Il nonno sta morendo e lui sembra indifferente

[elfa]

Mio padre sta per morire, qestione di settimane o pochi pochi mesi.
Alessandro ha quasi 6 anni ed è un bambino molto chiuso, non esprime mai i suoi sentimenti se sta male.
Lui sa che il nonno sta male, mi ha vista piangere e ovviamente mi ha chiesto perchè. Io gli ho spiegato che sono triste perchè nonno è in ospedale, ma vedo che lui, che adorava il nonno, è quasi cinico: sembra indifferente e dice che non gliene importa niente, non vuole parlargli al telefono perchè "non ho nulla da dirgli". Io credo che sia triste anche lui e questo è il suo modo di proteggersi, ma non parla, come posso fare>?
come dovrò comportarmi DOPO? Lo devo portare al funerale? Devo chiedergli se vuole venire per salutare il nonno? Che devo fare???

[ishetta]

Io eviterei il funerale. Se già è chiuso eviterei di fargli vedere te che soffri, la bara e qjuant'altro. Eventualmente lo porterai al cimitero dopo.



Mi spiace molto elfa,

[bene]

ciao, cara
ti posso dire la mia esperienza...
quando mio nonno si è ammalato ed è morto avevo 9 anni, gli volevo molto bene, era il mio nonno preferito, e per tutta la lunghezza della sua malattia non me l'hanno voluto far nemmeno vedere. ricordo bene il giorno che è morto, la telefonata, e mia mamma (era il suocero) che aveva la voce triste, io ho capito subito e dentro di me ho pensato "adesso dovrò fare la triste e fingere di piangere", ma appena mia mamma, chiuso il telefono, mi ha detto che il nonno non c'era più, mi è venuto un groppo per davvero...
non mi hanno permesso di andare al funerale, e per me è stata una sofferenza, oltretutto poi, quando sono morti 2 degli altri miei nonni, non ho VOLUTO più io andare al loro funerale perchè mi sentivo in colpa verso quel primo nonno a cui non ero potuta andare. ho molto rimproverato i miei genitori per non avermi lasciato andare al funerale (in realtà poi ho scoperto che era un volere di mia nonna).
la mia opinione è che se tuo figlio non esterna, può darsi sia un po' per carattere, e può darsi che sia anche un poco perchè capisce che voi volete qualcosa da lui (che saluti il nonno al telefono e così via, perchè voi capite che potrebbe anche essere l'ultima volta) ma non capisce bene cosa perchè non può figurarsi nella sua testa il fatto che la morte è definitiva e poi il nonno non lo vedrà più.
potresti, se ritieni che sia un bimbo abbastanza maturo, parlargli "da uomo a uomo" e spiegargli che il nonno poi non ci sarà più e che sarebbe bello che percepisse tutto l'amore dei parenti che lo circondano in questo passaggio che è la morte.
altrimenti, se pensi che sia un discorso troppo pesante, il mio consiglio è: lascialo solo col nonno, o se non è possibile, fagli parlare al telefono MA non con te vicino, in modo che lui si senta libero di esprimersi e anche perchè no, di chiedere al nonno della sua malattia. secondo me se li lasciate soli lui potrà aprirgli il cuore e così si gettano le basi per un "arrivederci" più metabolizzabile.
e per il funerale...il mio consiglio è, quando il nonno effettivamente non ci sarà più, e il bimbo avrà capito, lasciate scegliere a lui se andarci o no. così non avrà rimpianti in futuro.
un abbraccio a te per la tua sofferenza..

[Timandra]

Mio padre sta per morire, qestione di settimane o pochi pochi mesi.
Alessandro ha quasi 6 anni ed è un bambino molto chiuso, non esprime mai i suoi sentimenti se sta male.
Lui sa che il nonno sta male, mi ha vista piangere e ovviamente mi ha chiesto perchè. Io gli ho spiegato che sono triste perchè nonno è in ospedale, ma vedo che lui, che adorava il nonno, è quasi cinico: sembra indifferente e dice che non gliene importa niente, non vuole parlargli al telefono perchè "non ho nulla da dirgli". Io credo che sia triste anche lui e questo è il suo modo di proteggersi, ma non parla, come posso fare>?
come dovrò comportarmi DOPO? Lo devo portare al funerale? Devo chiedergli se vuole venire per salutare il nonno? Che devo fare???

Se posso consigliarti lascia che sia lui a decidere.

Iris ha reagito allo stesso modo. Lo stacco è avvenuto prima della morte, lei era cosciente più di noi della fine e ne ha preso atto. Quando è mancato è stato ancora più sconvolgente visto che è stata lei a consolare me.

Dopo non l'ha visto, niente funerale, ma l'ha accompagnato al cimitero (è stato cremato quindi sono passati dei giorni tra le due cerimonie) e da parte sua nessuna reazione a parte continuare a dire . . .lui adesso che non è più malato ha di nuovo tempo per stare con me.

E' andata avanti così per un paio di mesi, poi alla messa delle ceneri è crollata, forse ha realizzato cenere/cremazione o chissà cosa è successo. . .comunque ha iniziato a piangere, lacrimoni grossi così, ha iniziato a dirmi che le mancava tantissimo, che dovevano fare insieme ancora tante cose. . .
C'è voluto un po' per farle recuperare la serenità, ho continuato a dirle che aveva ragione, che il nonno continuava a starle vicino, tante lacrime "senza motivo", qualche momento di rabbia. . .poi ha iniziato a dire che voleva essere lei a portare avanti i progetti del nonno e piano piano è tornata a essere la nostra Iris.

Non lo nego è stata dura, ma stare dietro a lei ha aiutato tanto anche me a superare il momento, ti abbraccio forte, forte

[ROB68]

Anche io ti consiglio di lasciar decidere a lui. Il "cinismo " che ora mostra è, anche secondo me, voglia di proteggersi dal dolore.
Anche mio figlio ebbe la prima esperienza con la morte di una persona cara verso quell'età, forse aveva qualche mese in più del tuo: morì uno zio di mio marito che per il mio Alessandro non era neanche una figura di riferimento...Ma fu la prima volta che prese coscienza della morte come evento irreversibile e, un paio di mesi dopo, ebbe una crisi di pianto davanti alla sua foto. Poco dopo iniziarono anche atteggiamenti di aggressività verbale e ostilità nei miei confronti che durarono qualche mese e che mi furono spiegati da una psicologa, a cui avevo raccontato cosa stava succedendo, come protezione da eventi dolorosi che possono capitare (se non voglio molto bene a mia madre, che è la persona più cara, non soffro se muore anche lei). Ti ho scritto questo per dirti che le reazioni possono esserci anche mesi dopo, quando tutto sembra passato.
A te un grosso abbraccio.

[mare143]

Anche secondo me quello di Alessandro è un meccanismo di difesa...
Consigli non ne ho, se non - come ti hanno già suggerito - quello di lasciar decidere lui il più possibile, anche dopo.
Ti abbraccio forte forte

[mary.g.c.79]

Ciao Elfa, io la penso esattamente come te, ossia che tuo figlio sta inconsapevolmente difendendosi da una futura sofferenza.
I miei figli hanno perso il nonno tre mesi fa e la cosa che piu' mi ha rimproverato il mio primogenito, e' stata quella di non averglielo fatto salutare (noi non immaginavamo un tale epilogo e in reparto non facevano entrare i minori di 12 anni)' quindi il mio consiglio e' (se vi e' possibile) di farglielo salutare qualche volta anche dal vivo.
Se gia' sapete che tuo padre non ha piu' speranza, anch'io ti suggerirei di cominciare a prepararlo psicologicamente... Per lo meno sara' una botta meno traumatica.
Per tutto il resto (funerale, cimitero etc), lascia che sia lui a decidere, io li ho fatti decidere entrambi. Addirittura hanno voluto vedere mio padre dentro la bara... Io pensavo fosse una follia, invece hanno reagito benissimo e ne sono stati felici.
Mi dispiace tanto... Io ci sono appena passata. Coraggio

[Mimmamamma]

6 mesi fa e' mancata mia mamma, Lorenzo l'ha vista star male,mi chiedeva sempre se potevo portarlo in ospedale a salutarla,ma non poteva entrare in rianimazione... poi gli ho spiegato che la nonna non sarebbe piu' tornata...ci ha impiegato un po' ad accettarlo ...era come la sua seconda mamma!!!

[elfa]

Credo seguirò i vostri consigli, appena mio padre uscirà dall'ospedale, andrò con lui e mia madre alla casa al mare dove lo assisteremo e ci saranno i bimbi.
Finchè sarà possibile li farò stare con lui, quando peggiorerà sicuramente dovrò evitare alcune cose per non farli troppo impressionare...

[tittiale]

ciao elfa, mi spiace molto per la situazione difficile che state vivendo.
Sull'onda di ciò che ti hanno già detto ti dico che tu conosci bene il tuo Alessandro e già il fatto che ti faccia domande su come comportarti in questo frangente ti porterà a fare le cose "giuste" per lui.
Fai bene a proporgli di fare cose che lo avvicinino al nonno (come parlargli al telefono), ma altrettanto bene fai a non forzarlo.
un abbraccio

[ba1976]

Gaia aveva 4 anni (2 anni fa quindi) quando mia nonna, 86 anni, che lei chiamava nonna grande, si è ammalata. Ti dico solo che faceva merenda con lei mentre mia nonna faceva le trasfusioni. Erano legatissime, vivevamo accanto e la vedeva tutti i giorni, dalla nascita.
Poi l'abbiam fatta ricoverare in un centro di malati terminali, sapevo che non avrebbe avuto più di un mese davanti, gliel'ho fatta salutare da casa e le ho detto che andava in ospedale, non sarebbe più tornata e che presto avrebbe messo le ali per andare in cielo.
Gaia sembrava quasi cinica quando mi vedeva andare all'ospedale: "ma insomma quando mette le ali la nonna grande?"

quando è morta, ho chiamato dall'ospedale, lu si è messo a piangere quindi ho capito che lui non sarebbe stato in grado di affrontare il discorso con sua figlia. Me la sono fatta passare e le ho detto che finalmente la nonna grande aveva indossato le ali, che erano bellissime e che la sua anima era volata in Cielo lasciando il suo vecchio e stanco corpo sulla terra.
Non l'ho portata nè al funerale nè al cimitero. Credevo di aver risolto così.

Quando ha capito che dal Cielo non si torna, ha pianto notti intere chiamando la sua nonna grande. Poi ha deciso che sua nonna è sulla Stella polare e a distanza di due anni, tutte le sere la saluta. E mi dice che le manca.

E mi ha chiesto di chiamare sua sorella Stella perchè così si sarebbe ricordata sempre della nonna grande che è su una stella ora.

E all'inizio sembrava indifferente... elaborano pian piano....

[blunotte9]

E mi ha chiesto di chiamare sua sorella Stella perchè così si sarebbe ricordata sempre della nonna grande che è su una stella ora.

cara....

Elfa, ti lascio un abbraccio..anche io credo che i bimbi elaborino le emozioni, soprattutto quelle forti e dolorose, utilizzando dei canali che magari noi non comprendiamo..ma di sicuro il loro cervello e il loro cuoricino stanno lavorando a 1000 per cercare di dare un senso a una cosa che non capiscono...cercate di stare uniti...

[elfa]

Mio padre si è aggravato e non potrà stare a casa, venerdì voglio portare Ale a trovare il nonno, gli spiegherò che il nonno lo vuole salutare, e se vuole può anche lui salutare il nonno che sta molto male e a breve non potrà più farlo...non so se è la cosa giusta, le parole giuste...

[tittiale]

Mio padre si è aggravato e non potrà stare a casa, venerdì voglio portare Ale a trovare il nonno, gli spiegherò che il nonno lo vuole salutare, e se vuole può anche lui salutare il nonno che sta molto male e a breve non potrà più farlo...non so se è la cosa giusta, le parole giuste...

Mi spiace tantissimo...
Fai quello che ti senti Elfa e soprattutto stai a vedere le reazioni di Alessandro. Come hai detto tu, spiegagli che il nonno è molto malato, che avrebbe piacere di vederlo e che, se anche a lui fa piacere, vorresti portarlo in ospedale da lui.
Come sta Alessandro?
Un abbraccio.

[Timandra]

gli spiegherò che il nonno lo vuole salutare, e se vuole può anche lui salutare il nonno che sta molto male e a breve non potrà più farlo

queste sono le parole giuste, c'è poco da fare
vorremmo evitargli questo dolore, ma nascondendogli quello che sta capitando potrebbe essere solo peggio
forza e coraggio, ti abbraccio forte

[mare143]

Elfina mi dispiace tantissimo
Per me fai bene a chiedere ad Ale se vuole andare a trovare il nonno, gli dai la possibilità di scegliere ed è giusto così!
Ti abbraccio fortissimo

[yoga]

Elfa, mi dispiace molto e ti abbraccio, secondo me stai facendo la cosa giusta
Sono d'accordo con chi ti ha detto che il comportamento di Alessandro e' un modo per proteggersi dal dolore, anche Enrico si comporta con indifferenza in situazioni simili ma io so che sotto sotto soffre.

[clizia]

gli spiegherò che il nonno lo vuole salutare, e se vuole può anche lui salutare il nonno che sta molto male e a breve non potrà più farlo

queste sono le parole giuste, c'è poco da fare
vorremmo evitargli questo dolore, ma nascondendogli quello che sta capitando potrebbe essere solo peggio
forza e coraggio, ti abbraccio forte

Penso anch'io..
Efa mi dispiace assai, ti abbraccio.

[elfa]

Alessandro non ha fatto in tempo ad andare a trovare il nonno, ora devo dirgli che non c'è più...e tra l'altro sono 10 giorni che non lo vedo (mai successo)...appena lo vedo dovrò dargli la notizia o prima passiamo del tempo insieme e poi gli parlo?

[tittiale]

Alessandro non ha fatto in tempo ad andare a trovare il nonno, ora devo dirgli che non c'è più...e tra l'altro sono 10 giorni che non lo vedo (mai successo)...appena lo vedo dovrò dargli la notizia o prima passiamo del tempo insieme e poi gli parlo?

Elfa, lo saluti e te lo coccoli un po' e poi gliene parli.
Mi dispiace tanto tanto tanto, un abbraccio