
GravidanzaOnLine: il Forum
Prima, durante e dopo la gravidanza
La fiaba della buona notte
- Cuckoo
- Master~GolGirl®
- Messaggi: 7198
- Iscritto il: 17 ott 2005, 21:23
Re: La fiaba della buona notte
Qui Cappuccetto Rosso ha grande successo, ma finalmente riusciamo a variare con un paio di bei libri che ho trovato: l'uomo della luna e Elmer, l'elefante variopinto. Pure il libro di Pingu con la varicella però... 

"Ci sono delusioni che fanno onore a chi riesce a viverle."
(Carlos Ruiz Zafón)
(Carlos Ruiz Zafón)
- Ally72
- Basic~GolGirl®
- Messaggi: 262
- Iscritto il: 29 nov 2008, 20:10
Re: La fiaba della buona notte
ciao Mammakoala, All'inizio gli leggevo le storie seduti sul lettone appoggaiti al cuscino con la luce soffusa era molto rilassante e intimo, era una coccoal per tutti e due. Ora gli leggo tip, nel suo lettino a fianco a lui, in modo che possa vedere le figure. Ho iniziato presto a proporgli libri. Per esempio quest'inverno siamo ricorsi spesso all'aerosol e un modo poer "incantarlo" era proporgli i òibri cartonati con il verso deglia animali. Ora li sa tutti.mammakoala ha scritto:Ally, vedo che i nostri cucciolini hanno praticamente la stessa età... quindi vuol dire che il tuo davide già ascolta...
Ma operativamente come fate? Li mettete nel lettino e voi a fianco seduti, oppure come/quando la leggete?
Scusate la domanda forse un po' idiota.

davide 28 ottobre 08 Alice 23 marzo 10
-
- Bronze~GolGirl®
- Messaggi: 10173
- Iscritto il: 14 ago 2008, 15:22
Re: La fiaba della buona notte
che pure quelle...Igdrasil ha scritto:Le favole preferite delle mie sono un pochino truci e sono:
Il lupo ed i sette capretti, Hansel e Gretel, Pollicino e non disdegnano Barbablù...
Ogni tanto riusciamo a convincerle al Brutto Anatroccolo o Capuccetto Rosso

VIOLA DUDU' 5/10/2008 ore 18:54 kg 3,705 VANESSA BIRILLO 18/01/2011 ore 07:17 kg 3,195
Se non c'è il cioccolato io in Paradiso non ci voglio andare (Ernst Knam)
Se non c'è il cioccolato io in Paradiso non ci voglio andare (Ernst Knam)
-
- Bronze~GolGirl®
- Messaggi: 10173
- Iscritto il: 14 ago 2008, 15:22
Re: La fiaba della buona notte
Noi ci mettiamo sdraiate sul lettone e Viola appoggia la sua testa sulla mia spalla e intanto che leggo guarda le figure e ogni tanto indica qualcosa. Poi quando è stanca di ascoltare si gira sull'altro fianco e si addormenta. E io la metto nel lettino.mammakoala ha scritto:Ma operativamente come fate? Li mettete nel lettino e voi a fianco seduti, oppure come/quando la leggete?
Scusate la domanda forse un po' idiota.
VIOLA DUDU' 5/10/2008 ore 18:54 kg 3,705 VANESSA BIRILLO 18/01/2011 ore 07:17 kg 3,195
Se non c'è il cioccolato io in Paradiso non ci voglio andare (Ernst Knam)
Se non c'è il cioccolato io in Paradiso non ci voglio andare (Ernst Knam)
- Oplà
- Active~GolGirl®
- Messaggi: 967
- Iscritto il: 18 mag 2007, 17:39
Re: La fiaba della buona notte
Mammakoala, son contenta che ti piaccia, copia copia!
raccontare la storia della giornata ha numerosi vantaggi, innanzi tutto è sempre diversa, non ci sono problemi di fantasia, anche se gli piace se aggiungo un pò di magia ogni tanto, e poi mi eprmette di commentare alcune cose.
Ieri ad esempio c'era la festa dell'asilo nido, con consegna "diplomi" ai bambini che passavano alla materna. I bambini erano chiamati ad uno ad uno a salire su una scaletta con fiocchi rossi. Lui era terrorizzato e quando l'hanno chiamato ha pianto aggrappato ai miei capelli dicendo "io non saggo sulla caletta" (eravamo in buona compagnia, ma c'erano dei bambini fortissimi, sembravano piccoli divi con tanto di foto in posa con cappellino da "laureato"). Al momento non ho detto nulla, l'ho solo tenuto stretto come voleva.
Ma alla sera, nella storia de "il piccolo Pietro va alla festa dell'asilo", sono ripassata da quella "crisi" e ho raccontato che il piccolo Pietro non amava mettersi in mostra e la confusione e e non gli sembrava una bella novità uqesta scaletta, ma che era un bel segno per far vedere agli altri bimbi, ancora piccoli, come erano diventati grandi i loro compagni. Anche alla mamma di Pietro, quando era piccola, non piacevano queste cose, e allora visto che sapeva, lo ha tenuto in braccio stretto, e così lui non aveva nessun timore.
Ho un pò voluto spiegare a lui con le parole come si sentiva probabilmente, un pò omettendo il pianto disperato ho dato una specie di lieto fine, magari anche a lui spiaceva essersi lasciato andare, e volevo lasciargli vedere che era qualcosa di ok, che era perfettamente accettabile. Tutto in uno con la favola della buona notte. So già che me la richiederà, lo fa fino a che non l'ha "digerita" bene.
Altre volte magari ne apporfitto per delle scuse, tipo "la mamma di Pietro ha perso la pazienza anche se non si deve, ma ogni tanto capita e Pietro l'ha capito" Oppure capovolgo la situazione sbagliata in giusta nella storia "quel bambino ha strappato un gioco, ma il piccolo Pietro sapeva che era sbagliato spingerlo per questo e gli ha richiesto il gioco indietro con le parole e il bambino glielo ha ridato" anche se in realtà la cosa è sfociata in zuffa.
Da noi funziona così: pigiamino, lettino, io (o il papà, faccio scegliere a lui ogni sera chi vuole che racconti la storia, e il titolo) mi sdraio (bel momentoooo!!!), facciamo "pronti partenza... " e lui dice "bau!" o "miao!" o un verso che gli piace e spegniamo la luce, poi lui ascolta. QUindi lo abbraccio lo saluto, e lui fa la nanna.
raccontare la storia della giornata ha numerosi vantaggi, innanzi tutto è sempre diversa, non ci sono problemi di fantasia, anche se gli piace se aggiungo un pò di magia ogni tanto, e poi mi eprmette di commentare alcune cose.
Ieri ad esempio c'era la festa dell'asilo nido, con consegna "diplomi" ai bambini che passavano alla materna. I bambini erano chiamati ad uno ad uno a salire su una scaletta con fiocchi rossi. Lui era terrorizzato e quando l'hanno chiamato ha pianto aggrappato ai miei capelli dicendo "io non saggo sulla caletta" (eravamo in buona compagnia, ma c'erano dei bambini fortissimi, sembravano piccoli divi con tanto di foto in posa con cappellino da "laureato"). Al momento non ho detto nulla, l'ho solo tenuto stretto come voleva.
Ma alla sera, nella storia de "il piccolo Pietro va alla festa dell'asilo", sono ripassata da quella "crisi" e ho raccontato che il piccolo Pietro non amava mettersi in mostra e la confusione e e non gli sembrava una bella novità uqesta scaletta, ma che era un bel segno per far vedere agli altri bimbi, ancora piccoli, come erano diventati grandi i loro compagni. Anche alla mamma di Pietro, quando era piccola, non piacevano queste cose, e allora visto che sapeva, lo ha tenuto in braccio stretto, e così lui non aveva nessun timore.
Ho un pò voluto spiegare a lui con le parole come si sentiva probabilmente, un pò omettendo il pianto disperato ho dato una specie di lieto fine, magari anche a lui spiaceva essersi lasciato andare, e volevo lasciargli vedere che era qualcosa di ok, che era perfettamente accettabile. Tutto in uno con la favola della buona notte. So già che me la richiederà, lo fa fino a che non l'ha "digerita" bene.
Altre volte magari ne apporfitto per delle scuse, tipo "la mamma di Pietro ha perso la pazienza anche se non si deve, ma ogni tanto capita e Pietro l'ha capito" Oppure capovolgo la situazione sbagliata in giusta nella storia "quel bambino ha strappato un gioco, ma il piccolo Pietro sapeva che era sbagliato spingerlo per questo e gli ha richiesto il gioco indietro con le parole e il bambino glielo ha ridato" anche se in realtà la cosa è sfociata in zuffa.
Da noi funziona così: pigiamino, lettino, io (o il papà, faccio scegliere a lui ogni sera chi vuole che racconti la storia, e il titolo) mi sdraio (bel momentoooo!!!), facciamo "pronti partenza... " e lui dice "bau!" o "miao!" o un verso che gli piace e spegniamo la luce, poi lui ascolta. QUindi lo abbraccio lo saluto, e lui fa la nanna.
Pietro il Piccolo è nato 1.11.2007
- Oplà
- Active~GolGirl®
- Messaggi: 967
- Iscritto il: 18 mag 2007, 17:39
Re: La fiaba della buona notte
A Pietro non piace che legga le storie, vuole proprio che le racconti io, magari puntando con il dito sulla figura. Ieri mi ha detto "leggiamo questa storia"
era una vecchia carta telefonica con l'uomo che sbarca sulla luna. E gli ho raccontato quella storia.
Comincia solo ora ad ascoltare un brano letto, proprio perchè all'asilo fanno così e pian piano si abitua.

Comincia solo ora ad ascoltare un brano letto, proprio perchè all'asilo fanno così e pian piano si abitua.
Pietro il Piccolo è nato 1.11.2007
- mammakoala
- Master~GolGirl®
- Messaggi: 5643
- Iscritto il: 10 mar 2008, 9:36
Re: La fiaba della buona notte
oplà, mi sembra davvero una bellissima cosa quella che fai
e ho cominciato anche io.
Mi è risultata particolarmente utile proprio in questi giorni, perché, per la prima volta da quando è nata, sono dovuta andare via in trasferta per lavoro e, anche se durante la mia assenza si è comportata benissimo, al mio ritorno l'ho trovata particolarmente irritabile e capricciosa. Pian piano, con la storia serale "c'era una volta una bambina che si chiamava Matilde"
(che lei accetta davvero volentieri) la sto aiutando a metabolizzare le sue reazioni.


Mi è risultata particolarmente utile proprio in questi giorni, perché, per la prima volta da quando è nata, sono dovuta andare via in trasferta per lavoro e, anche se durante la mia assenza si è comportata benissimo, al mio ritorno l'ho trovata particolarmente irritabile e capricciosa. Pian piano, con la storia serale "c'era una volta una bambina che si chiamava Matilde"


2008
2011
2011
- Oplà
- Active~GolGirl®
- Messaggi: 967
- Iscritto il: 18 mag 2007, 17:39
Re: La fiaba della buona notte
P R E C I S O!!!!
Puoi anche raccontarle la storia in anticipo prima che accada, per prepararla. Il mio piccolo ODIA qualcunque novità, quindi lo preparo raccontandogliela in anticipo.
Sto da tempo raccontando "il piccolo Pietro va alla scuola materna".
Gli racconto che il piccolo Pietro si annoiava a stare con i piccoli e fare i giochi da piccoli e aveva voglia di imparare cose nuove, e allora la mamma e il papà hanno cercato cercato cercato una scuola, la più bella che c'era e Pietro è andato in una scuola nuova... Ma che era un pò triste perchè non c'era più Sara [la sua educatrice di riferimento] e del nido. Ma che pian piano conosceva nuovi bimbi era felice, perchè conosceva altri bimbi e la maestra era proprio simpatica ecc ecc. Sperem.
Ho a suo tempo raccontato "la mamma del piccolo Pietro torna dal Portogallo" dove mi ero recata per lavoro. Raccontandogli in anticipo il finale, con qualche romanzamento sul volo aereo "per far presto presto", lo ha aiutato ad assorbire la separazione.
Sono contenta di esser stata utile a qualcuno
Puoi anche raccontarle la storia in anticipo prima che accada, per prepararla. Il mio piccolo ODIA qualcunque novità, quindi lo preparo raccontandogliela in anticipo.
Sto da tempo raccontando "il piccolo Pietro va alla scuola materna".

Ho a suo tempo raccontato "la mamma del piccolo Pietro torna dal Portogallo" dove mi ero recata per lavoro. Raccontandogli in anticipo il finale, con qualche romanzamento sul volo aereo "per far presto presto", lo ha aiutato ad assorbire la separazione.
Sono contenta di esser stata utile a qualcuno

Pietro il Piccolo è nato 1.11.2007
- lory71
- Original~GolGirl®
- Messaggi: 1727
- Iscritto il: 13 feb 2008, 17:44
Re: La fiaba della buona notte
Sono contenta di esser stata utile a qualcuno
sei un mito

Dopo tre anni di tentativi ed una icsi con gravidanza gemellare fallita, la natura ha fatto il suo miracolo!!!
Giada nata il 1/7/2008 peso 3,110 kg altezza 50,5 cm
Giada nata il 1/7/2008 peso 3,110 kg altezza 50,5 cm
- mammakoala
- Master~GolGirl®
- Messaggi: 5643
- Iscritto il: 10 mar 2008, 9:36
Re: La fiaba della buona notte
lory71 ha scritto:Sono contenta di esser stata utile a qualcuno
sei un mito

e...

2008
2011
2011
- giotemerario
- Expert~GolGirl®
- Messaggi: 2396
- Iscritto il: 25 lug 2007, 13:40
Re: La fiaba della buona notte
Ma noooooooooooooooooooooooooo...... lo sapevo non dovevo leggere.
Matteo per addormentarsi vuole che legga : Aeronautica e difesa, Volare, Rivista aeronautica.
E non c'è verso!
ho provato fiabe, illustrate o no, cartoni, filastrocche canzoni.
Nada!
Al massimo posso inventare io una storia, ma sempre con lui che guida aerei.
E sapeste quante cose sa, distingue gli aerei per marca e modello, ti parla di cloche, torre di controllo e cabina di pilotaggio.
Ma 'sta mania da dove gli è venuta fuori?
Un semplice cappuccetto Rosso no eh?
Mio marito dice che sono le radiazioni cosmiche, ho volato col pancione, la settimana prima di partorire: torino-roma.barcellona-praga-roma-torino.
mah?
Matteo per addormentarsi vuole che legga : Aeronautica e difesa, Volare, Rivista aeronautica.
E non c'è verso!
ho provato fiabe, illustrate o no, cartoni, filastrocche canzoni.
Nada!
Al massimo posso inventare io una storia, ma sempre con lui che guida aerei.
E sapeste quante cose sa, distingue gli aerei per marca e modello, ti parla di cloche, torre di controllo e cabina di pilotaggio.
Ma 'sta mania da dove gli è venuta fuori?
Un semplice cappuccetto Rosso no eh?
Mio marito dice che sono le radiazioni cosmiche, ho volato col pancione, la settimana prima di partorire: torino-roma.barcellona-praga-roma-torino.
mah?
Giotemerario Mamma di Matteo, capace di dare un volto ad una canzone d'amore. 8 maggio 2008, 35 w 48 cm e 2,950 kg