GravidanzaOnLine: il Forum
Prima, durante e dopo la gravidanza
un progetto mozzato...
- onmayon
- New~GolGirl®
- Messaggi: 29
- Iscritto il: 8 gen 2007, 18:17
un progetto mozzato...
Ecco la lettera che scrissi ad Erri de Luca, un grandiSSimo scrittore che amo profondamente.
E' la mia storia, una storia senza fine...una storia di una donna che resta madre per sempre.
Una storia simile a moltre altre qui su GOL, ma ognuna ha un volto, un cuore ed un anima che meritano tutto il rispetto del mondo.
"Caro Erri,
Non ci consociamo.
Mi chiamo Paola, scrivo da Napoli. Sono di Napoli, anche se ho vissuto a Roma per un bel po'.
Perchè ti scrivo...ma innanzi tutto perchè uso il "Tu"...
Bè, le tue parole, pochissime parole inviatemi da una mia cara amica via sms, mi hanno aperto uno squarcio, mi hanno aiutato a risollevarmi da un periodo di buio, di deserto dentro e fuori di me. E queste parole mi hanno spinto a leggere la tua biografia, che mi trova oggi a darti del "tu" come ad un amico, un conoscente...non so dirti di più.
Ritorno a me.
Portavo una vita dentro, una vita che mi dava gioia e pace e speranza, mi apriva a progetti e sguardi lunghi verso il futuro, l'orizzonte.
Poi una ecografia fatta in un Venerdì Santo, mi ha tragicamente aperto una porta su un baratro: la vita che portavo in me era una "non vita", una vita incompatibile con la vita stessa.
Il mio progetto, un progetto mozzato.
Un viso, il mio, materno e bello tondo; una pancia, la mia, anche lei bella tonda e grande ma sterile, nonostante piena, con una vita dentro terminata prima ancora di vedere la luce, i colori, di sentire la musica, di gustare il sapore fresco della frutta e di sentire la mia mano, le mie carezze, di poter ascoltare forse anche il battito del mio cuore....e ....quant'altro ancora?
Un problema cromosomico, 1 caso su 15.000, - come mi è stato detto - dettato dal "caso"...
Ho cercato in pochi giorni di cantare, di ascoltare buona musica, di saggiare l'impossibile, di prendere luce e colori sulla pancia, di ridere, di guardare la natura e pacificarmi - per quanto possibile - in essa, affinchè anche quei pochi istanti potessero avere per il mio bimbo il sapore della vita, il gusto della felicità...chissà...
Quanti "perchè" rivolti verso l'Alto, verso Dio, io - credente - che do' del "Tu" pure a Dio, ed insolente poi nel chiederGli con forza "perchè"....perchè...perchè
Ancora oggi gli urlo il mio dolore, e con sfrontatezza chiedo a Lui - che è la Vita - il "perchè" di una vita incompatibile con la vita stessa. Una vita non vita.
Mi arravoglio nei pensieri, ma una tua frase letta appunto in un sms mi ha tirato su...uno squarcio appunto.
Non so a quale tuo libro appartenga, ahimè non ti conoscevo prima se non per sentito dire, ma non ho mai letto nulla di tuo.
Doveva arrivare questo tragico mio momento per leggere che:
"Per Dio perfino la bestemmia è confidenza e non è ascritta a colpa quando sgorga in pieno dolore. Perchè l'uomo, è argilla, opera di un artefice che ne è causa e ne condivide le responsabilità..."
Spero davvero che Gesù abbia posato la sua veste gloriosa, che stia con-dividendo con me il dolore e si sia seduto accanto a me con la sua veste di sacco, con la sua tunica della crocifissione.Lo spero perchè oggi ho difficoltà a crederlo.
Grazie, dal profondo del mio cuore, oggi con un pezzettino mancante che a tratti sanguina e a tratti riesce a guardare lontano...
Paola
E' la mia storia, una storia senza fine...una storia di una donna che resta madre per sempre.
Una storia simile a moltre altre qui su GOL, ma ognuna ha un volto, un cuore ed un anima che meritano tutto il rispetto del mondo.
"Caro Erri,
Non ci consociamo.
Mi chiamo Paola, scrivo da Napoli. Sono di Napoli, anche se ho vissuto a Roma per un bel po'.
Perchè ti scrivo...ma innanzi tutto perchè uso il "Tu"...
Bè, le tue parole, pochissime parole inviatemi da una mia cara amica via sms, mi hanno aperto uno squarcio, mi hanno aiutato a risollevarmi da un periodo di buio, di deserto dentro e fuori di me. E queste parole mi hanno spinto a leggere la tua biografia, che mi trova oggi a darti del "tu" come ad un amico, un conoscente...non so dirti di più.
Ritorno a me.
Portavo una vita dentro, una vita che mi dava gioia e pace e speranza, mi apriva a progetti e sguardi lunghi verso il futuro, l'orizzonte.
Poi una ecografia fatta in un Venerdì Santo, mi ha tragicamente aperto una porta su un baratro: la vita che portavo in me era una "non vita", una vita incompatibile con la vita stessa.
Il mio progetto, un progetto mozzato.
Un viso, il mio, materno e bello tondo; una pancia, la mia, anche lei bella tonda e grande ma sterile, nonostante piena, con una vita dentro terminata prima ancora di vedere la luce, i colori, di sentire la musica, di gustare il sapore fresco della frutta e di sentire la mia mano, le mie carezze, di poter ascoltare forse anche il battito del mio cuore....e ....quant'altro ancora?
Un problema cromosomico, 1 caso su 15.000, - come mi è stato detto - dettato dal "caso"...
Ho cercato in pochi giorni di cantare, di ascoltare buona musica, di saggiare l'impossibile, di prendere luce e colori sulla pancia, di ridere, di guardare la natura e pacificarmi - per quanto possibile - in essa, affinchè anche quei pochi istanti potessero avere per il mio bimbo il sapore della vita, il gusto della felicità...chissà...
Quanti "perchè" rivolti verso l'Alto, verso Dio, io - credente - che do' del "Tu" pure a Dio, ed insolente poi nel chiederGli con forza "perchè"....perchè...perchè
Ancora oggi gli urlo il mio dolore, e con sfrontatezza chiedo a Lui - che è la Vita - il "perchè" di una vita incompatibile con la vita stessa. Una vita non vita.
Mi arravoglio nei pensieri, ma una tua frase letta appunto in un sms mi ha tirato su...uno squarcio appunto.
Non so a quale tuo libro appartenga, ahimè non ti conoscevo prima se non per sentito dire, ma non ho mai letto nulla di tuo.
Doveva arrivare questo tragico mio momento per leggere che:
"Per Dio perfino la bestemmia è confidenza e non è ascritta a colpa quando sgorga in pieno dolore. Perchè l'uomo, è argilla, opera di un artefice che ne è causa e ne condivide le responsabilità..."
Spero davvero che Gesù abbia posato la sua veste gloriosa, che stia con-dividendo con me il dolore e si sia seduto accanto a me con la sua veste di sacco, con la sua tunica della crocifissione.Lo spero perchè oggi ho difficoltà a crederlo.
Grazie, dal profondo del mio cuore, oggi con un pezzettino mancante che a tratti sanguina e a tratti riesce a guardare lontano...
Paola
- cookie
- Master~GolGirl®
- Messaggi: 7549
- Iscritto il: 20 mag 2005, 7:48
- crikorki
- Master~GolGirl®
- Messaggi: 7691
- Iscritto il: 9 nov 2007, 11:29
Re: un progetto mozzato...
Paola 

Nicola nato il 01/08/2008 e Filippo nato il 24/12/2011
I miei bimbi..la mia vita...la mia gioia...
I miei bimbi..la mia vita...la mia gioia...
- skander
- Expert~GolGirl®
- Messaggi: 4554
- Iscritto il: 18 lug 2008, 14:36
Re: un progetto mozzato...
Ti abbraccio, non so che aggiungere al tuo dolore infinito, forza 

I quattro colori della mia vita
- onmayon
- New~GolGirl®
- Messaggi: 29
- Iscritto il: 8 gen 2007, 18:17
Re: un progetto mozzato...
e' vero! E' un dolore infinito.
Infinito non nel senso di grande, enorme, smisurato... non solo.
Infinito nel senso di "senza fine", perenne, costante, silenzioso ma presente.un dolore cui non ci si abitua, diverso dalla sofferenza che pure a volte prende ma resta in superficie;il dolore no, permane. E poi i sensi di colpa, perchè ad un errato assortimento cromosomico ci sarà pure un perchè,una qualche causa scatenante per cui una madre perde il proprio figlio a 20 settimana di gravidanza per trisomia 13.
una cosa che devasta la vita, e la trasforma... sono io, sono Paola, ma non sono più la stessa.
e spesso mi ritrovo a pensare al mio piccolo Dario, cui il "caso" ha tolto la mamma e il suo INFINITO amore.
Infinito non nel senso di grande, enorme, smisurato... non solo.
Infinito nel senso di "senza fine", perenne, costante, silenzioso ma presente.un dolore cui non ci si abitua, diverso dalla sofferenza che pure a volte prende ma resta in superficie;il dolore no, permane. E poi i sensi di colpa, perchè ad un errato assortimento cromosomico ci sarà pure un perchè,una qualche causa scatenante per cui una madre perde il proprio figlio a 20 settimana di gravidanza per trisomia 13.
una cosa che devasta la vita, e la trasforma... sono io, sono Paola, ma non sono più la stessa.
e spesso mi ritrovo a pensare al mio piccolo Dario, cui il "caso" ha tolto la mamma e il suo INFINITO amore.
- Yele82
- Bronze~GolGirl®
- Messaggi: 10300
- Iscritto il: 28 mar 2008, 11:21
-
- New~GolGirl®
- Messaggi: 34
- Iscritto il: 15 giu 2009, 15:25
Re: un progetto mozzato...
IO SONO TE E TU SEI ME....HAI PERFETTAMENTE DESCRITTO CIO' KE E' STATO, CIO' KE E', E CIO' KE SARA'...........ABBANDONATI A LUI:NON PENSARE DI TROVARTI SOSPESO NEL VUOTO, QUASI KE TU DEBBA PRECIPITARE: NON METTERTI QUESTI PENSIERI IN TESTA. MAI EGLI TI LASCERA' SOLO: NON MANCARGLI TU.NON VENIR MENO A TE STESSO (AGOSTINO D' IPPONA)
- BRODEA
- Basic~GolGirl®
- Messaggi: 325
- Iscritto il: 28 gen 2006, 14:45
Re: un progetto mozzato...
Ho letto le tue parole ieri e non sono riuscita a togliermele dalla mente....è un dolore così profondo da entrarti nell'anima che non ti abbandona mai, nella vita ho già sofferto ma stavolta è diverso o forse come dici tu sono io diversa, non sono più la Debora di prima e non lo sarò mai più, i progetti che avevo sono stati distrutti in un attimo.....Giada resterà dentro di me per sempre...e oggi è difficile pensare di fare altri progetti anche se dovrei.
E' passato un anno ma quei giorni sono così nitidi nei miei ricordi....è impossibile dimenticare......oggi una nuova vita cresce dentro di me a volte mi sento in colpa verso Giada perchè provo un pò di felicità e altre quando piango per lei mi sento in colpa con il nuovo bimbo perchè dovrei essere felice.....dovrei fare dei nuovi progetti per questo figlio così desiderato ma ho paura di tornare di nuovo a casa con le braccia vuote............
Anche a me piacerebbe sapere perchè mi è dovuto accadere tutto questo perchè Giada non ha avuto diritto di nascere ma non credo ci sia una risposta che potrà ridarmi la serenità che ho perso e piano piano ho smesso di chiederlo...
Giada resterà sempre nel mio cuore e nella mia anima....con amore infinito
E' passato un anno ma quei giorni sono così nitidi nei miei ricordi....è impossibile dimenticare......oggi una nuova vita cresce dentro di me a volte mi sento in colpa verso Giada perchè provo un pò di felicità e altre quando piango per lei mi sento in colpa con il nuovo bimbo perchè dovrei essere felice.....dovrei fare dei nuovi progetti per questo figlio così desiderato ma ho paura di tornare di nuovo a casa con le braccia vuote............
Anche a me piacerebbe sapere perchè mi è dovuto accadere tutto questo perchè Giada non ha avuto diritto di nascere ma non credo ci sia una risposta che potrà ridarmi la serenità che ho perso e piano piano ho smesso di chiederlo...
Giada resterà sempre nel mio cuore e nella mia anima....con amore infinito

Debora & Davide....Giada, non ti dimenticheremo mai
GAIA gioia della nostra vita 05/12/09 -2980gx51cm di bellezza
GAIA gioia della nostra vita 05/12/09 -2980gx51cm di bellezza
- phoebe2
- Expert~GolGirl®
- Messaggi: 2237
- Iscritto il: 20 ago 2008, 10:57
Re: un progetto mozzato...
onmayon, ciao Paola.
ti abbraccio forte perche' so cosa vuoi dire...
20 settimane, perdere un bambino...
io ho perso due bambine a 20 settimane, per rottura di acque prematura, anche li' un caso raro... ovviamente e' raro che una gravidanza non prosegua... talmente raro che ti fa rabbia sia toccata proprio a te...
e la vita ti cambia per sempre
e non riesci piu' a goderti un sorriso senza una profonda amarezza nel cuore.
perche' la rarita' e' toccata a te, non a dei numeri di statistiche...
io anoocra non posso pensare a un nuovo bambino.. perche' non ne voglio uno nuovo, io voglio le mie bambine che non ci sono piu', che sono nate 11 settimane fa e non sono potute sopravvivere.
e non credo nel progetto di Dio, perche' Dio non poteva avere nessuna giustificazione per togliere le mie bambine a noi, che le amavamo cosi' tanto.
mi fa piacere che tu invec trovi consolazione nella religione...
qualunque cosa ti allevi il dolore, va bene.
io non lo posso accettare.
BRODEA, capisco cosa provi per il nuovo bimbo... davvero. deve andare bene ogni tanto...
ti abbraccio forte perche' so cosa vuoi dire...
20 settimane, perdere un bambino...
io ho perso due bambine a 20 settimane, per rottura di acque prematura, anche li' un caso raro... ovviamente e' raro che una gravidanza non prosegua... talmente raro che ti fa rabbia sia toccata proprio a te...
e la vita ti cambia per sempre
e non riesci piu' a goderti un sorriso senza una profonda amarezza nel cuore.
perche' la rarita' e' toccata a te, non a dei numeri di statistiche...
io anoocra non posso pensare a un nuovo bambino.. perche' non ne voglio uno nuovo, io voglio le mie bambine che non ci sono piu', che sono nate 11 settimane fa e non sono potute sopravvivere.
e non credo nel progetto di Dio, perche' Dio non poteva avere nessuna giustificazione per togliere le mie bambine a noi, che le amavamo cosi' tanto.
mi fa piacere che tu invec trovi consolazione nella religione...
qualunque cosa ti allevi il dolore, va bene.
io non lo posso accettare.
BRODEA, capisco cosa provi per il nuovo bimbo... davvero. deve andare bene ogni tanto...
dopo tanta tristezza, la nostra Denise, 18 maggio 2010, e poi.. Daniel, 7 dic 2011
- onmayon
- New~GolGirl®
- Messaggi: 29
- Iscritto il: 8 gen 2007, 18:17
Re: un progetto mozzato...
Grazie POLLIANNA per le tue belle parole...sono così vere!
BRODEA, cosa dirti! ti sono vicina.
Anche io ho avuto una nuova gravidanza dopo quella di Dario, ed oggi stringo tra le braccia questo piccolo pupetto che riempie tanto le mie giornate, e i miei pensieri.
Ma il mio cuore non dimentica!
Non dimentico la solitudine di quei giorni: ero sola col mio dolore, e immersa nel mistero di un Dio che non coglievo più. Anche la scienza, la medicina non sapeva darmi risposte.
Sapevo che il mio dolore non è semplicemente una notizia per Dio: non poteva essere che il Dio di misericordia, il Dio che è Amore, agisse con me come il mio tormentatore, il mio aguzzino; non riuscivo a capire, ma certamente c’era una sua attenzione nei miei confronti, c’era una sua partecipazione, una sua presenza… questo era ciò che credevo, e ciò verso cui urlavo e mi dimenavo.
Ho trascorso dei giorni in cui davvero avevo la sensazione che il mio cuore, il mio corpo non ce la facessero. Come stretta nella morsa di un assedio spietato, il dolore mi stringeva, mi travolgeva, mi trascinava via: reazioni irruenti verso tutti, familiari e non, e con Dio, con cui ho rasentato l’insolenza e la bestemmia.
Il dolore mi ha talmente disorientato internamente, al punto da farmi perdere i riferimenti in base ai quali ero abituata a impostare la mia vita, a discernere il mio cammino, a decidere con matura coscienza di me e del mio mondo.
Ancora oggi non c’è una regola in base alla quale riesco ad inquadrare ciò che mi è successo, è come se non esista un quadro oggettivo che mi consenta di individuare le motivazioni (semmai ce ne siano), né il perché di quei cromosomi impazziti.
A volte mi sembrava quasi di aver perso il gusto di vivere, ma oggi piano piano sto provando ad uscirne...
Le strade del mio dolore sono state occasioni per incrociare i passi di Dio, per avere con Dio un incontro, e man mano che io precipito e protesto, annaspo e verifico tutte le mie insufficienze e la mia incapacità di sfuggire ad aggressioni, tentazioni, ostilità, paure ed ansie di ogni genere, mi rendo conto sempre di più che cado nelle Sue braccia e che da Dio sono raccolta e accolta.
Erri de Luca mi ha risposto: La vita che in te si disperde si ritroverà in te illesa e conterrà tutte quelle che non hanno potuto affacciarsi. Solo il tu è ascoltato. Ti auguro di sorridere presto, Erri.
Vi riporto un brano che ho letto nella Bibbia e che trovo rappresenti un po' la mia storia, o almeno mi piace pensare così:
Esulta, o sterile che non hai partorito, prorompi in grida di giubilo e di gioia, tu che non hai provato i dolori. Come una donna abbandonata e con l'animo afflitto, ti ha il Signore richiamata.
Per un breve istante ti ho abbandonata, ma ti riprenderò con immenso amore. In un impeto di collera ti ho nascosto per un poco il mio volto;ma con affetto perenne ho avuto pietà di te,dice il tuo redentore, il Signore. (Isaia 54).
Grazie a tutte voi, e grazie al forum di GOL che mi ha dato la possibilità di cacciar fuori una piccola parte del mio mondo.
p
BRODEA, cosa dirti! ti sono vicina.
Anche io ho avuto una nuova gravidanza dopo quella di Dario, ed oggi stringo tra le braccia questo piccolo pupetto che riempie tanto le mie giornate, e i miei pensieri.
Ma il mio cuore non dimentica!
Non dimentico la solitudine di quei giorni: ero sola col mio dolore, e immersa nel mistero di un Dio che non coglievo più. Anche la scienza, la medicina non sapeva darmi risposte.
Sapevo che il mio dolore non è semplicemente una notizia per Dio: non poteva essere che il Dio di misericordia, il Dio che è Amore, agisse con me come il mio tormentatore, il mio aguzzino; non riuscivo a capire, ma certamente c’era una sua attenzione nei miei confronti, c’era una sua partecipazione, una sua presenza… questo era ciò che credevo, e ciò verso cui urlavo e mi dimenavo.
Ho trascorso dei giorni in cui davvero avevo la sensazione che il mio cuore, il mio corpo non ce la facessero. Come stretta nella morsa di un assedio spietato, il dolore mi stringeva, mi travolgeva, mi trascinava via: reazioni irruenti verso tutti, familiari e non, e con Dio, con cui ho rasentato l’insolenza e la bestemmia.
Il dolore mi ha talmente disorientato internamente, al punto da farmi perdere i riferimenti in base ai quali ero abituata a impostare la mia vita, a discernere il mio cammino, a decidere con matura coscienza di me e del mio mondo.
Ancora oggi non c’è una regola in base alla quale riesco ad inquadrare ciò che mi è successo, è come se non esista un quadro oggettivo che mi consenta di individuare le motivazioni (semmai ce ne siano), né il perché di quei cromosomi impazziti.
A volte mi sembrava quasi di aver perso il gusto di vivere, ma oggi piano piano sto provando ad uscirne...
Le strade del mio dolore sono state occasioni per incrociare i passi di Dio, per avere con Dio un incontro, e man mano che io precipito e protesto, annaspo e verifico tutte le mie insufficienze e la mia incapacità di sfuggire ad aggressioni, tentazioni, ostilità, paure ed ansie di ogni genere, mi rendo conto sempre di più che cado nelle Sue braccia e che da Dio sono raccolta e accolta.
Erri de Luca mi ha risposto: La vita che in te si disperde si ritroverà in te illesa e conterrà tutte quelle che non hanno potuto affacciarsi. Solo il tu è ascoltato. Ti auguro di sorridere presto, Erri.
Vi riporto un brano che ho letto nella Bibbia e che trovo rappresenti un po' la mia storia, o almeno mi piace pensare così:
Esulta, o sterile che non hai partorito, prorompi in grida di giubilo e di gioia, tu che non hai provato i dolori. Come una donna abbandonata e con l'animo afflitto, ti ha il Signore richiamata.
Per un breve istante ti ho abbandonata, ma ti riprenderò con immenso amore. In un impeto di collera ti ho nascosto per un poco il mio volto;ma con affetto perenne ho avuto pietà di te,dice il tuo redentore, il Signore. (Isaia 54).
Grazie a tutte voi, e grazie al forum di GOL che mi ha dato la possibilità di cacciar fuori una piccola parte del mio mondo.
p
- skander
- Expert~GolGirl®
- Messaggi: 4554
- Iscritto il: 18 lug 2008, 14:36
Re: un progetto mozzato...
Vogliamo parlare di rarità?
acc
Agenesia (nel mio caso disgenesia) corpo calloso.
Un evento isolato, mi hanno detto.
Già.
Con il cuore in mano e un dolore immenso, il senso di colpa per quello che sarebbe potuto essere...
E' inutile fermarsi sul passato, andiamo avanti.
Forza. Ce la faremo a realizzare il nostro sogno.
Brodea, sei già a 18 settimane, mamma mia come vola il tempo! Spero prosegua tutto bene!
Un augurio dal profondo del mio cuore

acc
Agenesia (nel mio caso disgenesia) corpo calloso.
Un evento isolato, mi hanno detto.

Già.

Con il cuore in mano e un dolore immenso, il senso di colpa per quello che sarebbe potuto essere...
E' inutile fermarsi sul passato, andiamo avanti.
Forza. Ce la faremo a realizzare il nostro sogno.


Brodea, sei già a 18 settimane, mamma mia come vola il tempo! Spero prosegua tutto bene!
Un augurio dal profondo del mio cuore


I quattro colori della mia vita
-
- New~GolGirl®
- Messaggi: 13
- Iscritto il: 12 lug 2009, 16:25
Re: un progetto mozzato...
non ho parole onmayon, avrei voluto scrivere io ciò che hai scritto tu! io penso e condivido tutto, ma non trovo un modo mio per esprimerlo. per far sapere a tutti il mio cieco e muto dolore. perchè sorrido, parlo, scherzo, litigo, urlo, ma dietro tutto questo c'è sempre il suo ricordo. come un film che scorre veloce, tutto in una volta, sempre. non dimenticherò mai.
ti amo piccolino mio. sempre.
ti amo piccolino mio. sempre.
- onmayon
- New~GolGirl®
- Messaggi: 29
- Iscritto il: 8 gen 2007, 18:17
Re: un progetto mozzato...
grazie a tutte voi!
Grazie xchè parlarne e buttare fuori quello che ribolle dentro è il modo migliore per sentire un po' più vicino l'angioletto che abbiamo dovuto lasciare andare...la morsa del silenzio e della solitudine può essere spezzata solo condividendo il ns cammino.
Grazie a tutte voi, nn sapete come mi avete aiutato in passato e come oggi trovo importante questo sito...
paola

Grazie xchè parlarne e buttare fuori quello che ribolle dentro è il modo migliore per sentire un po' più vicino l'angioletto che abbiamo dovuto lasciare andare...la morsa del silenzio e della solitudine può essere spezzata solo condividendo il ns cammino.
Grazie a tutte voi, nn sapete come mi avete aiutato in passato e come oggi trovo importante questo sito...
paola




- nanachan
- Platinum~GolGirl®
- Messaggi: 30265
- Iscritto il: 17 ott 2005, 17:43
Re: un progetto mozzato...
non avevo letto questo post... io e te unite non solo dal nome, ma anche da un grande dolore.
Io ho perso le mie gemelline l'anno scorso, avevo superato le 22 settimane.
poi una incontinenza cervicale e la malasanità e sono scivolate via da me.
Ho affrontato tutto il primo parto urlando, a chi mi era vicino, che non poteva esistere un Dio che, dopo anni anni e anni di ricerca di una gravidanza, mi portava via quanto di pìù bello aveva sfiorato la mia vita...
ora sono qui, con un dolore talmente tanto grande nel cuore che non mi farà mai tornare come ero una volta, ogni volta che vedo delle bimbe con i capelli biondi mi perdo in una tristezza infinita, per due vite negate.
Ti abbraccio
Paola
Io ho perso le mie gemelline l'anno scorso, avevo superato le 22 settimane.
poi una incontinenza cervicale e la malasanità e sono scivolate via da me.
Ho affrontato tutto il primo parto urlando, a chi mi era vicino, che non poteva esistere un Dio che, dopo anni anni e anni di ricerca di una gravidanza, mi portava via quanto di pìù bello aveva sfiorato la mia vita...
ora sono qui, con un dolore talmente tanto grande nel cuore che non mi farà mai tornare come ero una volta, ogni volta che vedo delle bimbe con i capelli biondi mi perdo in una tristezza infinita, per due vite negate.
Ti abbraccio
Paola
Le mie Bambine nella ninna nanna del cosmo.
E ora sono il tuo fiore e tu la mia acqua. * Nanà -per sempre-
E ora sono il tuo fiore e tu la mia acqua. * Nanà -per sempre-
- CUCCIOLA78
- Silver~GolGirl®
- Messaggi: 16792
- Iscritto il: 12 set 2005, 16:02
Re: un progetto mozzato...
Ragazze...quanto dolore
Come mi ritrovo in queste parole, in queste speranze...
Com'è strana la vita, il destino...


Come mi ritrovo in queste parole, in queste speranze...
Com'è strana la vita, il destino...

♥G&B♥Nella vita dei bambini sono le minuzie che contano♥
- bimbabionda
- New~GolGirl®
- Messaggi: 127
- Iscritto il: 17 mar 2009, 13:20
Re: un progetto mozzato...
vi capisco immensamente...sono appena passati 18 giorni dalla perdita del mio cucciolo...e nn me ne faro' mai una ragione...alla 27 esima settimana hanno scoperto che nn stava bene..liquido nel torace..idrope fetale e che roba e???...mi hanno ricoverata e cercato di curarlo nella mia pancia...ma niente a 30+2 tc..e il giorno dopo è volato in cielo...mi chiedo perche????...ma non trovero' mai risposte se nn qualcuna di tipo medico...sempre se ci sara'...
21/08/2009 sei diventato un angioletto...Alessio ti amo...
[/url]

- phoebe2
- Expert~GolGirl®
- Messaggi: 2237
- Iscritto il: 20 ago 2008, 10:57
Re: un progetto mozzato...
bimbabionda, esatto, purtroppo i medici solo possono darti delle risposte. noi possiamo confrontare le nostre esperienze.. e aiutarti a stare su in certi momenti.
ogni caso e' a se stante.
cerca di fare tutte le ricerche e controlli che puoi, per vedere cosa ha causato il problema, come prevenirlo in una futura gravidanza, etc..
ti abrbaccio forte.
sono momenti difficili, lo so. e siamo in tante a passarli.
hai una tomba su cui piangere?
hai dato un nome al tuo bimbo?
ogni caso e' a se stante.
cerca di fare tutte le ricerche e controlli che puoi, per vedere cosa ha causato il problema, come prevenirlo in una futura gravidanza, etc..
ti abrbaccio forte.
sono momenti difficili, lo so. e siamo in tante a passarli.
hai una tomba su cui piangere?
hai dato un nome al tuo bimbo?
dopo tanta tristezza, la nostra Denise, 18 maggio 2010, e poi.. Daniel, 7 dic 2011
- bimbabionda
- New~GolGirl®
- Messaggi: 127
- Iscritto il: 17 mar 2009, 13:20
Re: un progetto mozzato...
si ho datoun nome al mio bimbo Alessio...eancora devo andare a trovarlo alcimitero forse il prox week...l'ho visto per poco in terapia intensiva...gli ho tenuto la manina..e poi niente piu'....
tu non ci crederai ma nonostante il dolore...che provo e che è lacerante...vorrei da un lato riprovare subito, per dare unfratellino o sorellina alla mia bimba...ma oltre al fatto che avrei una paura indescrivibile...devo aspettare un bel po' visto che ho fatto il taglio cesareo...grazie
tu non ci crederai ma nonostante il dolore...che provo e che è lacerante...vorrei da un lato riprovare subito, per dare unfratellino o sorellina alla mia bimba...ma oltre al fatto che avrei una paura indescrivibile...devo aspettare un bel po' visto che ho fatto il taglio cesareo...grazie
21/08/2009 sei diventato un angioletto...Alessio ti amo...
[/url]

- phoebe2
- Expert~GolGirl®
- Messaggi: 2237
- Iscritto il: 20 ago 2008, 10:57
Re: un progetto mozzato...
bimbabionda, i primi momenti sono difficilissimi... devi aspettare le mestruazioni, quando non ne dovresti avere... lo so. e' cosi' ogni mese per me.
quindi pensa a metterti in sesto e appena ti senti meglio, lasciati andare se provarci o no. fatti anche consigliare dal medico.
magari non sei ancora pronta.
devi elaborare che hai perso Alessio.
gli hai tenuto la manina... magari avessi io questo ricordo.
io vado spesso a trovare le mie bimbe.
mi aiuta a stare qualche minuto in silenzio e meditare. spesso mi aiuta a tirar fuori le lacrime e sfogarmi un po'. altre volte e' piu' una visita per sistemare i fiori e pulire la loro tomba. fa parte della nostra routine.
l'altro giorno io e mio marito e' andato senza di me. avevamo litigato un po'.
mi ha detto di non aver raccontato loro perche' non c'ero pure io. ma ha promesso che ci sarei andata il giorno dopo.
diventa un dialogo con gli angeli.
quando e' tornato era piu' calmo e ci siamo abbracciati.
a noi aiuta.
ora ti sembrera' solo una tortura, non hai risposte, non sai perche' e vuoi trovare un colpevole. purtroppo quasi mai si trova una ragione
quindi pensa a metterti in sesto e appena ti senti meglio, lasciati andare se provarci o no. fatti anche consigliare dal medico.
magari non sei ancora pronta.
devi elaborare che hai perso Alessio.
gli hai tenuto la manina... magari avessi io questo ricordo.
io vado spesso a trovare le mie bimbe.
mi aiuta a stare qualche minuto in silenzio e meditare. spesso mi aiuta a tirar fuori le lacrime e sfogarmi un po'. altre volte e' piu' una visita per sistemare i fiori e pulire la loro tomba. fa parte della nostra routine.
l'altro giorno io e mio marito e' andato senza di me. avevamo litigato un po'.
mi ha detto di non aver raccontato loro perche' non c'ero pure io. ma ha promesso che ci sarei andata il giorno dopo.
diventa un dialogo con gli angeli.
quando e' tornato era piu' calmo e ci siamo abbracciati.
a noi aiuta.
ora ti sembrera' solo una tortura, non hai risposte, non sai perche' e vuoi trovare un colpevole. purtroppo quasi mai si trova una ragione
dopo tanta tristezza, la nostra Denise, 18 maggio 2010, e poi.. Daniel, 7 dic 2011
-
- New~GolGirl®
- Messaggi: 142
- Iscritto il: 7 lug 2009, 14:55
Re: un progetto mozzato...
bimbabionda, anch'io ho lassu il mio ANGIOLETTO "ALESSIO",spero anzi voglio credere che starà giocando con il tuo "ALESSIO"... ti abbraccio forte forte....
abbiamo nel cuore un dolore che nessuno mai ci potrà portare via........
abbiamo nel cuore un dolore che nessuno mai ci potrà portare via........