Comunque...
Ho scoperto di essere incinta proprio in un momento in cui era meglio se non lo fossi stata.
Partiamo dall'inizio.
Ad un anno dalla nascita di Tommaso vado dal ginecologo a fare il controllo. Dal pap test risulta che mi sono beccata il papilloma virus.
Dal pap test però non si può sapere dove, quale e che estensione abbia la parte lesionata.
Quindi prendo appuntamento all'H di Carate per poter fare una colposcopia e poter vedere come sono messa... quest'esame lo fa solo il primario e passano più di tre settimane all'appuntamento.
Mi viene fatta la colposcopia e una piccola biopsia per vedere a che livello è la lesione.
Il primario mi illustra la situazione e mi spiega come funzionerà l'intervento per rimuovere la parte.
Diciamo che non ho capito una mazza perché il doc parla con uno spiccato accento meridionale, a bocca chiusa, tossendo in continuazione.
Quindi aspetto il risultato della biopsia, ma nel frattempo faccio il test di gravidanza e risulta positivo!
Sono contenta di essere incinta, anche se la situazione economica non è delle migliori... e nonostante il papilloma.
Chiamo il mio gine e gli illustro la situazione. Lui mi rassicura dicendo che la gravidanza procederà tranquillamente, che dovremo fare dei pap test durante i 9 mesi per vedere che il virus non attacchi di più o per accertarci che venga combattuto (a volte capita).
L'unico neo è che mi si prospetta un altro cesareo. Il primario sostiene di no, che si può procedere anche con un naturale... e certo, tanto è solo la bambina che rischia di beccarsi qualcosa durante l'uscita!!!

Sono molto combattuta su questa cosa, perché, nonostante le 10 ore inutili di travaglio di Tommaso (finite con un cesareo d'urgenza) mi piacerebbe davvero fare un naturale.
Ma alla fine rinsavisco e mi dico che son sc**a forte a farmi ste fisime perché non ha senso rischiare la salute di Giorgia per una mia fissa!
Comunque la gravidanza procede fisiologicamente. Non ho problemi di nausee, gestosi, ecc. E' proprio una bella gravidanza. la pancia mi sembra sempre grande anche se Giorgia in effetti è minutina.
I pap test durante i mesi confermano comunque che il virus è sempre lì, tra cin I e cin II, non se ne va.
Quindi decidiamo di fare il cesareo.
Me lo fissano l'11 dicembre 2007. Lunedì.
Mi ricoverano la mattina alle 7.00, subito mi assegnano una stanza (singola, per fortuna e purtroppo) e subito mi fanno gli esami del sangue.
Ricevuti gli esiti mi fanno aspettare un po' e poi mi portano a fare il monitoraggio per mezz'ora.
Siamo in due a fare il cesareo programmato.
Passano le ore e del mio gine nemmeno l'ombra... incomincio a essere nervosa, quest'attesa mi logora.
Finché arriva l'infermiera che mi mette il catetere.
Inizio a sudare freddo... mi sembra di avere la febbre a 40... sto catetere mi rompe e mi infastidisce. Mi sembra di farmi la pipì addosso...
Finalmente sento il mio nome... Entrano le infermiere, mi spostano col letto.
Oddio, non son più capace di parlare... mi trema il mento... prendo la mano di Pietro e gliela stritolo... perché lui non può entare in sala operatoria... In sala d'attesa è arrivata anche mia mamma... ciao mamma, ci vediamo dopo. stai tranquilla... si io a lei lo dico, io che sono tutta un fermento!
Saluto Pietro... mi dice qualcosa e gli rido, ma non mi ricordo cosa mi ha detto.
Ci vediamo tra poco gli dico...
Mi portano nella presala operatoria dove conosco l'anestesista. Che donna gentile!
Mi spiega come avverrà l'anestesia spinale. Ok, sono pronta...
Arriva anche il mio gine.
Mi chiede se voglio chiudere le tube.
No no no no no! Ci ho pensato, ma devo tornare a fare il terzo! Ok mi dice, allora andiamo!
Mi fanno sedere. L'anestesista mi dice di chinarmi in avanti, la sento che mi tasta la spina dorsale e poi mi dice di fare un respiro profondo.
Fatto.
Come fatto? E' sicura? Non ho sentito niente.
Si si son sicura.
Mi fan sdraiare in fretta e poi mi legano come fossi in croce.
Ecco il mio gine, e un altro giovane.
Iniziamo, Emanuela è pronta?
Si si son pronta... Mi mettono la mascherina dell'ossigeno per non farne mancare a Giorgia.
Sento qualcosa che si appoggia sopra il pube e sento che scorre.
Di nuovo.
Poi sento che mi ravanano nella pancia... spingono tirano.... e poi sciocK, come una ventosa che viene staccata dal vetro.
Un lamento deciso.
E' Giorgia. La pesano 2,850 grammi... e me la mettono di fianco al viso.
La guardo, mi guarda. Non mi molla, ha gli occhi su di me e non li sposta... le dico che è bellissima, che è uguale a suo fratello... e poi la guardo, la guardo, la guardo, la guardo... non ho parole, è mia figlia, lei lo sa perché ancora non mi ha tolto gli occhi di dosso...
Sono già innamorata di lei.
Hanno finito di ricucirmi, anzi graffettarmi e mi portano fuori.
Chiamano mio marito e gli mettono Giorgia in braccio, ancora sporca.
Devo aspettare 20 minuti prima di ritornare in camera che mi devono tenere sotto controllo per l'anestesia.
Che bello! Sono mamma di una bambina!
Non riesco a pensare ad altro che a lei. Voglio rivederla. Ma mi faranno aspettare fino alla mattina dopo...
Voglio vedere anche Tommaso, mi manca così tanto....
Ma in 5 giorni di ricovero riuscirò a vederlo solo una volta. Perché il cane ha pensato bene di stare male proprio in questi giorni e Pietro si deve dividere tra me e il cane... abbiamo dovuto operarlo e per dargli le flebo ci vuole un padrone... io proprio non posso... :prrrr
Tre mesi dopo la nascita di Giorgia, il primario dell'H di Desio (dove ho partorito) procede con un altra colposcopia e biopsia.
Il virus l'ho debellato!
Il sistema immunitario si è ripreso dopo il parto e adesso son pulita.
Giorgia è una monella esattamente come il fratello... e io sono davvero orgogliosa della mia famiglia!