13 aprile 07: Alessandro

[girasole772]

Tutto è cominciato giovedì mattina 12 aprile. Il mio parto doveva essere l’8/4, eravamo in ritardo di qualche giorno, il mio piccolo tanto desiderato si stava facendo attendere anche al momento della nascita. Insomma, giovedì mattina mi alzo, vado in bagno e ops….perdo il tappo. Avevo appuntamento per il monitoraggio, quindi mi lavo mi vesto e andiamo in ospedale.
Mentre sono sotto monitoraggio l’ostetrica mi dice” attenzione, stringi le gambe fino a domani pomeriggio perché l’accettazione è chiusa. Il nido è pieno e non accettiamo altre mamme” Coooosa????? Ma io ho perso il tappo…
“Mi spiace, siamo chiusi”. Non vi dico con che stato d’animo ho fatto il monitoraggio, un’ansia, mille pensieri mi hanno attraversato la mente e mille parolacce mi si sono bloccate a fior di labbra….alla fine del monitoraggio vado come un panzer (in tutti i sensi!!!) dal mio ginecologo e gli racconto…mi dice di stare tranquilla e di tornare a casa, il fatto di aver perso il tappo potrebbe non essere significativo. Mentre sono all’ascensore l’ostetrica di nuovo mi dice “mi raccomando fino a domani pomeriggio tieni duro”
Ma vaff…..
Alle 14 “beep” sms del mio gine che mi scrive “tutto ok, se entri in travaglio ti aspettiamo. Ho risolto tutto” Sant’uomo.
Il pomeriggio scorre tranquillo.
A mezzanotte appena finisce il grande fratello, mentre sono spiaggiata sul divano mi arriva un doloraccio terribile. Un male cane, inconfondibile. Sto zitta per non allarmare mio marito e guardo l’ora. Alle 00.10 un altro doloraccio….sono partite le contrazioni gia belle forti senza nessuna avvisaglia di doloretti iniziali. Subito intense.
Chiamo in ospedale e mi dicono di aspettare che siano distanziate 5 minuti una dall’altra.
Ci mettiamo a letto e tra una contrazione e l’altra dormiamo, ma quando arrivano mi sveglio e non trovo pace. Durano circa un minuto, ma che male….alle 4 finalmente scendiamo a 7 minuti e io non ce la faccio più, dico a mio marito che voglio andare in ospedale.Durante il tragitto ci siamo dovuti fermare più volte perché oltre ai dolori la nausea anche era terribile…Ho rimesso tutta la cena (beh scusate…) In ospedale mi attaccano al monitoraggio per qualche minuto, mi visitano (dilatazione 4 cm) e poi mi assegnano la camera. Arriva l’ostetrica che comincia a massaggiarmi schiena, gambe, braccia durante le contrazioni…un angelo.
Alle 7 c’è il cambio arriva un'altra ostetrica che assieme a mio marito mi assiste durante i dolori.
Alle 8 finalmente sono a dilatazione completa e mi portano in sala travaglio. vedo i miei genitori e i miei suoceri in corridoio che appena mi vedono si emozionano. Che facce… mi sale un emozione intensa, surreale.
Mi portano su e chiama il mio ginecologo che è in sala operatoria per un cesareo e mi saluta, dice di tenere duro che poi arriva a vedere come va.
Verso le 9 lui arriva, le ostetriche (ora sono in due, due angeli, uno a destra e uno a sinistra) mi dicono di spingere se sento il desiderio di spingere. Il mio gine mi visita per sentire la testa del bambino, mi tocca in un modo strano (verso il basso), in un attimo avverto il desiderio di spingere. Sant’uomo, che manine sante….Tre spinte ed Alessandro ha la testa fuori. L’ostetrica dice a mio marito”vuoi vedere la testa di tuo figlio?” Lui va davanti e vede i capelli di ale, l’ostetrica glieli tira delicatamente e mio marito comincia a piangere…e io non vedevo niente, ma mi è bastata l’emozione nei suoi occhi. Altre due spinte ed Ale e è fuori. In un secondo urla come un matto e fa la cacca sul camice dell’ostetrica. Cominciamo bene. Tutto sporco me lo appoggiano sulla pancia e ci guardiamo. Pochi istanti negli occhi. Io e lui. E’ fatta. Sono già innamorata pazza.

[Serena&Luca]

CHE EMOZIONI STUPENDE... QUELLO SGUARDO E' DAVVERO LA SENSAZIONE PIU' SCONVOLGENTE CHE POSSA ESISTERE

TI AUGURO UNA VITA DI EMOZIONI INFINITE

[Notta]

Benvenuto Alessandro