Visto che non ho inserito il racconto del parto quando era il momento approffitto dell'upgrade del Forum:
9 ottobre 2006
Sono alla 36esima settimana, le altre ottobrine stanno già cominciando a diventare mamme , ma il mio gine mi ha addirittura spostato la DPP al 4/11 perchè il bimbo è sempre stato un po' indietro con la crescita, stando a quanto dice lui io devo aspettare ancora un bel po'.
Fino a quel momento nessun disturbo, nessunissima contrazione, nemmeno preparatoria ... Braxton Hicks??? e chi lo conosce...
Sono stata al pc fino a tardi e verso l'1 di notte me ne vado a dormire tranquilla (se avessi saputo sarei andata a letto più presto!!!!)
10 ottobre 2006
Ore 4:30
Nel dormiveglia ho come la sensazione di sentire un "plic" dentro di me... come un palloncino bucato da un ago....
Ops! Ma non sarà... Ma no, me lo sarò solo sognata!
Per sicurezza mi alzo e vado in bagno, giro attorno al letto... nulla, passo l'antibagno... nulla, quando sono esattamente in mira al tappettino del bagno inzio a perdere appena di liquido... Ops! Vuoi vedere che è davvero...
Mi siedo un attimo sul wc per controllare meglio, ma non scende più nulla, mi sono quasi convinta che sia solo uno scherzo della vescica sottoposta al peso del bimbo, faccio per rialzarmi e a questo punto altro e più abbondante liquido inizia a colarmi tra le gambe...
Chiamo mio marito con un misto di eccitazione e agitazione, lui arriva trafelato in bagno, ha già capito tutto ed è più agitato di me... resto sul wc e gli dico di fare il numero del reparto di ostetricia (l'avevo scritto grande e grosso sul un foglio alcune settimane prima e poi attaccato con lo scotch su un mobile vicino al telefono proprio perchè sapevo che nell'agitazione non l' avremmo trovato)
Lui chiama, chiede alcune informazioni per avere conferma che non ci stiamo sbagliando e poi chiede cosa dobbiamo fare...
La risposta dall'altra parte "Ha contrazioni?" no nessuna contrazione... "Bè allora tornate a letto e venite in reparto verso le 8:00", dicono anche di mettere una pezzuola lì per controllare le perdite di liquido.
Torno a letto... ma riprendere sonno con la consapevolezza di essere in procinto di partorire il proprio primo figlio è praticamente impossibile, mi giro e mi rigiro, vado in bagno un altro paio di volte tanto per essere certa di non aver sognato tutto
Ore 6:00
Decido di alzarmi.
Mio marito nel frattempo dorme.
Faccio una doccia e mi lavo i capelli.
Controllo la valigia già pronta da settimane.
Preparo tutta la documentazione della gravidanza.
Un telo cerato da mettere sul sedile dell'auto.
Quando mio marito si alza io sono praticamente pronta.
Lui scende con la valigia, io controllo ancora un paio di cose e lo raggiungo, sta girando l'auto...
Ci sono i figli dei vicini che aspettano i genitori per andare a scuola, una di loro (12 anni) si avvicina e mi chiede x la 40esima volta quando nascerà... io la guardo tutta agitata e le rispondo "forse oggi" poi salgo in auto e ci dirigiamo all'ospedale.
Un uscita dell'autostrada dalla nostra più altri 20 km di strada in mezzo alle colline.
In quel momento ho odiato tantissimo il fuoristrada di mio marito, mi sentivo sballottata come in un mixer e iniziavo a sentire delle lievi contrazioni... molto molto lievi (ancora non immaginavo com'erano quelle vere!!!)
Ore 8:00
Entriamo in reparto, mi fanno alcune domande e mi visitano.
Dilatazione inesistente.
Mentre sistemano le carte per il ricovero e preparano la stanza, mi fanno accomodare su una poltrona in sala travaglio e mi fanno un primo monitoraggio per vedere come sta il bimbo. Sono così eccitata da quello che mi sta per succedere che non riesco a smettere di ridere...
Mi danno una stanza, singola.
Arriva il mio gine e mi visita anche lui, dilatazione nulla.
Ore 11:30
Visto che si prospetta una cosa lunga mi fanno magiare qualcosa.
Ho leggere contrazioni ma di dilatazione non se ne parla.
Nel pomeriggio e in serata viene a trovarmi un sacco di gente... io comincio ad essere stanca e far conversazione con le contrazioni che arrivano regolari ogni 5 minuti non è piacevole.
Le infermiere e le ostetriche continuano a dirmi di riposare, ma io non riesco a pensare ad altro che al mio bimbo.
In tutto questo periodo mio marito è stato vicino a me, allontanandosi solo per un panino e qualche sigaretta.
Iniziano a farmi la profilassi antibiotica via flebo perchè non ho fatto in tempo a fare l'ultino tampone, inoltre è necessaria per evitare infezioni visto che il sacco s'è rotto ormai da diverse ore .
Non ho mai fatto flebo in vita mia, la farfallina nel braccio mi da parecchio fastidio.
Ore 20:00
Inizio ad avere mal di schiena, ma le contrazioni sono ancora deboli.
Dilatazione 1 cm
Dicono che probabilmente il giorno dopo sarà necessarria l'induzione.
Ore 24:00
Il mal di schiena è più forte, comincio ad avere un aspetto sconvolto.
Altra flebo di antibiotico, devo farne una ogni 8 ore.
11 ottobre 2006
Ore 2:00
Il mal di schiena ora è MOLTO forte, non riesco a stare coricata, ma sto male anche in piedi.
Inizio ad avere improvvise vampate di calore alternate a brividi di freddo.
Ore 4
Il mal di schiena è lancinante, non c'è nessuno, sono tutti in sala parto.
Mi sembra di spezzarmi in due.
Le contrazioni sono così forti che ogni volta mi metto ad urlare, non riesco a trattenermi, mi sento in colpa per tutte quelle neo mamme che sto tenendo sveglie!
Stringo fortissimo la mano di mio marito che appisolato ogni volta si risveglia.
Uscito dalla sala parto il gine mi visita prima di andare via, tornerà dopo le 8 e dice che vista la scarsa dilatazione procederemo con l'induzione.
Ore 6
Situazione stazionaria.
Ogni 3 ore mi fanno un monitoraggio per vedere come sta il bimbo, ma io non sopporto più le ventose e i cavi, mi metto ad urlare di togliermeli.
Diverse volte il macchinario va in tilt... grande spavento, ma è solo il bimbo che ancora vispissimo e pieno di energie tira calcioni alle ventose! L'ostetrica è sorpresa che si stia muovendo ancora così tanto, ma dice che è buon segno.
L'ostetrica mi visita, la dilatazione è aumentata , forse evito l'induzione.
Poi sparisce 2 ore per un altro parto.
Io sono così stanca che mi addormento tra una contrazione e l'altra e mi sveglio urlando!
Ore 8:00
L'ostetrica mi visita di nuovo.
Contro ogni previsione mi sono dilatata da sola, il bimbo è pronto per uscire.
Mi sorreggono fino alla sala parto perchè io no riesco più a stare in piedi e mi fanno mettere sulla poltronona per il parto.
Chiamano il gine al cell per dirgli che ci siamo, lui sta arrivando.
Nella sala con me, mio marito, l'ostetrica, un'infermiera e il pediatra.
Mi danno indicazioni su come spingere, ma io seno esausta e non ho più forza.
Sento l'ostetrica e il pediatra dirmi di spingere più forte ad ogni contrazione, ma io non seno più le contrazioni.
Non sento dolore lì sotto come invece mi sarei immaginata, ma solo una forte sensazione di tensione.
Nel frattempo arriva anche il gine, prendono un telo, lo arrotolano e me lo passano sulla pancia, un lembo lo tiene il mio gine, l' altro il pediatra, con le braccia e con il telo iniziano a fare forza sulla mia pancia per aiutare il piccolo ad uscire.
Io spingo, spingo... con tutta la forza che mi è rimasta, non emetto un fiato per tutto il tempo.
Finalmente esce la testa (mio marito ha il coraggio di passare davanti per vedere il momento) ancora una spinta e il gine e l'ostetrica fanno il resto.
Ore 8:45
ALESSIO E' NATO.
Il pediatra lo porta via subito, per controllare lo stato di salute, visto che è nato pretermine.
Il gine aspetta che la placenta si distacchi da sola per aiutarmi ad espellerla.
Io sono stremata e non vedo l'ora che mi riportino in stanza per dormire un po'.
Sono ancora sdraiata sul lettino e sento il pediatra che chiama mio marito a vedere il bimbo, non è giusto... lui lo vede per primo!
Torna e mi dice che sta bene, ha avuto bisogno di un po' di ossigeno ma si è già ripreso.
E' passato da un Apgar 7 a un Apgar 9, è una forza il mio scricciolo!
Dopo un paio di minuti glielo lasciano prendere un attimo per farmelo vedere... è piccolissimo... vorrei godermelo di più ma sono esausta e il pediatra vuole mettere il bimbo nella culla termica per precauzione:
pesa solo 2.350 gr e l'ospedale non potrebbe accogliere neonati sotto i 2,500 kg, mi dicono che se non mangia da solo dovranno trasferirlo a Parma in neonatologia.
Nel frattempo finalmente avviene il secondamento, il gine mi dice che ora mi daranno qualche punto e poi mi rimandano in stanza.
MA QUANDO HANNO TAGLIATO? NEPPURE ME NE ERO ACCORTA!!!
Ore 9:40
Torno in stanza sulle mie gambe, mi fischiano un po' le orecchie, ma dicono che è l' anestetico per i punti dell'episiotomia.
Mi metto a letto.
Mi dicono che il bimbo è ancora nella culla termica e non sanno quanto dovrà starci.
Cerco di riposarmi ma sono un po' in ansia.
Ore 10:15
Una cullina trasparente con dentro uno scricciolotto scuro scuro entra in stanza... altro che culla termica!
L'ostetrica me lo porge per attaccarlo al seno e lui non se lo fa ripetere due volte, inizia a ciucciare e si addormenta.
Io me lo tengo fra le braccia un po', me lo guardo bene bene, finalmente è qui con me
E' esattamente come me lo immaginavo.
Pensavo che mi sarei commossa vedendolo, pensavo che quando me lo avrebbero portato la prima volta avrei pianto dalla gioia e dalla commozione, invece è stato come rivedere qualcuno che conosci da una vita e hai salutato solo poche ore prima.
Come se fossimo sempre stati insieme.
L'ho rimesso nella sua cullina e guardandolo attraverso il plexiglass trasparente mi sono addormentata anch'io.
Dovevo riposarmi perchè ci aspettavano tante cose da scoprire insieme!
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L'improvvisata di ALESSIO!
- jessica78
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- Iscritto il: 12 giu 2006, 16:56
-
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- Iscritto il: 14 lug 2007, 1:19
Re: L'improvvisata di ALESSIO!
che caso ero appena entrata in questo sito, ho letto un messaggio a caso e scopro che tuo figlio è nato lo stesso giorno del mio...11 ottobre 2006 ma alle 16.18...
un bacione al piccolo !!
un bacione al piccolo !!
- MarikaIsotti
- New~GolGirl®
- Messaggi: 7
- Iscritto il: 31 ago 2007, 11:51
Re: L'improvvisata di ALESSIO!
Bellissimo racconto!
La tua frase " è stato come rivedere qualcuno che conosci da una vita e hai salutato solo poche ore prima" è stata l'esatta sensazione che ho avuto quando ho visto per la prima volta mia figlia appena nata (TC), avrei potuto fare un suo identikit prima che lei nascesse, vuoi per i "ritratti-ecografici" in 3D, vuoi per un'innato instinto, io sapevo che sarebbe stata così: quelle guanciotte dolci, quel nasino minuscolo, quella boccuccia angelica, quegli occhietti dolcissimi e pieni di curiosità, bellissima, dolcissima, la mia principessina. E lei ricambiò il mio sguardo in quella frazione di secondo in cui mi passò davanti mentre la portavano via, come per dirmi "Io ti conosco, .... ehi! Ma tu sei la mia mamma!" ... sono passati tre anni, ma è come fosse ieri è un ricordo che mai potrò cancellare dalla mia memoria (neanche con una lobotomia!!!
)
Io invece, a differenza tua, ho pianto a singhiozzi appena ho sentito il suo pianto
(e non potevo credere che dopo soli 4 minuti da quando mi avevano stesa sul lettino, già fosse nata!! Forse è stato veloce perchè il ginecologa aveva detto che in giornata sarebbe partito x le vacanze, era il 30/07, quindi cercava di fare il prima possibile
!!!)! L'anestesista ed il ginecologo mi sfottevano con frasi del tipo "Ma che è un terremoto? Ah, no, sei tu che singhiozzi!" "E fermati che se continui così ti cucio a zigzag" "Ehi ma stai allagando la sala operatoria... presto prendete un secchio!" e io ridevo e piangevo allo stesso momento, sempre singhiozzando!
Tra 15 giorni farò il secondo cesario (a meno che mia figlia non voglia nascere prima, speriamo di no!!, anche io sono alle 36esima!) e credo che sarò ancora più "sensibile" di prima, forse per gli ormoni, ma sono ormai settimane che mi commuovo per un nonnulla! Non ti dico a sentire parlare di parti e di bambini!
Addirittura l'altro giorno mi sono messa a piangere perchè mia figlia (3 anni) mi ha abbracciato il pancione (cosa che fa regolarmente), ha guardato il papà ed ha detto "Che bella famigliola felice!"
Bacioni al tuo bimbo e in bocca al lupo per il secondo bimbo!
La tua frase " è stato come rivedere qualcuno che conosci da una vita e hai salutato solo poche ore prima" è stata l'esatta sensazione che ho avuto quando ho visto per la prima volta mia figlia appena nata (TC), avrei potuto fare un suo identikit prima che lei nascesse, vuoi per i "ritratti-ecografici" in 3D, vuoi per un'innato instinto, io sapevo che sarebbe stata così: quelle guanciotte dolci, quel nasino minuscolo, quella boccuccia angelica, quegli occhietti dolcissimi e pieni di curiosità, bellissima, dolcissima, la mia principessina. E lei ricambiò il mio sguardo in quella frazione di secondo in cui mi passò davanti mentre la portavano via, come per dirmi "Io ti conosco, .... ehi! Ma tu sei la mia mamma!" ... sono passati tre anni, ma è come fosse ieri è un ricordo che mai potrò cancellare dalla mia memoria (neanche con una lobotomia!!!

Io invece, a differenza tua, ho pianto a singhiozzi appena ho sentito il suo pianto


Tra 15 giorni farò il secondo cesario (a meno che mia figlia non voglia nascere prima, speriamo di no!!, anche io sono alle 36esima!) e credo che sarò ancora più "sensibile" di prima, forse per gli ormoni, ma sono ormai settimane che mi commuovo per un nonnulla! Non ti dico a sentire parlare di parti e di bambini!
Addirittura l'altro giorno mi sono messa a piangere perchè mia figlia (3 anni) mi ha abbracciato il pancione (cosa che fa regolarmente), ha guardato il papà ed ha detto "Che bella famigliola felice!"
Bacioni al tuo bimbo e in bocca al lupo per il secondo bimbo!

- MarikaIsotti
- New~GolGirl®
- Messaggi: 7
- Iscritto il: 31 ago 2007, 11:51
Re: L'improvvisata di ALESSIO!
Bellissimo racconto!
La tua frase " è stato come rivedere qualcuno che conosci da una vita e hai salutato solo poche ore prima" è stata l'esatta sensazione che ho avuto quando ho visto per la prima volta mia figlia appena nata (TC), avrei potuto fare un suo identikit prima che lei nascesse, vuoi per i "ritratti-ecografici" in 3D, vuoi per un'innato instinto, io sapevo che sarebbe stata così: quelle guanciotte dolci, quel nasino minuscolo, quella boccuccia angelica, quegli occhietti dolcissimi e pieni di curiosità, bellissima, dolcissima, la mia principessina. E lei ricambiò il mio sguardo in quella frazione di secondo in cui mi passò davanti mentre la portavano via, come per dirmi "Io ti conosco, .... ehi! Ma tu sei la mia mamma!" ... sono passati tre anni, ma è come fosse ieri è un ricordo che mai potrò cancellare dalla mia memoria (neanche con una lobotomia!!!
)
Io invece, a differenza tua, ho pianto a singhiozzi appena ho sentito il suo pianto
(e non potevo credere che dopo soli 4 minuti da quando mi avevano stesa sul lettino, già fosse nata!! Forse è stato veloce perchè il ginecologa aveva detto che in giornata sarebbe partito x le vacanze, era il 30/07, quindi cercava di fare il prima possibile
!!!)! L'anestesista ed il ginecologo mi sfottevano con frasi del tipo "Ma che è un terremoto? Ah, no, sei tu che singhiozzi!" "E fermati che se continui così ti cucio a zigzag" "Ehi ma stai allagando la sala operatoria... presto prendete un secchio!" e io ridevo e piangevo allo stesso momento, sempre singhiozzando!
Tra 15 giorni farò il secondo cesario (a meno che mia figlia non voglia nascere prima, speriamo di no!!, anche io sono alle 36esima!) e credo che sarò ancora più "sensibile" di prima, forse per gli ormoni, ma sono ormai settimane che mi commuovo per un nonnulla! Non ti dico a sentire parlare di parti e di bambini!
Addirittura l'altro giorno mi sono messa a piangere perchè mia figlia (3 anni) mi ha abbracciato il pancione (cosa che fa regolarmente), ha guardato il papà ed ha detto "Che bella famigliola felice!"
Bacioni al tuo bimbo e in bocca al lupo per il secondo bimbo!
La tua frase " è stato come rivedere qualcuno che conosci da una vita e hai salutato solo poche ore prima" è stata l'esatta sensazione che ho avuto quando ho visto per la prima volta mia figlia appena nata (TC), avrei potuto fare un suo identikit prima che lei nascesse, vuoi per i "ritratti-ecografici" in 3D, vuoi per un'innato instinto, io sapevo che sarebbe stata così: quelle guanciotte dolci, quel nasino minuscolo, quella boccuccia angelica, quegli occhietti dolcissimi e pieni di curiosità, bellissima, dolcissima, la mia principessina. E lei ricambiò il mio sguardo in quella frazione di secondo in cui mi passò davanti mentre la portavano via, come per dirmi "Io ti conosco, .... ehi! Ma tu sei la mia mamma!" ... sono passati tre anni, ma è come fosse ieri è un ricordo che mai potrò cancellare dalla mia memoria (neanche con una lobotomia!!!

Io invece, a differenza tua, ho pianto a singhiozzi appena ho sentito il suo pianto


Tra 15 giorni farò il secondo cesario (a meno che mia figlia non voglia nascere prima, speriamo di no!!, anche io sono alle 36esima!) e credo che sarò ancora più "sensibile" di prima, forse per gli ormoni, ma sono ormai settimane che mi commuovo per un nonnulla! Non ti dico a sentire parlare di parti e di bambini!
Addirittura l'altro giorno mi sono messa a piangere perchè mia figlia (3 anni) mi ha abbracciato il pancione (cosa che fa regolarmente), ha guardato il papà ed ha detto "Che bella famigliola felice!"
Bacioni al tuo bimbo e in bocca al lupo per il secondo bimbo!

- jessica78
- Expert~GolGirl®
- Messaggi: 4632
- Iscritto il: 12 giu 2006, 16:56
Re: L'improvvisata di ALESSIO!
Marika in bocca al lupo x il tuo cesareo!
Sai che io non me lo ricordo il primo pianto di Alessio? Sarà che subito non respirava e l'hanno portato in una saletta vicino x dargli l'ossigeno. La prima settimana poi ha pianto sempre pochissimo, era il più piccolo dell'ospedale, io dalla mia camera sentivo certi concertini degli altri bimbi... e le infermiere che mi dicevano "vedrai che poi recupera!!!"
verissimo!!!!I concertini li ha fatti tutti a casa, sarà che all'inizio pensava di essere ancora nella pancia della mamma.
Ora aspetto questa nuova creaturina, un po' con la paura di non arrivare di nuovo a termine... ma l'importante è che vada tutto bene
Anch'io a fine gravidanza piangevo come una fontana x ogni cosa, passavo ore davanti al pc a guardarmi i filmati dei parti su you tube o google video e appena sentivo il bimbo emettere il primo vagito mi commuovevo e piangevo come una fontana (mentre mio marito commentava le scene disgustato :ahah ), forse per questo immaginavo che avrei pianto anche col mio bimbo.
TENERISSIMA TUA FIGLIA!
anche per te!
Sai che io non me lo ricordo il primo pianto di Alessio? Sarà che subito non respirava e l'hanno portato in una saletta vicino x dargli l'ossigeno. La prima settimana poi ha pianto sempre pochissimo, era il più piccolo dell'ospedale, io dalla mia camera sentivo certi concertini degli altri bimbi... e le infermiere che mi dicevano "vedrai che poi recupera!!!"

Ora aspetto questa nuova creaturina, un po' con la paura di non arrivare di nuovo a termine... ma l'importante è che vada tutto bene

Anch'io a fine gravidanza piangevo come una fontana x ogni cosa, passavo ore davanti al pc a guardarmi i filmati dei parti su you tube o google video e appena sentivo il bimbo emettere il primo vagito mi commuovevo e piangevo come una fontana (mentre mio marito commentava le scene disgustato :ahah ), forse per questo immaginavo che avrei pianto anche col mio bimbo.
TENERISSIMA TUA FIGLIA!



- giulia35
- Original~GolGirl®
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- Iscritto il: 20 mag 2005, 17:03
Re: L'improvvisata di ALESSIO!
che bel racconto e che forza il tuo piccolo




Giulia uff quasi 43 anni ! mamma di Savi 20 anni, Mattia 7 e Daniele 3