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Lasciare il lavoro per fare la mamma?
- rossella
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Re: Lasciare il lavoro per fare la mamma?
volevo scirvere 'MAI' provato gelosia nei confronti del papà
mamma di Ginevra e Rebecca 12/07/2006
- Ari
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Re: Lasciare il lavoro per fare la mamma?
rossella scusa, ma per i parti gemellari le ore di allattamento non raddoppiano?rossella ha scritto:scusa ma quali permessi? io lavoro a 25 km da casa a 8 al giorno anche con la riduzione per l'allattamento non sarei certo stata in grado di allattare a 5 mesi le mie figlie che ancora mangiavano latte 6 o 7 ore al giorno.Esistono i permessi per allattare non occorre restare a casa 24 ore su 24.
Arianna mamma di Sara dal 07/09/06
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- rossella
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Re: Lasciare il lavoro per fare la mamma?
vabbè io allora ero con un cocopro quindi passati i 5 mesi non avevo diritto a niente.
Però in generale quando allatti a richiesta è dura potersi assentare per tante ore, anche toglierselo quando? in ufficio? io dovevo produrre in quantità
non potevo saltare neanche una poppata altrimenti il latte nons arebbe stato sufficiente.
E comunque con in lavoro si fa un po' quello che si vuole e un po' quello che si può: è chiaro che una mamma che ha un negozio come la mia amica parrucchiera starà a casa il minimo indispensabile altrimente perde tutti i clienti non ci puoi fare un granchè.
Però in generale quando allatti a richiesta è dura potersi assentare per tante ore, anche toglierselo quando? in ufficio? io dovevo produrre in quantità

E comunque con in lavoro si fa un po' quello che si vuole e un po' quello che si può: è chiaro che una mamma che ha un negozio come la mia amica parrucchiera starà a casa il minimo indispensabile altrimente perde tutti i clienti non ci puoi fare un granchè.
mamma di Ginevra e Rebecca 12/07/2006
- Antolina80
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Re: Lasciare il lavoro per fare la mamma?
rossella, chiaro che poi ci sono casi e casi. Nessuno sta facendo il processo a te, eh! Se il fatto di restare a casa e passare più tempo con le tue bambine ti ha fatto stare più serena, hai fatto benissimo! Sia chiaro. Il fattore psicologico non è da trascurare! Anche una mamma che non allatta potrebbe sentirsi in colpa se oltre a non poter offrire il seno ai suoi figli non riesce ad offrire nemmeno il suo tempo. Però ci sono donne che nemmeno ci provano o uomini che non ci pensano nemmeno!!
Se il mio armadio è pieno non vuol dire che la mia testa sia vuota.
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- rossella
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Re: Lasciare il lavoro per fare la mamma?
d'accordo su tutto , non mi sono sentita sotto processo riflettevo solo partendo dalla mia esperienza .

ne conosco tante anche io che DEVONO fare tutto loro per sentirsi brave... io non sono tra queste condivido volentieri gli oneriPerò ci sono donne che nemmeno ci provano o uomini che non ci pensano nemmeno!!

mamma di Ginevra e Rebecca 12/07/2006
- crucchina79
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Re: Lasciare il lavoro per fare la mamma?
Io non sono mai stata gelosa del papà, ma la natura ha geneticamente predisposto del femmine dei mammiferi per accudire i cuccioli nei primi mesi e secondo me non è una questione egoistica della donna che non vuole delegare, ma proprio una condizione naturale....
Poi ci sono casi e casi, come la libera professione, o particolari eisgenze lavorative ed in quel caso sarebbe giusto che anche i padri potessero usufrirne.
Per quanto mi riguarda io non sarei MAI tornata a lavorare con mio figlio di pochi mesi se non per necessità, che per fortuna non avevo. Però questo non vuol dire aver paura di delegare al padre... anzi! Hanno sempre avuto un sacco di spazi per loro, anche quando era appena nato...
Poi ci sono casi e casi, come la libera professione, o particolari eisgenze lavorative ed in quel caso sarebbe giusto che anche i padri potessero usufrirne.
Per quanto mi riguarda io non sarei MAI tornata a lavorare con mio figlio di pochi mesi se non per necessità, che per fortuna non avevo. Però questo non vuol dire aver paura di delegare al padre... anzi! Hanno sempre avuto un sacco di spazi per loro, anche quando era appena nato...
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- lalat
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Re: Lasciare il lavoro per fare la mamma?
Questo è giusto ... ma in nome di questa NATURA, noi come famiglia siamo stati completamente privati della maternità e questo non è per niente giusto. E siccome più andiamo avanti e più i "casi particolari" aumentano ... perché 1 lavoratore su 3 è un lavoratore atipico, mi parrebbe giusto che le cose in questo paese cambiassero. Le ideologie sono una cosa ... la realtà è che 1 su 3 ha tutti i diritti che vuole e 2 niente ...crucchina79 ha scritto:ma la natura ha geneticamente predisposto del femmine dei mammiferi per accudire i cuccioli nei primi mesi e secondo me non è una questione egoistica della donna che non vuole delegare, ma proprio una condizione naturale....

Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006
- Antolina80
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Re: Lasciare il lavoro per fare la mamma?
lalat, non ho capito esattamente cosa intendi...
ma credo di condividere il tuo pensiero...
crucchina79, la natura ci ha predisposto di tante cose, anche dei peli superflui, ma la nostra società ci ha allontanato parecchio dall'essere dei semplici mammiferi. Fossimo una tribù del Botswana io sarei tutto il giorno ad impastare farina con un bambino di 6 anni attaccato ad una tetta e uno di 4 attaccato all'altra, mentre gli uomini cacciano le antilopi nella savana. Diciamo che il progresso e le comodità ci hanno portato dei pro e dei contro.

crucchina79, la natura ci ha predisposto di tante cose, anche dei peli superflui, ma la nostra società ci ha allontanato parecchio dall'essere dei semplici mammiferi. Fossimo una tribù del Botswana io sarei tutto il giorno ad impastare farina con un bambino di 6 anni attaccato ad una tetta e uno di 4 attaccato all'altra, mentre gli uomini cacciano le antilopi nella savana. Diciamo che il progresso e le comodità ci hanno portato dei pro e dei contro.
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- rossella
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Re: Lasciare il lavoro per fare la mamma?
allora io mi sento di dire che il perdere l'accudimento di un figlio piccolo da parte della mamma è un contor e non un pro: per me è una perdota non una conquista.Diciamo che il progresso e le comodità ci hanno portato dei pro e dei contro.
mamma di Ginevra e Rebecca 12/07/2006
- Antolina80
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Re: Lasciare il lavoro per fare la mamma?
Beh, non è una perdita così totale e comunque visto che in cambio il progresso mi ha anche dato epidurale, medicine, assorbenti, pannolini e silk-epil sinceramente non farei a cambio con la tribù del Botswana...rossella ha scritto:allora io mi sento di dire che il perdere l'accudimento di un figlio piccolo da parte della mamma è un contor e non un pro: per me è una perdota non una conquista.Diciamo che il progresso e le comodità ci hanno portato dei pro e dei contro.

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- Ari
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Re: Lasciare il lavoro per fare la mamma?
ma che cosa intendiamo per "perdere l'accudimento"?rossella ha scritto:allora io mi sento di dire che il perdere l'accudimento di un figlio piccolo da parte della mamma è un contor e non un pro: per me è una perdota non una conquista.Diciamo che il progresso e le comodità ci hanno portato dei pro e dei contro.
mi viene in mente che le nostre bis nonne lavoravano nei campi e a parte stare allettate per 40 giorni dopo il parto, poi loro tornavano a lavorare nei campi e i bambini rimanevano a casa con le nonne o al massimo venivano portati sulla schiena e ci si fermava per allattare.
forse le uniche generazioni che hanno avuto la possibilità di accudire i figli sono state quella delle nostre nonne e delle nostre mamme.
Arianna mamma di Sara dal 07/09/06
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- robby
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Re: Lasciare il lavoro per fare la mamma?
e magari a sette anni, come la mia bisnonna appunto, devono mollare la scuola per accudire i bambini piccoli mentre gli adulti lavorano...
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- val978
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Re: Lasciare il lavoro per fare la mamma?
a parte discorsi antropologici di discutibile validità
Io nella mia vita non ho mai mai MAI pensato di poter fare la casalinga.
E dopo la nascita di mio figlio non ho cambiato idea, anzi ho vissuto il ritorno a lavoro dopo l'astensione obbligatoria come una liberazione e come una ri-conquista dei miei spazi.
Quindi la mia risposta inizialmente sarebbe: non lasciare il lavoro.
Ma è anche vero che ho fatto telelavoro (lo facevo già prima di restare incinta) quindi ho potuto stare molto vicino a mio figlio, nel bene e nel male, sia dal punto di vista pratico che psicologico (spesso avrei preferito andare in un posto di lavoro diverso da casa), e l'anno scorso avevo anche ottenuto una riduzione di orario, minima perchè altrimenti ci avrei rimesso troppo economicamente. Comunque non ho mai vissuto il disagio di stare fuori casa per 12 ore al giorno sentendo il peso di aver delegato ad altri gran parte della vita di mio figlio.
Anche adesso (da un anno ci siamo trasferiti vicino ai miei genitori), ho degli orari molto molto flessibili e, a parte l'aiuto di mia madre e di mio marito (anche loro hanno degli orari lavorativi flessibili) sono io che tappo i buchi, accompagno, riprendo, trascorro col mio figlio almeno un pomeriggio a settimana + il w.e. E la cosa non mi pesa anzi mi fa piacere (tranne quando fa infiniti capricci, ma vabbè
)
Se io mi trovassi nella tua situazione (città, orari di lavoro tuoi e del marito, impossibilità di riduzione di orario e specialmente possibilità di sopravvivere senza il tuo stipendio) penso proprio che lascerei il lavoro. Anche perchè in termini di qualità della vita, tua e delle tue figlie, ci andreste a guadagnare sicuramente. Ti trovi un'attività da svolgere regolarmente fuori casa la mattina, quando loro sono a scuola, per non rinchiuderti in casa a fare le pulizie (cosa che mi manderebbe al manicomio)... anche del semplice volontariato. E diventi una mamma presente
cosa che io ho avuto (seppure non casalinga, è insegnante) ed è stato molto bello.
Io nella mia vita non ho mai mai MAI pensato di poter fare la casalinga.
E dopo la nascita di mio figlio non ho cambiato idea, anzi ho vissuto il ritorno a lavoro dopo l'astensione obbligatoria come una liberazione e come una ri-conquista dei miei spazi.
Quindi la mia risposta inizialmente sarebbe: non lasciare il lavoro.
Ma è anche vero che ho fatto telelavoro (lo facevo già prima di restare incinta) quindi ho potuto stare molto vicino a mio figlio, nel bene e nel male, sia dal punto di vista pratico che psicologico (spesso avrei preferito andare in un posto di lavoro diverso da casa), e l'anno scorso avevo anche ottenuto una riduzione di orario, minima perchè altrimenti ci avrei rimesso troppo economicamente. Comunque non ho mai vissuto il disagio di stare fuori casa per 12 ore al giorno sentendo il peso di aver delegato ad altri gran parte della vita di mio figlio.
Anche adesso (da un anno ci siamo trasferiti vicino ai miei genitori), ho degli orari molto molto flessibili e, a parte l'aiuto di mia madre e di mio marito (anche loro hanno degli orari lavorativi flessibili) sono io che tappo i buchi, accompagno, riprendo, trascorro col mio figlio almeno un pomeriggio a settimana + il w.e. E la cosa non mi pesa anzi mi fa piacere (tranne quando fa infiniti capricci, ma vabbè

Se io mi trovassi nella tua situazione (città, orari di lavoro tuoi e del marito, impossibilità di riduzione di orario e specialmente possibilità di sopravvivere senza il tuo stipendio) penso proprio che lascerei il lavoro. Anche perchè in termini di qualità della vita, tua e delle tue figlie, ci andreste a guadagnare sicuramente. Ti trovi un'attività da svolgere regolarmente fuori casa la mattina, quando loro sono a scuola, per non rinchiuderti in casa a fare le pulizie (cosa che mi manderebbe al manicomio)... anche del semplice volontariato. E diventi una mamma presente

- crucchina79
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Re: Lasciare il lavoro per fare la mamma?
Infatti ho detto che sarebbe giusto poter scegliere, dato che ci sono casi e casi... purtroppo i diritti del lavoratore stanno finendo nelle fogne... comunque anche se hai tanti diritti come lavoratore dipendente le cose in qualche modo ti si ritorcono contro, perché se usi i tuoi diritti ti guardano male, ti tolgono un sacco di lavoro, magari ti trasferiscono...lalat ha scritto:Questo è giusto ... ma in nome di questa NATURA, noi come famiglia siamo stati completamente privati della maternità e questo non è per niente giusto. E siccome più andiamo avanti e più i "casi particolari" aumentano ... perché 1 lavoratore su 3 è un lavoratore atipico, mi parrebbe giusto che le cose in questo paese cambiassero. Le ideologie sono una cosa ... la realtà è che 1 su 3 ha tutti i diritti che vuole e 2 niente ...crucchina79 ha scritto:ma la natura ha geneticamente predisposto del femmine dei mammiferi per accudire i cuccioli nei primi mesi e secondo me non è una questione egoistica della donna che non vuole delegare, ma proprio una condizione naturale....
Io intendevo dire solamente che il fatto che spesso la donna non voglia delegare non lo fa perché è gelosa o possessiva o non si fida del padre, semplicemente decide di seguire un'inclinazione che nei mammiferi di solito è naturale (se se lo può permettere, è ovvio). Poi chi fa diversamente per obbligo o per scelta è un altro discorso, visto che non viviamo più allo stato brado ma in una società con regole e meccanismi diversi poi ci si adatta.
Ma concordo sul fatto che anche i lavoratori atipici dovrebbero avvere gli stessi diritti...
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mamma di T. 29/05/2011 e V. 21/07/2014
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- crucchina79
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Re: Lasciare il lavoro per fare la mamma?
Antolina80, non ho mai detto il contrario.... ho risposto a chi dice che le mamme non delegano perché non si fidano.
Io mi fido di mio marito, ma mai e poi mai mi sarei voluta perdere i primi mesi accanto a mio figlio...
anzi, sarei rimasta a casa ancora qualche mese per rientrare magari dopo l'anno. E mi dispiace infinitamente per il tempo che non posso passare con lui perché lo passo a lavoro.... mi sembra davvero tempo buttato via.
Non dico che vorrei fare la casalinga, ma se potessi lavorare part time sarei molto più felice come lavoratrice e come madre. Potrei rendere molto di più nel tempo in cui sono a lavoro perché sarei più presente con la testa... ma non mi sento una persona vuota per questo, non mi sento una mamma gelosa perché con mio marito ce l'ho sempre lasciato senza problemi, idem con mia mamma o alla tata. Son contenta di mandarlo all'asilo ma sarei più contenta se potessi andarlo a prendere dopo pranzo o dopo il pisolino e non alle 17.15 quando riesco per non dire che mando mia mamma per poi vederlo ancora più tardi.....
Se facessi un lavoro che non mi permette di vivere la vita con mio figlio (finché è piccolo) non ci penserei due volte, potendolo fare, a mollarlo e cercare qualcosa di pi ùvicino, o a tempo ridotto. Ovvio che questo discorso vale se si ha abbastanza le spalle coperte per poterlo fare.
Per il resto non so quanto mi senta più fortunata della donna di botwsana. Alle volte mi domando a cosa mi serve avere tante cose se poi non ho tempo per godermele... certo, forse adesso non potrei tornare indietro, ma se fossi nata denl botwsana forse penserei che non invidio la donna occidentale che lavora un sacco di ore, gira come una trottola e non ha mai tempo per stare accanto ai suoi figli.
Chi lo sa.
Io mi fido di mio marito, ma mai e poi mai mi sarei voluta perdere i primi mesi accanto a mio figlio...
anzi, sarei rimasta a casa ancora qualche mese per rientrare magari dopo l'anno. E mi dispiace infinitamente per il tempo che non posso passare con lui perché lo passo a lavoro.... mi sembra davvero tempo buttato via.
Non dico che vorrei fare la casalinga, ma se potessi lavorare part time sarei molto più felice come lavoratrice e come madre. Potrei rendere molto di più nel tempo in cui sono a lavoro perché sarei più presente con la testa... ma non mi sento una persona vuota per questo, non mi sento una mamma gelosa perché con mio marito ce l'ho sempre lasciato senza problemi, idem con mia mamma o alla tata. Son contenta di mandarlo all'asilo ma sarei più contenta se potessi andarlo a prendere dopo pranzo o dopo il pisolino e non alle 17.15 quando riesco per non dire che mando mia mamma per poi vederlo ancora più tardi.....
Se facessi un lavoro che non mi permette di vivere la vita con mio figlio (finché è piccolo) non ci penserei due volte, potendolo fare, a mollarlo e cercare qualcosa di pi ùvicino, o a tempo ridotto. Ovvio che questo discorso vale se si ha abbastanza le spalle coperte per poterlo fare.
Per il resto non so quanto mi senta più fortunata della donna di botwsana. Alle volte mi domando a cosa mi serve avere tante cose se poi non ho tempo per godermele... certo, forse adesso non potrei tornare indietro, ma se fossi nata denl botwsana forse penserei che non invidio la donna occidentale che lavora un sacco di ore, gira come una trottola e non ha mai tempo per stare accanto ai suoi figli.
Chi lo sa.
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- lalat
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Re: Lasciare il lavoro per fare la mamma?
Io da settembre di tempo per stare coi miei figli ne ho parecchio. A parte la preoccupazione per le spese e la mancanza di lavoro ... all'inizio me li sono pure goduti. Poi ho iniziato a pensare "cosa faccio adesso?" e ho incominciato a fare muffin, torte e a fare la spesa ogni giorno per ottimizzare i pasti. Curioso che non mi sia dedicata un po' di più alle pulizie. Nel momento in cui ero lanciata e avevo ormai sempre la dispensa piena di farina, uova, goccie di cioccolato, ... avevo comprato stampi, etc ... E ho pure iniziato un quadro enorme da dipingere ad olio (comprate spatole, trementina, etc) ... mi è stato chiesto di fare un progetto ... così ... ho lasciato tutto a mezzo e mi ci sto dedicando da un po'. Sono pure in difficoltà .... parecchia difficoltà perché mio marito è fuori per lavoro dal lunedì al venerdì ... e io sono sola senza l'aiuto di nessuno ... perché mia madre lavora ancora e ho vicino mia suocera che ormai è incapace pure di comprarsi un litro di latte. Mi piace comunque il lavoro che faccio, mi piace davvero ... il tempo mi passa veloce e mi estranio da tutti i problemi ... pure mio marito ha detto che sono rinata ...
Nello stesso tempo ... mi è già capitato di non riuscire ad addormentarmi pensando a un problema, di svegliarmi alle 3 per andare a vedere se lo spessore di un muro andava bene ... altrimenti non dormivo più ...
Insomma ... per me ... non esiste condizione in cui io stia benissimo ... in qualunque condizione io mi trovi ... ho sempre l'impressione che mi manchi qualcosa.
Questo l'avevo già capito qualche anno fa ... quindi ... credo sia una cosa che accomuna molte mamme. Coloro che dicono di essere perfettamente appagate ... davvero le invidio ... perché io sono certa che qualcosa di cui lamentarmi lo troverei comunque.
Nello stesso tempo ... mi è già capitato di non riuscire ad addormentarmi pensando a un problema, di svegliarmi alle 3 per andare a vedere se lo spessore di un muro andava bene ... altrimenti non dormivo più ...
Insomma ... per me ... non esiste condizione in cui io stia benissimo ... in qualunque condizione io mi trovi ... ho sempre l'impressione che mi manchi qualcosa.
Questo l'avevo già capito qualche anno fa ... quindi ... credo sia una cosa che accomuna molte mamme. Coloro che dicono di essere perfettamente appagate ... davvero le invidio ... perché io sono certa che qualcosa di cui lamentarmi lo troverei comunque.
Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006
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Re: Lasciare il lavoro per fare la mamma?
Penso che un po' l'eterna insoddisfazione sia di tutti.
Io forse non facendo un lavoro che amo particolarmente (anche se alla fine mi piace e lo faccio anche bene) sarei pronta a mollarlo. Non lo mollo perché non me lo posso permettere.... ma sto anche cercando strade alternative, adesso non è il momento, ma chissà in futuro.
Io forse non facendo un lavoro che amo particolarmente (anche se alla fine mi piace e lo faccio anche bene) sarei pronta a mollarlo. Non lo mollo perché non me lo posso permettere.... ma sto anche cercando strade alternative, adesso non è il momento, ma chissà in futuro.
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- val978
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Re: Lasciare il lavoro per fare la mamma?
lalat, L'insoddisfazione, se la vedi da un altro punto di vista, è il desiderio di migliorarsi sempre e di essere delle persone migliori (professioniste, mamme, mogli, donne, uomini) e di non sprecare il proprio tempo.
Non penso che la farina sarà andata a male quando avrai finito questo progetto
.
Sono nella stessa identica situazione. ero davvero rassegnata a fare un altro lavoro - la seconda attività della nostra famiglia, purtroppo non così stabile da poterci contare completamente - quando mi è caduto tra capo e collo un progetto (anzi una serie di progetti) da completare in pochissimo tempo. e mi sono adeguata, negli orari e nel ritmo di lavoro, sono stanchissima ma contentissima di quello che sto facendo. però il fronte casa/famiglia è un disastro. per fortuna finirà prestissimo altrimenti avrei seriamente dovuto pensare soluzioni alternative (baby sitter e colf inclusa) e sarebbe stato un grosso problema perchè lavoro non vuol dire soldi (se mai li vedrò, sarà tra molti mesi, forse anni).
però, ecco, so che se questo lavoro mi impegnasse in questo modo 12 mesi l'anno lo odierei.
Non penso che la farina sarà andata a male quando avrai finito questo progetto

Sono nella stessa identica situazione. ero davvero rassegnata a fare un altro lavoro - la seconda attività della nostra famiglia, purtroppo non così stabile da poterci contare completamente - quando mi è caduto tra capo e collo un progetto (anzi una serie di progetti) da completare in pochissimo tempo. e mi sono adeguata, negli orari e nel ritmo di lavoro, sono stanchissima ma contentissima di quello che sto facendo. però il fronte casa/famiglia è un disastro. per fortuna finirà prestissimo altrimenti avrei seriamente dovuto pensare soluzioni alternative (baby sitter e colf inclusa) e sarebbe stato un grosso problema perchè lavoro non vuol dire soldi (se mai li vedrò, sarà tra molti mesi, forse anni).
però, ecco, so che se questo lavoro mi impegnasse in questo modo 12 mesi l'anno lo odierei.
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Re: Lasciare il lavoro per fare la mamma?
Io non so cosa vuol dire fare la casalinga, ho sempre dovuto lavorare a tempo pieno, sia prima del bambino sia con il bambino, sempre full time e sono 8,24 ore al giorno. Se avessi potuto scegliere avrei fatto la casalinga senza dubbio, per me questo e' il vero lusso non dover lavorare e avere qualcuno che ti mantiene.
Barbara & Angelo (8 luglio 2005)
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Re: Lasciare il lavoro per fare la mamma?
Lavorare senza figli e' fattibile, mentre con figli bisogna per forza avere un part time o non lavorare. Tutto bene non si può fare e' impossibile, lavorare full time significa piazzare i figli da qualcuno, e non poterli seguire, rischiando anche un esaurimento nervoso. Io ci sono passata e ho sempre lavorato nonostante la salute mi desse problemi. Adesso sul lavoro ci sono reali problemi, si rischia di essere licenziati... Ebbene non posso permettermelo, anche perché un altro lavoro non lo troverei, ma sotto sotto spero quasi di restare a casa, così da poter recuperare un po' del mio sistema nervoso. Diciamo che essere licenziata e' il mio sogno segreto, sto messa bene... 

Barbara & Angelo (8 luglio 2005)