conseguenze in caso di disobbedienza ( es. niente parco ) , per menon è castigare.Peraltro, il tuo sistema prevede pure il riconoscimento accanto alla nota di demerito. Questo per me è educare, soprattutto educare alla responsabilizzazione.
Castigare , per me , è relegare un bambino in un angolo faccia al muro o dentro una stanza.Ecco, sarebbe mortificante per chiunque, grande o piccolo, quindi mi rifiuto di accettare questa metodologia del terrore.
Insomma c'è modo e modo !

[Francesca77]

pita ho capito cosa intendi ,no non uso quel tipo di castigo ( faccia al muro ecc ) in effetti ,per me il "castigo" deve essere cmq educativo e non motificativo altrimenti non impara ,impara solo che gli imponi qlc,ma non capisce che lo fai per il suo bene,anzi.
abbiamo cercato di porci il prolbema di far capire loro che fare la cosa giusta è un bene per sè oltre che per gli altri,che seguendo le regole non si fa solo "piacere" a mamma e papà insomma,ma si vive tutti meglio, magari ora sono piccoli ,e magari non capiscono fino in fondo questa caosa ,ma pian piano...infatti vedo che già la cosa comincia ad essere capita da Silvia

[PITA]

Francesca , ma allora non scrivere " sì castighi sì " :ahah