Le donne dell'est

[witch]

Ah ma anch'io guardo il carattere... Ma se è rospo, con i denti storti e marroni, sbaglia congiuntivi e ha le mani con le unghie rosicchiate, beh non gli do nemmeno modo di farmelo vedere, il carattere.

[fifablu]

io odio i vanitosi. quelli che fanno solo allusioni sessuali continue. quelli che parlano solo di calcio. quelli che si depilano le sopracciglia.

[lemming]

Spiegazione n.2: noi italiche ce la tiriamo (ovverosia siamo capricciose, lunatiche, taaanto pretenziose, e prima di concederci la facciamo sudare come se l'avessimo solo noi ) . Questo tanto le belle quanto le brutte.

Si...bè ....se "ce la tiriamo" non è per fare le preziose o le schizzinose....la diamo a chi ci piace, se non la diamo o ci concediamo dopo secoli, la verità è che il soggetto non ci piace abbastanza.
Io con qualche morosetto ero fredda, mentre con altri ero focosa. Quando ho trovato quello giusto non ho nemmeno aspettato che me la chiedesse!!!

Io quando ho trovato il socio gli sono saltata addosso e punto. Di certo non ho pensato a tirarmela, me lo volevo fa' e basta. Mi ingrifava (e mi ingrifa) abbestia, punto.
Purtroppo un certo tipo di maschio ha da offrire così poco alla compagna che non ingriferebbe manco un'ergastolana. Ciascuna di noi ne conosce qualche esemplare, di questi individui, che riescono a non avere una qualità che sia una, nemmeno per sbaglio. Che sembra ci si impegnino. L'ultimo che ho conosciuto cercava di fare colpo sulla tizia che gli interessava facendo battute sulle bistecche e i mattatoi, sulla porchetta e sulle salsicce di suo nonno contadino. Lei è vegana. Sembra una barzelletta, lo so
Ecco, questi tizi qui, che ovviamente insieme a tutti i difetti hanno anche la totale incapacità di autocritica, possono mai pensare che la colpa è loro? Naaaaaa, sono le femmine italiche che se la tirano, che non si accontentano del brav'uomo con un buon lavoro, laddove brav'uomo significa 'non ti picchio se la pasta è scotta' e buon lavoro significa 'non sono un precario'. E vanno in paesi dove - pensano loro - le donne si accontentano di questo.

E Thor attizza anche me, però ammetto che il mio cuore appartiene a Loki

[dottbaby]

Scusate eh, però come ci arrabbiamo quando ci dicono che noi italiani siamo tutti pigri, nullafacenti, parassiti statali, machos latini e mamme in cucina, perchè non è vero ed essere italiani è molto di più; come ci arrabbiamo quando ci dicono che andiamo all'estero per approfittare del welfare di paesi messi meglio; come ci arrabbiamo quando l'europa ci dice che non siamo credibili e che siano il problema dell'ue...
Miiii, da italiana all'estero ho provato a sentirmi chiedere se una donna in italia può avere un conto corrente a nome proprio, danno per scontato che io non lavori, mi chiedono cosa cucino perchè è impensabile che io odi cucinare e se dico che non bevo caffè credono che io scherzi. Ho provato a sentirmi dire che "NON SEMBRO" italiana e voleva essere un complimento.
Ma vi sembra normale e giusto?

Come si fa a non capire che ci sono culture, ragioni storiche, modalità diverse che si vanno a leggere come le leggiamo noi e a valutarle secondo criteri che sono solo nostri, ma che non sta scritto da nessuna parte che sono quelli giusti né gli unici criteri possibili? Come si fa a non capire che questa cosa vale al rovescio?
Come può ridursi tutto a un "noi" conto "loro"? Dove "loro" sono sempre sordidi e cattivi, mentre "noi" siamo o buoni, o buoni-sc**i che si fanno intortare da loro=subdoli e intriganti?
E soprattutto: come mai si percepisce l'ingiustizia quando si è dal lato dei giudicati, mentre ci si sente tanto a proprio agio quando si sta dalla parte dei giudicanti?

Un conto è osservare le differenze che esistono (perchè esistono e nessuno lo nega, anzi) per indagarne i motivi e capirle anche nella loro dimensione storica, dalla quale non si può prescindere. Un conto è mettere recinti e fare le caselle, assegnando voti e generalizzando. E una volta sono "quelli dell'est", una volta sono "i terroni", una volta sono "i musulmani", una volta sono "i cinesi"... poi tocca anche a "gli italiani", eh? E quando tocca... ah, che tremenda ingiustizia!

Quoto. Riquoto. E straquoto. Il tono di gran parte di quanto letto fino a qui mi ha infastidita non poco.

[lalat]

Ah ma anch'io guardo il carattere... Ma se è rospo, con i denti storti e marroni, sbaglia congiuntivi e ha le mani con le unghie rosicchiate, beh non gli do nemmeno modo di farmelo vedere, il carattere.

Si ma io ho detto che per prima cosa filtro tutti i fattori estetici/culturali/intellettivi ... poi tra quelli che possiedono le caratteristiche che mi vanno bene ... scelgo colui che ha un buon carattere o comunque quello con cui mi trovo bene ... o meglio quello di cui mi innamoro, cosa di cui nessuna ha parlato ... non è che uno sceglie a priori la persona di cui innamorarsi ...
Davvero esistono uomini che scelgono una donna in base al grado di sottomissione e quindi vanno nell'Est europa appositamente? E pensano di innamorarsi ed essere ricambiati oppure nonc ercano l'amore affatto ma solo da tromb**e e avere le camicie stirate?
Ad ogni modo se davvero esistono uomini così ... mi fanno solo molta pena ... non sono certo il genere di persona che mi paice frequentare.

[lalat]

Come fattori estetici io guardo :
- altezza minima 180;
- gambe lunghe e dritte, fisico longilineo e spalle larghe;
- mani curate, snelle;
- linamenti regolari;
- nessuna preferenza per colore occhi o capelli ...
- nessuna preferenza anche per l'eventuale calvizie ... non mi disturba
- preferiscogli uomini non troppo glabri ... la barba deve esistere ma essere rasata (odio pizzetti, barbette, baffi) ... non mi disturbano i peli sul torace .. non sopporto l'uomo che si depila;
- età maggiore della mia di almeno 5 o 6 anni;
Fattolri culturali:
- livello di istruzione elevato;
- preferisco che non si "praticante" di nessuna religione;
- generoso di natura, anche con gli sconosciuti (questo è ciò che mi ha fatto innamorare di mio marito)
Ovviamente però ... tutte queste condizioni non valgono niente se non scatta la scintilla ...

[ValeBXL]

Anche io mi sento di citare Giulia. Pensavo a questa discussione ieri, quando è venuta a trovarmi una mia amica polacca. Lei è arrivata in Belgio a 19 anni, con un diploma di scuola superiore, e si è messa a fare le pulizie. E' stata la prima di una serie di donne polacche che hanno lavorato a casa mia. Ha conosciuto un ragazzo polacco arrivato qui a fare il manovale e si sono sposati. Hanno lavorato tantissimo, ora lui ha la sua impresa edile, lei lavora con lui hanno una bella casa, due bambini e hanno migliorato tantissimo la loro situazione economica. Ho tante colleghe dell'est, rumene, polacche, ceche, slovacche. Tutte donne determinate, brave nel lavoro, nessuna che sia andata in cerca dell'uomo dell'ovest per sistemarsi. Ho conosciuto tante donne polacche che sono venute qui a fare le pulizie, mandando i soldi a casa per far studiare i figli.
Quando ci renderemo conto che gran parte di quello che ho letto qui sono solo stereotipi? Certo, ci saranno le polacche che sposano per interesse l'uomo italiano, ma come ci sono n donne di altre nazionalità che lo fanno o l'hanno fatto. Non è un comportamento legato alla nazionalità. Quanto tempo ancora ci vorrà, quante discriminazioni e giudizi velati, prima di capire che la nazionalità (o la religione o il colore della pelle) non ha nessuna influenza su quello che siamo come persone?

[Topillo]

Anche io mi sento di citare Giulia. Pensavo a questa discussione ieri, quando è venuta a trovarmi una mia amica polacca. Lei è arrivata in Belgio a 19 anni, con un diploma di scuola superiore, e si è messa a fare le pulizie. E' stata la prima di una serie di donne polacche che hanno lavorato a casa mia. Ha conosciuto un ragazzo polacco arrivato qui a fare il manovale e si sono sposati. Hanno lavorato tantissimo, ora lui ha la sua impresa edile, lei lavora con lui hanno una bella casa, due bambini e hanno migliorato tantissimo la loro situazione economica. Ho tante colleghe dell'est, rumene, polacche, ceche, slovacche. Tutte donne determinate, brave nel lavoro, nessuna che sia andata in cerca dell'uomo dell'ovest per sistemarsi. Ho conosciuto tante donne polacche che sono venute qui a fare le pulizie, mandando i soldi a casa per far studiare i figli.
Quando ci renderemo conto che gran parte di quello che ho letto qui sono solo stereotipi? Certo, ci saranno le polacche che sposano per interesse l'uomo italiano, ma come ci sono n donne di altre nazionalità che lo fanno o l'hanno fatto. Non è un comportamento legato alla nazionalità. Quanto tempo ancora ci vorrà, quante discriminazioni e giudizi velati, prima di capire che la nazionalità (o la religione o il colore della pelle) non ha nessuna influenza su quello che siamo come persone?

ecco. E nemmeno il genere di appartenenza.

[Sirena70]

Il mio uomo l'ho già incontrato 25 anni fa ... o forse deve ancora nascere???

Comunque bado molto all'altezza , quelli più bassi di me non li vedo nemmeno.
Poi considero parecchio il loro savoir faire e magari le doti da masai , tutto il resto è superfluo!!!

[Lunette]

Ma guardate che io la discriminazione l'ho fatta in primis per gli uomini che pensano di andare a pescare in quei paesi la donna "perfetta".

Secondo, la mia opinione sul comportamento di certe popolazioni non è dettata dal "lei è brava, quella è cattiva" ma da ragioni storiche. Sono convinta - come parlavamo prima - che paesi che hanno vissuto decenni sotto regimi comunisti abbiano sviluppato una sorta di fame consumistica che li porta a vedere l'Europa come un paradiso terrestre. Inoltre come sappiamo bene il regime comunista tarpava qualsiasi cosa, ma garantiva un minimo di sussistenza alle persone, per cui non è la stessa molla che scatta dove realmente si muore di fame, come in Africa.

E però tarpando le ali a qualsiasi iniziativa personale volta all'arricchimento del singolo si sono create le basi per un opportunismo di massa, in cui quello che guadagna un cicinin di più è guardato (e non solo) male. Io ho un'amica rumena che abita qui ed è una grandissima fan di Silvio. Siccome mi interessava capire che cosa la spingesse ad avere una simpatia per un nostro politico e perché proprio Silvio gliel'ho chiesto. La sua risposta è stata che lui era uno che si era arricchito da solo e quindi meritava ogni stima e che lei se avesse potuto avrebbe fatto altrettanto.

Inoltre non dimentichiamo che nei paesi dell'est la prostituzione è legale senza particolari ingerenze eccelsiastiche, che - non fraintendetemi!!!! - non vuol assolutamente dire che lì siano zoccol-e , ma che c'è proprio un approccio diverso di concepire il modus di successo personale.

[Lunette]

E ovviamente, lo ripeto fino alla nausea, è una mia considerazione personale di carattere generale che di certo non trascende dal fatto che, come in tutte le realtà, ci siano sfaccettature diverse e casi a sé.

[Zzz...]

Inoltre non dimentichiamo che nei paesi dell'est la prostituzione è legale senza particolari ingerenze eccelsiastiche, che - non fraintendetemi!!!! - non vuol assolutamente dire che lì siano zoccol-e , ma che c'è proprio un approccio diverso di concepire il modus di successo personale.

Anche in Italia la prostituzione è legale

[Lunette]

Fino ad un certo punto, dato che non sono legali le case chiuse ad esempio, inoltre non è regolamentata e di certo non è vista come un'imprenditoria.

[chiarasole]

Lunette. In Olanda la prostituzione é legale (con tanto di ingerenze ecclesiastiche) peró nn si nota questo fenomeno

[lalat]

Appunto però per ciò che dici, una volta che la donna del'Est si trasferisce a vivere in un paese culturalmente diverso, cambia velocemente.
Però ormai l'italiano non può più essere visto come colui che ti mantiene nel lusso a vita ...
Già qualche anno fa, avevo visto un documentario dove si era diffusa l'abitudine delle donne russe di trovarsi il marito in Cina. Mi ricordo che erano state intervistate diverse coppie (tra l'altro esteticamente molto male assortite perché l'uomo cinese è minuto e generalmente più basso della donna e la donna alta, formosa e chiara ) e la donna affermava di trovare il carattere dei cinesi migliore perché più votato al lavoro, al dovere, etc.
Le cose cambiano.

[Lunette]

Lunette. In Olanda la prostituzione é legale (con tanto di ingerenze ecclesiastiche) peró nn si nota questo fenomeno

l'Olanda non ha avuto una dittatura comunista, però. Lì la prostituzione è concepita anche nell'insieme dello stato sociale, essendo garantita - correggimi se sbaglio - anche ai disabili ad esempio.

[Zzz...]

Fino ad un certo punto, dato che non sono legali le case chiuse ad esempio, inoltre non è regolamentata e di certo non è vista come un'imprenditoria.

Cosa vuol dire fino a un certo punto? In Italia è legale, chiunque si può prostituire liberamente. Quello che è vietato è lo sfuttamento e il favoreggiamento della prostituzione, le case chiuse sono state abolite perché erano considerate appunto favoreggiamento e sfruttamento.

[lalat]

Fino ad un certo punto, dato che non sono legali le case chiuse ad esempio, inoltre non è regolamentata e di certo non è vista come un'imprenditoria.

Si ma io il fattore sessuale non lo vedo come la molla che spinge ad andare nell'EST ...
Ti sembra che in Italia ci siano restrizioni morali di qualche tipo?
Io rimango della mia opinione: chi va a cercarsi la donna all'estero ... è perché ha qualche problema ...

[dottbaby]

Che tristezza traspare da certi vostri discorsi….l’uomo che si deve cercare la donna all’estero, come se all’estero (all’est….ma si, dai, mettiamoci dentro anche Santo Domingo, il Brasile e Cuba…) si facesse il mercato delle vacche…vendere il proprio corpo (sì, come la mettete voi è vendere!) per riscattarsi dalla povertà (povertà? Ma ci siete mai state, oggi, nel 2014, in Ungheria, Repubblica Ceca o quel che è?)…ah, ma appena arrivano qua vedi come si fanno pretenziose, ‘ste sciacquette arrampicatrici sociali…eh, ma lì alla prostituzione come modo di riscatto sociale ci sono abituate…(anche tante italiane, se è per questo)
Che Tristezza…

[Lunette]

Fino ad un certo punto, dato che non sono legali le case chiuse ad esempio, inoltre non è regolamentata e di certo non è vista come un'imprenditoria.

Cosa vuol dire fino a un certo punto? In Italia è legale, chiunque si può prostituire liberamente. Quello che è vietato è lo sfuttamento e il favoreggiamento della prostituzione, le case chiuse sono state abolite perché erano considerate appunto favoreggiamento e sfruttamento.

In Italia non è consentito prostituirsi o usfruire di una prostituta se minorenne, come sappiamo. Quindi chiunque sicuramente no. In alcuni paesi invece la prostituzione è legale e regolamentata dai 16 anni.
Ma non è questo il topic in cui discuterne anche perché è un'estrapolazione da un discorso più ampio che non riguarda solo questo.

Per rispondere a lalat più che per il sesso credo che il motivo sia quello che esprimeva lemming, anche se sicuramente il fatto che le case chiuse siano legali attira molti idioti abbagliati dall'apparente facilità con cui si possa approcciare una donna.

Sono luoghi comuni? Può darsi eh, fatto è che gente come il mio collega ce n'è parecchia.