dunque quest'anno, dopo l'esperienza negativa dell'anno scorso in un nido privato, tentiamo nuovamente il discorso nido ma stavolta comunale e part-time. Abbiamo cmq i nonni che tengono volentieri Andrea, ma volevamo farlo stare con gli altri bimbi.
Facciamo la nostra bella iscrizione, presentando tutta la pappardella compreso l'isee (che ovviamente è da miliardari secondo loro, quindi nessun punteggio).
Paghiamo 50 € di iscrizione e attendiamo. Ci comunicano successivamente che siamo ultimi in graduatoria d'attesa (13 esimi per 9 posti del gruppo grandi). Ok attendiamo e intanto Andrea va dai nonni.
RIchiamo con cadenza mensile per conoscere lo stato delle cose e non mi sanno mai dire nulla. A dicembre un funzionario mi dice: le conviene aspettare fino a fine anno e poi ritirare l'iscrizione e riprendersi la quota, perché da gennaio non è opportuno poi inserire il bimbo, a livello psicologico intende. I gruppetti sono creati, gli altri bimbi integrati e i nuovi farebbero fatica.
Il 27 dicembre vado in Comune per ritirare i soldi dell'iscrizione, lei dopo una serie di telefonate fatte perché rivolevo indietro la quota, mi dice che il termine è il 31 gennaio. Se entro quella data non mi chiamano, me la ridanno. Altrimenti se mi chiamano e rinuncio la perdo.
Oggi ovviamente mi hanno chiamato dicendo che da fine mese c'è un posto, previsti 15 gg di inserimento (per me di ferie quindi), mi comunica che il bimbo che lascia va via per motivi di salute (continuava ad ammalarsi) e che in questo periodo c'è la scarlattina


comunque secondo me dovrebbe essere restituita nel momento in cui si viene messi in lista di attesa e non oltre. Nel frattempo uno deve potersi organizzare in modo alternativo, e magari effettuare un'altra iscrizione. Non è giusto che si prendano i soldi e non ti danno il posto, no? cosa ne pensate? è per tutti così o mi stanno a frega'!?
