Luca ha 6 anni, lo scorso anno su consiglio dell'insegnante dell'asilo siamo andati dal NPI, dopo 3 incontri questa ci fa una diagnosi di sfumature dello spettro autistico ci propone 3 sedute di psicomotricità e poi dice che nostro figlio ha problemi lievi e che per una questione di fondi non può essere preso in carico dall'asl e ci consiglia la ludoterapia con una psicologa privata.
Per fare tutto ciò passano 9 mesi...inizia la ludoterapia, la psicologa lo vede 5/6 volte prima di fare una diagnosi, per lei non è autismo ma è immaturità a livello relazionale ed emozionale...in concomitanza inizia la scuola...e naturalmente è un disastro..non dal punto di vista dell'apprendimento ma del comportamento..ovvero lui fa i fatti suoi a scuola, quando tutti cantano, lui disegna, se bisogna stare seduti lui sta in piedi, fa lo stupido...insomma avete presente quei bambini che non nessuno vuole avere in classe..ecco quello è mio figlio...
Penso di aver perso 1 anno intorno a questa diagnosi sbagliata dell'autismo, perchè il bambino vuole comunicare con i suoi coetanei ma lo fa come un bimbo di 3 anni, lui vuole giocare ma non riesce a rispettare le regole e se perde sono pianti...domani ricomincia la scuola e se io domani mattina gli faccio il lavaggio del cervello da quando si alza a quando va a scuola, lui è bravissimo..ma se una mattina mollo è un disastro, se non lo motivo in continuazione lui non obbedisce, è estenuante anche per lui avere una persona che lo stressa così dalla mattina alla sera....ma è l'unico modo...
Voi come fate? Come vi comportate con un bambino che non riesce a capire le minime regole sociali, a capire che forse ci sono dei momenti in cui bisogna tacere perchè l'insegnante è arrivata al max della sopportazione?
E poi c'è il problema relazionale, lui gioca bene con i bambini + piccoli specialmente femmine perchè la sua capacità di relazionarsi con il coetaneo maschio è scarsa, il problema è che a lui piacerebbe giocare con loro ma non ci riesce e quindi reagisce facendo lo stupido...
La psicologa che lo cura con una seduta a sett. dice che bisogna capirlo e motivarlo in continuazione e spronarlo sempre spiegandogli che lo stupido non lo deve fare per forza sempre lui, ma io mi chiedo ma prima o poi questi automatismi arriveranno anche per lui?Capirà che mettersi il piatto in tasta con davanti l'insegnante
è cosa da non fare cioè lui non capisce che è cosa da non fare...se almeno lo facesse di nascosto almeno avrei la certezza che nella sua testa ci sia questa capacità di discenere...
invece alla mattina inizio a fare l'elenco: non si fa questo, non si fa quest'altro, impeganti, non si tira il cibo ect....
Che stress sarà che domani si ricomincia...!!!!

Grazie a chi vorra portare la sua esperienza