Psicologicamente convinta che dopo i 9 giorni di anticipo di Davide anche Valerio sarebbe arrivato prima della DPP (28/9), domenica 5 ottobre vado a dormire come al solito convinta che la mattina dopo sarei andata semplicemente a fare il controllo del liquido in H. All'una si sveglia piangendo Davide, mi alzo, gli rimetto il ciuccio, lui si riaddormenta e io no. Normale. Mi trasferisco sul divano davanti alla Tv e il sonno non arriva, comincia invece ad arrivare qualche crampo mestruale, qualche indurimento ma non mi illudo, negli ultimi giorni capita spesso. Verso le 5 del mattino aumentano un pochino di intensità e si ravvicinano un po'. Verso le 6 cominciano ad essere circa ogni 5-6 minuti ma non molto dolorose, anzi poco. Alle 7 visto che non smettevano sveglio il socio e gli dico che forse è meglio anticipare e andare subito in H visto che mi avevano detto che avendo avuto il primo parto veloce alle prime avvisaglie sarei dovuta andare.
Viene la suocera per portare Davide al nido e noi partiamo per l'H. Un traffico!!!! Arriviamo in H verso le 9, mi fanno la visita, dilatazione 2 cm. Camicia da notte, monitoraggio in PS e ricovero in reparto. Per tutto il pomeriggio mi fanno un monitoraggio dietro l'altro ma l'aggeggio infernale non rileva contrazioni importanti, in effetti quelle che io sento non sono poi così intense, anzi, diciamocela tutta, sono doloretti... comincio a pensare che mi rimanderanno a casa, invece l'ostetrica di turno mi dice "non ti fidare, è il secondo figlio, puoi passare da zero a 1000 in un battibaleno, ti consiglio di non allontanarti dal reparto e di venirmi ad avvisare di qualsiasi cambiamento, anche minimo". Va bene. Verso le 18.30 ennesimo monitoraggio, c'è qualche contrazione ma l'ostetrica mi dice che non è proprio un monitoraggio clamoroso... e vabbè... nonostante questo dopo un po', verso le 19.30 mi dice di prendere il cambio del bambino, il cellulare e la vestaglia, si va in sala parto! Ma come??? Non ho praticamente contrazioni???? Dalla sala parto leggendo il monitoraggio le hanno detto di farmi salire... e andiamo in sala parto... Da li comincia l'avventura. Ma sono sempre ferma a 2 cm di dilatazione dalla mattina.
Mi portano in una delle stanze travaglio/parto, mi fanno mettere sul lettino e, visto che mi avevano lasciata digiuna da mezzogiorno e visto che capisco che vogliono mettermi sotto ossitocina


Comunque poi il buco me lo fa un'altra all'altro braccio e azzecca al primo colpo... flebo di glucosio a manetta e poi stress test, ovvero flebo di ossitocina lentisssssssssssimisssssssima per vedere come reagisce il cuoricino di Valerio... il quale sembra non reagire bene (ma questo l'ho capito dopo e da sola eh) infatti dopo un po' me la tolgono e dopo l'ennesimo monitoraggio finalmente una dottoressa dice "ecco, ora si che questo cuoricino va bene"...
Da segnalare per la cronaca: in tutto questo quella notte sembra ci sia il cambio di luna, la sala parto è STRACOLMA, ad un certo punto con il bastone della flebo mi alzo e vado sulla porta della stanza, beh, non ho idea di quante donne stessero urlando, ma non urlando, URLANDO e io immobile sulla porta con la faccia così


In tutto questo TUTTO il personale della sala parto mi ha stra-coccolata per tutta la notte, incredibili, io che pensavo di essere un "peso" per loro perchè ero li senza contrazioni (che si erano fermate del tutto) e mi domandavo quasi cosa ci stessi a fare e loro a dirmi di stare tranquilla, che mi avrebbero trovato una stanza prima del mattino li in sala parto...
Alla fine finalmente la situazione si normalizza, non si sentono più urla e mi assegnano un'altra stanza! E' la stessa dove è nato Davide!!!! Che sia un segno???
Sono sempre ferma a 2 cm di dilatazione.
Mi metto a letto, riesco telefonicamente a mandare a casa il socio che fino a quel momento era stato fuori dalla sala parto (era arrivato alle 19.30 ed erano le 3 di notte...) e l'ostetrica mi consiglia di dormire un pò', mi copre con dolcezza, mi fa una carezza e mi accosta la porta. Mi addormento.
Apro gli occhi di botto

Nuova visita, io convinta che fosse per l'epidurale (va a capire la testa che ti dice in quei momenti) quindi tutta convinta dico "mi preparate per l'epidurale?", e lei "ma che epidurale? Sei a dilatazione completa!" e io "E allora???????? IO LA VOGLIO LO STESSOOOOOOOOOOOOOOO FATEMELAAAAAAAAAAAAA"... non me l'hanno fatta... beh, mi credete se oggi a posteriori sono contenta di non averla fatta? Nel frattempo sento irrefrenabile bisogno di spingere, cioè, mi sembra di non contare una mazza, il mio corpo fa tutto da solo, vuole spingere e l'ostetrica mi dice di non spingere, non ancora, e io "NON POSSSSSSOOOOOOO", è sembrato un tempo interminabile ma finalmente mi da l'ok per spingere. Ricordo di aver urlato con Davide e anche tanto, ma in questo caso mi sono domandata varie volte dopo dove kezz ho trovato il fiato per urlare così tanto, in confronto con Davide ho fatto dei gorgheggi di riscaldamento! In TRE spinte TRE sono venuti fuori rispettivamente il tappo, le acque (che bella sensazione!) e VALERIO, finalmente VALERIO


Per il fatto di non aver fatto l'epidurale, ho potuto sentire veramente cosa noi donne siamo in grado di fare, che tipo di sensazione possiamo provare, quella che non si può spiegare a parole, non so come dire, mi sono sentita così potente, così invincibile, così grande! Stavo cercando di spiegarlo al socio e lui mi ha detto "Ale, tu sei stata grande!"...
Ci credete che sto piangendo mentre scrivo?
Ed è cominciata la nostra vita a 4, non credevo si potessero ripetere certe emozioni e invece si, si ripetono, eccome...