ho bisogno di confrontarmi con voi che già avete attraversato questa fase perché per me è davvero difficile e mi fa sorgere parecchi dubbi oltre a farmi sentire spesso inadeguata. Dunque, mio figlio (2 anni compiuti il 12 ottobre) è un bambino che in linea di massima ha un bel carattere: è dolce, sereno, sorridente, affettuoso con tutti (anche con chi non conosce). Ora da un paio di mesi è entrato nella fase in cui urla e strepita quando gli si impedisce di fare ciò che vorrebbe e quando gli si dice no. Io e il mio compagno siamo sempre stati tranquilli e devo dire anche equilibrati nel nostro approccio con lui, non gli vietiamo certo tutto, anzi, però ci sono tante cose che non si possono fare e basta. E ogni volta scoppia il dramma. Comincia a piangere, si butta per terra anche in mezzo alla strada o nei negozi, piange fino a farsi venire le convulsioni e a volte i conati di vomito. Tutto questo mi innervosisce, mi preoccupa, mi snerva, specie quando capita di prima mattina. Io ho un carattere moooolto tranquillo e tollerante, non alzo mai la voce, difficilmente perdo la pazienza eppure vi assicuro che ultimamente in un paio di episodi gli ho urlato "BASTAAAAA" spaventandolo e sentendomi poi una cacchina

Ovviamente le ho provate e le provo costantemente tutte: lo abbraccio e cerco di contenerlo quando fa il pazzo in stile esorcista, ma con lui non funziona, si divincola, a volte mi sferra pure certe sberle che mi fanno arrabbiare, quindi lo sgrido dicendogli che non deve alzare le mani e le sue urla aumentano ancora di più. Aiuto

Se lo sclero è contenuto a volte mi basta distrarlo con un libro, un gioco o cose simili per fr rientrare la crisi, ma in linea di massima l'unica cosa che lo calma è... il ciuccio. Il ciuccio è l'estremo rimedio per me (che preferisco impari calmarsi da solo e con modalità sue, tra l'altro ho un'amica dentista che mi dice SEMPRE che il ciuccio va tolto prima dei due anni e sto piuttosto in para per questo) mentre è il primo per il mio compagno che non tollera le urla disperate e appena comincia a piangere gli ficca in bocca il ciuccio.
Effettivamente ci son delle volte in cui il loop di crisi isterica è talmente estenuante che il ciuccio salva la situazione. A quel punto magicamente basta abbracciarlo e distrarlo e lui diventa docile e si calma. Io però trovo sbagliato questo ricorrere al ciuccio (tanto più che vorrei toglierglielo a breve, lui lo usa solo per dormire, di giorno mai...crisi isteriche a parte), ma in quale altro modo potremmo fare? Lui continua a piangere fino allo sfinimento, non riesco a calmarlo in nessun altro modo.
Ultimo, ma non ultimo, con il padre fa mooolti meno capricci che con me

Consigli????