
La gravidanza la stavamo cercando ma visto il tempo che ci abbiamo messo per avere la seconda bimba non avremmo mai pensato che sarebbe arrivata al terzo tentativo ed invece, la nostra "pattina" è voluta arrivare subito con nostra immensa gioia, la gravidanza nei primi tre mesi va bene, poi ho un'emorragia e vado in panico ma per fortuna con il riposo e medicine tutto si rimette a posto, poi prosegue candidamente fino alla fine, anche se i mesi successivi a settembre sono stati da incubo (ma questa è tutta un'altra storia), tanto che nessuno si aspettava che portassi avanti questa gravidanza invece ringranziando il cielo arriviamo alla fine di gennaio dove ho il day hospital pre cesareo dove me lo programmano per il 17 febbraio, ma io avviso già la dottoressa che non ci arriverò mai visto i miei precedenti, ma lei dice che c'è la farò la gravidanza è perfetta quindi non si avranno problemi, mette la mano sul fuoco....

Continuo la mia vita normale, poi però mi richiama l'ospedale dicendomi che c'è un'anomalia negli esami, e devo riandare, scoprirò che ho bisogno di trasfusioni a causa dell'anemia, cosi vado e rivado per vari controlli in ospedale fino ad arrivare all'8 febbraio, dove sto veramente male per tutta la notte, va be mi dico sarà stanchezza con altre due ed il negozio sarà normale, e cosi passa la notte e la mattina dopo rivado per l'ennesimo controllo in ospedale, arrivo ma la sacca ancora deve arrivare

ma intanto la sacca non arriva, arriverà solo di sera sul tardi molto tardi e pensare che io ero andata dalla mattina e dovevo stare solo in day farla e tornare a casa invece la farò verso le 21, durante la notte mi preparano per il cesareo, e farò di continuo monitoraggi contazioni sempre presenti, anche aumentate, e non capisco perchè aspettano visto che ora sta sacca l'ho fatta, invece niente, quella notte non mi danno tante attenzioni perchè c'è un via vai di gente, però la mattina scopro che non l'hanno fatto perchè devo avere altro sangue ma stavolta arriva prima, e me la fanno di mattina presto e verso le 12 mi fanno invece il protocollo per l'allergia, ed alle 13 entro in sala operatoria, e li succede di tutto....
Trovo come anestesista un ragazzo che sta imparando insieme al medico, che fortuna, perchè ci mette un'ora per farmi un'anestesia che altre volte ho avuto subito, poi non so di preciso cos'abbia fatto ma so che all'improvviso mi si è addormentato tutta la gamba destra dopo aver sentito una scossa, cosi lo dico ed immediatamente interviene l'altro dottore che toglie subito l'ago dalla schiena e piano piano riprendo sensibilità, ancora dopo una settimana però a momenti sto piede mi si addormentava

Simona ha completato la nostra famiglia, è la cosa più bella che poteva accadere in questo momento della nostra vita, il titolo di questo racconto, viene dal fatto che fino alla fine non avevamo un nome certo tanto che in ospedale tutti ancora ci dicevano altri nomi, e noi andavamo ancora di più in confusione, poi l'ho vista, ed in quell'attimo di lucidità, piangendo le ho detto "ma tu sei proprio Simona" è cosi come l'avevo immaginata, la mia dolce principessa

