Se devo essere sincera Giorgio racchiude dentro di se' entrambe le caratteristiche, proprio perche' di natura e' un ragazzino (come suo padre) che si lega molto alla ripetitivita' di certe situazioni, regalandogli significati che vanno oltre alla frequentazione fine a se stessa.
Ecco, allora, che quando arriviamo in prossimita' dell'abergo che ci vede ospiti almeno tre volte in un anno, parte con il grido lancia in resta: eccoci a casaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
Dubb
Che bello! Sei in partenza!
Emozione, emozione, emozione.
Non vedo l'ora di poter AMMIRARE le bellissime immagini che riuscirai a catturare della citta' piu' bella del mondo!
Quadri! Secondo me creerai dei veri e proprio quadri! Sono tanto curiosa e impaziente di vederle, oltre che ad ascolatre le tue considerazioni sul viaggio!
Allora, modalita' aereo
Le ore sono circa 8, Giorgio si organizza a qiesta maniera: per circa un paio d'orette riesce a stare tranquillo a colorare, ho vere e proprie produzioni create in aereo, dopodiche' pranzo o cena, che impegna un'oretta circa, film un'ora e mezza, in aereo l'ultima volta ci avevano regalato un puzzle da comporre, e l'abbiamo fatto, poi i videogiochi sul televisorino, un altro po' di colore, chiacchiere chiacchiere chiacchiere su quello che andremo a vedere, l'ultima mezz'ora eccitati all'idea dell'atterraggio, lo stupore delle orecchie che si chiudono, il primo avvistamento della terra, il senso di vuoto ogni volta che si scende di quota, tutti i sensi tesi all'ascolto, e ....finalmente le caseeeee, ci siamo Gio, ci siamo, stiamo atterrando, fra un po' finalmente il culetto sara' per terra, tienimi la mano che la mamma ha un po' di paura, che bravo ometto che sei, coraggioso te! io meno, ecco, le senti le ruote che escono?, preparati, adesso freniamo, freniamooooo, hahahahaa, smettila di ridereeeeeeee, che a me mi vien da piangereeeeeee, ok ok ok, figlio mio, posso darti il benvenuto a New York City??? Benvenuto in America!
Ops, scusate, dite che mi son lasciata prendere la mano?






