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l'ora dei pasti : un incubo
- Giulia80
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Re: l'ora dei pasti : un incubo
Io sono mamma di un bambino mangione e quindi non ho questo problema.
Ma ho un fratello più piccolo di me di otto anni, che dal momento dello svezzamento fino quasi ai 10 anni si è alimentato esclusivamente a latte e cereali, qualche po' di riso in bianco, qualche budino al cioccolato e Kinder fetta al latte, pinguì e paradiso.
Era impressionante: cresceva in altezza, ma mai di peso, gli andavano bene gli stessi pantaloni per mesi, si accorciavano e basta, lo chiamavamo "il senza chiappe" tanto era secco.
Me lo ricodo distintamente quando la mia mamma l'ha svezzato: Mario non piangeva. Gridava davanti al piatto. Una volta i vicini hanno minacciato di chiamare la polizia, perchè temevano maltrattamenti.
Non mangiava la pizza nè nessuna delle cose che normalmete piacciono ai bambini, all'asilo e a scuola non si è mai potuto lasciarlo a pranzo perchè non mangiava nulla e piangeva: lo recuperavano i nonni e lo portavano indietro a pranzo finito. La nonna si produceva in lasagne e cotolettine e lui non mangiava NIENTE.
La mia mamma era disperata, anche perchè io sono stata l'opposto: mangiavo come un caimano e bisognava tenermi a dieta.
La nostra pediatra con me è stata severissima: mai dolci, mai cioccolata, mai fritti, cibi misurato. Con Mario, gli ha fatto fare qualche esame per escludere problemi; una volta che si è visto che nonostante tutto il bambino cresceva in altezza, non aveva scompensi e comunque non c'era nulla da fare per farlo mangiare, ha autorizzato i miei a dargli qualsiasi cosa volesse. Da lì la sua strana alimentazione. Giuro che i miei compravano le Kinder fetta al latte a pacchi, perchè senza di quelle non si poteva stare.
Adesso è un giovanottone di 23 anni, 1,90 di altezza e credo vicino ai 100 kg di peso. Un armadio.
Intorno ai 10 anni, di punto in bianco ha iniziato a mangiare e non ha smesso più, come da migliore tradizione familiare.
Tutta questa solfa per dire che
se si escludono problemi medici, forzare un bambino a mangiare diventa allucinante per tutta la famiglia: io ancora mi ricordo le grida da pterodattilo di mio fratello;
per cui, una volta chiarito con il pediatra che non ci sono problemi di salute, forse è meglio lasciar correre, e il problema si risolverà da solo con i suoi tempi.
In bocca al lupo!
Ma ho un fratello più piccolo di me di otto anni, che dal momento dello svezzamento fino quasi ai 10 anni si è alimentato esclusivamente a latte e cereali, qualche po' di riso in bianco, qualche budino al cioccolato e Kinder fetta al latte, pinguì e paradiso.
Era impressionante: cresceva in altezza, ma mai di peso, gli andavano bene gli stessi pantaloni per mesi, si accorciavano e basta, lo chiamavamo "il senza chiappe" tanto era secco.
Me lo ricodo distintamente quando la mia mamma l'ha svezzato: Mario non piangeva. Gridava davanti al piatto. Una volta i vicini hanno minacciato di chiamare la polizia, perchè temevano maltrattamenti.
Non mangiava la pizza nè nessuna delle cose che normalmete piacciono ai bambini, all'asilo e a scuola non si è mai potuto lasciarlo a pranzo perchè non mangiava nulla e piangeva: lo recuperavano i nonni e lo portavano indietro a pranzo finito. La nonna si produceva in lasagne e cotolettine e lui non mangiava NIENTE.
La mia mamma era disperata, anche perchè io sono stata l'opposto: mangiavo come un caimano e bisognava tenermi a dieta.
La nostra pediatra con me è stata severissima: mai dolci, mai cioccolata, mai fritti, cibi misurato. Con Mario, gli ha fatto fare qualche esame per escludere problemi; una volta che si è visto che nonostante tutto il bambino cresceva in altezza, non aveva scompensi e comunque non c'era nulla da fare per farlo mangiare, ha autorizzato i miei a dargli qualsiasi cosa volesse. Da lì la sua strana alimentazione. Giuro che i miei compravano le Kinder fetta al latte a pacchi, perchè senza di quelle non si poteva stare.
Adesso è un giovanottone di 23 anni, 1,90 di altezza e credo vicino ai 100 kg di peso. Un armadio.
Intorno ai 10 anni, di punto in bianco ha iniziato a mangiare e non ha smesso più, come da migliore tradizione familiare.
Tutta questa solfa per dire che
se si escludono problemi medici, forzare un bambino a mangiare diventa allucinante per tutta la famiglia: io ancora mi ricordo le grida da pterodattilo di mio fratello;
per cui, una volta chiarito con il pediatra che non ci sono problemi di salute, forse è meglio lasciar correre, e il problema si risolverà da solo con i suoi tempi.
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Francesco 21-10-09: l'indomito lunatico Elisa 24-08-11: l'allegra irosa
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- Mimmamamma
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Re: l'ora dei pasti : un incubo
Giulia,quello che racconti per me e' davvero confortante!!!
Io ho provato TUTTI i METODI ma sono tutti falliti : digiuno/cucinare insieme/estevill/ignorarlo/parlargli/storiellina/lasciarlo a pranzo all'asilo.... ecc..
poi mi ero rassegnata. Poi ne ho parlato con una psicologa ed e' stato peggio.... mi sentivo in colpa se cedevo a dargli un kinder ,litigavo di brutto con mia madre perche' voleva dargli le schifezze fuori pasto . La dott diceva che per il suo bene dovevamo lasciarlo a digiuno,ma non sono ancora riuscita ad ottenere niente con il risultato che ora si continua a litigare nell'ora dei pasti ,io mi sento in colpa perche' "non penso al suo bene"...a questo punto era meglio se non ci andavo dalla psicologa!!!!!
Mi sa che l'esempio di tuo fratello e' la migliore soluzione!!
Io ho provato TUTTI i METODI ma sono tutti falliti : digiuno/cucinare insieme/estevill/ignorarlo/parlargli/storiellina/lasciarlo a pranzo all'asilo.... ecc..
poi mi ero rassegnata. Poi ne ho parlato con una psicologa ed e' stato peggio.... mi sentivo in colpa se cedevo a dargli un kinder ,litigavo di brutto con mia madre perche' voleva dargli le schifezze fuori pasto . La dott diceva che per il suo bene dovevamo lasciarlo a digiuno,ma non sono ancora riuscita ad ottenere niente con il risultato che ora si continua a litigare nell'ora dei pasti ,io mi sento in colpa perche' "non penso al suo bene"...a questo punto era meglio se non ci andavo dalla psicologa!!!!!
Mi sa che l'esempio di tuo fratello e' la migliore soluzione!!
- Giulia80
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Re: l'ora dei pasti : un incubo
Guarda, io ho la massima fiducia nella nostra pediatra (è stata la mia e di mio fratello e adesso è quella di mio figlio) proprio perchè non ragiona con il paraocchi. Le regole si danno, ma non si può costringere uno che ha gli occhi neri ad averli azzurri. Bisogna tararsi sul bambino.
Con Mario è stata molto scrupolosa: ha escluso che ci fossero problemi perchè voleva essere certa che il suo non mangiare non fosse il sintomo di qualche altra cosa. Una volta chiarito che il bimbo non mangiava perchè non voleva mangiare e non perchè non poteva, dopo aver visto mia madre che impazziva per fargli ingoiare un cucchiaio di pappa, ha autorizzato qualsiasi cosa e pace e bene a tutti.
Al tuo posto farei lo stesso: cercate di appurare che non ci sia un problema dietro il fatto di non voler mangiare (Mario ha fatto un day-hospital in cui hanno verificato di tutto, dalle allergie fino a una visita neurologica). Dalla psicologa non si è mai andati.
Sano come un pesce, lui si sedeva a tavola con noi ma non mangiava nulla; mai madre ha smesso di stressarlo e lui di stressarci tutti. E le cose sono andate a posto da sole.
Vedrai che per voi sarà lo stesso: esci dal circolo vizioso dell'ora dei pasti che diventa un incubo e rilassatevi!!!
Come dice la nostra saggia pediatra, lascialo stare e lasciati stare!
Di nuovo auguri!
Con Mario è stata molto scrupolosa: ha escluso che ci fossero problemi perchè voleva essere certa che il suo non mangiare non fosse il sintomo di qualche altra cosa. Una volta chiarito che il bimbo non mangiava perchè non voleva mangiare e non perchè non poteva, dopo aver visto mia madre che impazziva per fargli ingoiare un cucchiaio di pappa, ha autorizzato qualsiasi cosa e pace e bene a tutti.
Al tuo posto farei lo stesso: cercate di appurare che non ci sia un problema dietro il fatto di non voler mangiare (Mario ha fatto un day-hospital in cui hanno verificato di tutto, dalle allergie fino a una visita neurologica). Dalla psicologa non si è mai andati.
Sano come un pesce, lui si sedeva a tavola con noi ma non mangiava nulla; mai madre ha smesso di stressarlo e lui di stressarci tutti. E le cose sono andate a posto da sole.
Vedrai che per voi sarà lo stesso: esci dal circolo vizioso dell'ora dei pasti che diventa un incubo e rilassatevi!!!
Come dice la nostra saggia pediatra, lascialo stare e lasciati stare!
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Francesco 21-10-09: l'indomito lunatico Elisa 24-08-11: l'allegra irosa
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- marisetta
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Re: l'ora dei pasti : un incubo
Dice la tata lucia se il bambino non mangia, ha mangiato o mangierà
io ho una figlia che a 3 anni e mezzo pesa 10kg e mezzo..come te pare
l'unica cosa che ho fatto qual'è?e magicamente si sono risolti tutti i problemi miei e suoi di nevrastenia...rassegnarmi
del genere ormai l'ho bummiata con tutto ciò che c'èra, integratori vari (pappa reale, carnitina, vitamina d e vari, betotal ora sotto parere della pediatra un integratore che si chiama bioarginina che per fare effetto si deve prendere per anni e che viene usato per i maschi con oligospermia per quelli che fanno palestra e sembrerebbe per stimolare l'ormone della crescita, essendo un amminoacido è innocuo ma
non so nemmeno se efficace!!)
ormai quello che vuole mangiare mangia...la sera a volte mangia solo una paradiso o un kinder pingui ma la pediatra sostiene che per il volume del suo stomaco e per la su struttura fisica, in termini di calorie è come mangiarsi un piatto di pasta
l'unica cosa vera che sono riuscita ad ottenere è che mangia a scuola (almeno così dicono le maestre addiritt. primo, secondo e frutta) e questo mi consola parecchio.
Ripeto l'unico consiglio che mi sento di darti è relaxxxx...tutti poi da grandi imparano a mangiare (e io sono stata un'altra grande inappetente, motivo per cui per la legge del contrapasso questo mi capitò con le mie figlie) anche se forse rimangono delle restrizioni ma chi non le ha
e poi consolati sopratutto pensando che non avranno problemi di peso, sai quante mamme mie amiche hanno i bambini messi a dieta e alcuni veramente in sovrappeso, questo è più seccante sia per un discorso di salute che perchè per i bambini è molto difficile stare a dieta (anche per le mammeeeee!!)

io ho una figlia che a 3 anni e mezzo pesa 10kg e mezzo..come te pare



ormai quello che vuole mangiare mangia...la sera a volte mangia solo una paradiso o un kinder pingui ma la pediatra sostiene che per il volume del suo stomaco e per la su struttura fisica, in termini di calorie è come mangiarsi un piatto di pasta

Ripeto l'unico consiglio che mi sento di darti è relaxxxx...tutti poi da grandi imparano a mangiare (e io sono stata un'altra grande inappetente, motivo per cui per la legge del contrapasso questo mi capitò con le mie figlie) anche se forse rimangono delle restrizioni ma chi non le ha

Marisetta
- clizia
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Re: l'ora dei pasti : un incubo
Quoto ed in questi anni mi pare che lo abbiamo sempre ripetuto. Se ci sono problemi sono di altro tipo e no solo alimentare. Per favore Miranda cercate di aiutarvi in casa, non aumentare i problemi. Cresce bene fisicamente? Lascialo stare. La scuola, la situazione, sono anni che ne parliamo, no è risolto, lascialo stare e concentrati sull'aiuto di persone esperte, psicologa o altri che vi pongano entrambi in una prospettiva positiva.Giulia80 ha scritto:
Tutta questa solfa per dire che
se si escludono problemi medici, forzare un bambino a mangiare diventa allucinante per tutta la famiglia: io ancora mi ricordo le grida da pterodattilo di mio fratello;
per cui, una volta chiarito con il pediatra che non ci sono problemi di salute, forse è meglio lasciar correre, e il problema si risolverà da solo con i suoi tempi.
In bocca al lupo!
Streghettasaetta
- clizia
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Re: l'ora dei pasti : un incubo
oops invio, aggiungo poi che ogni partita vinta no rappresenta un traguardo per sempre. Ci possono essere periodi nei quali ha gradito la pizza, adesso torna al latte evvabbè, non per forza il rapporto coi cibi è un costante allargamento di assaggi, non per forza bisogna disposi ad ampliare le scelte. osserva tuo figlio, magari torna al latte perchè è occupato a districarsi con altro, magari il latte è per lui cibo sicuro e vi fa ricorso nei momenti di difficoltà. Magari magari. sono troppe le variabili che determinano una scelta piuttosto che un'altra e non è un rapporto che per FORZA deve allargare i suoi limiti secondo tabelle. Nno per forza io comincio a mangiare un tipo di carne e poi sistematicamente scelgo ttui gli altri tipi perchè è bene provare. Calma,come ripetiamo da anni, cerca di seguire specialisti, NPI o psicologi che valutino tuo figlio a tutto tondo, ivi compreso il vostro rapporto familiare.
Streghettasaetta
- marisetta
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Re: l'ora dei pasti : un incubo
Concordo con clizia
se appunto pensi che possa darti sollievo fatti consigliare un integratore alimentare, ripeto lasciano il tempo che trovano, saraper es. con il betotal per un periodo mostra un buon appetito (periodo molttoooo iniziale) poi ritorna alla sua solita inapettenza
dico alla fine le vitamine male non fanno se non sono in eccesso.
cmq in bocca al lupo e sappi che ti capisco, come ti capisccooooo


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Marisetta
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Re: l'ora dei pasti : un incubo
Grazie!!! Mi avete veramente sollevato...infatti e' ritornata la pace in casa.... se mia madre da un gelato fuori pasto al bambino perche' a pranzo non ha mangiato ,non me la prendo piu' come prima...non serve a niente!! Serve solo a peggiorare la situazione!! Educarlo a mangiare un po' di tutto non e' stato possibile? vuol dire che non me ne faro' piu' una malattia,e viviamo tutti tranquilli!!!!
- clizia
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Re: l'ora dei pasti : un incubo
ohh basta che cresca bene normale, che non risulti denutrito o malato per questo(cosa rara in Italia). Imparerà da solo. Il nipote di una vicina di casa fino ad oltre i 12 anni mangiava quasi solo latte, pur non avendo problemi particolari o disagi psicologici. Poi un pò per volta si è sbloccato. Lascia sta e concentrati su altro e mi raccomandoooooooo con calma. Non ti impuntare a sgridarlo o punirlo o proteggerlo eccessivamente per eventuali cose future di scuola. Già ne vedremo delle belle comunque.
siamo qua ehh quando hai dubbi. 


Streghettasaetta
- marisetta
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- Iscritto il: 20 mag 2005, 17:47
Re: l'ora dei pasti : un incubo
Brava sono contenta ogni tanto anche noi abbiamo bisogno di risollevarci l'autostima sia come donne che come mamme, il più delle volte ci sentiamo, o ci fanno sentire, inadeguate 

Marisetta
- vale84
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- Iscritto il: 25 set 2010, 16:35
Re: l'ora dei pasti : un incubo
Il mio pediatra dice sempre che in Italia, salvo rari casi, ma ovviamente non questo, i bambini non muoiono di fame... per cui ti direi di non forzarlo, per la salute mentale tua e di tutta la famiglia. Proponi quello che c'è (magari non melanzane alla parmigiana) cose semplici per lo più e se non mangia amen... L'unica cosa su cui non transigerei è assaggiare, cioè è obbligatorio almeno un assaggio di quello che hai nel piatto, poi se non lo vuoi pazienza.
Io ero esattamente così e mia madre letteralemente impazziva per farmi mangiare arrivava a propormi anche due o tre cose diverse a pasto e io niente, praticamente vivevo d'aria. Un giorno è impazzita e ha lanciato il piatto contro il muro e io cosi
. Devo ammettere che poi quel giorno ho mangiato per il terrore che lanciasse pure me
Comunque arrivata a circa dieci anni ho iniziato ad apprezzare il cibo, e sono diventata davvero una buona forchetta... Stai tranquilla prima o poi le cose cambieranno
Io ero esattamente così e mia madre letteralemente impazziva per farmi mangiare arrivava a propormi anche due o tre cose diverse a pasto e io niente, praticamente vivevo d'aria. Un giorno è impazzita e ha lanciato il piatto contro il muro e io cosi


Comunque arrivata a circa dieci anni ho iniziato ad apprezzare il cibo, e sono diventata davvero una buona forchetta... Stai tranquilla prima o poi le cose cambieranno

Samuele nato il 06/03/2003 Francesco nato il 18/11/2010
- Mimmamamma
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Re: l'ora dei pasti : un incubo
e' un impresa fargli assaggiare qualsiasi cosa che c'e' nel piatto!!! non ho mai conosciuto un bambino cosi' difficile!!!! anche un solo boccone e' veramente una battaglia!!! metterei alla prova anche Tata Lucia!!!!vale84 ha scritto: L'unica cosa su cui non transigerei è assaggiare, cioè è obbligatorio almeno un assaggio di quello che hai nel piatto, poi se non lo vuoi pazienza.
I
- clizia
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Re: l'ora dei pasti : un incubo
si ma anche il patto dell'assaggio va concordato un attimo col bambino, altrimenti è comunque una forzatura. bisognerà spiegargli perchè assaggiare, dovrà essere almeno in parte d'accordo sennò mica capisce il valore di un patto o di una promessa da mantenere più o meno. con mio figlio ci fu l'accordo degli assaggi ma mica sempre riusciva ad assaggiare, idem all'asilo. Però poi con calma qualcosa in più lo ha assaggiato. In accordo con le maestre gli abbiamo ricordato questi patti, magari a votle è successo che a scuola ha assaggiato ed in casa no, sta di fatto che è migliorato e sinceramente no pretendo. gli ricordo e gli propongo ma non mi incacchio. nno si tratta di vincere o perdere, non è un gioco di potere e non deve diventare campo di battaglia.
Streghettasaetta
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Re: l'ora dei pasti : un incubo
Mio figlio ha 2 anni e mezzo, e dallo svezzamento in poi il cibo è stato sempre un problema. Non siamo messi come voi, nel senso che alla fine mangia e la sua alimentazione è abbastanza variata per fortuna, ma ogni pasto è sempre un tira e molla e ci mette un'ora per un piattino di pasta.
Ho fatto mio il motto "un bimbo che non mangia ha mangiato o mangerà", ma è difficile, e volevo portarti la mia solidarietà...per quanto razionalmente dica "ok se stasera non ha fame mangerà meno o non mangerà affatto" mi sento malissimo quando non mangia. Il fatto è che attraverso il cibo passano tante cose, non solo il nutrimento, ma simbolicamente il nostro amore, la nostra dedizione e preoccupazione per i nostri figli...e il loro rifiuto del cibo lo viviamo un po' come un rifiuto del nostro amore. Questo i bimbi lo sanno benissimo, e spesso le lotte a tavola diventano dei veri e propri giochi di potere.
Infatti qui le cose sono molto migliorate da quando io ho lavorato un po' su me stessa e ho abbandonato ogni sentore di conflitto al momento dei pasti, ma questo non significa "far finta" di stare calma quando dentro di te vorresti sbattergli il piatto in testa (loro sentono tutto), ma essere serena sul serio. Lui lo percepirà, e andrà meglio. Devi ripeterti il mantra che un bimbo non si lascia morire di fame, alla fine l'esigenza di nutrirsi ha il sopravvento su ogni capriccio.
Ovvio, come molte ti hanno suggerito fallo visitare e accertati che cresca bene e che non ci siano altri problemi, ma soprattutto cerca tu stessa di stare più tranquilla al riguardo, ma devi esserlo sul serio, non cercare di darlo a vedere al tuo bambino. In bocca al lupo e tanta, tanta solidarietà!
Ho fatto mio il motto "un bimbo che non mangia ha mangiato o mangerà", ma è difficile, e volevo portarti la mia solidarietà...per quanto razionalmente dica "ok se stasera non ha fame mangerà meno o non mangerà affatto" mi sento malissimo quando non mangia. Il fatto è che attraverso il cibo passano tante cose, non solo il nutrimento, ma simbolicamente il nostro amore, la nostra dedizione e preoccupazione per i nostri figli...e il loro rifiuto del cibo lo viviamo un po' come un rifiuto del nostro amore. Questo i bimbi lo sanno benissimo, e spesso le lotte a tavola diventano dei veri e propri giochi di potere.
Infatti qui le cose sono molto migliorate da quando io ho lavorato un po' su me stessa e ho abbandonato ogni sentore di conflitto al momento dei pasti, ma questo non significa "far finta" di stare calma quando dentro di te vorresti sbattergli il piatto in testa (loro sentono tutto), ma essere serena sul serio. Lui lo percepirà, e andrà meglio. Devi ripeterti il mantra che un bimbo non si lascia morire di fame, alla fine l'esigenza di nutrirsi ha il sopravvento su ogni capriccio.
Ovvio, come molte ti hanno suggerito fallo visitare e accertati che cresca bene e che non ci siano altri problemi, ma soprattutto cerca tu stessa di stare più tranquilla al riguardo, ma devi esserlo sul serio, non cercare di darlo a vedere al tuo bambino. In bocca al lupo e tanta, tanta solidarietà!
♪♪ Ale sings the Blues! ♪♪
30.11.2008 ore 5:45: coi suoi 3.8Kg e 52 cm di tenerezza rosa, ♥Tommaso♥ ci ha illuminato la vita...☼

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- Mimmamamma
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- Iscritto il: 20 mag 2005, 15:19
Re: l'ora dei pasti : un incubo
eh eh !! e' questo il problema...ho a che fare con un bambino mooooolto testardo,quando dice NO e' NO e non c'e' nessun modo di convincerlo!!clizia ha scritto:si ma anche il patto dell'assaggio va concordato un attimo col bambino, altrimenti è comunque una forzatura. bisognerà spiegargli perchè assaggiare, dovrà essere almeno in parte d'accordo sennò mica capisce il valore di un patto o di una promessa da mantenere più o meno. con mio figlio ci fu l'accordo degli assaggi ma mica sempre riusciva ad assaggiare, idem all'asilo. Però poi con calma qualcosa in più lo ha assaggiato.
- clizia
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Re: l'ora dei pasti : un incubo
Evvabè allora non insistere. Cresce bene? Proponi ma senza creare troppi scontri e conflitti perenni.
Deciderà di mangiare, via, non è il caso ancora di pensare che comprometterà la sua salute futura nei prossimi decenni. Pure da adulti la salute migliora cambiando abitudini alimentari, c'è tanto tempo prima di disperarsi.
Deciderà di mangiare, via, non è il caso ancora di pensare che comprometterà la sua salute futura nei prossimi decenni. Pure da adulti la salute migliora cambiando abitudini alimentari, c'è tanto tempo prima di disperarsi.

Streghettasaetta
- elenaus
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Re: l'ora dei pasti : un incubo
anche mia figlia, 15 mesi, non è una mangiona. il suo "problema" credo che sia più che altro pigrizia, non ha voglia di stare seduta un quarto d'ora di fila e perdere tempo per mangiare!! all'inizio anche per me erano lotte e pianti, chiamavo la mia mamma in lacrime dicendole che aveva saltato la cena per l'ennesima volta ( una volta ha saltato merenda e cena arrivando alla colazione del giorno successivo con solo il pranzo in pancia!) e lei una volta mi ha detto: "ELENA, TU HAI COMINCIATO A MANGIARE NELL'ETA' DELLO SVILUPPO!" immagino che lei volesse farmi coraggio ma la prima cosa che ho pensato è stata "altri 10 anni così
??" poi la bimba ha iniziato a "mangiare" da sola, io le metto davanti il piatto e faccio altro, lei mangia, si preoccupa che mangi anche il cane ( sia mai che muoia di fame
) e quando mi chiede di scendere stop, la scendo e finita lì. se proprio non ha rimediato niente biberon prima della nanna che la aiuta pure a dormire meglio. e la bimba cresce e non ha nessun problema ( ha pure il doppio mento
) io davvero non mi spiego come faccia ad avere le cosciotte che ha visto quello che mangia e soperattutto quello che consuma, ( non sta ferma più di un minuto di fila!!) ma tant'è. magari la mia situazione non è così grave come la tua, soprattutto va avanti da 5 anni e capisco che alla lunga diventi pesante ma davvero, se non vogliono mangiare non c'è santo che tenga. cedi un pò alle schifezze, e amen,poi vedrai che con lo sviluppo si trasformerà 




angelica, il mio tsunami 19/03/10 3.035 kg di occhi e capelli
SE CADRAI IO SARO' LI. firmato:IL PAVIMENTO
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Re: l'ora dei pasti : un incubo
Ciao cara,
innanzitutto tante coccole perchè so quanto può essere snervante questa situazione.
Io ho vissuto in parte quello che vivi tu con il mio primogenito...dallo svezzamento in poi mangiare per lui era un dramma (e per me pure peggio). Tutti mi consigliavano di nn fargli capire che la cosa per me era importante, io provavo a ignorarlo, ma ovviamente nn lo facevo per davvero e non cambiava nulla..
Questo finchè non è nato il fratellino e non ho iniziato lo svezzamento (il grande aveva 2 anni e mezzo)..allora, presa com'ero dal secondo ignoravo davvero il momento del pasto del primo...cioè gli proponevo il pranzo in questione, insistevo un po' però poi sul serio se non mangiava nn mi importava più molto...
e magicamente lui ha iniziato a mangiare
quando si è reso conto che il cibo non era più momento di scontri/ricatti/sofferenze da parte mia automaticamente ha smesso anche lui di usarlo in tal senso..
Poi capiamoci, nn è mai stato un mangione e nemmeno adesso lo è, però mangia...
Un abbraccio.
innanzitutto tante coccole perchè so quanto può essere snervante questa situazione.
Io ho vissuto in parte quello che vivi tu con il mio primogenito...dallo svezzamento in poi mangiare per lui era un dramma (e per me pure peggio). Tutti mi consigliavano di nn fargli capire che la cosa per me era importante, io provavo a ignorarlo, ma ovviamente nn lo facevo per davvero e non cambiava nulla..
Questo finchè non è nato il fratellino e non ho iniziato lo svezzamento (il grande aveva 2 anni e mezzo)..allora, presa com'ero dal secondo ignoravo davvero il momento del pasto del primo...cioè gli proponevo il pranzo in questione, insistevo un po' però poi sul serio se non mangiava nn mi importava più molto...
e magicamente lui ha iniziato a mangiare



quando si è reso conto che il cibo non era più momento di scontri/ricatti/sofferenze da parte mia automaticamente ha smesso anche lui di usarlo in tal senso..
Poi capiamoci, nn è mai stato un mangione e nemmeno adesso lo è, però mangia...
Un abbraccio.
- nicoleb5
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Re: l'ora dei pasti : un incubo
MIRANDA Ma io non ho capito una cosa...se non mangia nulla a pranzo tu gli proponi latte e biscotti o riesci a resistere fino alla merenda?
Mamma di Desirée nata il 3 maggio 2005, Giorgia nata il 30 settembre 2010 e Leonardo nato il 20 febbraio 2017
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Re: l'ora dei pasti : un incubo
Se vi consola io sono una che da piccola non mangiava nulla. Mia madre le ha provate tutte ma a me non piaceva davvero nulla e non avevo nessun senso di fame, ma neanche di debolezza. Non mi prendevo mai un'influenza, mai preso antibiotici, per cui il pediatra ha detto di lasciarmi stare e non insistere. Adesso sono una donna di 1,77 m e dopo due figli peso sempre 59 kg. Evidentemente la mia natura mi porta ad essere così, anche se adesso mangio quasi normalmente (quantità nella media, varietà accettabile). Ho avuto il primo senso di fame a 16 anni, quando sono cresciuta molto in altezza (ho raggiunto la mia statura attuale con 42 kg!!!). Il mio consiglio è non stressare!
I miei ancora oggi che ho 36 anni quando vengono a trovarmi mi chiedono: "ma hai mangiato si?". Riesco a capirli perchè sono madre anch'io e mi fa sorridere ormai la cosa, ma immagino cosa abbiano passato con me!
Io sono dell'idea che nessun essere umano si lasci morir di fame. E' la natura.
I miei ancora oggi che ho 36 anni quando vengono a trovarmi mi chiedono: "ma hai mangiato si?". Riesco a capirli perchè sono madre anch'io e mi fa sorridere ormai la cosa, ma immagino cosa abbiano passato con me!
Io sono dell'idea che nessun essere umano si lasci morir di fame. E' la natura.