come per la prima volta era febbraio quando feci il primo test di gravidanza. Il ritardo era di qualche giorno, ma vista la regolarità degli ultimi cicli e visto che la notte tra il 22 e il 23 gennaio io e il maritino ci eravamo dati alla pazza gioia...
In farmacia mi danno un test di quelli tradizionali e non resisto.. appena arrivo a casa dal lavoro lo faccio... peccato che non compare nulla nella celletta... test nullo!!!!!!! allora mi convinco che è meglio aspettare il mattino seguente, almeno per dare un senso a quelle 15 euro spese in farmacia (visti i tempi...). Il mattino seguente ripeto il test: all'impatto sembra negativo ma avvicinandosi ad un cm dalla celletta sembra che ci sia una sottile linea rosa... ma mio marito che è “in teoria” meno cecato di me dice che non si vede nulla.... però le mie amiche 80ine mi mettono la pulce nell'orecchio.. alla fine al pomeriggio decido i ritornare in farmacia e comprarmi un clear blue... da lì non si scappa!!! basta solo saper leggere... e così lo faccio, al rientro dal lavoro, mentre sono in casa sola, mentre la mia piccolina è a casa dei nonni ed aspetta che vada a prenderla, mentre mio marito sta per tornare a casa... e il verdetto è: INCINTA 2-3 settimane!!!
giro in mutande per casa, incredula ed impaurita.... chiamo mio marito e gli dico di passare subito da casa e di non fermarsi da nessuna parte (e lì mangia la foglia!!!).... quando entra mi trova seduta al tavolo in cucina sempre in mutande e con un filo di voce gli dico di andare in bagno a vedere sulla lavatrice …. quando torna dal bagno assolutamente NON scosso mi chiede che mi prende e io scoppio a piangere ... un misto di ansia e paura mi prende il petto e non sono più sicura di niente... sono felicissima di aspettare un bimbo ma nello stesso tempo mi spaventa anche l'affrontare una gravidanza con una bimba di un anno e mezzo (pensarci prima no è???).
A parte lo shock iniziale, tutto procede bene... nausee ZERO, altri disturbi ZERO.. anche questa volta mi voglio godere la gravidanza in tutto e per tutto... ed anche questa volta io e mio marito decidiamo che non vogliamo sapere il sesso del nascituro..
in questo periodo conosco delle persone fantastiche, le mie amiche ottobrine e con loro passerò questi nove mesi fra dubbi paure e gioie della gravidanza!!!!
La mia dpp è 17 ottobre ma la mia speranza è che nasca il 13 come la sorella... anche se mi sento che sarebbe nato/a il 15!!!! SBAGLIATO!!!!
La mattina del 5 ottobre ore 7 circa: sono a letto dopo una nottata passata a girare le stanze di casa in preda a formicolii alle braccia, reflusso e doloretti vari.. mi arriva un sms della mia amica nonché compagna di panza Topinaf: ha avuto la sua 3° creatura, una femminuccia (io me lo sentivo che era femmina!!!) EMMA!!! che bello che emozione, i primi ottobrini stanno arrivando !!!!!
prendo il portatile, me lo porto a letto e mi collego subito a GOL.. ma vedo che la notizia della mammatopa è già arrivata fra le 8brine!!!!! scherzo su chi sarà la prossima ignara di quello che succederà da lì a poco!!!!
dopo un po' spengo e rimango a letto a riposare un po' visto la notte semi insonne, per fortuna mia figlia è una dormigliona! Ad un certo punto sento una specie di palloncino scoppiare fra le gambe e capisco subito che ho rotto le membrane ... il mio primo pensiero è di non bagnare il letto quindi mi rotolo giù sul pavimento senza sporcare le lenzuola

Nel frattempo la mia bambina si sveglia... la porto giù e le preparo la colazione ma soprattutto me la coccolo un po' visto che so già che per qualche giorno non me la godrò come voglio

All'arrivo all'H mi visitano ma non c'è nulla in atto. Però anche questa volta come per la prima mi devono ricoverare. Anche questa volta passerò un giorno e una notte in patologia della gravidanza in attesa che il travaglio parta da solo.. sembra un caso ma mi assegnano la stessa camera dell'altra volta!! la giornata passa lentamente, sia per me che per mio marito che ha deciso di tenermi compagnia per tutta la giornata sperando che il travaglio parta da un momento con l'altro. Ma non è così. A mezzogiorno passa a trovarmi il mio gine il quale mi dice che se non parte da solo entro 24 ore dalla rottura del sacco anche questa volta mi beccherò la mia bella dose di gel (induzione)

Lentamente arriva l'ora di cena: in tutta la giornata ho avuto solo qualche contrazioncina ma non di quelle giuste.. anche i tracciati parlano chiaro: calma piatta. Convinco il maritino ad andare a casa a riposarsi: ormai sono convinta che mi beccherò l'induzione l'indomani. Rimango sola soletta all'H e penso alla mia pulcina a casa con i nonni.. allora inizio a camminare avanti e indietro per il corridoio sperando di smuovere qualcosa.... a furia di camminare sento che le contrazioni diventano sempre più interessanti... ore 23,30: mi fanno un nuovo tracciato: esito: il pupo sta bene ma le contrazioni non sono ancora giuste. Da quel momento inizio però ad avere sempre più dolori e sempre più ravvicinati... alle 3,30 nuovo tracciato e l'ostetrica mi dice di chiamare il maritino... SUBITO!!!! mamma mia quanta fretta... non mi dice nulla ma credo che tema che non arrivi per tempo (magariiiii)
alle 4,30 mio marito è di fianco a me, che nel frattempo sono stata spostata in sala travaglio... i dolori sono belli tosti anche stavolta e come l'altra volta mi devo tenere attaccato tutto il tempo la macchina del monitoraggio... ma l'importante è che il mio fagiolino/a stia bene.. cosa si fa per queste creature!!!!
Verso le 7 al cambio turno arriva da me un'ostetrica davvero in gamba... mi sta vicino, mi fa parlare (almeno ci prova), scherza ma non mi assilla e soprattutto mi aiuta a trovare la posizione migliore per sopportare il male (a carponi sul letto)... non solo, sembra che quella posizione acceleri tutta la fase di dilatazione, perchè dopo poco inizio a sentire la necessità di spingere.... infatti da un momento con l'altro sento proprio la testolina scendere.. sono pronta per la sala parto!!! Mi metto sul fianco con il piede appoggiato alla spalla dell'ostetrica (povera)... in un paio di spinte esce la testolina.. a questo punto di nuovo a carponi... non so come ho fatto ma nel frattempo sono passata o meglio rotolata dal mio letto al lettino del parto!!! e così con un altro paio di spinte e altre urla disumane (che vergogna!!) spingo fuori la mia dolce creatura...
“E' NICLA!!! E' una femmina!!!!” è così che l'ostetrica con tutta calma mi dice che sono diventata mamma per la seconda volta di una bellissima bambina




Inizio a piangere di gioia e anche il maritino è visibilmente commosso … mi mettono la bimba ancora attaccata al cordone sulla pancia e io me la godo così, ancora sporca ma già immensamente bella, già entrata nel mio cuore... la accarezzo e la bacio... e lei mi guarda... con quegli occhietti vispi!


Dopo un po' la prendono per pulirla e pesarla … 3760 gr. … e io che credevo che fosse più piccola della sorella... l'ha superata di ben 160 gr.!! questa volta non me la portano via come successe con Stella, è lì di fianco a me e vedo che la lavano e la pesano mentre io mi diletto con le gioie del secondamento!! Per fortuna dura poco visto che non ho avuto bisogno dell'episiotomia e me la cavo con una leggera lacerazione spontanea che non necessita nemmeno di punti!
Alle 9,05 sono nella mia cameretta insieme al maritino che si coccola la new entry di famiglia e io che mi mangio biscotti e bevo litri di d'acqua!!! ma la prima cosa che faccio ancor prima di rifocillarmi è quella di chiamare a casa. Risponde mio papà. Loro si aspettano che gli dica che sto iniziando con l'induzione e invece
io:“Ciao Nonno!!!!”
lui: “Come ciao nonno? Allora??”
io: “E allora è nata Nicla!”
lui: “Davvero???”
ecco il resto della telefonata me la son persa perchè ha iniziato a urlare con mia mamma e con Stella, a piangere di gioia a farmi domande e rispondersi da solo e a parlare anche con i vicini di casa (come ha fatto non lo so!!)
Dopo ho telefonato a mio fratello e a mia sorella: anche loro si sono emozionati non poco, e io pure a sentire le loro voci tremolanti!!!
Poi nel pomeriggio me li sono ritrovati tutti in H ed è venuta anche la mia piccola “grande”... appena l'ho vista mi sono messa a piangere di gioia... ma soprattutto mi sono commossa al primo incontro con la sorella... è stato amore a prima vista... ha voluto tenerla in braccio, l'ha baciata e coccolata e dire che a casa le bambole non se le fila nemmeno un po'! E così per tutti il tempo della sua visita...
Ora sono qua, a raccontarvi questa storia fantastica, questo nuovo miracolo che ancora una volta il destino mi ha concesso mentre la piccolina dorme beata e la grande gioca felice con suo papà... e mi ritrovo ancora qui, con gli occhi pieni di lacrime e il cuore che esplode di felicità per questo dono così grande: la mia famiglia...
E anche questa volta il mio pensiero va a quelle persone che non ci sono più: in particolar modo a mia suocera




