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esperienza di manovre di rivolgimento per posizione podalica

Come prepararsi psicologicamente all'evento? Dubbi, consigli sul parto e qualche informazione per migliorare la degenza in ospedale.
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bene
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Re: esperienza di manovre di rivolgimento per posizione poda

Messaggio da bene » 8 apr 2013, 21:40

laura s ha scritto:Di solito tre cesarei si reggono, a meno di problemi particolari, chiaramente un minimo di rischio c'è.
Quattro in genere fanno un pò agitare il ginecologo.
Di più credo sia un'eccezione...
BENE: se ne vuoi un altro, sappi che se la cicatrice è in buono stato non è che ci siano rischi elevati, fatti valutare ecograficamente la situazione e chiedi un secondo parere.
Le tube col cavolo che te le chiudono, a meno di tuo esplicito consenso, sarebbero lesioni personali gravissime, punibili con svariati anni di carcere.

il mio gine mi ha detto che il pericolo sta in una possibile rottura dell'utero NON in travaglio, non lo vedevo preoccupato per un terzo cesareo ma per una terza gravidanza. comunque non intendo farne altri, almeno per i prossimi 3-4 anni, sono troppo stanca, troppo presa da mille cose non esclusa la gelosia della primogenita, senza contare che non ho un lavoro e nemmeno i soldi per un terzo bimbo, visto il pluridecennale mutuo della casa...
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donytosi
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Re: esperienza di manovre di rivolgimento per posizione poda

Messaggio da donytosi » 11 apr 2013, 16:17

Ciao di nuovo a tutte, confermo di non aver bene spiegato le possibili controindicazioni delle manovre di rivolgimento che mi sono state illustrate. Non volevo in questo modo farla 'più facile' del dovuto, il fatto è che, nonostante la gravidanza sia assolutamente una cosa naturale, ci sono tante possibili controindicazioni durante tutti i 9 mesi e quelle legate alle manovre sono comunque molto rare.
Ad esempio nel caso di basso livello di liquido amniotico potrebbe esserci rottura delle acque, caso comunque molto raro se vengono utilizzati farmaci tocolitici che servono a rilassare la muscolatura e rendere più 'morbida' la pancia.
Nel caso si verificasse, durante la manovra, la rottura delle membrane bisognerebbe procedere con taglio cesareo d'urgenza (che del resto sarebbe stato obbligato se avessi rifiutato le manovre, anche se sarebbe stato programmato 10gg-2 settimane più tardi).

In sunto, il messaggio che volevo/voglio passare è che spesso tali manovre vengono messe in cattiva luce più del necessario perché poco conosciute e/o da chi NON ne ha esperienza diretta, ma un cesareo non è certo una soluzione meno traumatica, si tratta pur sempre di un'operazione chirurgica, non è che possiamo far finta che non lo sia, solo perché in Italia se ne fanno molti (forse troppi...).
A tal proposito mi permetto di segnalarvi anche un link del Ministero della Salute, dove è promossa la pratica delle manovre di rivolgimento, anche perché in Italia il numero di cesarei è davvero molto alto, tanto che un anno fa "il Ministero della Salute ha deciso di inviare i carabinieri dei Nas nelle sale parto pubbliche e private accreditate per accertare un eventuale utilizzo "non appropriato" del cesareo in corsia"

http://www.snlg-iss.it/cms/files/LGcesa ... aperta.pdf
Al link qui sopra trovate le linee guida dell'istituto superiore della sanità in merito al taglio cesareo e qui sotto vi riporto giusto lo stralcio di quanto si consiglia in merito alle manovre di rivolgimento.

Quesito 4 •
- Nel feto singolo il rivolgimento per manovre esterne è una procedura efficace per
ridurre il rischio di presentazione podalica a termine?

- In caso di gravidanza senza complicazioni con feto singolo in presentazione podalica deve essere offerta, a partire da 37+0 settimane di età gestazionale, l’opportunità del rivolgimento per manovre esterne al fine di aumentare le probabilità di una presentazione cefalica e di un parto vaginale.
- Nel rivolgimento per manovre esterne si raccomanda l’utilizzo di un farmaco tocolitico (beta-mimetici per via endovenosa) in quanto, in assenza di controindicazioni specifiche, aumenta la probabilità di successo della procedura.
- Le manovre di rivolgimento sono controindicate in caso di: travaglio di parto, rottura delle membrane, anomalie cardiotocografiche, placenta previa, sanguinamento vaginale, cicatrici e malformazioni
uterine e specifiche condizioni cliniche materne e/o fetali.
- In caso di precedente taglio cesareo i dati disponibili circa l’efficacia e la sicurezza del rivolgimento per manovre esterne non sono conclusivi, pertanto la manovra può essere offerta solo dopo avere valutato e discusso con la donna i potenziali benefici e danni.


ciao
Donatella

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