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il colloquio con le maestre
- alessia26
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il colloquio con le maestre
http://genitoricrescono.com/colloquio-i ... ti-svezia/
questo è l'articolo e la domanda finale ve la giro,
vi piacerebbe se anche in Italia il colloquio fosse così?
Io lo trovo davvero molto interessante, e soprattutto in linea con le mie idee...
ovvero sto cercando di non punire le mie figlie, ma di far capire loro che ogni azione ha delle conseguenze che non dipendono SOLO DA ME GENITORE, ma sono in un qualche modo più generali. Es se non vuole fare i compiti, la "punizione" non deve essere non vai in palestra (cosa che decido io genitore autonomamente e secondo il mio solo pensiero, perché magari l'amico che non fa i compiti cmq in palestra ci va! magari) ma trovo più logico pensare ad una causa-conseguenza, ovvero i compiti non vuoi farli, bene andrai a scuola senza, prendendoti la responsabilità di quello che hai scelto!
Credo che questo aiuti a responsabilizzare molto, e non far passare che le "cose si fanno, perché altrimenti mamma o papà tolgono o vietano qualcosa".
Da una parte però credo siano importanti anche i confronti solo over 18... nel senso che molti bambini non riescono a descrivere o far venire fuori quello che provano, anche perché, spesso da piccoli sentono malumori a cui non danno una motivazione precisa.
In realtà vedo che accade anche da grandi, es. mia sorella non va benissimo a scuola, ha 19anni appena compiuti e frequenta la quarta superiore. Bhe solo ora sta emergendo che la sua non è solo non voglia di studiare, ma proprio una difficoltà perché non sa come si fa, non ha metodo, ma fino ad un anno fa non lo avrebbe mai detto, perché non aveva ancora individuato precisamente il suo problema con la scuola e perfino lei dava tutta la "colpa" dei suoi insuccessi alla svogliatezza.
Io sarei per fare colloqui alunni-insegnanti per responsabilizzare il bambino, e far passare che a scuola ci va soprattutto per SE STESSO e non per far piacere ai genitori.
Ma credo ugualmente all'importanza del colloquio genitore-insegnate, ugualmente!
questo è l'articolo e la domanda finale ve la giro,
vi piacerebbe se anche in Italia il colloquio fosse così?
Io lo trovo davvero molto interessante, e soprattutto in linea con le mie idee...
ovvero sto cercando di non punire le mie figlie, ma di far capire loro che ogni azione ha delle conseguenze che non dipendono SOLO DA ME GENITORE, ma sono in un qualche modo più generali. Es se non vuole fare i compiti, la "punizione" non deve essere non vai in palestra (cosa che decido io genitore autonomamente e secondo il mio solo pensiero, perché magari l'amico che non fa i compiti cmq in palestra ci va! magari) ma trovo più logico pensare ad una causa-conseguenza, ovvero i compiti non vuoi farli, bene andrai a scuola senza, prendendoti la responsabilità di quello che hai scelto!
Credo che questo aiuti a responsabilizzare molto, e non far passare che le "cose si fanno, perché altrimenti mamma o papà tolgono o vietano qualcosa".
Da una parte però credo siano importanti anche i confronti solo over 18... nel senso che molti bambini non riescono a descrivere o far venire fuori quello che provano, anche perché, spesso da piccoli sentono malumori a cui non danno una motivazione precisa.
In realtà vedo che accade anche da grandi, es. mia sorella non va benissimo a scuola, ha 19anni appena compiuti e frequenta la quarta superiore. Bhe solo ora sta emergendo che la sua non è solo non voglia di studiare, ma proprio una difficoltà perché non sa come si fa, non ha metodo, ma fino ad un anno fa non lo avrebbe mai detto, perché non aveva ancora individuato precisamente il suo problema con la scuola e perfino lei dava tutta la "colpa" dei suoi insuccessi alla svogliatezza.
Io sarei per fare colloqui alunni-insegnanti per responsabilizzare il bambino, e far passare che a scuola ci va soprattutto per SE STESSO e non per far piacere ai genitori.
Ma credo ugualmente all'importanza del colloquio genitore-insegnate, ugualmente!
*REBECCA* 5/05/2007 *GRETA* 25/11/2009 *RACHELE* 28/06/2017 *maggiolina07*
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- cinny78
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Re: il colloquio con le maestre
bell'articolo...con spunti davvero interessanti...
penso che sarebbe utile fare due sessioni..una con il bambino , che troverei utilissima, per responsabilizzarlo, per capire le sue difficoltà e trovare una linea guida tra lui e la mestra, e cmq due paroline poi genitori insegnanti le farei...
cmq prendero spunto per farlo io con Ale a casa...e magari lo sottopongo alle maestre..magari viene fuori qualcosa di buono...
grazie !!
penso che sarebbe utile fare due sessioni..una con il bambino , che troverei utilissima, per responsabilizzarlo, per capire le sue difficoltà e trovare una linea guida tra lui e la mestra, e cmq due paroline poi genitori insegnanti le farei...
cmq prendero spunto per farlo io con Ale a casa...e magari lo sottopongo alle maestre..magari viene fuori qualcosa di buono...
grazie !!
♥Alessandro nato il 29/12/2006 ore 14:17 kg 3.810 cm 52,5 ....Aurora nata 24/08/2011 ore 6:26 Kg 2.980 cm 49...la mia famiglia..la mia gioia..
- lalat
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Re: il colloquio con le maestre
Alessia io penso che questo sistema svedese sia molto meglio di quello italiano e che le linee guida europee e anche del ministero dovrebbero indirizzare a questi sistemi. Ma purtroppo siamo molto lontani ... e comunque sia i genitori che gli insegnanti italiani sono di un'ignoranza spaventosa ... quindi non ci si può aspettare molto.
Ti dico però che in Italia alcune scuole, anche statali e alcuni insegnanti sono molto più vicini a questi metodi didattici/educativi e sono anche più sereni.
Davide è stato in 1 e 2 in una scuola molto all'avanguardia e in seconda ha avuto delle insegnanti davvero in gamba.
Solo a titolo di esempio:
- i bambini facevano il cartellone delle regole di comportamento loro stessi e lo appendevano in classe. Se infrangevano le regole erano invitati a guardare il cartellone. Dopo 3 infrazioni dovevano scriversi loro stessi una nota sul diario che poi potevano decidere di mostrare o no al genitore.
- le verifiche non venivano mai annunciate ma fatte spesso dall'insegnante che poi utilizzava per verificare l'apprendimento e anche il suo metodo di insegnamento. Il voto non era un premio ma semplicemente il risultato dell'apprendimento e dell'efficacia dell'insegnamento.
Adesso i miei figli vanno in una scuola dove:
- un giorno si e uno no saltano la ricreazione per punizione;
- spesso le punizioni consistono nello scrivere 50 volte una frase (tipo non devo chiacchierare in classe);
- le verifiche vengono annunciate, così i bambini devono prepararsi a casa apposta. Se la verifica va male è solo colpa del bambino che non ha studiato a casa, mai dell'insegnante che non ha spiegato bene. Chi non capisce deve farsi rispiegare le cose a casa dai genitori, altrimenti prende brutti voti e viene bocciato. Faccio notare in classe di Davide una bambina perfettamente normale non ha imparato a leggere e scrivere in seconda elementare e nessuno ha minimamente pensato che potesse esserci qualche problema nell'insegnamento dell'italiano ... genitori e insegnanti hanno dato colpa alla bambina e ai genitori di lei.
Per contro, nella classe di Fabio, entrambe le maestre si aggiornano in continuazione (e sono pure insegnanti anziane!!! Davvero io le ammiro un sacco), ragionano per obiettivi individuali (perché comunque le direttive del ministero portano verso un insegnamento individualizzato per tutti).
Non è tanto il modo in cui si svolge il colloquio ... quello è uno dei tanti segnali che fanno emergere le carenze della scuola italiana.
Ti dico però che in Italia alcune scuole, anche statali e alcuni insegnanti sono molto più vicini a questi metodi didattici/educativi e sono anche più sereni.
Davide è stato in 1 e 2 in una scuola molto all'avanguardia e in seconda ha avuto delle insegnanti davvero in gamba.
Solo a titolo di esempio:
- i bambini facevano il cartellone delle regole di comportamento loro stessi e lo appendevano in classe. Se infrangevano le regole erano invitati a guardare il cartellone. Dopo 3 infrazioni dovevano scriversi loro stessi una nota sul diario che poi potevano decidere di mostrare o no al genitore.
- le verifiche non venivano mai annunciate ma fatte spesso dall'insegnante che poi utilizzava per verificare l'apprendimento e anche il suo metodo di insegnamento. Il voto non era un premio ma semplicemente il risultato dell'apprendimento e dell'efficacia dell'insegnamento.
Adesso i miei figli vanno in una scuola dove:
- un giorno si e uno no saltano la ricreazione per punizione;
- spesso le punizioni consistono nello scrivere 50 volte una frase (tipo non devo chiacchierare in classe);
- le verifiche vengono annunciate, così i bambini devono prepararsi a casa apposta. Se la verifica va male è solo colpa del bambino che non ha studiato a casa, mai dell'insegnante che non ha spiegato bene. Chi non capisce deve farsi rispiegare le cose a casa dai genitori, altrimenti prende brutti voti e viene bocciato. Faccio notare in classe di Davide una bambina perfettamente normale non ha imparato a leggere e scrivere in seconda elementare e nessuno ha minimamente pensato che potesse esserci qualche problema nell'insegnamento dell'italiano ... genitori e insegnanti hanno dato colpa alla bambina e ai genitori di lei.
Per contro, nella classe di Fabio, entrambe le maestre si aggiornano in continuazione (e sono pure insegnanti anziane!!! Davvero io le ammiro un sacco), ragionano per obiettivi individuali (perché comunque le direttive del ministero portano verso un insegnamento individualizzato per tutti).
Non è tanto il modo in cui si svolge il colloquio ... quello è uno dei tanti segnali che fanno emergere le carenze della scuola italiana.
Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006
- alessia26
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Re: il colloquio con le maestre
LALAT scusa ma mi viene da chiederti............ perché mai hai cambiato scuola
?????????
E' una battuta, immagino ci siano motivazioni forti dietro... e che non sei contenta nemmeno tu del cambiamento in questo aspetto!

E' una battuta, immagino ci siano motivazioni forti dietro... e che non sei contenta nemmeno tu del cambiamento in questo aspetto!
*REBECCA* 5/05/2007 *GRETA* 25/11/2009 *RACHELE* 28/06/2017 *maggiolina07*
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- lalat
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Re: il colloquio con le maestre
Perché ho cambiato casa e la scuola dove andava Davide prima non mi garantiva di prendere anche Fabio. E siccome la scuola dove vanno adesso i miei figli ha la fama di essere tra le migliori (ci vanno i figli dei politici, dei magistrati, etc di tutta la città) mai più mi sarei immaginata che questa fama è del tutto immeritata.alessia26 ha scritto:LALAT scusa ma mi viene da chiederti............ perché mai hai cambiato scuola?????????
Però la maggior parte delle scuole in Italia è come quella in cui vanno ora i miei figli eh ...

Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006
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Re: il colloquio con le maestre
lalatla scuola di paesino dove va Ale è come la tua-...
lovoro molto a casa io con i miei figli...
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♥Alessandro nato il 29/12/2006 ore 14:17 kg 3.810 cm 52,5 ....Aurora nata 24/08/2011 ore 6:26 Kg 2.980 cm 49...la mia famiglia..la mia gioia..
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Re: il colloquio con le maestre
Ma oltre al fatto che questo è grave, che è in pieno contrasto con il concetto di istruzione pubblica e con le linee guida del ministero della pubblica istruzione ... c'è da dire che molto genitori nemmeno se ne rendono conto e sono pronti a prendersi la colpa della mancata istruzione del figlio oppure di addossare la colpa ai genitori dei compagni del proprio figlio.cinny78 ha scritto:lavoro molto a casa io con i miei figli...
Quando io ho saputo che una bambina era stata bocciata perché non aveva imparato a leggere e scrivere (in seconda!!!!) mi sono allarmata un sacco

Ovvio che io ci tengo all'istruzione di mio figlio e quindi a casa lavoriamo moltissimo ... così come tutti gli altri genitori dei compagni di Davide ... ma è assurdo. Che noi genitori ci dobbiamo mandare e-mail per suggerirci come spiegare certe cose ai nostri figli ... per me è assurdo.
Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006
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Re: il colloquio con le maestre
Comunque oggi ho il colloquio con le maestre di Fabio, che hanno idee nuove e una delle due è anche vicepreside, non vedo l'ora di discutere con loro. In maniera costruttiva visto che magari un minimo al nome della scuola ci dovrebbero tenere.
Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006
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Re: il colloquio con le maestre
lalatconcordo in pieno che non toccherebbe a noi genitori...
ma come te e molti mi premuro che non rimanga indietro...percio facciamo qualcosa a casa...ma facendo il tempo pieno questo non dovrebbe accadere, come non dovrebbe accadere che nessun bimbo rimanga indietro...
ma la cosa che a me piu scazza...è ..che quasi quasi se la mestra mi dicesse, guardi ha bisogno di un pò di allenamento in piu...fate magari queste schede in set...
ma nemmeno te lo dicono..se non fossi io ad andare o capire dai quaderni ..loro aspettano il colloqui ( il primo sarà a dicembre per dirti se ci sono problemi...
)
l'altra volta mi hanno detto " ma signora se c'è qualcosa di grave la chiamiamo "..senno è in linea..
ma in linea cosa che praticamente mi hai detto che se non migliorava in secondo poi i bimib si possono bocciare...
ma sei sc**a !!!???
ma come te e molti mi premuro che non rimanga indietro...percio facciamo qualcosa a casa...ma facendo il tempo pieno questo non dovrebbe accadere, come non dovrebbe accadere che nessun bimbo rimanga indietro...
ma la cosa che a me piu scazza...è ..che quasi quasi se la mestra mi dicesse, guardi ha bisogno di un pò di allenamento in piu...fate magari queste schede in set...
ma nemmeno te lo dicono..se non fossi io ad andare o capire dai quaderni ..loro aspettano il colloqui ( il primo sarà a dicembre per dirti se ci sono problemi...

l'altra volta mi hanno detto " ma signora se c'è qualcosa di grave la chiamiamo "..senno è in linea..
ma in linea cosa che praticamente mi hai detto che se non migliorava in secondo poi i bimib si possono bocciare...
ma sei sc**a !!!???
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Re: il colloquio con le maestre
ma è un colloqui che hai chiesto tu ?lalat ha scritto:Comunque oggi ho il colloquio con le maestre di Fabio, che hanno idee nuove e una delle due è anche vicepreside, non vedo l'ora di discutere con loro. In maniera costruttiva visto che magari un minimo al nome della scuola ci dovrebbero tenere.
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Re: il colloquio con le maestre
No, è uno dei due colloqui annuali. E ti dico ... le maestre di Fabio sono disponibilissime durante l'anno e pure all'uscita a collaborare con noi genitori ... quindi non posso assolutamente lamentarmi. Ma da Davide ad esempio i colloqui sono 2 all'anno di 7 minuti ognuno e NON STO AFFATTO SCHERZANDO!!!!cinny78 ha scritto:ma è un colloqui che hai chiesto tu ?lalat ha scritto:Comunque oggi ho il colloquio con le maestre di Fabio, che hanno idee nuove e una delle due è anche vicepreside, non vedo l'ora di discutere con loro. In maniera costruttiva visto che magari un minimo al nome della scuola ci dovrebbero tenere.
Mi pare ovvio che se il primo colloquio è a fine novembre c'è tutto il tempo perché si consolidi una situazione disastrosa.
Ad esempio le maestre di Fabio che hanno una classe con 17 maschi e 7 femmine, non ci hanno mai coinvolto nella tenuta della disciplina in classe, quelli sono appunto affari loro e dei bambini in classe.
Mentre da Davide le maestre si lamentano e assegnano compiti di castigo, chiamano i genitori, chiamano la vicepreside, come se avessero una classe di teppisti. E ti assicuro che i compagni di Davide sono dei soldatini da quanto sono buoni ... ma le maestre non sanno tenerli e insistono con azioni punitive e repressive nonostante vedano chiaramente che non sortiscono alcun effetto ... se non l'effetto contrario ... visto che saltare continuamente la ricreazione non aiuta di certo il cervello dei bambini a funzionare meglio.
Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006
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Re: il colloquio con le maestre
da ALe idem 2 colloqui annui di 7 minuti...
io cmq ogni tanto faccio capolinea..ma loro non sono molto felici...se ci sono problemi dicono chiamano...mah...

io cmq ogni tanto faccio capolinea..ma loro non sono molto felici...se ci sono problemi dicono chiamano...mah...
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Re: il colloquio con le maestre
Più leggo i commenti altrui più mi rendo conto che la mia scuola (statalissima
) è un'isola felice.
Da noi i colloqui sono due all'anno (tre per le prime) e non così risicati. Le maestre sono disponibili anche durante la settimana per chi avesse bisogno, previo appuntamento, ma se c'è bisogno di fare due chiacchiere all'uscita sono più che disponibili.
Sul metodo svedese, credo sia più adatto alle medie/superiori.
Visto il rapporto che c'è fra maestre ed alunni alle elementari, non vedo perchè le stesse cose non possano essere dette in classe... Inoltre l'età è molto delicata.
Durante gli incontri di classe da noi le maestre chiedono ai bimbi che hanno accompagnato i genitori di uscire nel caso debbano riferire critiche che i piccoli alunni potrebbero mal interpretare.
D'altra parte il cartellone delle regole e la verifica non annunciata (ci sono anche da noi, ma finora non ne avevo capito l'importanza) e gli altri metodi descritti da Lalat mi sembrano ottimi.

Da noi i colloqui sono due all'anno (tre per le prime) e non così risicati. Le maestre sono disponibili anche durante la settimana per chi avesse bisogno, previo appuntamento, ma se c'è bisogno di fare due chiacchiere all'uscita sono più che disponibili.
Sul metodo svedese, credo sia più adatto alle medie/superiori.
Visto il rapporto che c'è fra maestre ed alunni alle elementari, non vedo perchè le stesse cose non possano essere dette in classe... Inoltre l'età è molto delicata.
Durante gli incontri di classe da noi le maestre chiedono ai bimbi che hanno accompagnato i genitori di uscire nel caso debbano riferire critiche che i piccoli alunni potrebbero mal interpretare.
D'altra parte il cartellone delle regole e la verifica non annunciata (ci sono anche da noi, ma finora non ne avevo capito l'importanza) e gli altri metodi descritti da Lalat mi sembrano ottimi.
2005 & 2007- Mammukka in pensione - Reading in progress IL GIARDINO SEGRETO
*Mamma, quando ero nella pancia dormivo abbracciata al tuo cuore*
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Re: il colloquio con le maestre
Invece per me Rebecca che ha 6 anni e ha incominciato la prima a settembre non è presto per un colloquio lei e le maestre...ottyx ha scritto:Più leggo i commenti altrui più mi rendo conto che la mia scuola (statalissima) è un'isola felice.
Da noi i colloqui sono due all'anno (tre per le prime) e non così risicati. Le maestre sono disponibili anche durante la settimana per chi avesse bisogno, previo appuntamento, ma se c'è bisogno di fare due chiacchiere all'uscita sono più che disponibili.
Sul metodo svedese, credo sia più adatto alle medie/superiori.
Visto il rapporto che c'è fra maestre ed alunni alle elementari, non vedo perchè le stesse cose non possano essere dette in classe... Inoltre l'età è molto delicata.
Durante gli incontri di classe da noi le maestre chiedono ai bimbi che hanno accompagnato i genitori di uscire nel caso debbano riferire critiche che i piccoli alunni potrebbero mal interpretare.
D'altra parte il cartellone delle regole e la verifica non annunciata (ci sono anche da noi, ma finora non ne avevo capito l'importanza) e gli altri metodi descritti da Lalat mi sembrano ottimi.
un metodo del genere la spronerebbe a tirare fuori ciò che lei pensa e come lei si vive all'interno di una classe, non solo con noi a casa ma anche con le maestre, e credo sia importantissimo.
Non può essere fatto, o non può essere SOLAMENTE fatto in classe, perché ci sono personalità più timide che mai si tirerebbero in ballo in un gruppo ampio, e poi perché appunto se si discute di "rendimento" è una cosa personale e non della classe...
credo che proprio perché l'età sia "delicata" che questo metodo possa portare buonissimi risultati...e credo che inserirlo di colpo in età adolescenziale non sia così utile, come invece lo sarebbe se questo strumento fosse integrato nella carriera scolastica fin dall'inizio!
Fermo restando ciò, ribadisco che credo che il colloquio di 10 minuti solo genitore-insegnante si debba mantenere, ma più per definire strategie comuni!
*REBECCA* 5/05/2007 *GRETA* 25/11/2009 *RACHELE* 28/06/2017 *maggiolina07*
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Re: il colloquio con le maestre
Ma io non sarei così rigida ... nel senso che se le maestre devono riferire di un sospetto di dislessia ai genitori ... forse è meglio che i bambini non siano presenti. Non è questo tanto il punto. Il punto è che c'è chi mette il bambino al centro dell'istruzione e chi invece no. Ottix mi pare di ricordare che aveva parlato già della sua scuola, in altre occasioni e dal poco che ha detto mi pare che sia organizzata bene ... aveva descritto al disposizione dei banchi e una propensione al lavoro di gruppo ...se non ricordo male.
Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006
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Re: il colloquio con le maestre
Ho parlato con le maestre di Fabio: dovevo avere il colloquio alle 18,30 ma sono passata alle 19,30
... perché hanno tenuto tutti un sacco di tempo.
Mi hanno detto entrambe che è eccezionale, hanno usato proprio questa parola, bravissimo, sveglio incredibilmente intelligente
... così come eccezionale è la sua mancanza di voglia in certe giornate
Ma mi hanno detto che se la vedono loro, io non devo fare niente ... mi hanno solo detto che eventuali premi da parte mia devono essere concessi solo se diventa "mister perfezione"


Mi hanno detto entrambe che è eccezionale, hanno usato proprio questa parola, bravissimo, sveglio incredibilmente intelligente


Ma mi hanno detto che se la vedono loro, io non devo fare niente ... mi hanno solo detto che eventuali premi da parte mia devono essere concessi solo se diventa "mister perfezione"


Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006
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Re: il colloquio con le maestre


parole che io non sentirò mai

..ma no...un giorno che la faremo...
dopotutto domani è un altro giorno...sono molto Rossella O'Hara oggi

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Re: il colloquio con le maestre
Avevo scritto nel salottino ma non ho pensato che ci fosse un post qui.
Mia figlia e anche il piccolo sono in due isole felici (l'inferno l'abbiamo passato alla materna in compenso
) e i colloqui ci sono ogni 3/4 mesi anche prima se ci sono problemi.
***
E ora dico la mia... Premesso che non ho mai considerato il colloquio con le maestre come un momento di tensione ma anzi sono sempre stata curiosa di sapere cosa facessero i miei figli a scuola/asilo/nido ma soprattutto credo che il colloquio sia valido proprio xchè non c'è il bambino e quindi io genitore vengo messa di fronte a problemi che magari sono un po' più difficili da affrontare che la semplice difficoltà di lettura e qui penso a bambini aggressivi o con situazioni familiari/patologiche particolari.
Chiaro che mi piace anche il discorso del colloquio maestra/alunno ma lo vedo più come un'attività quotidiana che si può portare avanti nelle ore di scuola.
Mia figlia e anche il piccolo sono in due isole felici (l'inferno l'abbiamo passato alla materna in compenso

***
E ora dico la mia... Premesso che non ho mai considerato il colloquio con le maestre come un momento di tensione ma anzi sono sempre stata curiosa di sapere cosa facessero i miei figli a scuola/asilo/nido ma soprattutto credo che il colloquio sia valido proprio xchè non c'è il bambino e quindi io genitore vengo messa di fronte a problemi che magari sono un po' più difficili da affrontare che la semplice difficoltà di lettura e qui penso a bambini aggressivi o con situazioni familiari/patologiche particolari.
Chiaro che mi piace anche il discorso del colloquio maestra/alunno ma lo vedo più come un'attività quotidiana che si può portare avanti nelle ore di scuola.
- alessia26
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Re: il colloquio con le maestre
nemmeno io vedo il colloqui con le maestre come un momento di tensione,
anche perché io a volte percepisco (mia personalissima sensazione) che alcuni genitori ci vadano con la paura di essere giudicati.
Io che grazie ad un mio grandissimo difetto, non ho per nulla paura di essere giudicata perché ho una grande autostima, e so l'impegno che metto nel crescere le mie figlie (facendo tantissimi errori, ma mai dettati dalla noncuranza o dal caso).
Ci vado tranquillissima....
un po'meno quando parlo con le...anzi La maestra di Greta, ma il problema è inverso, SONO IO CHE GIUDICO IL SUO LAVORO NEGATIVAMANTE!
anche perché io a volte percepisco (mia personalissima sensazione) che alcuni genitori ci vadano con la paura di essere giudicati.
Io che grazie ad un mio grandissimo difetto, non ho per nulla paura di essere giudicata perché ho una grande autostima, e so l'impegno che metto nel crescere le mie figlie (facendo tantissimi errori, ma mai dettati dalla noncuranza o dal caso).
Ci vado tranquillissima....
un po'meno quando parlo con le...anzi La maestra di Greta, ma il problema è inverso, SONO IO CHE GIUDICO IL SUO LAVORO NEGATIVAMANTE!
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Re: il colloquio con le maestre
Ho letto l'articolo qualche giorno fa.
Questo in effetti da noi é periodo di colloqui.
Il caso ha voluto che il giorno dopo una bambina (avevo fatto il colloquio coi suoi genitori giusto il giorno prima) mi ha detto :"ma ieri hai detto a mia mamma che sono migliorata in italiano...davvero?" E io "certo, non te ne eri accorta?"
No che non se n'era accorta, perché il suo impegno é quotidiano e le manca il quadro generale.
E allora ho pensato..ma perché io queste cose le devo dire ai genitori e non a loro? Non é bello un colloquio con loro in cui io dico la mia e loro dicono la loro in un'ottica di alleanza costruttiva?
Il giorno dopo sono entrata in classe e ho raccontato loro quanto sopra, aggiungendo che presto saranno convocati loro direttamente per un colloquio con me.
Erano felicissimi.
Ora mi resta solo da capire quando farli.
Questo in effetti da noi é periodo di colloqui.
Il caso ha voluto che il giorno dopo una bambina (avevo fatto il colloquio coi suoi genitori giusto il giorno prima) mi ha detto :"ma ieri hai detto a mia mamma che sono migliorata in italiano...davvero?" E io "certo, non te ne eri accorta?"
No che non se n'era accorta, perché il suo impegno é quotidiano e le manca il quadro generale.
E allora ho pensato..ma perché io queste cose le devo dire ai genitori e non a loro? Non é bello un colloquio con loro in cui io dico la mia e loro dicono la loro in un'ottica di alleanza costruttiva?
Il giorno dopo sono entrata in classe e ho raccontato loro quanto sopra, aggiungendo che presto saranno convocati loro direttamente per un colloquio con me.
Erano felicissimi.
Ora mi resta solo da capire quando farli.
LORENZO 15.07.09
Due stelline dic. 2011; nov.2014 e un futuro ancora da scrivere
Due stelline dic. 2011; nov.2014 e un futuro ancora da scrivere