L'ultimo tabu'

[SuzieQ]

io con le mie belle emorroidi che ho dal parto non posso nemmeno pensarci a sto tabù. eccheppalle!
ma mi farò operare.

[ba1976]

accidenti curiosa, che bel post!

pomata anestetizzante son contraria anche io, che senso avrebbe? comunque come in tutte le cose che rigurdano il sesso, anche il rapporto anale parte dalla testa... chiaro che se a un certo momento decidi che "stai per sentire male" (cosa che io faccio OGNI VOLTA) sentirai male.
ci vuole un pò di sano alcool mi sa

con l'uomo giusto tutto è fantastico okkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk
ma io son una cagasotto ma lo farò... per bene intendo... non so quando, magari per le nozze d'argento (mancano SOLO ALTRI 15 anni!)

[vale77]

Uhm... per quanto per me non sia tabù tabà tabò non mi piace scriverne semplicemente perchè è un argomento estremamente privato, ma... facciamo finta che sia il solito argomento cacca e procediamo in maniera blanda ad una spiegazione che possa servire (perchè secondo me c'è anche chi leggendone poi capisce che si, si può anche provare... se è scritto nel modo giusto.) quindi spero di scrivere in maniera calma e semplice qualcosa di chiaro.
Primo, secondo me bisogna essere rilassati, volerlo in due, e -mi ripeto- rilassati. Entrambi.
Per rilassati non intendo nel senso che bisogna aver sonno, si può fare nel pieno di un rapporto di quelli da svegliare il condominio... ma a parte fuoco e fiamme e passione, le prime volte c'è bisogno di essere più morbidi come approccio.
Perchè non è che slarghi le chiappe e ci entra pagnotta fornaio e tutto quanto... un conto è quel che si vede su youporn, un conto è la realtà di una coppia normale. parere mio eh?
Prima ci si rilassa, poi un ditino alla volta finchè non è perfettamente calzante, fino ad arrivare almeno a tre dita, poi si fa, ma è sempre chi riceve che deve dire quando andare avanti, quando accogliere di più. Se chi dona parte a random, facilmente chi riceve si irrigidisce.
Quindi sempre se si è "rilassati" entrambi, si procede.
Magari non si farà la prima volta e magari neppure la terza, ma approciando con calma l'argomento, è una cosa che è fattibile. E non fa male, non più di un rapporto canonico. Non deve fare male: se fa male si sta sbagliando qualcosa: non c'è sufficiente lubrificazione, ci si irrigidisce, o semplicemente non è giornata. Può capitare anche in un rapporto normale che si parta non pronte e si sente più fastidio, no? Ecco, siamo lì. Non dico che è la stessa cosa, è un concetto differente anche che si deve accettare. Per la maggior parte delle persone è un'esperienza diversa, per alcune è abituale. Ognuno saprà nel suo letto cosa funziona meglio. Non è che mettiamo le crocette a chi fa di più. L'importante è stare bene. Siccome tutte avete delle amiche, anche io ne ho una, e lei lo fa da vent'anni con la stessa persona solo "io sopra te sotto". E, onestamente, poche volte ho visto coppie così felici. Quindi non è che la chiave è famolo strano. Nella mia miserrima esperienza posso dire che se non funziona, è colpa di uno dei due, o di chi riceve che non è rilassato, o di chi dona che non sa far rilassare o ha fretta.
Perchè è inutile tentare se lei stringe che non ci entrerebbe nemmeno uno spillo.
Ed è inutile tentare se lui appena appoggia sembra il toro a pamplona...
Ci vuole calma -molta- da parte dell'uomo. Più che calma, buonsenso.
La donna deve averne voglia. Scusate se è poco.
Poi io penso che c'è anche gente che usa davanti e dietro indifferentemente, quindi quel che ho scritto è come spiegare l'acqua calda o fredda.
Se non lo avete mai fatto, ma ipoteticamente la cosa vi ispira, provate con calma partendo da un semplice dito.
P.S. per mio marito: sono riuscita a spiegarmi senza dire niente, visto?

Questo intervento mi piace un sacco!

[witch]

Uhm... per quanto per me non sia tabù tabà tabò non mi piace scriverne semplicemente perchè è un argomento estremamente privato, ma... facciamo finta che sia il solito argomento cacca e procediamo in maniera blanda ad una spiegazione che possa servire (perchè secondo me c'è anche chi leggendone poi capisce che si, si può anche provare... se è scritto nel modo giusto.) quindi spero di scrivere in maniera calma e semplice qualcosa di chiaro.
Primo, secondo me bisogna essere rilassati, volerlo in due, e -mi ripeto- rilassati. Entrambi.
Per rilassati non intendo nel senso che bisogna aver sonno, si può fare nel pieno di un rapporto di quelli da svegliare il condominio... ma a parte fuoco e fiamme e passione, le prime volte c'è bisogno di essere più morbidi come approccio.
Perchè non è che slarghi le chiappe e ci entra pagnotta fornaio e tutto quanto... un conto è quel che si vede su youporn, un conto è la realtà di una coppia normale. parere mio eh?
Prima ci si rilassa, poi un ditino alla volta finchè non è perfettamente calzante, fino ad arrivare almeno a tre dita, poi si fa, ma è sempre chi riceve che deve dire quando andare avanti, quando accogliere di più. Se chi dona parte a random, facilmente chi riceve si irrigidisce.
Quindi sempre se si è "rilassati" entrambi, si procede.
Magari non si farà la prima volta e magari neppure la terza, ma approciando con calma l'argomento, è una cosa che è fattibile. E non fa male, non più di un rapporto canonico. Non deve fare male: se fa male si sta sbagliando qualcosa: non c'è sufficiente lubrificazione, ci si irrigidisce, o semplicemente non è giornata. Può capitare anche in un rapporto normale che si parta non pronte e si sente più fastidio, no? Ecco, siamo lì. Non dico che è la stessa cosa, è un concetto differente anche che si deve accettare. Per la maggior parte delle persone è un'esperienza diversa, per alcune è abituale. Ognuno saprà nel suo letto cosa funziona meglio. Non è che mettiamo le crocette a chi fa di più. L'importante è stare bene. Siccome tutte avete delle amiche, anche io ne ho una, e lei lo fa da vent'anni con la stessa persona solo "io sopra te sotto". E, onestamente, poche volte ho visto coppie così felici. Quindi non è che la chiave è famolo strano. Nella mia miserrima esperienza posso dire che se non funziona, è colpa di uno dei due, o di chi riceve che non è rilassato, o di chi dona che non sa far rilassare o ha fretta.
Perchè è inutile tentare se lei stringe che non ci entrerebbe nemmeno uno spillo.
Ed è inutile tentare se lui appena appoggia sembra il toro a pamplona...
Ci vuole calma -molta- da parte dell'uomo. Più che calma, buonsenso.
La donna deve averne voglia. Scusate se è poco.
Poi io penso che c'è anche gente che usa davanti e dietro indifferentemente, quindi quel che ho scritto è come spiegare l'acqua calda o fredda.
Se non lo avete mai fatto, ma ipoteticamente la cosa vi ispira, provate con calma partendo da un semplice dito.
P.S. per mio marito: sono riuscita a spiegarmi senza dire niente, visto?

Questo intervento mi piace un sacco!

anche a me, complimenti per la chiarezza unita ad una delicatezza che difficilmente si trovano descrivendo certe cose!

[ELEZANGA]

Curiosa bravissima l'hai descritto in modo calmissimo e come unione unica persone che si amano, io non l'avevo mai vista così ma solo come una cosa zozza
ma....la voglia non mi viene comunque

[Curiosa]

Ah beh lì ognuno sa del suo letto. E' troppo personale. E' come dire a uno cosa mangiare, avrà la sua lingua per sapere se gli può piacere o no. Non mi è mai piaciuto mangiare piccante e puoi anche spedirmi in messico ma non credo che cambierei idea, è proprio fuori dalla mia portata come gusto. Non ce la faccio. Quindi capisco se uno mi dice che da come lo descrivo deve essere buono ma poi proprio non ce la fa. Io il piccante l'ho provato e riprovato: non fa per me. Non lo gradisco, non mi piace. E' inutile che c'è gente che fa colazione a jalapenos, io mi tengo il mio caffè!

Una buonissima prova del nove sarebbe proporre la cosa blanda al partner. Se si aggrappa ai soffitti al solo pensiero, beh, non è che poi può pretendere mari e monti ... do ut des

Cioè avete presente quando uno critica e ti viene da dire "ma fallo te poi vediamo!!!!" e subito capisce che è meglio tacere... ecco! Chiariamoci subito, io non ti DEVO niente!!!

Fa tanto il lasciarsi andare, ma ancora di più la fiducia totale nell'altro, che non può farti male nonostante ne abbia la possibilità. Lo vedo molto come un atto (tutto l'atto sessuale, non una pratica precisa, eh) che va al di là del ricevere qualcosa. E' chi dona (e doniamo entrambi) che deve avere tutto sulle spalle. E' sapere di potersi fidare a mollare completamente l'istinto con la ragione. Per poi gioire di una tale confidenza.

Poi ognuno sa come vive la propria sessualità di coppia quindi non è detto che tutto sia reciproco per funzionare in maniera soddisfacente per tutti, ma l'idea che io mi dono a te e tu ti doni a me con tutto te stesso e viceversa è molto appagante. Non che si debba fare sempre... non che sia una tappa da raggiungere, una tacca sul cinturone... non so spiegarmi... non è farlo per dire "oh, lo abbiamo fatto!!!" ma accettare l'idea di una cosa ancora più intima. Perchè non è un'idea esattamente fisiologica, è un di più.

Mi sono spiegata? BOH

Ho molto timore a parlare di queste cose perchè il filo su cui si viaggia è veramente sottile ed è un attimo scadere nella volgarità, ed è l'ultima cosa che vorrei. Non lo trovo volgare e non voglio che venga reso così dalle mie parole come idea. Poi se uno pensa che comunque l'atto in se sia una roba da zozzoni, capisco perfettamente. non ho scritto per fare cambiare idea a nessuno. Io ho voluto solo spiegare come lo vivo io. Non vivo nessuna parte della mia sessualità come "sporca". Non esiste il "proibito". Mi fido completamente, incondizionatamente di una persona come lei si fida di me e sono conscia del fatto che possiamo fare qualsiasi cosa vada ad entrambi, senza che nessuno ne soffra. Senza obblighi per fare contento l'altro. Per quanto non mi dispiaccia ogni tanto fare una sana e robusta... ehmcisiamocapiti, per lo più per me l'atto è un atto d'amore, non meccanico. Tecnicamente è uguale, lo so benissimo. Ma dentro di me c'è un abisso. E' l'unico momento dove siamo un'unica entità di corpo e mente e spirito e amore e sudore e voglie e calore e sei completamente perso e allo stesso tempo sei a casa... è tutto. Un essere solo che per un momento è perfetto. Per me il sesso è questo. A prescindere dalla posizione tecnica. Siamo uno.

Certe pratiche sessuali dubito seriamente che le farò mai, ma non mi sento meno completa per questo. Ripeto, una mia amica la pensa esattamente come me sul sesso, e a loro basta farlo in una posizione sola, sempre quella. Ma si vede che sono contenti, innamorati, e complici, e tutto. Non è la quantità. E' come ti senti quando lo fai. Secondo me. E anche lei lo descrive proprio come "essere a casa". E se ne parla ha gli occhi a cuore e lo sguardo sognante e perso... quindi ci sentiamo uguali. Non c'è chi ha meno e chi ha di più. Se sei a casa, sei a casa, a prescindere dai metri quadri...

Per il tempo di un atto sei in un posto che non esiste, fuori dal tuo corpo ed allo stesso tempo dentro come mai non ci sei stato.

Non è una cosa tecnica il sesso, nonostante lo sia.

Insomma mi sembra di camminare sulle uova

Sarebbe come descrivere mangiare. Mangiamo tutti. Mangiamo secondo i gusti, i tempi, i modi che ci sono concessi. Tutti mangiamo, in fondo, per nutrire lo stomaco. Chi lo fa con poesia e chi lo fa perchè va fatto. Chi lo vede come un attimo di pace e chi come una guerra. Non esiste la ricetta per tutti. Ognuno ha la sua.

Io se non trovavo mio marito facevo l'amore lo stesso, non credevo mi mancasse qualcosa, prima. Ero contenta così. Non penso mi manchi qualcosa adesso perchè non ho provato tutto. Faccio quel che sentiamo di fare.

L'importante è stare bene. E solo noi sappiamo se stiamo bene.

[Ecca79]

Complimenti anche da parte mia, Curiosa. Concordo su tutto, a me giuro piacerebbe esser capace di parlarne così ma son troppo pudica e non è un complimento, è uno skif....
Per anni e anni (dall'adolescenza in poi, insomma, dai primi approcci) ho sempre pensato al sesso come una cosa che....quasi non fa per me....
Non mi è mai piaciuto un granchè...lo vedevo più come una cosa "bisogna farlo altrimenti ti scappa"....marito compreso (che poi è scappato comunque, ma vabbè )
Questo non significa che non mi sia MAI piaciuto...significa che per me era un alchimia difficile da trovare...dovevo essere poco stanca, il giorno dopo non avere un impegno di lavoro troppo stressante, aver voglia di essere tutta in ordine perchè altrimenti non ero a mio agio, e un sacco di altre cavolate....impalcature insomma....poi finiva che quando tutto era "perfetto" mi piaceva anche, ma insomma era proprio una tantum...

Ora è tutto diverso
Forse non è bello dover dire che a 34 anni quasi suonati ho imparato solo ora a vivere il sesso come una cosa bellissima, appagante, rilassante...forse perchè per la prima volta nella mia vita mi sento amata per quella che sono e non per quella che la persona in fianco a me vorrebbe che io fossi....

E in questo senso, mi sento completamente libera di lasciarmi andare senza pensare "questo si può fare, questo non si può fare...."...si può far tutto con la persona che ti ama, e che si ama...veramente...

[Curiosa]

forse perchè per la prima volta nella mia vita mi sento amata per quella che sono e non per quella che la persona in fianco a me vorrebbe che io fossi....

Uguale uguale per me. Sono amata per come sono, pacchetto completo, e amo per ciò che è, nessuno cambia nessuno.

[Timandra]

Curiosa complimenti anche da parte mia per la spiegazione

[Antolina80]

Curiosa, la penso esattamente come te!
Il paragone col cibo ci sta a pennello!
Si può gustare un piatto assaporandone il contenuto o si può infilare la faccia nel piatto e inghiottire in due bocconi tutto il contenuto.
Io credo di avere un rapporto sano con la mia sessualità. E' qualcosa che ho maturato col tempo e l'esperienza con il mio compagno. Ci si completa a vicenda e ci si fonde insieme.
Vedo troppo spesso donne che lo fanno controvoglia, o solo per il desiderio di un figlio o per compiacere il partner, o come una forma di ricatto. Quello che manca secondo me è la comunicazione. Se non si parla non si da nemmeno la possibilità al nostro compagno di trovare il giusto punto d'incontro. Non esiste il piacere a senso unico.
Ho un po' divagato, ma siamo sempre nell'argomento tabù, a volte abbiamo dei tabù anche con i nostri stessi consorti.

[Antolina80]

Ora è tutto diverso
Forse non è bello dover dire che a 34 anni quasi suonati ho imparato solo ora a vivere il sesso come una cosa bellissima, appagante, rilassante...forse perchè per la prima volta nella mia vita mi sento amata per quella che sono e non per quella che la persona in fianco a me vorrebbe che io fossi....

Ma perchè adesso vivi il sesso con la testa e non solo con il corpo. Arrivare a questa consapevolezza già a 20 anni è difficile....

[Ecca79]

Ora è tutto diverso
Forse non è bello dover dire che a 34 anni quasi suonati ho imparato solo ora a vivere il sesso come una cosa bellissima, appagante, rilassante...forse perchè per la prima volta nella mia vita mi sento amata per quella che sono e non per quella che la persona in fianco a me vorrebbe che io fossi....

Ma perchè adesso vivi il sesso con la testa e non solo con il corpo. Arrivare a questa consapevolezza già a 20 anni è difficile....

o forse era tutto sbagliato alla base, molto prima del sesso....
ho imparato a mie spesse che spesso il sesso è la cartina tornasole più sincera e schietta, in un rapporto. puoi fingere che tutto va bene, di giorno, puoi raccontarti tutte le balle che vuoi, ma è a letto che escono le magagne.
Perlomeno, per me è stato così.

[Ecca79]

ho imparato a mie spesse

"spese", scusate